Da qualche tempo sugli schermi
televisivi di furoreggia una serie di telefilm incentrati su storie di vampiri
, un argomento che nella storia del cinema ha registrato sempre un nutrito
seguito di spettatori attratti dalle atmosfere triller infarcite di cimiteri ,
tombe scoperchiate , bare che si aprono a mezzanotte e si richiudono all’alba
con il rientro del loro occulto abitatore di ritorno dal loro giro di ronda in
cerca di sangue di fanciulle vergini , ora con i tempi che corrono sono diventati
più di bocca buona , si fa per dire , e si debbono contentare delle offerte del
mercato , in vero molto scarse . E’ rimasto , anche se sbiadito , il “culto
della Vergine “ , ma invero le vergini durano ben poco essendo invalsa la
pratica della libera sessualità nei nostri tempi moderni e la deflorazione
ormai un atto caduto nel dimenticatoio insieme ad altre pratiche ritenute
medioevali .
I film sui vampiri hanno
sempre esercitato fascino fin dagli albori della comparsa dell’arte
cinematografica in quanto s’inoltrano ( i film ) nel “lato oscuro” , nel “lato
ombra” della personalità umana , quel “lato” che nel gabinetto psicoanalitico
diventa un vero protagonista . Quel lato che nel mondo antico era rappresentato
nella statua del
“ GIANO BIFRONTE “
caratterizzata da un “lato luce “ ( quello
anteriore ) e da un “lato ombra” (quello posteriore) , conviventi entrambi nella
unità marmorea della statua che li rappresentava , Giano appunto , così come
convivono anche in ogni personalità che si rispetti ; un dramma peraltro
magistralmente rappresentato nello stupendo romanzo di Stevenson :
Eh si , cari amici/che,
facciamocene una ragione , il nostro “oscuro” Mr. Hide , più o meno oscuro ,
più o meno fastidioso ce lo portiamo a spasso tutti/e , compresi santi, papi , lama , illuminati e grandi maestri . Vedi Buddha tentato da Mara o Gesù da Satana nel
deserto , anche loro “incarnati” nel Samsara n cui sono discesi per “redimerlo”
, non possono fare a meno di “incontrare” il loro “lato oscuro” , così come
quanti come noi sono impegnati in un cammino “evolutivo” religioso o spirituale
che sia non possiamo venire meno a tale confronto .
E se ciò non avviene a livello
di coscienza e di consapevolezza , il “lato oscuro” si trasformerà
inevitabilmente in un “vampiro” a nostra insaputa capace di “succhiare sangue”
( prana / vita ) a noi stessi per primi e , una volta esaurite le noste scorte ,
a “succhiare” quello (sangue) di altri intorno a noi . Sembra surreale così
come è rappresentato nella finzione filmica del Conte Dracula , ma non lo è poi
tanto invece nella realtà quotidiana affollata di molti più vampiri di quanto
si pensi .
Sono i nostri “ Corpi di
Dolore” all’opera che si dotano di “canini psichici” capaci di affondare con le
più svariate tecniche nel collo di malcapitati passanti nelle loro vicinanze .
Il Vampiro per sopravvivere deve fornirsi di energia (sangue) e può farlo solo a
spese dell’altro . Il vampiraggio a livello individuale si nutre di lotte ,
conflitti emotivi , dissapori familiari , stalking , mobbing sui posti di
lavoro , molestie sessuali , ecc…ecc…a livello collettivo di guerre , faide di
intere comunità , banche che succhiano l’energia economica di interi strati
sociali pur di assicurarsi il denaro (sangue) per la loro sussistenza …ecc…multinazionali
della farmaceutica che prosperano sulla malattia, politici logorroici che
rubano energia con i loro discorsi infarciti di “niente” esistenziale nutrito
dai luoghi più comuni della più comune retorica ….ecc… ecc…beh al confronto
Dracula diventa un povero anemico in cerca di una piccola “dose” per
sopravvivere qualche giorno , un povero
disgraziato con il mal di denti e una siringa usata in mano .
I Vampiri
esistono , ma non sono belli e tenebrosi come il Conte Dracula impersonato dal
carismatico Cristopher Lee , no , assolutamente , sono più brutti e allora è
bene cominciare a ri-conoscerli e soprattutto a trattarli , per cui di qui a
presso segue un didascalico manualetto di strategie cognitivo/comportamentale ,
che può aiutarci ad evitare i “succhiamenti” inopportuni e a tenerci l’energia
per noi .
