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venerdì 28 ottobre 2011

IL BATTISTA : UN UOMO DIVORATO DA TAPAS



Il Battista introduce l'archetipo dell' " INIZIATORE " , colui che traccia la "VIA" ( darshan) per un salutifero " REFRAMING " . Il Battista  è figlio di una coppia anziana (Zaccaria ed Elisabetta ) , il padre era sacerdote del tempio , quindi non a digiuno di "know how  " sacro , la madre Elisabetta , sterile , ritrova in questo "dono " filiale la possibilità di ri-mettersi in colloquio con il divino , con il Vero Sè ,  in fondo tutte le età sono buone per ritrovare tale dialogo , anche quando ci si è ritirati in una religiosità di "maniera" , meccanica , cerimoniale ma non "rituale", si può , per grazia , ri-trovare quel "sussulto " rigenerante  nella propria profondità "interiore" (= grembo) , come accade a lei (Elisabetta) appena riceve la " visita " della Madonna in attesa del Cristo a conferma del fatto che lo " Spirito" sempre "ri-vivifica " le "realtà" umane , ri-generandole , ri-novandole , operando appunto un " reframing" , una " ri-incorniciatura della propria esistenza consunta e avvilita dalle malìe di matrix , il mondo egoico/illusorio , maya . Quel  "sussulto " porta Elisabetta a lodare  Maria : < Beata te fra le donne > !

Il Battista è un autentico "yoghi " che pratica " TAPAS " , austertà , ardore spirituale , ascesi ; infatti  è vestito di poche cose  , è essenziale , senza orpelli , scarno. La sua identità è la sua " VOCE " che < grida nel deserto > della indifferenza e del cinismo degli uomini / donne , è l'ultima poderosa Voce " Profetica " d'Israele , che chiude la stagione del grande "profetismo" per lasciare posto al " Messia " : < è necessario che Lui (il Messia) cresca e che io ( Battista ) diminuisca....> , non è un "mistico" ( il Battista ) , i mistici sono "eterei " , non urlano , sussurrano , hanno visioni sono in dialogo continuo ( samadhi ) con il divino , è un profeta (il Battista ) < il più grande nato dei figli di donna > , i profeti devono riferire i "comandi" di Dio e talvolta , anzi spesso , devono farlo in maniera " forte ", a rischio della propria vita , Matrix li odia !

Insomma per usare una immagine di Osho : < il mistico è simile ad una goccia che si effonde nell'oceano , il profeta è simile ad un oceano che si effonde in una goccia >.

Si potrebbe quasi dire che nel profeta pre-vale la componente "maschile" (yang) , mentre nel mistico quella "femminile " (yin).
Pensate ad un S. Francesco declamante  il suo stupendo "Cantico delle creature ".
Tutta la Bibbia è traversata da due tradizioni e cioè : la " Yavhista " e l"Elohista ", dove la prima (Yavhista) è caratterizzata dall'immagine di un  Dio "forte " , maschile , Dio degli eserciti , pronto a punire fino alla settima generazione , terribile , mentre la seconda (tradizione) Elhoista , presenta il Volto Femminile di Dio , ricco di misericordia , che come < una tenera madre stringe Israele al suo seno e lo bacia sulle guance...>.

Il Battista si presenta in linea con tradizione yavhista , grida , urla , minaccia  : < razza di vipere > , apostrofa i miscredenti farisei suoi contemporanei .
Il Battista riconosce subito il Cristo indicandolo ai suoi discepoli  : < Ecco l'agnello di Dio , ecco Colui che toglie il peccato del mondo ...> (maschile). Ma appena il Cristo inizia a "operare" , viene ( il Battista )   assalito dal dubbio : < Sei veramente tu Colui che deve venire ? > ; infatti la sua parte  "femminile (del Battista) non maturata , resa arida , maschile , dalla vita dura nel deserto , figlio di genitori anziani , non è in grado  di "cogliere " la parte "femminile" , elhoista , misericordiasa del Cristo , anche lui (il Battista ) è condizionato dall'immagine messianica attesa da tutto Israele , cioè : un Messia politico , regale , forte , maschile , che avrebbe fatto pulizia di tutti i "nemici " . 
Una immagine legata indubbiamente alla mente egoica inferiore più facilmente disposta a nutrire immagini (maschili) di forza , di potere militare .
Può mai l'Amore , se tale veramente è , presentarsi in questa "veste"  , vendicativa e militare...?

Ci vuole più forza a servire , o a farsi servire....? Chi prevale dentro di noi ,  Yhavè o Elhoim  ? 
Il maschile (Yavhè) e il femminile (Elohim)  si alternano in noi. Quante volte nel corso della stessa giornata vorremmo volentieri un fulmine che piovesse dal cielo per far piazza pulita di tutte le cose che non vanno e quante volte siamo capaci di gesti sublimi di perdono e di amore , il "paterno" e il "materno" si alternano dentro di noi ma raramente trovano equilibrio , quando compare il " Sole " spesso manca la luna e quando compare la " Luna " speso manca il sole . 

Solo quando entrambi si uniscono ( Ha = sole tha = luna Yoga )   nasce l'equilibrio tanto sospirato  , allora il "profeta" lascia il posto al "mistico" , allora ...allora ....è l'Estasi e l'unico canto che si leva dal cuore è :  < Magnificat dominum anima meae...> < Magnifica il Signore  anima mia...> < Laudato sie mi Signore per frate sole e sorella Luna....per  sora acqua....pe madre terra......> questo è il fine dello Yoga , l'unione del Sole ( HA ) e della Luna (THA) HATHA-YOGA e far nascere " GARBHA " cioè : il " Figlio dell'Uomo"...il Figlio Divino !

Allora nascono i miracoli , (siddhi = poteri ), la Voce maschile si unisce a quella femminile , come Gesù che davanti alla tomba di Lazzaro si < commuove e piange > (femminile = materno) e poi decisamente urla < Lazzaro vieni fuori > (maschile = paterno) , allora è la " RI-SURREZIONE ", è la " MOKSA ", l'ego libero dai legami come un "morto "(shava) e libero (mukti) di agire come un " VIVENTE ", un Dio appunto., un Dio interiore finalmente Risorto !

Om Shanti


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