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mercoledì 25 febbraio 2015

SCIOGLIERE O NON SCIOGLIERE L'EGO...? QUESTO E' IL PROBLEMA

Citazioni del Maestro   

 PYogananda  

La lezione della reincarnazione sta nel neutralizzare le onde di ciò che ci piace e ciò che non ci piace, del desiderio e dell'avversione. Facciamo questo esprimendo gentilezza, perdono e comprensione verso tutti e con un deciso appagamento nel Sé. La luce della compassione concreta dilegua l'oscurità della separazione e vi consente di vedere il legame che unisce tutti i cuori con il nastro dorato dell'amore divino. Chi estende il proprio amore sia verso gli amici che verso i nemici elimina la dualità fra amore e odio, contemplando solamente la presenza di un unico amore ovunque.

"Ogni volta che vedi negli altri qualcosa di sbagliato e ne sei afflitto, ricorda che il problema sta in te. Quando dentro di te sei nel giusto ogni cosa è corretta, perché vedi ogni cosa come parte di Dio. Allora accetti le cose come sono, senza giudicare, e guardi tutti con gentilezza e compassione, non importa quanto siano stolti."

Il Maestro dice che tutte le situazioni possono essere cambiate, perché sono solamente manifestazioni cristallizzate del pensiero. Quando i pensieri cambiano, le loro manifestazioni cambiano.

Il Maestro usa questa affermazione per l'autoguarigione: "Io sto bene, perché Dio è in me". Funziona anche praticare il kriya con l'intenzione di bruciare il karma che ha provocato la malattia. Viviamo circondati da un oceano di energia cosmica, a cui attingiamo in modo maggiore o minore a seconda della nostra volontà e della chiarezza della nostra consapevolezza ...

Il Maestro, nell'Essenza della realizzazione del Sé, dice a un discepolo in difficoltà: "Il tuo compito, per ora, è quello di arrivare a Dio. Non preoccuparti del karma che devi ancora portare a compimento. Lascia che sia Dio a preoccuparsene! Prima di tutto, distruggi in te la fonte del coinvolgimento karmico, che è il tuo attaccamento all'ego. Quando l'ego verrà immerso in Lui, ogni azione che compirai non ti si ritorcerà più contro. La tue azioni saranno come scrivere sull'acqua: non lasceranno alcuna traccia nella mente. Mettendoti a dura prova nel trattenerti dal coinvolgimento egoico in ogni azione che compi scioglierai il nodo gordiano dell'illusione. Questo è lo stato del jivan mukta, colui che è interiormente libero sebbene viva in questo mondo. Essendo interiormente libero, niente di ciò che fa potrà mai avere conseguenze su di lui".

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