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venerdì 29 aprile 2016

LA VERITA' TI FA MALE LO SOOOOO .........



Così recitavano le strofe di una vecchia canzone .....che ben introduce l'argomento del dipinto che ci mostra un Pilato di spalle che indica con la mano alla minacciosa e vociante folla sottostante lo

                                  ECCE HOMO 

un povero uomo malmenato e dolente ridotto appunto “ecce omo” come si usa anche nel linguaggio corrente per indicare un poveraccio , perchè così i Vangeli ci descrivono Gesù appena uscito dalla tortura subita nell'ufficio di Pilato , il potente console romano che la moglie Valeria Procula aveva invitato a non infierire  su quel povero cristo ( è il caso di dirlo ) che tutti vogliono morto . 

Valeria ha avuto una visione onirica notturna , il “Femminile” ancora prima della Maddalena percepisce in “stato di sogno” ( svapnasthana ) un “qualcosa” di diverso in quel debole essere malconcio che ora sosta sul Litostrato (pavimento di marmo)  cercando di “sciogliere” il “durezza" di quel “ Maschile” pagano, militare ,  impegnato solo a conservare la sua poltrona di potere . 

La coscienza di Pilato però “traballa” è oscuramente toccata , fa resistenza ,  mostra le spalle a “ Satya” (Verità) che però indica anacronisticamente  con il dito ; si trova (Pilato)  in “mezzo” a due mondi , quello fisico della folla e quello metafisico del Cristo , due piani di ascolto e di coscienza diversi ; il suo sguardo “fissa” (Trataka)  la “molteplicità” anonima del samasara (mondo della mente egoica) composto dalla folla e dietro c’è il “silenzio” (mauna) mistico dell’uomo di Nazareth ancora più terrificante per quel piccolo ego faraonico impegnato in giochetti ignobili di potere che alla fine trovano solo una soluzione : 

                              LAVARSENE LE MANI !

Il Pilato sospeso tra due “piani” rappresenta simbolicamente  una coscienza ancora non maturata , ma in qualche maniera “toccata” da una intuizione (Valeria Procula il Femminile) che lascerà un segno dentro di lui indelebile perché quando si incontra Satya , la vita non sarà più la stessa di prima !

Pilato come tanti , molti , altri è "polarizzato" su un solo piano di coscienza , quello "materiale" in cui ogni possibilità spirituale è seriamente inibita . Il piccolo "ego" faraonico avverte come pericolo l'avvento del mondo spirituale   al punto tale di inventarsi anche le religioni pur di crearsi delle barriere protettive che gli assicurino una " zona di conforto" pseudo-religiosa infarcita di cerimonie e piccoli riti ben lontani però da una calorosa e tapasica passionalità che coinvolga tutto l'apparato psico-fisico-spirituale . 

E' quella folla fanatica e dogmatica che vuole il Cristo morto perchè attenta pericolosamente alla sua "zona di conforto" . Quando le religioni , tutte le religioni , raggiungono questo acme di Avidya (ignoranza spirituale) diventano religioni de-semantizate , perdono il loro nocciolo spirituale e si trasformano in asfissiante fondamentalismo , perchè perdono il contatto con la :

                                    ESSENZA

con il loro centro , si mummificano , si trasformano in vuoti cerimoniali sabbatici , domenicali , religioni meccanicistiche senza 

                                      TAPAS

"Ardore Spirituale" che contraddistingue l"uomo dei dolori" in piedi , muto davanti a tutti quei "noi" ipocriti che affollano la scena in cui sono attivi solo i piani dei chakra più in basso , quelli istintuali ( Muladhara ; Svadisthana ; Manipura ) traversati da correnti rajo/tamasiche sature di igmoranza spirituale . Solo Satya domina in alto vestita beffardamente di rosso , con una corona di spine in testa , e una canna in mano che funziona da scettro . 

Sembra un "pazzo" quell'uomo in silenzio altro che un Re  agli occhi del "mondo" in effetti lo è (folle) e proprio in questo suo "spogliarsi" di ogni indentità che egli raggiunge il cuore della "iniziazione" , perchè la "Moksa" (Liberazione) consiste nel disfarsi delle maschere che il piccolo se faraonico ha indossato in tutte le sue esistenze !

Om shanti
Eknathananda

                                     MEDITAZIONE

1) Mi siedo comodamente , se non ho difficoltà articolari mi siedo in Loto o Mezzo Loto ( Padmasana o Ardhapadmasana) . Mi interiorizzo osservando semplicemente il respiro nell'addome , nel torace , e nelle clavicole . Se si affacciano pensieri estranei non mi affanno a scacciarli , li osservo semplicemente , andranno via da soli . Rimane solo chi si sente attenzionato , in caso contrario percependo il disinteresse si allontana .

2) Osservo la scena rappresentata dal dipinto  , gli attori in gioco , il Cristo , Pilato , la folla sottostante , i personaggi di contorno , gli arredi , il luogo , la posizione dei corpi , ecc...ecc...lasciando scorrere eventuali  considerazioni che si affaccino stimolate dalla scena in atto . 

