Alla trasfigurazione, il corpo di Gesù fu trasformato in splendore glorioso, quello splendore che aveva prima di venire sulla terra (Giovanni 17:5; Filippesi 2:6-7); e che avrà al suo ritorno nella gloria per stabilire il suo regno ( Matteo 16:27; Apocalisse 1:14-15).
La gloria della divinità di Gesù era in lui perché era divino, è la gloria dell’Unigenito Dio (Giovanni 1:14-18). La Sua faccia risplendette (lámpō) come il sole e i Suoi vestiti divennero candidi come la luce! Questa è la visione che Giovanni avrà ancora del Cristo glorificato (Apocalisse 1:16).
I vestiti candidi (leukós) non erano di questa terra: erano un bianco che nessun essere umano aveva mai visto e che nessun lavandaio sulla terra può dare (Marco 9:3). Queste erano le vesti splendenti di Dio (Daniele 7:9).
La tradizione orientale , in particolare quella tibetana dello " Zhang Zhung nyen gyu " ci parla della co-presenza di tre differenti tipi di corpo e cioè :
CORPO KARMICO CONCETTUALE ; CORPO ILLUSORIO DI SAGGEZZA ; CORPO PREZIOSO IMMUTABILE .
Va detto che dei tre elencati quello che più abitualmente incarniamo è il primo cioè : il Corpo karmico Concettuale . Si tratta dell'abito che l'uomo comune di tutti i giorni indossa muovendosi nel traffico caotico delle città , delle metropolitane , del posto di lavoro . Si tratta della " macchina biologica " all'interno della quale viviamo esperienze di piacere o di dolore , gustiamo il caffè oascoltiamola musica rock o classica , completamente identificati con esso , prendiamo il bagno , passeggiamo sulla spiaggia . In esso conduciamo le nostre esperienze di vita , che non vuol dire che siano recepite nella stessa identica maniera da due esseri umani che vivono nella stessa casa , frequentano la stessa scuola ,o fanno lo stesso lavoro ; infatti a uno può sembrare l'inferno e all'altro il paradiso . Il motivo risiede nel fatto che quasi tutto ciò che sappiamo su cosa è giusto o cosa è sbagliato , piacevole o spiacevole lo abbiamo appreso dopo la nascita in base alle nostre esperienze personali , dalla cultura familiare , dalla scuola , dalle esperienze personali fisiche e mentali , che tutte insieme formano il nostro bagaglio di speranze , paure , punti di vista e senso di identità .
Per giungere quindi ad una autorealizzazione autentica ci dobbiamo "liberare" (Moksa)dallavisione concettuale e dualistica ( Dvaita) che abbiamo sviluppato nell'arco della vita . Finchè non siamo in grato di sgomberare il campo energetico intasato da tutti questi ostacoli il nostro accesso ad una diversa "visione" di vita è inibito . Purtuttavia il Corpo Karmico Concettuale costituisce una "chiave" di accesso insostituibile per accedere agli altri due corpi .
Attraverso la progressiva de-costruzione e dissoluzione ( Solve et Coagula ) del corpo karmico concettuale , sotto la guida esperta di un maestro , si creano le premesse per l'ingresso nel Corpo Illusorio della Saggezza . Questo secondo corpo è caratterizzato dalla saggezza ovvero dalla comprensione della verità ( Satya ) e da un senso positivo della illusorietà delle cose . Chi ottiene questo corpo prende coscienza della illusorietà delle cose , cioè che nulla ha una esistenza in se e per se . E' come trovarsi davanti a un gioco di prestigio , in cui gli astanti vengono "incantati" dall'illusionista e prendono per vero quanto accade davanti ai loro occhi . Chi sperimenta questo corpo entra come gli eroi del famoso film , " IL MAGO DI OZ " , dentro il "laboratorio segreto del Mago e ne scopre i trucchi . Ma ciò non lo incattivisce , non lo irrita , al contrario aumentano in lui/lei la spontaneità , l'umorismo , la gioia . La nostra felicità dipende meno da quello che abbiamo
e più da ciò che siamo . Ciò che abbiamo possiamo perderlo in un istante , ma se la gioia nasce invece dal contatto con il " Sé immutabile" , lo possiamo chiamare : REALIZZAZIONE !
Non neghiamo quindi l'esperienza convenzionale della realtà , ma nemmeno ne dipendiamo ciecamente . Tutto ciò che possediamo non ci appartiene , prima o o poi ogni rapporto si dissolverà . Le persone più aperte intuiscono questa impermanenza , e non ne sono atterrite , al contrario di quelle più chiuse che si affannano in una vana lotta tesa a conservare avidamente i loro attaccamenti relazionali come l'Avaro di Moliere .