I film sui vampiri hanno
sempre esercitato fascino fin dagli albori della comparsa dell’arte
cinematografica in quanto s’inoltrano ( i film ) nel “lato oscuro” , nel “lato
ombra” della personalità umana , quel “lato” che nel gabinetto psicoanalitico
diventa un vero protagonista . Quel lato che nel mondo antico era rappresentato
nella statua del
“ GIANO BIFRONTE “
caratterizzata da un “lato luce “ ( quello
anteriore ) e da u “lato ombra” (quello posteriore) , conviventi entrambi nella
unità marmorea della statua che li rappresentava , Giano appunto , così come
convivono anche in ogni personalità che si rispetti ; un dramma peraltro
magistralmente rappresentato nello stupendo romanzo di Stevenson :
Dottor
Jekill e Mr. Hide .
Eh si , cari amici/che,
facciamocene una ragione , il nostro “oscuro” Mr. Hide , più o meno oscuro ,
più o meno fastidioso ce lo portiamo a spasso tutti/e , compresi santi,
illuminati e grandi maestri . Vedi Buddha tentatto da Mara o Gesù da Satana nel
deserto , anche loro “incarnati” nel Samsara n cui sono discesi per “redimerlo”
, non possono fare a meno di “incontrare” il loro “lato oscuro” , così come
quanti come noi sono impegnati in un cammino “evolutivo” religioso o spirituale
che sia non possiamo venire meno a tale confronto .
E se ciò non avviene a livello
di coscienza e di consapevolezza , il “lato oscuro” si trasformerà
inevitabilmente in un “vampiro” a nostra insaputa capace di “succhiare sangue”
( prana / vita ) a noi stessi per primi e , una volta esaurite le noste scorte
, a “succhiare” quello (sangue) di altri intorno a noi . Sembra surreale così
come è rappresentato nella finzione filmica del Conte Dracula , ma non lo è poi
tanto invece nella realtà quotidiana affollata di molti più vampiri di quanto
si pensi .
I Vampiri
esistono , ma non sono belli e tenebrosi come il Conte Dracula impersonato dal
carismatico Cristopher Lee , no , assolutamente , allora è
bene cominciare a ri-conoscerli e soprattutto a trattarli , per cui di qui a
presso segue un didascalico manualetto di strategie cognitivo/comportamentale ,
che può aiutarci ad evitare i “succhiamenti” inopportuni e a tenerci l’energia
per noi .
L’immagine
sopra riportata ritrae un particolare della stupenda statua bronzea di
Donatello che rappresenta il mito dell’eroe ( Virat ) Perseo nell’atto di
sollevare la testa recisa della Medusa .
Un racconto che fa la gioia ella psicanalisi ,ma che nel caso specifico di
questo blog desidero mantenere nel puro ambito “iniziatico” cui esso di diritto
appartiene ; infatti la psicologia si relega nell’ambito dell’io empirico circoscritto
al samsara , fatta forse eccezione per la psicologia a indirizzo
cognitivo/trans personale . L’ambito iniziatico si propone invece l’evoluzione
legata alla trascendenza , quindi al trasferimento del “se” al “ Vero Se “
trascendentale e per ottenere questo “passaggio” pasquale ( il verbo “pesah” da
cui pasqua in ebraico traduce proprio “passare” …dalla condizione umana a
quella divina ) che può verificarsi solo registrando la morte del piccolo se
empirico che condiziona e restringe l’uomo/donna comune nel ristretto e
limitato mondo del samsara ( mondo egoico / Maya ) .
< Se il
chicco non muore non porta frutto > dice il maestro Yeshua
Se il
piccolo se egoico non muore non può nascere l’Io Sono trascendentale e perché
ciò accada si rende necessaria la “perdita della testa “ della Medusa , una
testa piena di false categorie e falsi concetti che si riproducono come i
serpenti sibilanti della sua capigliatura . Perdere la testa in ambito
iniziatico significa “distaccarsi” da tutte le false idee che alimentano
l’ignoranza spirituale ( Avidya) .
