“Entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco,cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e per riuscire a vederlo, salì su un sicomoro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: “E’ entrato in casa di un peccatore!” Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: “Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto”. Gesù gli rispose: “Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo, infatti, è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”(Lc 19,1-10).
< E' più facile per un cammello entrare nella cruna di un ago , che per un ricco entrare nel Regno dei cieli > , aveva sentenziato Gesù ; infatti gli eccessivi attaccamenti ai propri beni materiali , ai propri convincimenti interiori , ai propri pre-giudizi culturali , sociali , razziali , ecc..rendono di fatto inaccessibile la "porta" (chakra) del Regno . Cioè il trasferimento dal mondo profano a quello divino . I chakra rappresentano gli "stati di coscienza" di ogni essere umano e di fatto costituiscono quel " Regno dei cieli " interiore che abita in ogni uomo/donna , ma che di fatto rimane sconosciuto fino a che in essi (stati di coscienza) regna sovrano l'Erode , il Pilato , ecc...ovvero il rappresentante del mondo di " Avidya " (ignoranza spirituale) , solo un passaggio pasquale apre le porte a quel " REFRAMING " (rinnovamento ) che immette il soggetto in una "cornice" (frame) di vita rinnovata , "reframed" appunto .
Il protagonista dell'episodio , Zaccheo , si trova in queste condizioni al momento dell'incontro con Gesù ; infatti è un ricco , benestante , pubblicano , esattore delle tasse come il suo più famoso collega Matteo ( estensore di un vangelo che porta il suo nome e sublime protagonista di un quadro di Caravaggio " La vocazione di Matteo " . Vedi mio blog in proposito ). Un esattore delle tasse , dunque , per conto dei Romani , quello che oggi potremmo assimilare a un dirigente di "EQUITALIA" e pertanto fortemente inviso alla popolazione , addirittura odiato !
Ma Zaccheo , al pari di Matteo e di tanti altri uomini/donne di ogni tempo e latitudine ad un certo punto sente il bisogno di amore , di tenerezza , un desiderio d'infinito che ogni essere venendo al mondo porta nel suo cuore e che quando rimane inappagato produce stati di ansia , di insofferenza esistenziale , di inquietudine , che spesso sfociano in malattie psicosomatiche .
Zaccheo era giunto , come Matteo , a questo limite , le sue notti erano probabilmente diventate insonni come quelle degli "innominati" di ogni tempo , che avvertono il subbuglio e la confusione della propria coscienza ormai incapace di gestire il "male-essere" interiore , viene a sapere (Zaccheo) che il maestro taumaturgo passerà nella sua città , che porta il nome di Gerico, città significativa perchè a suo tempo conquistata dagli Israeliti nel loro cammino verso la "terra promessa" , città che simbolizza con le sua mura fortificate e ostili ( vedi il mio blog su Gerico) il paradigma dell'egoismo , quell'egoismo di cui è intriso il cuore di Zaccheo e di ogni uomo/donna che sono "focalizzati" solo sugli interessi ravvicinati di un quotidiano materialista e lontano dalla sorgente divina dell'essere .
Uomo (Zaccheo) "piccolo di statura" , dice il passo , non solo fisica , ma anche morale , affettiva , sentimentale , ingabbiato dentro una "folla" che si accalcava intorno a Gesù che entrava in città , una folla non solo fatta di gente , ma anche di pensieri invasivi , ostili , di quelli che giornalmente occupano la mente egoica inferiore . Pensieri inutili , perchè una < cosa sola è buona e necessaria > come dice Gesù e cioè : stare in compagnia del VERO SE' , di DIO , ed è proprio questa l'intuizione fondamentale di Zaccheo , che mentre giaceva ancorato nei meandri materialisti dei suoi attaccamenti , nello stato coscienziale di un "muladhara chakra" tamasico , progressivamente sente la spinta di "Kundalini" , risvegliata dall'arrivo del Maestro , a salire verso "stadi" più alti e "sattvici" (vedi mio blog sulle "tre guna) , arrampicandosi sull'albero di "Sushumna" , in "Vrkasana" (posizione dell'albero) , giunge in "Ajina Chakra" , s'illumina , vede l'IO SONO , il VERBO , DIO davanti a lui .
E quel Dio , che già lo stava cercando ancora prima che lui lo sapesse , si auto-invita a casa sua (di Zaccheo). Giunto nella parte più alta di se il piccolo/grande Zaccheo ora vede , è in grado di operare "DRIK DRISHA VIVEKA " , la GIUSTA DISCRIMINAZIONE , ri-vede in panoramica la sua vita fino a quel momento , si ravvede , opera un "REFRAMING" e il suo cuore , Anahata chakra , si apre all'amore e conseguentemente alla carità ; infatti restituisce la metà dei suoi guadagni a quei poveri . Smette (Zaccheo) di essere oggetto di odio per divenire oggetto di Amore , ormai si è trasferito nell'ultimo chakra , Sahasrara , dove si effettua l'ultimo passaggio dalla molteplicità all'unità , e questa esperienza diventa definitiva , l'uomo/donna è tornato/a nel suo giardino di origine , nello stesso Eden in cui è stato/a creato/a , dove prende coscienza che Dio lo ha cercato da sempre per venirlo a salvare ..< Zaccheo oggi la salvezza è entrata nella tua casa > .
Raccogliamo questo bella frase e domandiamoci se Dio è entrato nella nostra e se , affermativo , facciamo di tutto per non mandarlo più via come in passato !
Om Shanti