< Cerco un "centro" di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente> erano le parole di uno nota canzone di Battiato , che evidentemente così esprimeva il suo desiderio di trovare quel "centro" di stabilità fisica , psichica e spirituale , quella finestra interiore di cui i "Rishi" (saggi/santi) di ogni tempo e latitudine hanno sempre parlato , quel centro che permette di spostarsi dalla instabilità delle multipersonalità che affollano il falso sè empirico e fare l'esperienza dell " UNO SENZA SECONDO " ( Advaita = Non duale ) , Vero Sé , D-o per i credenti . Dalla molteplicità all'unità , questo è il sentiero (saddhana) spirituale percorso dallo yoghi che abbandona il "mondo fenomenico", materiale , relativo , mutevole , mercuriale , sempre cangiante , per dirigersi verso quello "noumenico" , spirituale , fisso ; se il primo (mondo) costituisce l'habitat della personalità , il secondo quello dell'ESSERE ASSOLUTO .
Il problema dell'uomo/donna in fondo è tutto in questa domanda : IN QUALE MONDO DESIDERO VIVERE ? Nel primo sarò immerso nel mondo del SAMSARA ( vedi mio blog su questo argomento) , nel secondo volerò libero (mukti) negli spazi dell'ESSERE .
Infatti il Jivatman ( anima individuale) o si identifica con i ruoli della multipersonalità o si identifica con l'UNO . Identificarsi con entrambi non è possibile < UN SERVO NON PUO' SERVIRE DUE PADRONI > (Gesù) ; < NON SI PUO' SERVIRE D-O E MAMMONA> ( Gesù) , il volerlo fare porta dritti dritti alla schizofrenia ( schizo in greco = dividere) cioè : a vivere divisi in se , causa di ogni malanno fisico , psichico , spirituale .
Isaac Newton , il grande scienziato , nel '700 formulò la legge di gravitazione terrestre , una vera rivoluzione , per cui i corpi , tutti i corpi fisici sono "attratti" verso la terra , subiscono l'attrazione terrestre . Se mai ci venisse la malaugurata di idea di provare il contrario di questa legge , magari quando ci troviamo sull'orlo di un precipizio rupestre , potremmo tragicamente verificare la validità di detta legge . L'uomo/donna per sfuggire a questa legge ha dovuto inventare gli aeroplani , utilizzando una "forza" superiore , i motori a elica , i jets , i razzi , per sfuggire a codesta forza di attrazione .
Tutto ciò inventando una tecnologia apposita . Ma , ma, ma , ci sono stati nel passato dei santi taumaturghi come S.Teresa D'Avila , San Giuseppe da Copertino , il Beato Tommaso da Cori , capaci di librarsi in aria "LEVITANDO" e sfuggendo di fatto alle ferree regole della gravità terrestre , quasi che si fossero dotati di una forza di "attrazione celeste" , per cui venivano attirati in cielo e non più risucchiati a terra dalla attrazione terrestre , vinta invece da quella celeste . Il fenomeno della levitazione è ben noto anche nella tradizione del monachesimo tibetano .
Tutto ciò inventando una tecnologia apposita . Ma , ma, ma , ci sono stati nel passato dei santi taumaturghi come S.Teresa D'Avila , San Giuseppe da Copertino , il Beato Tommaso da Cori , capaci di librarsi in aria "LEVITANDO" e sfuggendo di fatto alle ferree regole della gravità terrestre , quasi che si fossero dotati di una forza di "attrazione celeste" , per cui venivano attirati in cielo e non più risucchiati a terra dalla attrazione terrestre , vinta invece da quella celeste . Il fenomeno della levitazione è ben noto anche nella tradizione del monachesimo tibetano .