Tutti i racconti di “de-capitazione” delle
varie tradizioni spirituali hanno questo significato . Nella Bibbia Giuditta
taglia la testa al generale Oloferne , e così Davide con Golia ; Shiva taglia
la testa ad un ragazzo sul cui corpo poi attacca quella di un elefante ,
Ganesha ; la Dea Durga in piedi taglia la testa ad un uomo che giace cadavere
8shava) ai suoi piedi ; Giovanni il Battista viene de-capitato da
Erode…ecc..ecc….ma il messaggio è uguale per tutti e cioè :
Non si può
accedere alla vista del Divino senza aver cambiato “visione” , senza essere
morti a se stessi , ai propri attaccamenti , alle proprie passioni, questo è il
“pedaggio” da pagare per il passaggio dal piccolo se al Vero Se . La tanto
vituperata Salomè con la sua danza dei sette veli in fondo si rivela come la
grande sacerdotessa Durga che fa trovare al Battista una nuova testa , quella
del Cristo che così si manifesta definitivamente in lui .
Dopo la testa del
Battista rimane solo quella del Cristo . Il viaggio è finito , Perseo ha
estratto il suo "Io Sottile" , trascendentale , dalla Medusa che stranamente gli
“somiglia” come una goccia d’acqua , ha vinto se stesso , è morto a se stesso ,
è diventato il “ Virat” l’eroe , ora l’attende una “nuova vita “ , la “ Vita
Nova “ di dantesca memoria , una vita divina , eterna , i vampiri sono rimasti
attaccati alla “vecchia testa” e ormai non gli possono più nuocere !
"Siate sobri, vegliate, perchè il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare............... (1 Pietro 5:8-9)
Già proprio così : DIVORARE
E' il verbo che traduce l'ebraico "satan" ; infatti la perdita del "centro spirituale" da parte di numerosi personaggi/archetipi ( Mosè ; Giacobbe ; Saul ; Davide ; il " Figliol prodigo; ecc...ecc) coincide con l'uscita "da se", una vera alienazione spirituale ( Aliis Ens = appartenere ad un'altro ente = alieno ) che spinge i protagonisti nella dissociazione psichica come Saul p.es. o fisica come Giobbe . Il divoratore ruba le nostre energie maschili e femminili risucchiandoci letteralmente nella conflittualità del Samsara (mente egoica ) strappati dall'Essere , dall'IO SONO , come la Proserpina strappata dalle mani di Ade a quelle della madre Cerere e condotta nell'inferno , quello dell'ego appunto .
"Siate sobri, vegliate, perchè il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare............... (1 Pietro 5:8-9)
Già proprio così : DIVORARE
E' il verbo che traduce l'ebraico "satan" ; infatti la perdita del "centro spirituale" da parte di numerosi personaggi/archetipi ( Mosè ; Giacobbe ; Saul ; Davide ; il " Figliol prodigo; ecc...ecc) coincide con l'uscita "da se", una vera alienazione spirituale ( Aliis Ens = appartenere ad un'altro ente = alieno ) che spinge i protagonisti nella dissociazione psichica come Saul p.es. o fisica come Giobbe . Il divoratore ruba le nostre energie maschili e femminili risucchiandoci letteralmente nella conflittualità del Samsara (mente egoica ) strappati dall'Essere , dall'IO SONO , come la Proserpina strappata dalle mani di Ade a quelle della madre Cerere e condotta nell'inferno , quello dell'ego appunto .
- Lavorare su Se Stessi
< Ciò che viene da Dio porta pace , serenità quiete , ciò che viene da satana porta ansia , inquietudine , conflitto con se stesso e con gli altri >
< Ciò che viene da Dio porta pace , serenità quiete , ciò che viene da satana porta ansia , inquietudine , conflitto con se stesso e con gli altri >
I vampiri psichici, anche noti con il nome di vampiri energetici, sono
individui emozionalmente immaturi che prosciugano tempo ed energie dagli altri.
Di solito hanno un atteggiamento altamente egoista, sono scarsamente empatici e
tendono a stabilire i propri rapporti pensando solo a se stessi. Per riuscire
ad affrontarli e a difenderti devi imparare a riconoscerli, stabilire dei
confini marcati e impegnarti a sviluppare la tua fiducia in te stesso e la tua
autostima.
