I SETTE
VIZI CAPITALI
SUPERBIA - AVARIZIA -
LUSSURIA - IRA - GOLA
INVIDIA - ACCIDIA
Ogni peccato è sostenuto da una
menzogna:
- Il superbo si crede grande e
non lo è, aspira a una grandezza maggiore che non esiste. Non tiene conto degli
altri e si crede autosufficiente anche davanti a Dio . Il superbo è chiuso in una monade di narcisistico solipsismo affetto da quella sindrome che potremmo chiamare : Dell'uomo che non deve chiedere mai ! Invece chiedere è segno di umiltà , di coscienza dei propri limiti e debolezze . Chiedere è anche una opportunità di bene offerta a quanti ci sono vicini in amicizia e che posono mettere a nostra disposizione il loro aiuto e i loro talenti , facendo così del bene a loro e a noi stessi .
- L'avaro crede beni veri le ricchezze, e vi sospira
per un'aberrazione che è una menzogna: tende a quello che sfugge e che egli non
può conservare oltre la morte. E' sempre scontento perchè vuole sempre di più
. La tirchieria nasconde spesso una fondamentale ferita inferta agli affetti primari , una insicurezza che cerca nell'eccessivo accumulo di beni e cose materiali la difesa da nuove ricadute in episodi emotivi di quel genere . La sua cura consiste nell'esercizio della generosità per la naturale legge del contrappasso .
- L'impuro crede amore e diletto quello
che è sconvolgimento dei sensi e infelicità dello spirito e della carne. L'Eros è il motore dell'energia , una forza che può condurre tanto in paradiso quanto all'inferno , il suo esercizio equilibrato richiede una grande maturità psico-fisica , perché facilmente può trasformarsi in pura ricerca di piacere , che seppure in se non ha alcunché di male , può facilmente diventare manipolazione dell'altro/a trasformandolo in puro oggetto di desiderio . Il Tantra Yoga spiega molto bene come l'uomo e la donna nell'esercizio della sessualità siano chiamati a ricomporre la originale condizione di androginia , che nasce da un intimo colloquio con il divino , spirituale e materiale ad un tempo . Al di fuori di questo contesto metafisico la sessualità si oggettivizza in semplice lussuria con le conseguenze
che possono giungere fino alla patologia come ad es. la sesso-dipendenza .
- L'iracondo crede dominio sugli altri e
affermazione di sé quello che è disordine ripugnante e sconvolgimento
dell'ordine della vita. L'Iracondia si presenta come il peggiore degli attributi della mente egoica inferiore , che vuole a tutti i costi affermarsi sull'altro/a per imporre la sua volontà . I veleni che si liberano dall'iracondia finiscono nel sangue (ndr. "farsi il sangue amaro" nei detti popolari significa arrabbiarsi ) inquinandolo ; nel sistema cardiocircolatorio ( = attacchi di petto , mangiarsi il fegato , sangue al cervello , ...ecc...ecc.....)
- Il goloso cerca
il diletto nell'infelicità, accrescendo le esigenze del corpo, ed opprimendosi
nell'insaziata avidità di ciò che si muta in peso, in malanno, in disturbo
fisico e morale. Gola e Lussuria tra i sette vizi capitali sono quelli che si manifestano nella fisicità , a differenza degli altri cinque che trovano espressione nella sfera emotiva e psichica , molto spesso la golosità trae alimentazione da una sessualità e da una affettività insoddisfatta trasformandosi facilmente in bulimia , anoressia , diabete ,obesità , ecc...ecc....Biblicamente il primo peccato è stato di "gola" (la mela) e poi si è trasferito subito nella sessualità ( foglia sulle pudenda) . Gli altri poi hanno fatto seguito ( invidia , ira , accidia , avarizia , superbia )
- L'invidioso sospira a
ciò che non può avere, non gode di quello che ha, e si rode in un'inane
avversione verso quelli che hanno ; l'invidia è perversa , perché sottilmente desidera appropriarsi delle virtù dell'altro , e se non può , arriva a desiderarne l'eliminazione , alimentando un oscuro e malcelato desiderio di morte .
