RI-VELAZIONE
ma attenzione , un conto e' "svelare" , un conto e' " ri-velare" ; infatti si tratta di due termini che sottendono significati diversi ; infatti un conto e' "togliere il velo" (svelare" , e un'altro e' " ri-mettere il velo " (velare o ri-velare , metterlo di nuovo) .
Soprattutto quando si parla di lunguaggi religiosi bisogna fare attenzione all'uso dei due termini . P.es. il maestro Gesu' parlava alla folla in parabole, in "forme allegoriche" legate ai contenuti culturali della societa' del suo tempo , agricola e pastorizia ; le storie raccontate poi , una volta in casa e lontano da orecchie indiscrete, venivano esplicitate dal maestro e rese chiare ed accessibili .
Lo stesso Mose' dopo l'incontro sul monte Oreb con il Signore da cui aveva ricevuto le "Tavole della Legge" , quindi la "Dottrina" , riscendendendo a valle , "copre" (vela) il suo volto reso intensamente "radioso e luminoso" dopo quell'incontro , e la cui vista quindi poteva risultare "pericolosa" per quanti ancora non karmicamente "maturati" per poter incontrare la "Verita" (Satya) e "accoglierla" dentro di se , ragione per cui Mose' scese dal monte con il volto "velato" .
Non gia' quindi " RIVELAZIONE " come vuole la corretta traduzione dal greco , ma " DISTRUZIONE " ; ma quale delle due e' quella piu' corretta ? Sono termini antiteci tra loro , oppure esiste una sotterranea coincidentia oppositorum tra i due ?
In sostanza senza rischiare di perdersi in prolisse fumisterie teologiche , il libro dell'Apocalisse che conclude il Vangelo si presenta contemporaneamente come una distruzione e una rivelazione ; infatti nel racconto non mancano scene di distruzione che evocano cavalieri che devastano intere nazioni e popolazioni ; turbe di angeli che riversano sulla terra fuoco e pece bollente purificatori ; tuoni , lampi , saette turbinanti per ogni dove ; draghi , mostri a dieci teste con corone e diademi ; insomma una roboante messa in scena dell'immaginario apocalittico , cui va incontro chi si abbandona a una vita nefanda e lontana da Dio .
In ultima analisi , l'Apocalisse , come tanti racconti di fiabe , miti e leggende eroiche , altro non e' che il raconto di una iniziazione e delle sue fasi , dei suoi passaggi pasquali , delle "sue cotture" alchemiche , che riguardano la "crisi" e la "distruzione" dell'io terrestre egoico e la sua trasmutazione e trasformazione in :
IO CELESTE o IO SONO
che ha raggiunto la :
LIBERAZIONE (Moksha)
dalle catene degli attaccamenti e delle passioni terrestri , dalle loro seduzioni e prostituzioni rappresentate dalla visione della :
GRANDE BESTIA , LA GRANDE BABILONIA
cui si e' asservito anche il potere spirituale , smanioso e assetato di potere .
Tutta questa impalcatura egoica e' destinata alla rovina , alla distruzione , che sono premessa necessaria per l'avvento di una :
RINASCITA
spirituale e temporale ad un tempo e che permette l'apertura
《 NUOVI CIELI E NUOVE TERRE 》
con cui il racconto si chiude . Ecco che la RIVELAZIONE produce la morte dell' uomo vecchio , materiale (ilico) , il vecchio Adamo/Eva muore (Nessuno puo' vedere Dio e rimanere vivo ) per lasciare il posto allAdam Khaidmon , l'uomo celeste , divino , fatto :
《 SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA 》
L'Apocalisse attende chiunque abbia percorso un "cammino spirituale" che lo abbia condotto davanti a Dio . Se non e' morto significa che le sue orecchie e i suoi occhi sono rimasti chiusi e il suo Ego rimasto a farla da padrone e senza farsi vedere !
Quando il Cristo nasce nell'uomo/donna viene preannunciato da una "tribolazione messianica " che manda in frantumi il vecchio io terrestre (kama rupa) , per poi ri-comporlo in un "nuovo uomo celeste "(Svarupa) , la copia originale cosi' come e' uscita dalle mani del creatore , l'uomo/donna deificato !