DHARMA desiderio dell'infinito o desiderio psicospirituale (esperienze
mistiche, l'autoconoscenza, la conoscenza del Supremo).
MOKSA desiderio di liberarsi
si dei legami della mente e della materia
(unione con l'Assoluto, Nirvana, la Vita Eterna, Yoga...)
Il secondo
chakra è situato all'altezza degli
organi genitali e controlla il fattore liquido e sei vritti :
AVAJINA lo sminuire gli altri
MURCHA la mancanza di buon senso; l'essere mentalmente assenti
PRASHRAYA l'essere indulgenti
AVISHVASA la mancanza di fiducia
SARANASHA la paura di essere annientati
KRURATÀ la crudeltà
Il terzo chakra o plesso igneo (del fuoco)
è posizionato all'altezza
dell'ombelico e controlla dieci vritti:
LAJJA la timidezza
PISHUNATÀ la tendenza ad essere sadici
IIRSHA l'invidia
SUSUPTI la staticità, l'inerzia
VISADA la melanconia
KASAYA l'irascibilità, la permalosità
TRISHNA il desiderio di accumulare ricchezze
MOHA l'essere soggetti a folli passioni
GHRINA il provare odio, avversione
BHAYA la paura
Il quarto chakra o plesso aereo (detto anche plesso solare nel Tantra),
situato al centro dello sterno,
controlla dodici vrittj :
ASHA la speranza
CINTA la preoccupazione
CESTA lo sforzo per risvegliare le proprie potenzialità latenti
MAMATÀ l'amore e l'attaccamento
DAMBHA la vanità
VIVEVA la capacità di discriminazione
VIKALATÀ il torpore mentale dovuto a paura
AHAM’KARA l'egoismo
LOLATAH l'avarizia
KAPATHATA l'ipocrisia
VITARKA la litigiosità che può arrivare all'esagerazione
ANUTAPA il pentimento
Il quinto chakra o plesso etereo (detto anche plesso siderale o stellare),
si trova al centro della gola,
controlla il fattore etereo (suono) e sedici vritti: alcune corrispondono a
suoni prodotti da certi animali; altre sono più sottili di quelle dei chakra
inferiori:
SADAJA suono del pavone;
RISABHA suono del bue
GANDHARA suono della capra;
MADHYAMA suono del cervo;
PAINCAMA suono del cuculo;
DHAEVATA suono dell'asino;
NISADA suono dell'elefante;
OUM radice acustica della creazione;
HUMMM suono della kulakundalini (l'energia divina serpente arrotolato
nel primo chakra, che risvegliata con le pratiche tantriche produce il suono
hummm);
PHAT mettere in pratica lo teoria;
VAOSAT l'espressione della conoscenza mondana, terrena;
VASAT benessere nelle sfere sottili;
SVAHA compiere azioni nobili;
NAMAH abbandono al Supremo;
VISA espressione di repulsione;
AMRTA espressione dolce.
Il sesto chakra o plesso lunare,
situato al centro delle due
sopracciglia, controlla due vritti:
APARA conoscenza mondana;
PARA conoscenza spirituale.
Il settimo chakra, situato alla sommità del
capo, controlla tutte le cinquanta vritti e le loro espressioni sia interne che
esterne (50x2) lungo le dieci direzioni principali. È per questa ragione che in
alcuni disegni si rappresenta il chakra alla sommità del capo sotto forma di un
fiore di loto dai mille petali.
Ogni chakra viene rappresentato
da un fiore di loto che ha tanti petali quante sono le vritti corrispondenti.
La biopsicologia è una scienza
antica, che trova, ora, nell'era scientifica e tecnologica, le prove analitiche
delle intuizioni dei tantrici di qualche migliaio di anni fa.
Essa studia l'influenza delle
ghiandole e dei loro ormoni sulle vritti e sulle espressioni fisiologiche,
psicologiche e psicospirituali degli esseri umani.