< Il tuo tesoro è là dove è il tuo cuore > con queste parole Gesù intendeva dire che la vita "gravita" intorno al suo centro di attrazione . Quando Egli (il maestro) incontrò i suoi 12 discepoli , essi erano immersi nel loro "samsara" , nelle loro multipersonalità gravitanti in una orbita prettamente terrestre , anche il loro centro spirituale ruotava in questa orbita , attratti dal tempio con tutto il corredo normopatico ( vedi mio blog in merito alla normopatia) dell'epoca ; la preghiera del mattino , quella della sera , il riposo sabbatico , insomma il solito tran tran notarile e legale tipico di ogni espressione religiosa terrestre schiavizzante , attrazione fatale cui si presta molto volentieri l'EGO satanico che pilota la personalità .
Questa attrazione "fatale" può essere molto utile per meditare sulla dodicesima lama dei tarocchi , L"APPESO" !
I tarocchi desidero sottolineare rappresentano una simbologia iniziatica contenente i 22 archetipi della trasmutazione che va dall'io empirico della personalità all'IO TRASCENDENTALE dell'ESSERE .
Ogni altro uso di essi ,mi riferisco soprattutto a quello profano e divinatorio , è improprio e invito chi volesse utilizzarli in tal senso a guardarsene bene , perché tale uso mette in moto dei meccanismi "quantici" e psicologici che sviluppano pensieri "focalizzati" sull'evento preconizzato .Per la ben nota legge di attrazione ( vedi mio blog ) l'evento "viene chiamato" e si materializza . Lo ripeto ancora una volta : il Karma non ci piove addosso , il destino lo facciamo noi con i nostri pensieri e le scelte conseguenti , quindi si può sempre disdire quanto il "taroccaro" ha suggestionato abilmente !
L'APPESO ci presenta un uomo con un piede attaccato ad una cordicella legata ad una trave trasversale appoggiata a sua volta su altre due travi che presentano 12 rami troncati , monete d'oro cadono dalle sue tasche e una gamba è ripiegata sull'altra formando una croce .
L'Appeso è la rappresentazione del "SACRIFICIO" , inteso non come atto masochistico di sofferenza ricercata , quanto come capacità di " SACRUM FACERE " cioè : fare il sacro !
Le nostre azioni diventano sacre ( vedi mio blog su karma e kriya yoga ) quando sono "allineate" , cioè in asse con il "Dharma" ( Legge Divina) e siccome questa garantisce il bene del'uomo/donna in quanto legge divina , tutte le azioni che nascono in armonia con essa sono "sacrificali" .
La croce non è uno strumento di tortura ( vedi mio blog su essa) , ma è strumento salvifico , è già presente in molte altre culture e religioni , ma il suo significato è sempre lo stesso e cioè : la discesa dello SPIRITO , del LOGOS/VERBO nella materia , " in croce figgere " cioè "fissare sulla croce lo Spirito Terrestre . Sulla croce muore l'effimero , il transeunte , il falso io empirico , che viene svuotato ( Kenosis ) per lasciare irradiare la "Luce" ( sattva) dell'IO SONO trascendentale , la " RISURREZIONE" è il frutto maturo della "CROCE-FISSIONE" . IL sacrificio così diventa "redenzione" , redime la materia oscurata da Avidya (ignoranza spirituale) . L'iniziato sulla croce si capovolge , tutte le sue idee , concetti , pregiudizi di uomo comune vengono ribaltati (metanoia = conversione) ; egli viene spossessato dell'EGO/satana che aveva tentato croce Gesù nel deserto con le famose tre tentazioni di :
GODIMENTO , POTERE , POTENZA !
Le tre tentazioni vengono sostituite con tre virtù :
OBBEDIENZA , POVERTA' , CASTITA' !
Obbedienza al Dharma , < sia fatta la tua volontà > . Povertà , < beati i poveri di spirito > , cioè svuotati di spirito egoico terrestre . La povertà intesa unicamente come povertà economica non è una virtù . Si è trattato di una mistificazione abilmente maneggiata . Farsi poveri in spirito significa svuotarsi degli atteggiamenti egoici della personalità inferiore . E' bene ripeterlo !
