Così recitavano le strofe di una vecchia canzone .....che ben introduce l'argomento del dipinto che ci mostra un Pilato di spalle
che indica con la mano alla minacciosa e vociante folla sottostante lo
ECCE HOMO
un
povero uomo malmenato e dolente ridotto appunto “ecce omo” come si usa anche
nel linguaggio corrente per indicare un poveraccio , perchè così i Vangeli ci descrivono Gesù appena uscito dalla tortura subita nell'ufficio di Pilato , il potente console romano che la moglie
Valeria Procula aveva invitato a non infierire su quel povero cristo ( è il
caso di dirlo ) che tutti vogliono morto .
Valeria ha avuto una visione
onirica notturna , il “Femminile” ancora prima della Maddalena percepisce in “stato di
sogno” ( svapnasthana ) un “qualcosa” di diverso in quel debole essere malconcio che ora sosta sul Litostrato (pavimento di marmo) cercando di
“sciogliere” il “durezza" di quel “ Maschile” pagano, militare , impegnato solo a
conservare la sua poltrona di potere .
La coscienza di Pilato però “traballa” è
oscuramente toccata , fa resistenza , mostra le spalle a “ Satya” (Verità) che però indica anacronisticamente con
il dito ; si trova (Pilato) in “mezzo” a due mondi , quello fisico della folla e quello
metafisico del Cristo , due piani di ascolto e di coscienza diversi ; il suo sguardo “fissa” (Trataka) la “molteplicità” anonima del samasara (mondo della mente egoica) composto dalla folla e dietro c’è il “silenzio”
(mauna) mistico dell’uomo di Nazareth ancora più terrificante per quel piccolo
ego faraonico impegnato in giochetti ignobili di potere che alla fine trovano
solo una soluzione :
LAVARSENE LE MANI !
Il Pilato sospeso tra due “piani” rappresenta simbolicamente una coscienza
ancora non maturata , ma in qualche maniera “toccata” da una intuizione
(Valeria Procula il Femminile) che lascerà un segno dentro di lui indelebile perché
quando si incontra Satya , la vita non sarà più la stessa di prima !
Pilato come tanti , molti , altri è "polarizzato" su un solo piano di coscienza , quello "materiale" in cui ogni possibilità spirituale è seriamente inibita . Il piccolo "ego" faraonico avverte come pericolo l'avvento del mondo spirituale al punto tale di inventarsi anche le religioni pur di crearsi delle barriere protettive che gli assicurino una " zona di conforto" pseudo-religiosa infarcita di cerimonie e piccoli riti ben lontani però da una calorosa e tapasica passionalità che coinvolga tutto l'apparato psico-fisico-spirituale .
E' quella folla fanatica e dogmatica che vuole il Cristo morto perchè attenta pericolosamente alla sua "zona di conforto" . Quando le religioni , tutte le religioni , raggiungono questo acme di Avidya (ignoranza spirituale) diventano religioni de-semantizate , perdono il loro nocciolo spirituale e si trasformano in asfissiante fondamentalismo , perchè perdono il contatto con la :
ESSENZA
con il loro centro , si mummificano , si trasformano in vuoti cerimoniali sabbatici , domenicali , religioni meccanicistiche senza
TAPAS
"Ardore Spirituale" che contraddistingue l"uomo dei dolori" in piedi , muto davanti a tutti quei "noi" ipocriti che affollano la scena in cui sono attivi solo i piani dei chakra più in basso , quelli istintuali ( Muladhara ; Svadisthana ; Manipura ) traversati da correnti rajo/tamasiche sature di igmoranza spirituale . Solo Satya domina in alto vestita beffardamente di rosso , con una corona di spine in testa , e una canna in mano che funziona da scettro .
Sembra un "pazzo" quell'uomo in silenzio altro che un Re agli occhi del "mondo" in effetti lo è (folle) e proprio in questo suo "spogliarsi" di ogni indentità che egli raggiunge il cuore della "iniziazione" , perchè la "Moksa" (Liberazione) consiste nel disfarsi delle maschere che il piccolo se faraonico ha indossato in tutte le sue esistenze !