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Impara a conoscere le
diverse tipologie di vampiri psichici. Ne esiste un'ampia varietà: i rapporti che prosciugano le nostre
energie possono manifestarsi attraverso molteplici personalità. Inizia a
comprendere le diverse forme che possono assumere i vampiri energetici.
· Vampiri psichici
narcisisti
sono altamente presuntuosi e si sentono autorizzati ad avere qualsiasi comportamento. Tendono a essere poco empatici e a diventare negativi e scontrosi se le cose non vengono fatte a loro modo. Di fatto non sono abili nell'amare in modo incondizionato.
sono altamente presuntuosi e si sentono autorizzati ad avere qualsiasi comportamento. Tendono a essere poco empatici e a diventare negativi e scontrosi se le cose non vengono fatte a loro modo. Di fatto non sono abili nell'amare in modo incondizionato.
· Vampiri psichici
vittimistici
tendono a osservare il mondo attraverso un filtro denominato "povero me". Credono che per natura la vita sia contro di loro e la incolpano della loro infelicità. Prosciugano le energie altrui lamentandosi costantemente dei propri problemi, e si rifiutano di accettare qualsiasi suggerimento in merito a delle possibili soluzioni.
tendono a osservare il mondo attraverso un filtro denominato "povero me". Credono che per natura la vita sia contro di loro e la incolpano della loro infelicità. Prosciugano le energie altrui lamentandosi costantemente dei propri problemi, e si rifiutano di accettare qualsiasi suggerimento in merito a delle possibili soluzioni.
· Vampiri psichici
autoritari
sentono il bisogno di controllare e manipolare le azioni degli altri. Spesso demoliscono le emozioni delle altre persone nel tentativo di dominarle o di denigrarle.
sentono il bisogno di controllare e manipolare le azioni degli altri. Spesso demoliscono le emozioni delle altre persone nel tentativo di dominarle o di denigrarle.
·
Vampiri psichici
logorroici
si infilano costantemente nelle conversazioni con la volontà di condividere i propri pensieri ed esperienze senza dare agli altri la possibilità di dire la propria. Spesso tendono a invadere anche i confini fisici, avvicinandosi eccessivamente agli interlocutori
si infilano costantemente nelle conversazioni con la volontà di condividere i propri pensieri ed esperienze senza dare agli altri la possibilità di dire la propria. Spesso tendono a invadere anche i confini fisici, avvicinandosi eccessivamente agli interlocutori
]
· Vampiri psichici
melodrammatici
prosciugano energie dalle persone esasperando anche le situazioni più ordinarie. Arrivare in ritardo a un appuntamento è la fine del mondo e il loro modo di descrivere le cose è sempre esagerato, di conseguenza ogni inezia tende sempre a trasformarsi in qualcosa di clamoroso, sia nel bene che nel male.
prosciugano energie dalle persone esasperando anche le situazioni più ordinarie. Arrivare in ritardo a un appuntamento è la fine del mondo e il loro modo di descrivere le cose è sempre esagerato, di conseguenza ogni inezia tende sempre a trasformarsi in qualcosa di clamoroso, sia nel bene che nel male.
Valuta i tuoi rapporti interpersonali. Analizzali per
qualche minuto alla ricerca di possibili vampiri psichici. Chiediti se in
compagnia di alcune persone ti capita di sentirti privato delle tue energie e
se le tue relazioni sono benefiche per entrambi i componenti.
·
Hai la capacità di
comprendere a pieno lo stato d'animo altrui? Spesso i vampiri psichici scelgono
la compagnia di coloro che sanno dimostrarsi altamente empatici approfittando
della loro notevole pazienza. Qualcuno ti ha mai accusato di essere troppo
gentile? La maggior parte delle tue relazioni sembrano apportare benefici in
un'unica direzione?
·
Se pensi che uno dei
tuoi rapporti tende a privarti di tutte le tue energie, chiediti se entrambe le
parti hanno modo di trarne dei vantaggi. I vampiri psichici prosperano sulle
amicizie e i rapporti monodirezionali. Pensa all'ultima volta in cui ti sei
trovato in uno stato di stress emotivo. La persona in questione si è dimostrata
disposta ad aiutarti? Si è sforzata di ascoltarti o ha dirottato l'attenzione
su di sé?