- L'accidioso manca di vita, è come un paralitico
nell'anima e nel corpo, e crede riposo il marcire inerte, quando tutto intorno a
lui è vita . L'accidioso , detto anche pigro nei casi meno gravi , ha tutte le carte in regola per aprire le porte alla "depressione" ; infatti l'accidia conduce facilmente alla "morte spirituale" , forse la più temibile fra tutte le malattie spirituali . Gesù disse al riguardo : < Temete coloro che uccidono l'anima , più che quelli che uccidono il corpo > ; e ancora : < Che vale guadagnare il mondo intero se perdi l'anima > .
I sette casi riportati costituiscono quelli che in alchimia si chiamano : ACIDI CORROSIVI . Infatti corrodono l'anima , l'inquinano , ed il corpo finisce per subirne la somatizzazione patologica . La mente si "oscura" , diventa plumbea , soggetta alle " Vritti " ( modificazioni di Chitta ) , stati mentali agitati , il respiro diventa sempre più breve , assorbe meno ossigeno , meno prana (energia vitale) , le endorfine (vedi mio blog) si bloccano e di conseguenza la circuitazione energetica diviene aritmica con le conseguenze che si possono facilmente immaginare . I cinque Yama (divieti) e Niyama ( precetti) dello Yoga di Patanjali ( vedi mio blog su essi ) parlano esattamente di questo , forniscono l'antidoto necessario a espellere questi demoni-psichici , che trasformandosi spesso in vere "possessioni" finiscono per rendere la vita difficile e soggetta alle leggi di Maya , la mente illusoria , vera sorgente matriciale di essi , virus emozionali(emo-vere in greco muovere dal sangue/emo) tossici presenti nella personalità . Una buona diagnosi del medico dovrebbe sempre tenere conto da quale sorgente tossica è insorta la malattia invece di arrestarsi al semplice sintomo . Quando giunge la consapevolezza .si trova l'antidoto e la guarigione . Come sbarazzarsi di questi veleni ? Semplicemente praticando "Tapasya" (Austerità ) , unita a umiltà , virtù insopportabile per l'ego ...ma di questo vi parlerò in un prossimo blog !
Yogacharya Eknathananda
I sette casi riportati costituiscono quelli che in alchimia si chiamano : ACIDI CORROSIVI . Infatti corrodono l'anima , l'inquinano , ed il corpo finisce per subirne la somatizzazione patologica . La mente si "oscura" , diventa plumbea , soggetta alle " Vritti " ( modificazioni di Chitta ) , stati mentali agitati , il respiro diventa sempre più breve , assorbe meno ossigeno , meno prana (energia vitale) , le endorfine (vedi mio blog) si bloccano e di conseguenza la circuitazione energetica diviene aritmica con le conseguenze che si possono facilmente immaginare . I cinque Yama (divieti) e Niyama ( precetti) dello Yoga di Patanjali ( vedi mio blog su essi ) parlano esattamente di questo , forniscono l'antidoto necessario a espellere questi demoni-psichici , che trasformandosi spesso in vere "possessioni" finiscono per rendere la vita difficile e soggetta alle leggi di Maya , la mente illusoria , vera sorgente matriciale di essi , virus emozionali(emo-vere in greco muovere dal sangue/emo) tossici presenti nella personalità . Una buona diagnosi del medico dovrebbe sempre tenere conto da quale sorgente tossica è insorta la malattia invece di arrestarsi al semplice sintomo . Quando giunge la consapevolezza .si trova l'antidoto e la guarigione . Come sbarazzarsi di questi veleni ? Semplicemente praticando "Tapasya" (Austerità ) , unita a umiltà , virtù insopportabile per l'ego ...ma di questo vi parlerò in un prossimo blog !
Yogacharya Eknathananda
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