Quando si è instaurata una fiducia incrollabile nella comprensione del secondo corpo , si ottiene il terzo corpo : Corpo Prezioso e Immutabile !
A differenza del corpo karmico concettuale e del corpo illusorio di saggezza , questo corpo non un processo ma un risultato . E' lo stato inseparabile della essenza ( rex cogitans ) e della natura ( rex extensa ) ; dello Spirito ( Purusha ) e della Materia ( Prakriti ) . Il corpoultimo è comprendere la verità e fidarsene totalmente .. Con il terzo corpo ciò che abbiamo ottenuto è immutabile , tutte le esperienze , le emozioni , i pensieri vengono "liberati" ( Moksa) da ogni attaccamwnto o avversione , si auto liberano come fiochi di neve che cadono nell'oceano .
Quando lasciamo andare ogni sforzo , emozione o pensiero , si può aprire una porta che immette in un'altra dimensione , un altro spazio ed altre qualità e provare una sensazione di libertà , leggerezza , gioia interiore in cui percepiamo l'immutabilità , una esperienza che diviene stabile grazie alla pratica , il che non significa che non saremo più soggetti a momenti di smarrimento o di cambiamento di situazione , con la variente però che avremo acquisito l'impavidità , cioè la virtu di non rimanere più spaventati davanti a qualsiasi evento per drammatico che possa essere , dal momento che la convinzione di non poter più perdere se stessi ci rende immuni dalla aura di peredere alcunché .
Questi tre corpi sono mirabilmente presenti nella immagine raffaellesca della "TRASFIGURAZIONE" ; infatti nel riquadro in basso è possibile scorgere il corpo karmico concettuale rappresentato da una umanità immersa nel dolore del corpo "samsarico" soggetto alla volontà della mente egoica inferiore e pertanto "cattivo" ( dal latini captivus = prigioniero / schiavo) , quindi sottomesso la "fato" e incapace di fare e dirigere il proprio "destino" in quanto "ASURA " ( essere ottenebrato ...vedi mio blog su " SURA e ASURA ) . Nel corpo karmico concettuale il piccolo sé è completamente identificato con la "macchina biologica" e questa è completamente identificata con i ruoli sociali , familiari , economici , politici imposti dalla personalità , in cui l'ego si è perso nella molteplicità delle maschere che ha incarnato .
Si tratta dei corpi irredenti e quindi soggetti alla malattia , corpi contorti , di dolore , urlanti , gementi < in attesa della liberazione da parte dei figli di Dio > ( S. Paolo ) , schiavi delle passioni , preda degli istinti , risiedono nel "LOKA" ( Regno = stato di coscienza ) delle guerre e dei conflitti , il regno infernale contraddistinto dalle " bolge" di dantesca memoria . Insomma chi si trova in quel loka non conduce la migliore delle esistenze , è ancora avvolta nel "piombo" di Avidya ( = ignoranza spirituale ) non conducefr la macchina , ma ne è condotto , il suo soma , la sua psiche , la sua anima sono a rischio . La teologia paolina distingue gli uomini/donne secondo tre categorie : ILICI ; PSICHICI ; PNEUMATICI .
Cioè : uomini/donne materiali ( ilici , dal greco ilè = materia ) , costoro giacciono in una macchina biologica addormentata , oscurata dall'ignoranza , non vedono la realtà , in quanto chiusi , blindati in una "bolla di percezione " , come la "bara di cristallo" in cui giace addormentata la " Bella Addormentata " ( = Kundalini ) , piuttosto sognano la realtà secondo i propri stati di coscienza (chakra) , vedono attraverso le travi poste nei loro occhi , soggetti ai "venti" (=Vaju....vedi mio blog su Eolo , re dei venti ) delle passioni che scatenano il "prana infero" , il drago fiammeggiante che impedisce l'accesso alla porta della conoscenza e l'ascesa ai piani superiori e quindi al ri-sveglio dello Jagaritasthana ( Stato di veglia ) stato "percettivo" in cui si inizia a uscire da Matrix/Maya e vedere le cose per quello che realmente sono .
Questi uomini/donne vivono nel mondo "intossicato" dei pensieri iniqui avvelanati dall'ingordigia , dalla lussuria , dall'invidia , dalla rabbia , dalla violenza , dall'avidità . E' un mondo irredento , sub-umano . Sono manipolati senza sapere di esserlo da Matrix/Maya.