·
Entra in sintonia con i tuoi sentimenti. Quando ti imbatti in un vampiro psichico, ti
trovi costretto ad affrontare effetti collaterali fisici ed emozionali. Se sei
affetto da uno dei seguenti sintomi, forse stai vivendo una relazione con un
vampiro energetico:
· Stanchezza e un aumentato
bisogno di dormire.
· Morale basso.
· Desiderio di trovare
appagamento nel cibo – in particolar modo nei carboidrati.
· Sentimenti di ansia,
depressione e negatività.
· Ti senti spesso abbattuto.
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Fissa dei confini saldi. La prima cosa da fare per riuscire a difenderti
da un vampiro energetico è stabilire dei confini marcati. Quando si accorgerà
che hai fissato dei limiti, il vampiro psichico farà marcia indietro e andrà
alla ricerca di un'altra vittima.
·
Definisci in modo
chiaro cosa puoi e non puoi fare per l'altra persona. Spiega con estrema
precisione qual è la quantità di tempo, spazio ed energie considerata
ragionevole, e quale non lo è. Prova a dire qualcosa come: "Sono davvero
felice di parlare con te dei tuoi problemi, ma quando ti rifiuti di ascoltare
ogni possibile soluzione o di permettermi di aiutarti a stare meglio, devo dire
basta".[7]
·
Cerca di fissare dei
confini a tuo vantaggio, in special modo se hai a che fare con un vampiro
narcisista. Cerca di ricordare che non è un bene innamorarsi o stabilire un
forte legame di amicizia con una persona incapace di donare amore.
·
Il linguaggio del
corpo è molto utile. Se un vampiro psichico cerca di valicare i tuoi confini,
incrocia le braccia e distogli lo sguardo interrompendo il contatto visivo. Nel
farlo invierai un segnale del tipo: "Fai un passo indietro, questa volta
non intendo accettarlo".
Indietreggia se ti
senti controllato. I vampiri
psichici prosperano controllando gli altri. Se senti che il tuo spazio e il tuo
tempo vengono gestiti da un'altra persona, allenta la vostra relazione.
·
Se un vampiro psichico
sta provando a controllarti o a fornirti dei consigli non richiesti, bloccalo
dichiarando apertamente che non hai bisogno del suo aiuto. Per esempio, puoi
dire: "Apprezzo che tu voglia offrirmi i tuoi consigli, ma ho bisogno di
gestire questa situazione da solo".
·
Spesso le persone tendono
ad assimilare le critiche mosse dai vampiri psichici. Di conseguenza danno vita
a un critico interiore, spietato quanto il vampiro. Impegnati a zittire la
vocina interiore che ti definisce incapace di prendere le tue decisioni da
solo. Quando ti accorgi di avere dei pensieri auto-denigratori, fai una pausa e
ricorda a te stesso: "Si tratta di un comportamento negativo e
inutile".[11]
Stai alla larga dai
vampiri psichici. Superato un
certo punto, potresti dover mettere fine alla vostra relazione, o almeno
allentare il legame. Se un vampiro psichico continua a violare i tuoi confini e
a pretendere troppo in termini di tempo ed energie emotive, devi sforzarti di
prenderne le distanze. Non rispondere ai suoi messaggi e alle sue chiamate e
limita il tempo che trascorri in sua compagnia.]
Esegui degli esercizi
di respirazione profonda. Avere a che fare
con un vampiro psichico può essere stressante ed estenuante. Le tecniche di
respirazione profonda ti aiuteranno a rilassarti e a ritrovare la calma, e
potranno anche donarti nuovo vigore.
·
In qualsiasi momento
del giorno, posiziona una mano sull'addome e inspira. Inspira in modo che la
mano si sollevi mentre il diaframma si espande. Trattieni il fiato contando
fino a 3, quindi espira.
·
La respirazione
profonda può trasformarsi in una pratica meditativa. Oltre a rallentare i
pensieri, fornisce al cervello la quantità di ossigeno necessaria, aiutandoti a
ripristinare l'energia che ti è stata prosciugata dal vampiro psichico.
Consulta uno
psicologo. Molte delle
persone che si ritrovano coinvolte in una relazione con un vampiro psichico
presentano scarsa autostima. Parlare con uno psicologo qualificato può aiutarti a superare eventuali
disturbi legati alle emozioni, ai sentimenti e alle interazioni con gli altri.
