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martedì 20 ottobre 2015

JAPAMALA - ROSARIO ....PREGHIERA DEL CUORE O DELLA MENTE ?


Ajapa è una parte integrale del kriya yoga. Inoltre è di grande aiuto nello sviluppare la consapevolezza del respiro e del mantra in preparazione per il kriya yoga. Infatti, non a caso è detto che la pratica di kriya yoga deve essere preceduta da pratiche estese di ajapa japa, questo vuol dire non una volta alla settimana ma tutti i giorni.

Tutto nella vita si muove con pulsazioni di espansione e contrazione, di presa e repulsioni, di prana e apana. Ogni molecola, ogni aspetto dell'esistenza vibra con questo impulso. Tutto è in continuo e spontaneo stato di cambiamento ciclico. Tutto è interminabilmente come la ripetizione di un mantra sottile.

L'uomo pulsa con queste pulsazioni di vita in molti modi. Sono molto evidenti il battito del cuore e la respirazione. Gli antichi yogi svilupparono un meraviglioso anche se semplice metodo di usare questo costante battito di vita come mezzo per calmare la mente e raggiungere livelli di consapevolezza e comprensione. Essi realizzarono che il respiro è un ritmo costante che si ripete continuamente come un mantra. Questo mantra è normalmente conosciuto come Soham o Hamsa
                             Questa pratica è chiamata Ajapa

Come si può ben vedere dunque una pratica che ricorda molto da vicino altre pratiche basate sulla " ripetizione " come i novantanove nomi di Allah o le decine di Ave Maria sgranate nella preghiera mariana per eccellenza , il Rosario .

Infatti la ripetizione , come stanno dimostrando gli studi nell'ambito delle neuroscienze , invia messaggi neurali all'incoscio , che , raggiunto dalla energia (prana) contenuta nei mantra, nei salmi , nelle giaculatorie , libera le energie sopite nell'archetipo interessato al punto di far dire all'apostolo Paolo : 

            << Non sono più io che vivo , ma Cristo vive in me >>



Il Rosario preghiera cristiana per eccellenza è basato sulla lettura di venti " misteri " che a partire dal momento dell'Annunciazione si snodano attraverso tutta la vita del Cristo narrata nel Vangelo giungendo fino alla Risurrezione . Venti quadri dunque suddivisi in quattro cicli cristici di misteri così detti :

                            GAUDIOSI - LUMINOSI - DOLOROSI - GLORIOSI

In questi quadri il Purusha ( Cristo ) e Prakriti ( Maria ) danno vita a un vero e proprio psicodramma spirituale che coinvolge il fedele orante impegnato in un vero e proprio Yoganidra ( stato di consapevolezza profonda ) in cui la" visualizzazione creativa " gioca un ruolo determinante ; purtroppo una certa ripetitività "meccanica" e superficiale ha snaturato nel tempo e svuotato dei suoi contenuti creativi questa bellissima e molto orientale forma di preghiera che se non preceduta da un approfondimento teologico e gnoseologico (Jinana Yoga ) , dal silenzio della mente ( mauni ) e del corpo ( pratyjara ) , dalla concentrazione (dharana) , dalla attenzione fissa sui contenuti (trataka ) , ben difficilmente potrà sortire gli effetti desiderati cioè le :

                                    Grazie che si implorano

Ogni mantra , ogni salmo , ogni preghiera in genere risulterà vana se a pregare è il piccolo se egoico faraonico incatenato alle sue catene esistenziali (samsara ) ; infatti nel samsara non c'è luce (sattva) e quella dell'ego empirico è quasi sempre preghiera tamasica (oscura) o al più passionale (rajasica) ma sempre sottoposta ad esigenze narcisistiche come ricorda il maestro cristiano ai suoi discepoli :

<< Pregate e non ottenete , perchè pregate male >>

cioè : ancora sottoposti al vostro ego samsarico , narcisitico !

Come ben dimostra la parabola del ricco Fariseo e del Pubblicano !

Però attenzione a nutrire sentimenti di superiorità intellettuale nei confronti delle vecchiette che recitano il Rosario sembrando meccaniche e nioisamente ripetitive perchè ho avuto modo di constatare che in molte di esse è presente un elemento che spesso manca nei rosari dei dotti teologi e cioè il : 

                                                  CUORE

Sono dei veri e propri esempi di :

                                             BHAKTI YOGA

Lo Yoga devozionale , la forma più alta di Yoga , perchè la mente è la periferia del cuore e il cuore è il centro della mente . L' AMORE è la chiave che apre i " Misteri " e da accesso ai loro tesori :

                                                le Grazie !

Sgranare un japamal o un rosario senza Amore non porta da nessuna parte !
Il " centro " si fa aprire solo dall'Amore , le tecniche , per quanto raffinate , se azionate dall'ego empirico aprono l'ingresso solo allo spiritualismo idolatrico !

Omshanti

         

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