Il secondo riquadro riguarda il corpo illusorio di saggezza , ci mostra Pietro , Giacomo e Giovanni , i tre discepoli che accompagnarono il Signore sul Tabor , sdraiati in terra , <caddero in un sonno profondo > dicono i testi sacri , cioè : entrarono nel corpo di sogno (= Svapnasthana , sonno con sogni ) , "loka" , regno degli psichici , cioè di coloro che percepiscono una "realtà" che pur non essendo più quella degli ilici , non è ancora del tutto spirituale . Si devono perfezionare . Il quadro ce li mostra stesi a terra dantescamnte < caddi come corpo morto cade>. Il loro ego mayico e illusorio ha subito una battuta d'arresto , le loro onde cerebrali sono passate in un'altra frequenza , onde tetha , quelle tipiche del terzo stato di coscienza , Prajnasthana , sonno senza sogni , stato di coscienza divina ( stato della saggezza , Prajna) . Sono scesi in Samadhi , in estasi , sperimentano una "peak experience" ; " esperienza di picco " , il loro stato percettivo giunge ai confini del mondo divino , il loro piccolo sé cade morto per fare spazio al Vero Sé divino . Solo morendo al "mondo Matrix/maya" si può ri-nascere e vedere un altro "loka" superiore , quello del mondo degli Dei , solo rinunciando ai piani inferiori si sale in quelli superiori e vi si entra , a condizione che si diventi "sannyasin" (= rinunciatari) , che si abbandoni ogni avversione o attaccamento , cos' si diventa pneumatici , esseri spirituali ( Sura) cioè : santi !
Al culmine della loro esperienza essi ( i tre ) udirono la voce del Padre dire : < Questi è il figlio mio prediletto , ascoltatelo > , cioè : ascoltate la "voce" , il" VERBO " , la "PAROLA" che soffia il prana della purificazione , mettetela in pratica , allineando la vostra volontà (=Icchà) alla mia VOLONTA' , questo sia il vostro sankalpa giornaliero : < SIA FATTA LA TUA VOLONTA'>. E allora i chakra (= cieli interiori dell'anima) si apriranno , ri-acquisterete la vostra immagine originaria (= in mago agere ) , allora la vostra macchina biologica alienata si trasformerà , TRANS-FIGURERA' nella " macchina ontologica " , la macchina divina , la MERKABA' ( vedi mio blog su merkabà) , abiterete nell'IO SONO e sarete vestiti di un nuovo corpo , il CORPO DI LUCE , quello che da sempre è dentro di noi , nascosto sotto la polvere della ignoranza e avvolto nella luce " TABORICA " !
Pietro è ormai "libero" , la "crisalide" della sua macchina biologica giace addormentata sul monte , se ne è liberato , è entrato nella macchina ontologica , si è liberato dei faraoni dell'economia , dell'industria schiavizzante , delle banche , dei Signori della Farmaceutica , della cosmesi , dell'auto , della politica . Non ha più bisogno il suo pranayama ora è un respiro divino !
Tutto questo ha preparato il Padre per i figli che lo amano !
lodiamolo , amiamolo , adoriamolo , Amen , Amen , Amen
< In monte tota Trinitas apparuit , Deus in voce , Filius in corpore , Spiritus in nube praeclara> ( S. Agostino )
Yogcharya Eknathananda
Questi tre corpi sono mirabilmente presenti nella immagine raffaellesca della "TRASFIGURAZIONE" ; infatti nel riquadro in basso è possibile scorgere il corpo karmico concettuale rappresentato da una umanità immersa nel dolore del corpo "samsarico" soggetto alla volontà della mente egoica inferiore e pertanto "cattivo" ( dal latini captivus = prigioniero / schiavo) , quindi sottomesso la "fato" e incapace di fare e dirigere il proprio "destino" in quanto "ASURA " ( essere ottenebrato ...vedi mio blog su " SURA e ASURA ) . Nel corpo karmico concettuale il piccolo sé è completamente identificato con la "macchina biologica" e questa è completamente identificata con i ruoli sociali , familiari , economici , politici imposti dalla personalità , in cui l'ego si è perso nella molteplicità delle maschere che ha incarnato .
Si tratta dei corpi irredenti e quindi soggetti alla malattia , corpi contorti , di dolore , urlanti , gementi < in attesa della liberazione da parte dei figli di Dio > ( S. Paolo ) , schiavi delle passioni , preda degli istinti , risiedono nel "LOKA" ( Regno = stato di coscienza ) delle guerre e dei conflitti , il regno infernale contraddistinto dalle " bolge" di dantesca memoria . Insomma chi si trova in quel loka non conduce la migliore delle esistenze , è ancora avvolta nel "piombo" di Avidya ( = ignoranza spirituale ) non conducefr la macchina , ma ne è condotto , il suo soma , la sua psiche , la sua anima sono a rischio . La teologia paolina distingue gli uomini/donne secondo tre categorie : ILICI ; PSICHICI ; PNEUMATICI .