Puoi scegliere un terapista con l'aiuto del tuo medico di base, oppure chiedere
consiglio ad amici, parenti o alle istituzioni scolastiche, nel caso tu sia uno
studente.
Conosci meglio te
stesso. Spesso il motivo
per cui ci esponiamo all'attacco dei vampiri psichici è che non abbiamo una
conoscenza profonda di noi stessi. Trascorrere un po' di tempo riflettendo sui
tuoi reali bisogni e desideri ti aiuterà a tenerli alla larga.
·
Tenere un diario è un
ottimo modo per iniziare a conoscerti meglio. Metti per iscritto ogni giorno i
tuoi pensieri e i tuoi sentimenti. Scegli un momento tranquillo della giornata,
per esempio il risveglio o poco prima di andare a dormire, in cui registrare le
tue emozioni.
·
·
Trascorri del tempo in
solitudine. Sforzati coscientemente di stare un po' da solo. Stando in
compagnia di te stesso per un paio di sere alla settimana sarai forzato a
interessarti alle tue esigenze ed emozioni.
·
Valuta se tendi a
essere troppo accomodante. I vampiri psichici sono altamente attratti da coloro che fanno fatica a
dire "no" per non deludere le altre persone. Cerca di abbandonare la
tua tendenza a essere troppo accondiscendente per ridurre la presa dei vampiri
energetici.
Aumenta il tuo livello
di energia con le attività giuste. Diventando molto energico e sicuro di te riuscirai ad allontanare i
vampiri energetici. Concentrati su quelle attività che ti consentono di
rafforzare la tua autostima e la tua vitalità. Sperimenta per esempio alcune
delle seguenti:
·
Esercizio fisico regolare.
·
Giochi di squadra.
·
Yoga.
·
Pilates .
·
Karate o un'altra arte
marziale.
·
Nuoto.
·
Kayak.
·
Sport all'aperto.
Le 7 malattie dei Vampiri
I vampiri hanno attratto milioni di persone fin dall'origine della loro leggenda, un mito che in passato si è creduto reale.
In realtà, i nostri antenati non erano del tutto fuori strada.
Esistono numerose malattie a causa delle quali un essere umano è portato a comportarsi proprio come viene descritta una creatura della notte.
Non deve sorprenderci, quindi, che nei tempi passati, quando le nozioni mediche erano limitate, alcuni comportamenti venivano fraintesi.
Dall'intolleranza alla luce del Sole fino all'avversione per gli specchi, ecco 7 malattie che, in qualche misura, inducono la gente a comportarsi come i vampiri.
1. AVVERSIONE PER L'AGLIO
A molti piace ad altri meno, ma per alcune persone
l'aglio è un vero e proprio repellente naturale.
La paura di aglio, o alliumfobia, è una nevrosi che porta la gente a spaventarsi al solo pensiero della pianta bulbosa, sia esso in forma di spicchio o spruzzato su una pizza.
Basta essere in prossimità dell'aglio per scatenare un attacco di panico o ansia grave in una persona che soffre di questa rara fobia.
La leggenda che i vampiri siano respinti dall' aglio deriva dal suo uso come metodo per allontanare gli spiriti maligni nei paesi slavi meridionali e in Romania.
Si credeva che coloro che si rifiutavano di mangiare aglio erano vampiri, e spicchi d'aglio venivano collocati nella bocca del defunto prima della sepoltura per evitare che si trasformasse in vampiro.
2. MORSO IMPAZZITO
La paura di aglio, o alliumfobia, è una nevrosi che porta la gente a spaventarsi al solo pensiero della pianta bulbosa, sia esso in forma di spicchio o spruzzato su una pizza.
Basta essere in prossimità dell'aglio per scatenare un attacco di panico o ansia grave in una persona che soffre di questa rara fobia.
La leggenda che i vampiri siano respinti dall' aglio deriva dal suo uso come metodo per allontanare gli spiriti maligni nei paesi slavi meridionali e in Romania.
Si credeva che coloro che si rifiutavano di mangiare aglio erano vampiri, e spicchi d'aglio venivano collocati nella bocca del defunto prima della sepoltura per evitare che si trasformasse in vampiro.
