< La salute è la presenza di un'immagine ideale, dell'essere in equilibrio perfetto.
La malattia è lo scordarsi questo modello.
La vera guarigione è ritrovare il Sé >
( saggio del xxI° sec.)
Molto spesso ( dopo trenta anni e più di insegnamento ho accumulato una buona casistica ) il primo contatto con lo Yoga avviene sotto la spinta di un disagio fisico o psichico persistente , molto più raramente è motivato da una vera e propria ricerca spirituale , anche se quest'ultima è sicuramente presente a livello non cosciente , il Grande Regista , come il Mago di Oz , si nasconde dietro le quinte , pronto a "rettificare" le nostre esistenze quando prendono a percorrere "vie" errate ; infatti la malattia , gli incidenti in genere , sono gli "strumenti" karmici con i quali veniamo "snidati" dalle nostre grossolane certezze e gettati in pasto all'incertezza , alla instabilità fisica e psicologica , che aprono la strada all'ansia , all'angoscia , al timor panico , alla depressione , al tumore , .....ecc...ecc....via dicendo la casistica patologica , come si sa , è bella lunga .
Fatte queste debite premesse si può evincere come lo Yoga , disciplina mistica , sia percepito in Occidente come una "medicina" e gli insegnanti come "succedanei" della Usl , prodighi di consigli respiratori e fisici atti a rassicurare il piccolo/ego/faraone , vero pro-motore di ogni disagio psico-fisico . Lo Yoga in questo caso diventa una vera "trappola mortale " inventata da Maya / Matrix ( mente egoica inferiore ) con il deliberato fine di mantenere prigioniero e "dipendente" il tapino preda dei disturbi e dei sintomi , sui quali prosperano le multinazionali della sanità , dei farmaci , della alimentazione , nel circolo di una catena "viziosa" a cui non si sottraggono nemmeno le religioni "istituzionali" e non (sètte) che creano "dipendenze di altra natura , ma che sempre dipendenze sono , surrogati , "ciucci" psichici somiglianti alle sigarette "elettroniche" che vogliono sostituire il tabacco creando altre dipendenze sostitutive del "capezzolo" materno venuto a mancare ai pseudo-adulti ancora in piena fase orale , che si aspettano sempre "miracoli" dall'esterno , cosa questa totalmente estranea allo Yoga correttamente inteso .
Stabilito che lo Yoga non è una medicina , anche se viene usato dalle "volpi" della mente egoica inferiore per mantenere il piccolo/ego/faraone nell'alveo delle sue sicurezze acquisite con enormi sforzi della tasca , ciò premesso lo Yoga non può non rispondere alla richiesta di recupero dell'equilibrio psico-fisico che venuto a mancare ha determinato l'insorgere della malattia , soprattutto sostituendo il mondo immaginale in cui si è prodotta la malattia .
La malattia nasce , è bene tenerlo presente , nell'ambito della " personalità " e dei suoi " lati ombra ", lati che la medicina allopatica si guarda bene dall'esplorare , preferendo assegnare semplicemente un farmaco " tappabuchi" , che non guarisce la malattia , la tiene semplicemente sotto controllo esonerando il medico dall'impegno del dovere comprendere la sua causa originaria , il disturbo della personalità che l'ha determinata ; infatti quando un "lato ombra" è illuminato , cioè ri-congiunto con il " Vero Se " , la malattia scompare . Prendiamo ad esempio i miracoli narrati nel Vangelo , si tratta di sofferenti nell'anima o nel corpo che si presentano davanti al Vero Se ( Cristo ) , entrano in contatto con Lui , il loro stato vibrazionale è basso , presentano storie esistenziali infarciste di dis-tima ( la samaritana ...vedi mio blog) ; autocritica , rabbia ( l'indemoniato di Gerasa ) ; personaggi il cui immaginario è dominato da "immagini malate " , il cui contenuto energetico è così basso da aprire ampi varchi nel sistema immunitario che lascia così spazio alla malattia , alla maledizione ( male a tia = male a te ) . Quale medico moderno ti dirà mai che ti stai portando a spasso nel tuo immaginario una maledizione che ti fa campare male ? Cui prodest ? A chi giova la guarigione , di certo al malato , ma non altrettanto a tutta la struttura finanziario-sanitaria- alimentare che ruota intorno al "prodotto malattia " !