Om shanti
Eknathananda
MEDITAZIONE
1) Mi siedo comodamente , se non ho difficoltà articolari mi siedo in Loto o Mezzo Loto ( Padmasana o Ardhapadmasana) . Mi interiorizzo osservando semplicemente il respiro nell'addome , nel torace , e nelle clavicole . Se si affacciano pensieri estranei non mi affanno a scacciarli , li osservo semplicemente , andranno via da soli . Rimane solo chi si sente attenzionato , in caso contrario percependo il disinteresse si allontana .
2) Osservo la scena rappresentata dal dipinto , gli attori in gioco , il Cristo , Pilato , la folla sottostante , i personaggi di contorno , gli arredi , il luogo , la posizione dei corpi , ecc...ecc...lasciando scorrere eventuali considerazioni che si affaccino stimolate dalla scena in atto .
3) Mi inserisco nella scena con i miei abiti , come se facessi un "salto" all'indietro nel tempo , anch'io sono inserito nella scena , ma non visto dai presenti . Un muto testimone oculare che vede , ma non è visto .
4) Osservo i personaggi in primo piano , sulla sinistra maschili , un funzionario , forse il segretario di Pilato , anche lui romano , distante dalle beghe religiose di quello "strano" popolo ; i militari con i torturatori che hanno da poco terminato il loro manesco lavoro e ormai in attesa di ri-prendere e portare a termine il lavoro nefasto intrapreso ; poi al centro Lui , il Cristo , mestamente silenzioso e dolorante ; di lato affacciato alla balaustra , concitante e gesticolante un Pilato ansioso di portare a termine quel lavoro "sporco" ; e di lato sulla destra figure muliebri , in primis Valeria Procula , la moglie di Pilato , con lo sguardo perso nel vuoto e traversato da un oscuro presentimento notturno che aveva confidato a Pilato nella speranza di distoglierlo da quell'insano processo di condanna di un "giusto" che non aveva fatto alcunchè di male .
5) Osservo e mi domando : Dove è il mio cuore ? A quale distanza mi trovo dal Cristo con la mia vita ? Sto sul Litostrato (pavimento) con Lui pronto a condividerne la sorte , fino a farmi sbeffeggiare dagli " Anticristi " che formano la folla in basso , vociante , immersa nel samsara infernale delle proprie passioni , dei propri vuoti esistenziali che cercano di riempire con richieste di morte . Anime morte , ipnotizzate , macchine biologiche pilotate dalle "menti" occulte del potere politico e finanziario blindato nei palazzi del potere che si intravedono nella scena rivestiti di marmi bianchi e luminescenti che rivestono anche le sinagoghe di un'altro potere , quello religioso del Sinedrio che ha visto i suoi commerci nel tempio frustati dal piccolo e indifeso uomo di Nazareth , ora li in piedi sul litostrato e subire la violenza di tutti .
6) Dove sono io ? Con l'ottuso funzionario in primo piano con la mano sul fianco a guardare una scena di cui non capisce un'acca ; o con i soldati che hanno oltraggiato quel corpo ,ma non certo affermerò , quando mai l'ho vilipeso quel corpo ? Il corpo del maestro , quando mai ? Sicuro ? Sicuro che non ho mai infierito contro questo corpo che porto addosso , che poi è il suo; infatti Egli è il Verbo , ha fatto tutte le cose ,le visibili e le invisibili , ergo , questo mio corpo il corpo di tutti è il corpo del Verbo che sicuramente in più di una occasione ho oltraggiato con la mia violenza fisica , verbale , mentale , emozionale , in qualche e più di una occasione, si probabilmente qualche posto di caporaletto in quelle fila di soldati me lo sono conquistato , anch'io ho giocato alla "schiaffo del soldato" , contro qualche povero cristo , a casa , in ufficio , o altrove , non ultimo il mio corpo infierendo su di esso con lussuria o gola sfrenata in gozzoviglie alimentari .
7) Dove sono io ? Con quel Pilato che pianifica solo strategie aziendali per garantirsi il suo posto al sole magari a detrimento di altri aventi diritto , pronto a fargli le scarpe per procurarmi "visibilità" ? Con quel Pilato che volentieri evita responsabilità "lavandosi le mani" .