2. MORSO IMPAZZITO
La Rabbia è una malattia che può avere alcuni sintomi
simili a vampiri, tra cui il desiderio di mordere gli altri.
Il virus della rabbia attacca il sistema nervoso e può anche causare ipersensibilità alla luce del sole e ad altri stimoli visivi, come gli specchi.
La malattia fu chiamata così perché le persone che la contraggono spesso diventano deliranti, aggressive e soffrono di allucinazioni.
La Rabbia può colpire anche parti del cervello che controllano il sonno, con conseguente insonnia, insonnia notturna e ipersessualità, comportamento che nell'immaginario comune ricorda Nosferatu che striscia di soppiatto nella camera da letto di una fanciulla nel bel mezzo della notte.
I morsi di pipistrello, animale simbolo dei vampiri, sono la fonte più comune di una infezione da Rabbia.
3. AVVERSIONE PER GLI SPECCHI
Il virus della rabbia attacca il sistema nervoso e può anche causare ipersensibilità alla luce del sole e ad altri stimoli visivi, come gli specchi.
La malattia fu chiamata così perché le persone che la contraggono spesso diventano deliranti, aggressive e soffrono di allucinazioni.
La Rabbia può colpire anche parti del cervello che controllano il sonno, con conseguente insonnia, insonnia notturna e ipersessualità, comportamento che nell'immaginario comune ricorda Nosferatu che striscia di soppiatto nella camera da letto di una fanciulla nel bel mezzo della notte.
I morsi di pipistrello, animale simbolo dei vampiri, sono la fonte più comune di una infezione da Rabbia.
3. AVVERSIONE PER GLI SPECCHI
I vampiri sono raffigurati come essere invisibile in
specchi, esiste una vera e propria malattia, l'Eisoptrofobia, nota anche come
catoptrofobia, che induce la gente ad averne paura. Questo può essere causato
da un evento traumatico, o formata a seguito di profonde paure, come vedere
come vedere un film horror che coinvolge specchi come un bambino. Per le
persone con questo disturbo, la sola vista di uno specchio può portare a un
attacco di ansia.
Alcuni malati di eisoptrofobia credono che guardando in uno specchio si invochi il soprannaturale, e alcuni pensano che qualcuno li stia guardando.
Altri ancora possono stare a guardare uno specchio per pochi secondi, perchè hanno la sensazione che la persona riflessa non sia davvero loro.
La leggendaria avversione dei vampiri per gli specchi risale al mito europeo, secondo il quale non si riflettono perché non hanno un'anima.
Non essere in grado di sopportare la vista di uno specchio è anche uno dei sintomi della rabbia, e alcuni credono che questo mito sia nato proprio durante un'epidemia di rabbia da volpe che ha avuto luogo in Europa nel 1700.
4. SETE DI SANGUE?
Alcuni malati di eisoptrofobia credono che guardando in uno specchio si invochi il soprannaturale, e alcuni pensano che qualcuno li stia guardando.
Altri ancora possono stare a guardare uno specchio per pochi secondi, perchè hanno la sensazione che la persona riflessa non sia davvero loro.
La leggendaria avversione dei vampiri per gli specchi risale al mito europeo, secondo il quale non si riflettono perché non hanno un'anima.
Non essere in grado di sopportare la vista di uno specchio è anche uno dei sintomi della rabbia, e alcuni credono che questo mito sia nato proprio durante un'epidemia di rabbia da volpe che ha avuto luogo in Europa nel 1700.
4. SETE DI SANGUE?
Nel 1985, uno scienziato ha affermato di aver trovato un
collegamento tra il mito dei vampiri e una vera e propria malattia genetica del
sangue, la porfiria.
Secondo il biochimico David Dolphin, le persone con porfiria sperimentano il desiderio di bere sangue umano per alleviare i loro sintomi (la malattia genetica provoca alterazioni dell'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi).
La sua teoria è stata successivamente smentita.
Tuttavia, uno dei sintomi reali della rara malattia è una sensibilità alla luce solare, con bolle che si formano sulla pelle in pochi minuti dopo l'esposizione.
Un altro vero sintomo è l'urina di colore rosso, e può spiegare perché, storicamente, le persone possono avere sospettato che i malati di porfiria bevevano sangue.