Ogni malattia dis-quilibra la nostra naturale condizione di benessere ; infatti noi possediamo nel nostro corpo tute le condizioni per poter vivere in armonia e benessere , in simbiosi con la natura , con noi stessi e con gli altri , un equilibrio naturale (omeostasi) che possediamo fin dalla nascita che può essere alterato dalle nostre cattive abitudini aprendo di fatto la porta alla malattia e alle sue conseguenze .Tutto dipende da noi, dal nostro modo di vivere e relazionarci con la natura… e con gli altri!
La nostra alimentazione ci può apportare benessere così come, se esageriamo, può recarci grandi danni a carico di organi quali cuore, fegato, pancreas ecc… con l’esplosione di malattie correlate quali cardiopatie, epatiti, pancreatiti, diabete, ecc… ecc…
La nostra alimentazione ci può apportare benessere così come, se esageriamo, può recarci grandi danni a carico di organi quali cuore, fegato, pancreas ecc… con l’esplosione di malattie correlate quali cardiopatie, epatiti, pancreatiti, diabete, ecc… ecc…
Il nostro modo di curarci con le medicine può a volte non darci affatto sollievo, anzi molte volte le medicine così dette ufficiali quali antibiotici e sedativi, vanno a creare solo una maggiore resistenza al corpo stesso nei riguardi della malattia che dovrebbero curare e questo comporta che a lungo andare il corpo diventa refrattario a quelle medicine e per questo ne vengono somministrate in maggior quantità senza però aver assolutamente un riscontro di benessere altrettanto aumentato…
Anzi, molte volte, la somministrazione di antibiotici (ndr anti-bios = contro la vita )
Anzi, molte volte, la somministrazione di antibiotici (ndr anti-bios = contro la vita )
in caso di febbri ricorrenti porta il corpo a debilitarsi maggiormente…
Alla luce di tutto questo, è bene documentarci sulle medicine alternative come Omeopatia, Medicina Omeosinergetica, Medicina Biosinergetica e quanto altro esiste per aiutare il nostro benessere a mantenersi o per recuperarlo, in caso di malattia, nel tempo più breve e in modo meno aggressivo possibile…
Tutte queste nuove metodologie dolci di terapia per mantenere o ripristinare il benessere , puntano la loro forza sulle cause che portano disequilibrio e quindi malattia al soggetto, e non viceversa, come le medicine ufficiali che puntano la loro forza sui sintomi che si manifestano nella malattia e quindi tralasciano completamente il messaggio nel corpo, che causa la malattia stessa… si capisce quindi che non andando affatto a scardinare la causa, l’effetto (malattia), si presenterà nuovamente!
Inoltre, è importante risvegliare nel paziente la sua innata capacità di auto guarigione.
Il percorso che porta l’individuo a rendersi pian piano conto che può guarirsi, inizia con la consapevolezza che questo possa davvero accadere. Bisogna iniziare ad accettarsi, amarsi e stimarsi.
Questo passaggio rende possibile accettare e amare se stessi e gli altri, e ciò comporta la propria guarigione. Quando si "tocca" il Vero Se ( miracolo dell'emorroissa :< se soltanto riuscirò a toccargli il mantello > )
Anche se sembra paradossale tutto ciò proviamo a dare una spiegazione tramite il cosiddetto “effetto specchio”, che afferma che quello che vediamo negli altri che ci circondano è sempre una proiezione di ciò che è dentro di noi.
Questo comporta che entriamo in relazione con gli altri in conformità a ciò che viviamo dentro di noi.