" Nulla saccio , Nulla Viddi , Nulla Feci " nello stile del miglior rappresentante di Cosa Nostra ? Con quel Pilato intimamente pagano che con le spalle rivolte al Cristo indica , per assurdo , con la mano proprio Lui , il Cristo?
In quella scena Pilato sembra assurdamente il suo (di Cristo) principale testimone ? Quella scena nasconde una profezia ; infatti Pilato è un " Gentile" , apparteneva alle "gentes" , i pagani che furono raggiunti per primi dopo gli Ebrei dal Cristianesimo nascente . Pilato presenta proprio le ambasce , i dubbi , le ambivalenze della coscienza pagana che è chiamata ad "aprirsi" a quella presenza silenziosa e nouminosa incombente alle sue spalle !
8) Chi sono io , cosa spartisco con quelle donne presenti sulla sinistra , in particolare Valeria Procula moglie del procuratore romano ? Una presenza trepidante , visionaria , ancora più Sibilla che non matura profetessa ? Cosa condivido con quel femminile che si insinua nel mentale logorroico e razionale del marito come un "virus emozionale" che finisce per logorare le sue certezze , rendendolo inquieto , gesticolante , altalenante tra la folla fondamentalista , inferocita , e quel povero silenzioso uomo malmenato alle sue spalle ? Valeria è già entrata in una fase pre-cristiana perchè "intuisce" che una nuova era bussa alle porte della storia , quella del Cristo !! Solo il Femminile da l'accesso alla meditazione ( Dhyana ) e lo sguardo di Procula già dice dove è il suo cuore ?
CHI SONO IO ?
ESSENZA
con il loro centro , si mummificano , si trasformano in vuoti cerimoniali sabbatici , domenicali , religioni meccanicistiche senza
TAPAS
"Ardore Spirituale" che contraddistingue l"uomo dei dolori" in piedi , muto davanti a tutti quei "noi" ipocriti che affollano la scena in cui sono attivi solo i piani dei chakra più in basso , quelli istintuali ( Muladhara ; Svadisthana ; Manipura ) traversati da correnti rajo/tamasiche sature di igmoranza spirituale . Solo Satya domina in alto vestita beffardamente di rosso , con una corona di spine in testa , e una canna in mano che funziona da scettro .
Sembra un "pazzo" quell'uomo in silenzio altro che un Re agli occhi del "mondo" in effetti lo è (folle) e proprio in questo suo "spogliarsi" di ogni indentità che egli raggiunge il cuore della "iniziazione" , perchè la "Moksa" (Liberazione) consiste nel disfarsi delle maschere che il piccolo se faraonico ha indossato in tutte le sue esistenze !
Om shanti
Eknathananda
MEDITAZIONE
1) Mi siedo comodamente , se non ho difficoltà articolari mi siedo in Loto o Mezzo Loto ( Padmasana o Ardhapadmasana) . Mi interiorizzo osservando semplicemente il respiro nell'addome , nel torace , e nelle clavicole . Se si affacciano pensieri estranei non mi affanno a scacciarli , li osservo semplicemente , andranno via da soli . Rimane solo chi si sente attenzionato , in caso contrario percependo il disinteresse si allontana .
2) Osservo la scena rappresentata dal dipinto , gli attori in gioco , il Cristo , Pilato , la folla sottostante , i personaggi di contorno , gli arredi , il luogo , la posizione dei corpi , ecc...ecc...lasciando scorrere eventuali considerazioni che si affaccino stimolate dalla scena in atto .
3) Mi inserisco nella scena con i miei abiti , come se facessi un "salto" all'indietro nel tempo , anch'io sono inserito nella scena , ma non visto dai presenti . Un muto testimone oculare che vede , ma non è visto .
4) Osservo i personaggi in primo piano , sulla sinistra maschili , un funzionario , forse il segretario di Pilato , anche lui romano , distante dalle beghe religiose di quello "strano" popolo ; i militari con i torturatori che hanno da poco terminato il loro manesco lavoro e ormai in attesa di ri-prendere e portare a termine il lavoro nefasto intrapreso ; poi al centro Lui , il Cristo , mestamente silenzioso e dolorante ; di lato affacciato alla balaustra , concitante e gesticolante un Pilato ansioso di portare a termine quel lavoro "sporco" ; e di lato sulla destra figure muliebri , in primis Valeria Procula , la moglie di Pilato , con lo sguardo perso nel vuoto e traversato da un oscuro presentimento notturno che aveva confidato a Pilato nella speranza di distoglierlo da quell'insano processo di condanna di un "giusto" che non aveva fatto alcunchè di male .