3) Mi inserisco nella scena con i miei abiti , come se facessi un "salto" all'indietro nel tempo , anch'io sono inserito nella scena , ma non visto dai presenti . Un muto testimone oculare che vede , ma non è visto .

4) Osservo i personaggi in primo piano , sulla sinistra maschili , un funzionario , forse il segretario di Pilato , anche lui romano , distante dalle beghe religiose di quello "strano" popolo ; i militari con i torturatori che hanno da poco terminato il loro manesco lavoro e ormai in attesa di ri-prendere e portare a termine il lavoro nefasto intrapreso ; poi al centro Lui , il Cristo , mestamente silenzioso e dolorante ; di lato affacciato alla balaustra , concitante e gesticolante un Pilato ansioso di portare a termine quel lavoro "sporco" ; e di lato sulla destra figure muliebri , in primis Valeria Procula , la moglie di Pilato , con lo sguardo perso nel vuoto e traversato da un oscuro presentimento notturno che aveva confidato a Pilato nella speranza di distoglierlo da quell'insano processo di condanna di un "giusto" che non aveva fatto alcunchè di male .

5) Osservo e mi domando : Dove è il mio cuore ? A quale distanza mi trovo dal Cristo con la mia vita ? Sto sul Litostrato (pavimento) con Lui pronto a condividerne la sorte , fino a farmi sbeffeggiare dagli " Anticristi " che formano la folla in basso , vociante , immersa nel samsara infernale delle proprie passioni , dei propri vuoti esistenziali che cercano di riempire con richieste di morte . Anime morte , ipnotizzate , macchine biologiche pilotate dalle "menti" occulte del potere politico e finanziario blindato nei palazzi del potere che si intravedono nella scena rivestiti di marmi bianchi e luminescenti che rivestono anche le sinagoghe di un'altro potere , quello religioso del Sinedrio che ha visto i suoi commerci nel tempio frustati dal piccolo e indifeso uomo di Nazareth , ora li in piedi sul litostrato e subire la violenza di tutti .

6) Dove sono io ? Con l'ottuso funzionario in primo piano con la mano sul fianco a guardare una scena di cui non capisce un'acca ; o con i soldati che hanno oltraggiato quel corpo ,ma non certo affermerò , quando mai l'ho vilipeso quel corpo ? Il corpo del maestro , quando mai ? Sicuro ? Sicuro che non ho mai infierito contro questo corpo che porto addosso , che poi è il suo; infatti Egli è il Verbo , ha fatto tutte le cose ,le visibili e le invisibili , ergo , questo mio corpo il corpo di tutti è il corpo del Verbo che sicuramente in più di una occasione ho oltraggiato con la mia violenza fisica , verbale , mentale , emozionale , in qualche e più di una occasione, si probabilmente qualche posto di caporaletto in quelle fila di soldati me lo sono conquistato , anch'io ho giocato alla "schiaffo del soldato" , contro qualche povero cristo , a casa , in ufficio , o altrove , non ultimo il mio corpo infierendo su di esso con lussuria o gola sfrenata in gozzoviglie alimentari .

7) Dove sono io ? Con quel Pilato che pianifica solo strategie aziendali per garantirsi il suo posto al sole magari a detrimento di altri aventi diritto , pronto a fargli le scarpe per procurarmi "visibilità" ? Con quel Pilato che volentieri evita responsabilità "lavandosi le mani" .
" Nulla saccio , Nulla Viddi , Nulla Feci " nello stile del miglior rappresentante di Cosa Nostra ? Con quel Pilato intimamente pagano che con le spalle rivolte al Cristo indica , per assurdo , con la mano proprio Lui , il Cristo?
In quella scena Pilato sembra assurdamente il suo (di Cristo) principale testimone ? Quella scena nasconde una profezia ; infatti Pilato è un " Gentile" , apparteneva alle "gentes" , i pagani che furono raggiunti per primi dopo gli Ebrei dal Cristianesimo nascente . Pilato presenta proprio le ambasce , i dubbi , le ambivalenze della coscienza pagana che è chiamata ad "aprirsi" a quella presenza silenziosa e nouminosa incombente alle sue spalle !

8) Chi sono io , cosa spartisco con quelle donne presenti sulla sinistra , in particolare Valeria Procula moglie del procuratore romano ? Una presenza trepidante , visionaria , ancora più Sibilla che non matura profetessa ? Cosa condivido con quel femminile che si insinua nel mentale logorroico e razionale del marito come un "virus emozionale" che finisce per logorare le sue certezze , rendendolo inquieto , gesticolante , altalenante tra la folla fondamentalista , inferocita , e quel povero silenzioso uomo malmenato alle sue spalle ? Valeria è già entrata in una fase pre-cristiana perchè "intuisce" che una nuova era bussa alle porte della storia , quella del Cristo !! Solo il Femminile da l'accesso alla meditazione ( Dhyana ) e lo sguardo di Procula già dice dove è il suo cuore ?

                                 CHI SONO IO ?