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venerdì 2 settembre 2011

DANDASANA...RI-ALLINEARSI AL DHARMA



           DANDASANA  --  RIALLINEARSI AL DARMHA

Tra i danni spirituali , che “ Avidya “ ( = ignoranza spirituale ) comporta , si connota il progressivo allontanamento dall”  Asse Dharmico “ , conosciuto nella tradizione occidentale come “ Axis Mundi “ , Asse del Mondo , cioè quell’asse che permette la comunicazione tra il Cielo e la Terra.

Molte tradizioni religiose ed iniziatiche hanno simboleggiato questo asse , sotto la forma di “ albero “ ( = a. della conoscenza ; a. del bene e del male ,......) , o sotto forma di “ stele “ marmorea ( obelisco ....ecc) ; insomma tale “ asse “ simboleggia tanto a livello macrocosmico che microcosmico , il canale psico energetico “ sottile “ di “ Sushumna “ , in cui scorre il fiume ( = Nada ) interiore.........

Perchè l’acqua possa scorrere “ liberamente “ , il fiume non deve trovare le ostruzioni e gli ostacoli di Avidya e perchè ciò non avvenga è necessario “ osservare “ e “ praticare “ gli insegnamenti dello Yoga .

Quando il Cielo e la terra non comunicano più , significa che nell’essere ontologico (= divino )
si è prodotta una “ scissione “ ( = dualismo ) , che ha condotto l’individuo nella “ stretta prigione “ del piccolo-sè , che non vede altro che se stesso (= mito di narciso ) , al massimo , proiettato nel suo prossimo .

L’individuo persa la “ via maestra “ ( = sushumna ) , è dis-orientato e progressivamente allontanato dalla “ luce “ , cade preda dell’errore e dell’oscurità , coinvolgendo in questo suo dramma anche il suo corpo , che finirà per somatizzare e manifestare questi travagli interiori , come malattie spirituali , psichiche o fisiche ,

Ciò spiega perchè i maestri “ zen “ girano fra i discepoli con un bastone nelle mani ; infatti essi “ riassemblano “ le “ colonne vertebrali “ storte , ponendoli dietro la schiena a mò  di “ fili a piombo “ o percuotendo la schiena del discepolo ( percossione si badi bene mai diretta alla persona , ma al “ piccolo ego “ egoistico e mentale , che alberga in agni essere ) al fine di “ ri-addrizzarlo “........!

Insomma quando il discepolo si ritrova come il Divin Poeta in : < Una selva scura , che la “ diritta “ via era smarrita .......> , il maestro , come Virgilio , interviene per ri-orientarlo nella giusta direzione e farlo ri-entrare in Sushumna .

Cio che avviene a livello microcosmico , avviene annche alivello macro ( = Come in alto così in basso......regola smeraldina ) , smarrirsi capita agli individui , ma anche.... ai popoli , e quando ciò avviene , per riportarli in asse , il Principio Divino , invia i suoi “ profeti “ , i suoi “ Avatar “ , manifestazioni parziali del Sè Cosmico , muniti quasi sempre di un “ bastone “ ( come quello usato dai pastori ) , oppure di uno scettro ( come quello usato dai re , segno di comando ).....un bastone che simbolizza il ruolo “ salvifico “ del suo detentore .

Il “ Pastorale “ così si chiama lo strumento liturgico , con il quale il Papa compare nell’assemblea religiosa , significa proprio questo ruolo specifico , cioè : ricondurre in “ asse “ la comunicazione tra Cielo e Terra , interrotta dall’ignoranza spirituale . Il “ Pastorale “ rappresenta quindi lo “ Stargate “ di comunicazione tra i due mondi , il “ fiume “ può di nuovo scorrere , perchè se così non fosse.......allora l’alternativa diventa il...... “ Diluvio “ , personale e collettivo “.... cioè la “ fine di un ciclo “  in cui si salva solo Noè .... un uomo che ha ascoltato il Maestro interiore ed ha raddrizzato il suo Sushumna , salvando così anche il suo corpo........ l’ARCA !

Yogacharya Eknathananda 

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