5) Osservo e mi domando : Dove è il mio cuore ? A quale distanza mi trovo dal Cristo con la mia vita ? Sto sul Litostrato (pavimento) con Lui pronto a condividerne la sorte , fino a farmi sbeffeggiare dagli " Anticristi " che formano la folla in basso , vociante , immersa nel samsara infernale delle proprie passioni , dei propri vuoti esistenziali che cercano di riempire con richieste di morte . Anime morte , ipnotizzate , macchine biologiche pilotate dalle "menti" occulte del potere politico e finanziario blindato nei palazzi del potere che si intravedono nella scena rivestiti di marmi bianchi e luminescenti che rivestono anche le sinagoghe di un'altro potere , quello religioso del Sinedrio che ha visto i suoi commerci nel tempio frustati dal piccolo e indifeso uomo di Nazareth , ora li in piedi sul litostrato e subire la violenza di tutti .
6) Dove sono io ? Con l'ottuso funzionario in primo piano con la mano sul fianco a guardare una scena di cui non capisce un'acca ; o con i soldati che hanno oltraggiato quel corpo ,ma non certo affermerò , quando mai l'ho vilipeso quel corpo ? Il corpo del maestro , quando mai ? Sicuro ? Sicuro che non ho mai infierito contro questo corpo che porto addosso , che poi è il suo; infatti Egli è il Verbo , ha fatto tutte le cose ,le visibili e le invisibili , ergo , questo mio corpo il corpo di tutti è il corpo del Verbo che sicuramente in più di una occasione ho oltraggiato con la mia violenza fisica , verbale , mentale , emozionale , in qualche e più di una occasione, si probabilmente qualche posto di caporaletto in quelle fila di soldati me lo sono conquistato , anch'io ho giocato alla "schiaffo del soldato" , contro qualche povero cristo , a casa , in ufficio , o altrove , non ultimo il mio corpo infierendo su di esso con lussuria o gola sfrenata in gozzoviglie alimentari .
7) Dove sono io ? Con quel Pilato che pianifica solo strategie aziendali per garantirsi il suo posto al sole magari a detrimento di altri aventi diritto , pronto a fargli le scarpe per procurarmi "visibilità" ? Con quel Pilato che volentieri evita responsabilità "lavandosi le mani" .
" Nulla saccio , Nulla Viddi , Nulla Feci " nello stile del miglior rappresentante di Cosa Nostra ? Con quel Pilato intimamente pagano che con le spalle rivolte al Cristo indica , per assurdo , con la mano proprio Lui , il Cristo?
In quella scena Pilato sembra assurdamente il suo (di Cristo) principale testimone ? Quella scena nasconde una profezia ; infatti Pilato è un " Gentile" , apparteneva alle "gentes" , i pagani che furono raggiunti per primi dopo gli Ebrei dal Cristianesimo nascente . Pilato presenta proprio le ambasce , i dubbi , le ambivalenze della coscienza pagana che è chiamata ad "aprirsi" a quella presenza silenziosa e nouminosa incombente alle sue spalle !
8) Chi sono io , cosa spartisco con quelle donne presenti sulla sinistra , in particolare Valeria Procula moglie del procuratore romano ? Una presenza trepidante , visionaria , ancora più Sibilla che non matura profetessa ? Cosa condivido con quel femminile che si insinua nel mentale logorroico e razionale del marito come un "virus emozionale" che finisce per logorare le sue certezze , rendendolo inquieto , gesticolante , altalenante tra la folla fondamentalista , inferocita , e quel povero silenzioso uomo malmenato alle sue spalle ? Valeria è già entrata in una fase pre-cristiana perchè "intuisce" che una nuova era bussa alle porte della storia , quella del Cristo !! Solo il Femminile da l'accesso alla meditazione ( Dhyana ) e lo sguardo di Procula già dice dove è il suo cuore ?
CHI SONO IO ?