Castità , < beati i puri di cuore > . La castità , altra mistificazione , va intesa non tanto in senso fisico , quanto in senso spirituale ; infatti lo " stato verginale " caratterizza un cuore "indiviso" (Adavaita) <IO E IO IL PADRE SIAMO UNO > . In questo stato l'iniziato/appeso ri-acquista la "forza verginale" , la Grazia Divina , simboleggiata dalle monete che cadono dalle sue tasche e si riversano sull'umanità dolente , che egli è chiamato a redimere con il suo sacrificio .
L'Appeso è in realtà sospeso tra il cielo e la terra ,non appartiene più alla terra , ma non appartiene ancora interamente al cielo e pertanto deve sopportare la spiacevole condizione di essere "inviso" al "mondo" egoico della mente inferiore , ma non ancora "beato" in cielo deve soffrire la condizione umiliante del " SERVO " sofferente fino alla morte e alla morte di croce . Difficilmente gli è risparmiata la persecuzione < Beati voi quando sarete perseguitati e offesi> (Gesù) . Egli si trova tra due fuochi , quello infero terrestre e quello celeste che lo attrae .
Già proprio San Pietro , che una certa tradizione ( i vangeli canonici non ne parlano ) vuole essere stato crocefisso su sua richiesta a " testa in giù " , dice sempre la tradizione tratta da un vangelo apocrifo ( Vangelo di Pietro ) per rispetto al suo maestro che era stato crocefisso a testa in su .
Pietro/iniziato viene così crocefisso perché ormai è pronto per diventare " Gran Sacerdote " , Ierofante ( Colui che mostra il sacro e redime ) , perfettamente padrone dei propri mezzi e reso tale in virtù del CARISMA ( Dono ) ricevuto , egli è sceso tramite SIRSANA , posizione (asana) sulla testa (Sirsa) , , ha raggiunto la " Ghiandola Pineale " ( vedi mio blog su ghiandola pineale ) , l"OCCHIO DI RA " , nell'Ipo(talamo) si sono concluse le sue "Nozze Mistiche " di Ha(sole) e Tha(luna), egli è ora un " HATHA YOGHI " , è UNO con il Padre e la Madre , è diventato un Cristo che aiuterà a nascere tanti altri cristi nei cuori degli uomini/donne redenti . Egli (Pietro) si è" ZODIACALIZZATO " ; infatti i 12 rami tronchi distribuiti sugli assi simboleggiano i 12 segni zodiacali , le 12 fatiche di Ercole , i 12 Apostoli/archetipi che ha incarnato prima di diventare definitivamente " Figlio di D-o " , la sua vita ora si trasforma in una Icona Divina di Luce !
Yogacharya Eknathananda
L'APPESO ci presenta un uomo con un piede attaccato ad una cordicella legata ad una trave trasversale appoggiata a sua volta su altre due travi che presentano 12 rami troncati , monete d'oro cadono dalle sue tasche e una gamba è ripiegata sull'altra formando una croce .
L'Appeso è la rappresentazione del "SACRIFICIO" , inteso non come atto masochistico di sofferenza ricercata , quanto come capacità di " SACRUM FACERE " cioè : fare il sacro !
Le nostre azioni diventano sacre ( vedi mio blog su karma e kriya yoga ) quando sono "allineate" , cioè in asse con il "Dharma" ( Legge Divina) e siccome questa garantisce il bene del'uomo/donna in quanto legge divina , tutte le azioni che nascono in armonia con essa sono "sacrificali" .