Noi siamo fatti di cellule, che funzionano tramite energia vitale, e quindi vibrano ad una certa potenza energetica, e ciò che attrae è proprio questa vibrazione; per cui tendiamo ad attrarre ciò che vibra allo stesso nostro livello.
La SALUTE dipende da tre componenti principali :
- La relazione con la propria immagine
- La relazione con gli altri, gli effetti di tali relazioni sul quotidiano cioè la relazione con la vita
stessa.
- La relazione con gli altri dipende dalla relazione che abbiamo con noi stessi, perciò se nutriamo dei pensieri e delle emozioni negative che alterano il fisiologico funzionamento delle ghiandole endocrine, si capisce che questo comporta il cattivo funzionamento del sistema immunitario, del metabolismo e quindi causa malattia.
Anche il continuo giudizio e confronto porta a separarci dal bene, a dividerci (= stato separativo = stato diabolico ) , e ci avvicina alla malattia.
- La relazione con gli altri dipende dalla relazione che abbiamo con noi stessi, perciò se nutriamo dei pensieri e delle emozioni negative che alterano il fisiologico funzionamento delle ghiandole endocrine, si capisce che questo comporta il cattivo funzionamento del sistema immunitario, del metabolismo e quindi causa malattia.
Anche il continuo giudizio e confronto porta a separarci dal bene, a dividerci (= stato separativo = stato diabolico ) , e ci avvicina alla malattia.
In breve : più ci avvicina alla nostra Anima, che è la parte più profonda di noi e che ci collega a tutto l’Universo , più il nostro sistema immunitario si rafforza e aumenta il nostro equilibrio psico-fisico.
Allora uno Yoga così inteso diventa veramente "operativo" e non crea dipendenza alcuna ; infatti lo Yoga , come tutte le discipline spirituali correttamente intese , religioni istituzionali incluse , è uno strumento di "catarsi" spirituale psico-corporea ( vedi mio blog su trasfigurazione ) , che favorisce il trasferimento dalla macchina biologica (personalità) illusoria al corpo illusorio di saggezza e da quest'ultimo a quello immutabile (Risorto) della trasfigurazione taborica , qui la malattia non ha più accesso , non ce ne è più bisogno , quello che si doveva capire è chiaro e cioè quella che S. Agistino chiamava : Piccola Trinità . ESSERE , CONOSCERE , AMARE ( Sat - Chit , Ananda )
POTENZA ALCHEMICA DELLE IMMAGINI
( YOGA NIDRA )
Quando il mondo spirituale è vissuto , l’uomo ne nutre insieme l’anima psichica , che si spiritualizza , e il corpo fisico che si identifica a poco a poco con la sostanza stessa del suo nutrimento … Il mistico cristiano occidentale , a forza di contemplare il Cristo sofferente sulla croce , riceve le stimmate ..Cosi’ successe a Francesco d’Assisi , a Teresa d’Avila e , piu’ recentemente , a Teresa Neumann , a padre Pio e a tanti altri … L’oggetto della contemplazione dei mistici orientali è l’icona di Cristo glorioso , del Cristo risorto che ha vinto la morte e rivestito l’uomo cosmico con il suo corpo di luce . Di conseguenza non è raro incontrare in quest’altro contesto del mondo cristiano fenomeni di trasfigurazione . Motovilov , discepolo di Serafino di Sarov , racconta come il suo maestro l’abbia avvolto con la luce che era divenuto il suo corpo . A questo livello la materia ridiventa energia ; ma potenzialmente essa lo è già e irradia ciò di cui si nutre . Secondo il grado di partecipazione dell’uomo al suo essere divino , il corpo irradia , a differenti gradi , il mondo dell’alto . In tale prospettiva , il corpo umano sembra veramente essere ciò che di piu’ concreto ci è dato per riflettere il mondo divino . (Annick de Souzenelle : Il simbolismo del corpo umano , Servitium 1999 )