La conoscenza iniziatica, diversamente da quella mondana, non ha nulla a che fare con la natura materiale delle cose, ma con il loro appartenere al mondo dello spirito imperituro o a quello delle apparenze fenomeniche, con il loro essere permanenti o impermanenti. Qui non esiste divisione tra bene e male in senso morale, ma piuttosto l’ essere attinente al divino oppure non esserlo.
E una via per esclusione, una via arida e fredda adatta alle menti logiche e determinate, a chi per natura è portato a comprendere piu che ad agire e amare.
Avidya , la non scienza, è considerare importante cio che è illusorio, perituro, instabile, vincolante e creatore di Karma.
Vidya , la vera scienza, è la capacita di riconoscere cio che è stabile, eterno, puro e assoluto , ovvero Sat-Cit-Ananda -- Essere , Coscienza , Beatitudine -- la vera natura del Sè.
Abbandonando cio che è Avidya ( non realta in senso spirituale) e stabilizzandosi nel Sè il saggio raggiunge la realizzazione suprema.
Nessun commento:
Posta un commento