La croce non è uno strumento di tortura ( vedi mio blog su essa) , ma è strumento salvifico , è già presente in molte altre culture e religioni , ma il suo significato è sempre lo stesso e cioè : la discesa dello SPIRITO , del LOGOS/VERBO nella materia , " in croce figgere " cioè "fissare sulla croce lo Spirito Terrestre . Sulla croce muore l'effimero , il transeunte , il falso io empirico , che viene svuotato ( Kenosis ) per lasciare irradiare la "Luce" ( sattva) dell'IO SONO trascendentale , la " RISURREZIONE" è il frutto maturo della "CROCE-FISSIONE" . IL sacrificio così diventa "redenzione" , redime la materia oscurata da Avidya (ignoranza spirituale) . L'iniziato sulla croce si capovolge , tutte le sue idee , concetti , pregiudizi di uomo comune vengono ribaltati (metanoia = conversione) ; egli viene spossessato dell'EGO/satana che aveva tentato croce Gesù nel deserto con le famose tre tentazioni di :
GODIMENTO , POTERE , POTENZA !
Le tre tentazioni vengono sostituite con tre virtù :
OBBEDIENZA , POVERTA' , CASTITA' !
Obbedienza al Dharma , < sia fatta la tua volontà > . Povertà , < beati i poveri di spirito > , cioè svuotati di spirito egoico terrestre . La povertà intesa unicamente come povertà economica non è una virtù . Si è trattato di una mistificazione abilmente maneggiata . Farsi poveri in spirito significa svuotarsi degli atteggiamenti egoici della personalità inferiore . E' bene ripeterlo !
Castità , < beati i puri di cuore > . La castità , altra mistificazione , va intesa non tanto in senso fisico , quanto in senso spirituale ; infatti lo " stato verginale " caratterizza un cuore "indiviso" (Adavaita) <IO E IO IL PADRE SIAMO UNO > . In questo stato l'iniziato/appeso ri-acquista la "forza verginale" , la Grazia Divina , simboleggiata dalle monete che cadono dalle sue tasche e si riversano sull'umanità dolente , che egli è chiamato a redimere con il suo sacrificio .
L'Appeso è in realtà sospeso tra il cielo e la terra ,non appartiene più alla terra , ma non appartiene ancora interamente al cielo e pertanto deve sopportare la spiacevole condizione di essere "inviso" al "mondo" egoico della mente inferiore , ma non ancora "beato" in cielo deve soffrire la condizione umiliante del " SERVO " sofferente fino alla morte e alla morte di croce . Difficilmente gli è risparmiata la persecuzione < Beati voi quando sarete perseguitati e offesi> (Gesù) . Egli si trova tra due fuochi , quello infero terrestre e quello celeste che lo attrae .
- I suoi piedi sono appesi al cielo tramite un "FILO" ( Sutra = verso delle sacre scritture) , il suo cuore riposa in esso , ormai vive solo per donarsi .
Già proprio San Pietro , che una certa tradizione ( i vangeli canonici non ne parlano ) vuole essere stato crocefisso su sua richiesta a " testa in giù " , dice sempre la tradizione tratta da un vangelo apocrifo ( Vangelo di Pietro ) per rispetto al suo maestro che era stato crocefisso a testa in su .
Pietro/iniziato viene così crocefisso perché ormai è pronto per diventare " Gran Sacerdote " , Ierofante ( Colui che mostra il sacro e redime ) , perfettamente padrone dei propri mezzi e reso tale in virtù del CARISMA ( Dono ) ricevuto , egli è sceso tramite SIRSANA , posizione (asana) sulla testa (Sirsa) , , ha raggiunto la " Ghiandola Pineale " ( vedi mio blog su ghiandola pineale ) , l"OCCHIO DI RA " , nell'Ipo(talamo) si sono concluse le sue "Nozze Mistiche " di Ha(sole) e Tha(luna), egli è ora un " HATHA YOGHI " , è UNO con il Padre e la Madre , è diventato un Cristo che aiuterà a nascere tanti altri cristi nei cuori degli uomini/donne redenti . Egli (Pietro) si è" ZODIACALIZZATO " ; infatti i 12 rami tronchi distribuiti sugli assi simboleggiano i 12 segni zodiacali , le 12 fatiche di Ercole , i 12 Apostoli/archetipi che ha incarnato prima di diventare definitivamente " Figlio di D-o " , la sua vita ora si trasforma in una Icona Divina di Luce !
Yogacharya Eknathananda