Cioè : uomini/donne materiali ( ilici , dal greco ilè = materia ) , costoro giacciono in una macchina biologica addormentata , oscurata dall'ignoranza , non vedono la realtà , in quanto chiusi , blindati in una "bolla di percezione " , come la "bara di cristallo" in cui giace addormentata la " Bella Addormentata " ( = Kundalini ) , piuttosto sognano la realtà secondo i propri stati di coscienza (chakra) , vedono attraverso le travi poste nei loro occhi , soggetti ai "venti" (=Vaju....vedi mio blog su Eolo , re dei venti ) delle passioni che scatenano il "prana infero" , il drago fiammeggiante che impedisce l'accesso alla porta della conoscenza e l'ascesa ai piani superiori e quindi al ri-sveglio dello Jagaritasthana ( Stato di veglia ) stato "percettivo" in cui si inizia a uscire da Matrix/Maya e vedere le cose per quello che realmente sono .
Questi uomini/donne vivono nel mondo "intossicato" dei pensieri iniqui avvelanati dall'ingordigia , dalla lussuria , dall'invidia , dalla rabbia , dalla violenza , dall'avidità . E' un mondo irredento , sub-umano . Sono manipolati senza sapere di esserlo da Matrix/Maya.
Il secondo riquadro riguarda il corpo illusorio di saggezza , ci mostra Pietro , Giacomo e Giovanni , i tre discepoli che accompagnarono il Signore sul Tabor , sdraiati in terra , <caddero in un sonno profondo > dicono i testi sacri , cioè : entrarono nel corpo di sogno (= Svapnasthana , sonno con sogni ) , "loka" , regno degli psichici , cioè di coloro che percepiscono una "realtà" che pur non essendo più quella degli ilici , non è ancora del tutto spirituale . Si devono perfezionare . Il quadro ce li mostra stesi a terra dantescamnte < caddi come corpo morto cade>. Il loro ego mayico e illusorio ha subito una battuta d'arresto , le loro onde cerebrali sono passate in un'altra frequenza , onde tetha , quelle tipiche del terzo stato di coscienza , Prajnasthana , sonno senza sogni , stato di coscienza divina ( stato della saggezza , Prajna) . Sono scesi in Samadhi , in estasi , sperimentano una "peak experience" ; " esperienza di picco " , il loro stato percettivo giunge ai confini del mondo divino , il loro piccolo sé cade morto per fare spazio al Vero Sé divino . Solo morendo al "mondo Matrix/maya" si può ri-nascere e vedere un altro "loka" superiore , quello del mondo degli Dei , solo rinunciando ai piani inferiori si sale in quelli superiori e vi si entra , a condizione che si diventi "sannyasin" (= rinunciatari) , che si abbandoni ogni avversione o attaccamento , cos' si diventa pneumatici , esseri spirituali ( Sura) cioè : santi !
Al culmine della loro esperienza essi ( i tre ) udirono la voce del Padre dire : < Questi è il figlio mio prediletto , ascoltatelo > , cioè : ascoltate la "voce" , il" VERBO " , la "PAROLA" che soffia il prana della purificazione , mettetela in pratica , allineando la vostra volontà (=Icchà) alla mia VOLONTA' , questo sia il vostro sankalpa giornaliero : < SIA FATTA LA TUA VOLONTA'>. E allora i chakra (= cieli interiori dell'anima) si apriranno , ri-acquisterete la vostra immagine originaria (= in mago agere ) , allora la vostra macchina biologica alienata si trasformerà , TRANS-FIGURERA' nella " macchina ontologica " , la macchina divina , la MERKABA' ( vedi mio blog su merkabà) , abiterete nell'IO SONO e sarete vestiti di un nuovo corpo , il CORPO DI LUCE , quello che da sempre è dentro di noi , nascosto sotto la polvere della ignoranza e avvolto nella luce " TABORICA " !
Pietro è ormai "libero" , la "crisalide" della sua macchina biologica giace addormentata sul monte , se ne è liberato , è entrato nella macchina ontologica , si è liberato dei faraoni dell'economia , dell'industria schiavizzante , delle banche , dei Signori della Farmaceutica , della cosmesi , dell'auto , della politica . Non ha più bisogno il suo pranayama ora è un respiro divino !
Tutto questo ha preparato il Padre per i figli che lo amano !
lodiamolo , amiamolo , adoriamolo , Amen , Amen , Amen
< In monte tota Trinitas apparuit , Deus in voce , Filius in corpore , Spiritus in nube praeclara> ( S. Agostino )
Yogcharya Eknathananda