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martedì 25 ottobre 2011

MATRIX E IL REGNO....DUE MONDI A CONFRONTO


Giovanni 3:1-1 
Gesù e Nicodemo: la nuova nascita....DIALOGO TRA DUE  UOMINI...
Gesù e Nicodemo

1 C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. 2 Egli venne di notte da Gesù, e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui». 3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». 4 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» 5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. 7 Non ti meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che nasciate di nuovo". 8 Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito». 9 Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?» 10 Gesù gli rispose: «Tu sei maestro d'Israele e non sai queste cose? 11 In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza 
Un dialogo emblematico , questo passo del vangelo giovanneo , un confronto   paradigmatico  fra le categorie mentali proprie di matrix ( Nicodemo ) e quelle del Regno ( Gesù ).
Il dialogo si svolge di "notte" , la quiete , il silenzio notturno , favoriscono la meditazione (dyana) , da un lato un rabbi , Nicodemo ,  ( maestro ) intellettuale facente parte del Sinedrio , organo istituzionale ebraico della casta alta sacerdotale addetto al controllo dei dispositivi di fede perchè siano evitate eresie , dall'altra Gesù , un rabbi autodidatta e non facente parte di casta alcuna . Gesù parla  a Nicodemo della necessità di "ri-nascere" dall'"ALTO" come premessa per entrare nel REGNO ( dei cieli) ; infatti Nicodemo vive dentro matrix ( mondo illusorio , proiezione dell'ego inferiore , Maya ) ma il poverino lo ignora , perchè appunto non è ri-nato dall'ALTO , il dialogo purtroppo non "decolla" , anzi diventa quasi un dialogo fra sordi ( dove il sordo non è certamente il Vero Se...Gesù).
Lo dimostra il fatto che il povero Nicodemo , benchè avesse intuito qualcosa di Gesù  <  nessuno puà compiere i miracoli che tu fai , se non venisse da Dio > , purtuttavia infantilmente si domanda come può < un uomo adulto ri-entrare nell'utero materno....per ri-nascere > , suscitando il sorriso di  Gesù , Nicodemo probabilmente è un buon religioso , ma non un uomo  spirituale , uno "psichico", un cerebrotonico , ma non certamente uno "pneumatico"; infatti  se il suo Dio interiore fosse stato attivo ,  "sobbalzato" come Elisabetta e il Battista nel suo grembo al solo sentire la vicinanza dello " Spirito", ma così non è stato , Nicodemo rimane imbrigliato nella rete neurale di matrix , una religiosità teologica , intellettuale , superficiale , incapace di "emozione" ( la radice "emo" vuol dire sangue , sede dell'anima secondo la tradizione ebraica ) , Nicodemo è un rabbi , un maestro  in Israele < ...eppure non sa queste cose...> gli fa notare ironicamente Gesù .
Nicodemo  e molti suoi contemporanei non videro Gesù , il Cristo , semplicemente perchè chiusi in una religiosità scritturale , letteraria , cerimoniale , incapace di "brivido"..."femminile" ( la Maddalena sarà la prima testimone del Risorto ) . Si rilegga  il dialogo tutto al "femminile" tra maria e sua cugina Elisabetta intriso  ben altra qualità di parole , nessuna concessione ad intellettualismo esasperato o a strettoie teologiche , il saluto di Elisabetta ha costituito la prima strofa dell'Ave Maria <piena di grazia , benedetta fra le donne.....> , la risposta di Maria è stato il " MAGNIFICAT", vero canto dell'anima  ; infatti in presenza dell Spirito si può solo esultare , gioire , cantare , danzare.......!
Nicodemo non prega...lo Spirito è davanti a lui ma non lo vede , il suo Dio interiore rimane muto , non può pregare e infatti si allontana nella notte con i suoi dubbi rimasti tali . Nicodemo non ha sostituito il suo "software" spirituale , si tiene quello vecchio che lo farà vivere ancora nella prigione di matrix..!
Ritroveremo il povero Nicodemo alla fine del vangelo che , insieme ad altro eminente personaggio della nomenklatura politico-religiosa del tempo , tale Giuseppe di Arimatea , deporrà Cristo dalla croce e metterà a disposizione la tomba , gli unguenti e i balsami per il suo corpo tumefatto. Insomma seppellirà per sempre il suo Dio interiore , avvolgendol nella coltre di una falsa religiosità idolatrica e istituzionale adatta ai giochi di potere di matrix ; infatti matrix di tutto ha bisogno , meno che di un DIO VIVO , gli fa più comodo un Dio imbalsamato , come quello di Nicodemo appunto !!!!i

PRATICA MEDITATIVA
MI interiorizzo...osservo il respiro....m'inoltro nel silenzio ( muni) interiore.....inspirando mentalmente dico Jesus...espirando Cristus.......
Osservando il quadro ...la riproduco nella zona compresa tra le arcate sopraciliari ( Ajona Chakra)......
E' notte...vedo il Signore nella sua stanza...ricordo le parole del dialogo con Nicodemo.....mi sostituisco a Nicodemo...e aspetto una risposta
Le risposte mi diranno se sto utilizzando le categorie mentali di Matrix...o quelle spirituale del Regno
Om Shanti
Yogacharya Eknathananda

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