5. "CONTO" DRACULA
Secondo il biochimico David Dolphin, le persone con porfiria sperimentano il desiderio di bere sangue umano per alleviare i loro sintomi (la malattia genetica provoca alterazioni dell'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi).
La sua teoria è stata successivamente smentita.
Tuttavia, uno dei sintomi reali della rara malattia è una sensibilità alla luce solare, con bolle che si formano sulla pelle in pochi minuti dopo l'esposizione.
Un altro vero sintomo è l'urina di colore rosso, e può spiegare perché, storicamente, le persone possono avere sospettato che i malati di porfiria bevevano sangue.
5. "CONTO" DRACULA
L'Arithmomania è il bisogno ossessivo di contare le cose,
e anche se poco conosciuto, è un mito profondamente radicato nei racconti di
vampiri.
Per secoli si è creduto che oltre a aglio e croci, una difesa infallibile contro i vampiri era la matematica.
Per scoraggiare una creatura della notte, lanciavano una manciata di riso o di semi e scappare via, perché il vampiro non sarebbe stato in grado di riprendere la caccia fino a quando non avesse contato ogni singolo granello.
Durante il Medioevo, le persone gettavano i semi di papavero nelle bare dei propri cari prima di seppellirli in terra santa.
Per secoli si è creduto che oltre a aglio e croci, una difesa infallibile contro i vampiri era la matematica.
Per scoraggiare una creatura della notte, lanciavano una manciata di riso o di semi e scappare via, perché il vampiro non sarebbe stato in grado di riprendere la caccia fino a quando non avesse contato ogni singolo granello.
Durante il Medioevo, le persone gettavano i semi di papavero nelle bare dei propri cari prima di seppellirli in terra santa.
6. SFOGGIARE LE ZANNE
La displasia ectodermica ipoidrotica è una malattia
genetica rara che colpisce anche lo sviluppo dei denti.
In alcuni casi, molti dei denti della persona sono assenti, tranne i canini, che in effetti sembrano essere sporgenti.
Ogni essere umano ha i canini, i denti più acuti che sono utilizzati per mordere il cibo.
I vampiri sono stati raffigurati con anomale zanne da secoli, ma solo alla fine del 20° secolo sono stati immaginati con i denti retrattili.
7. BRUCIARE AL SOLE
In alcuni casi, molti dei denti della persona sono assenti, tranne i canini, che in effetti sembrano essere sporgenti.
Ogni essere umano ha i canini, i denti più acuti che sono utilizzati per mordere il cibo.
I vampiri sono stati raffigurati con anomale zanne da secoli, ma solo alla fine del 20° secolo sono stati immaginati con i denti retrattili.
7. BRUCIARE AL SOLE
Una malattia genetica estremamente rara, xeroderma
pigmentoso, o XP, rende il DNA di una persona non in grado di riparare efficacemente
i danni causati dalla luce ultravioletta. Una su un milione di persone hanno il
disordine negli Stati Uniti, secondo la Xeroderma pigmentoso Society (XPS).
Le persone con la XP sviluppano scottature gravi quando esposti a anche una piccola quantità di luce solare.
Mentre la gravità del disturbo varia, in casi estremi, l'esposizione alla luce solare è severamente vietato.
Quando una persona con XP è esposta alla luce diretta del sole, la pelle può sviluppare ferite crude sulla sua superficie.
Anche alcune illuminazioni interne, come ad esempio le lampadine a incandescenza, emettono raggi UV e devono essere evitate.
Altri sintomi di XP includono una sensibilità dell'occhio dolorosa al sole, facendoli diventare irritati e apparire iniettati di sangue, nonché un assottigliamento bianco lucido della pelle.
Le persone con la XP sviluppano scottature gravi quando esposti a anche una piccola quantità di luce solare.
Mentre la gravità del disturbo varia, in casi estremi, l'esposizione alla luce solare è severamente vietato.
Quando una persona con XP è esposta alla luce diretta del sole, la pelle può sviluppare ferite crude sulla sua superficie.
Anche alcune illuminazioni interne, come ad esempio le lampadine a incandescenza, emettono raggi UV e devono essere evitate.
Altri sintomi di XP includono una sensibilità dell'occhio dolorosa al sole, facendoli diventare irritati e apparire iniettati di sangue, nonché un assottigliamento bianco lucido della pelle.