Da Krisnha....Bagavad Ghita
Ora ti rivelerò in modo completo questa conoscenza del fenomeno e del noumeno, al di là della quale nient'altro ti resta da conoscere.
Tra migliaia di uomini forse uno cercherà la perfezione, e tra coloro che la raggiungono, raro è colui che Mi conosce veramente.
"Nessuno, con i rozzi sensi materiali, può conoscere Krishna così com'è. Egli si rivela solo ai Suoi devoti, soddisfatto dell'amore e della devozione che Gli mostrano nel servirLo."
Terra, acqua, fuoco, aria, etere, mente, intelligenza e falso ego - questi otto elementi, distinti da me, costituiscono la Mia energia materiale.
O Arjuna dalle braccia potenti, oltre a questa energia ne esiste un'altra, la Mia energia superiore, costituita dagli esseri viventi che sfruttano le risorse dell'energia inferiore, la natura materiale.
Tutti gli esseri creati hanno origine da queste due nature. Sappi per certo che di tutto ciò che è materiale e di tutto ciò che è spirituale in questo mondo Io sono l'origine e la fine.
La Baghvad-Gita è la bibbia dell'induismo , un testo particolarmente caro a tutta la tradizione Yoga ; infatti in essa sono narrate le gesta del nobile cavaliere Arjuna (= il puro) , capo dei Pandava che si accinge a combattere l'esercito avversario , i Kurava , capitanati dal feroce usurpatore Duryodhana , nelle cui fila militano tanti suoi parenti ai quali egli non vorrebbe recare danno e tanto meno morte . Ma , ma ... Krishna ( Coscienza Cristica ) è accanto a lui , sul suo carro (= corpo) e gli fa comprendere che non può chiamarsi fuori da questa battaglia , che in termini epici ri-propone un tema caro a tutta la tradizione epica di ogni religione sotto ogni latitudine e cioè : la battaglia tra i " figli della Luce " e i " figli delle tenebre " ; tra i " SURA " (= Pandava , esseri illuminati ) e gli " ASURA " (= Kurava , esseri ottenebrati ) ; insomma Angeli e Demoni sono sempre a confronto , protagonisti di una lotta perenne all'interno della psiche di ogni individuo e gruppo sociale .
Arjuna è interdetto all'inizio , titubante , dubbioso , amletico , sostanzialemente "depresso" !
Si può dire che questo grande stupendo libro inizia con la "depressione" di Arjuna . Quanti cammini spirituali e iniziatici sono iniziati con la "depressione" dell'eroe , stanco , avvolto nelle spire di un mondo esistenziale in cui , come l'Amleto shakespiriano non trova risposta , se non non fosse che a differenza di Amleto è affiancato dalla presenza luminosa e noumenica della coscienza cristica , Krishna appunto ; infatti sarà Krishna a convincerlo della necessità di questa battaglia , in cui è chiamato a sconfiggere i suoi nemici , che altro non sono che i suoi "nemici interiori" , così come i Proci lo sono per Ulisse ( vedi mio blog sui Proci) , perchè fintanto che non ci si sbarazza di questi " ASURA" interiori , l'IO SONO , l'IO trascendentale non può "emergere" rimanendo relegato sotto la coltre "plumbea" di pensieri , desideri , emozioni , ispirati dai piani coscienziali (chakra) inferiori della mente egoica. L'eroe , alla fine convinto dalle motivazioni di Krishna , si deciderà a combattere e ad operare quel "passaggio alchemico" ben noto come il " descensus ad inferos" , la " discesa agli inferi" in cui andrà a "riscattare" e "redimere" le sue parti asuriche , oscure , irredente .
E una battaglia , il confronto con la propria "ombra" , cui prima o poi ogni uomo/donna è chiamato/a ..
La battaglia tra le due fazioni ; Sura e Asura , si svolge sul "Kurushestra " , il "campo della Legge Divina , sul quale approdiamo appena nati , esseri divini dimentichi della propria origine , come Arjuna , figlio di un semidio , che deve combattere per ri-conquistare la sua eredità divina .
Tutti i campi che incontreremo nella nostra vita come il : campo politico , campo sociale , campo finanziario , campo familiare , campo sportivo , campo affaristico , campo universitario , altro non sono che i "campi" riflessi riflessi del Kurushestra e sui quali siamo chiamati a combattere a confrontarci con il proprio nemico , Duryodhana , capitano di una " Legione " di demoni .
La POLITICA rientra nel novèro di questi campi e rappresenta in un certo senso quello dove le "passioni" sono più sfrenate ,perchè più soggette alla schiavitù di "vizi" legati al desiderio del possesso, del potere , del sesso , della manipolazione , vizi che , a volte , si mascherano anche di "religione" per darsi una parvenza di credibilità , e di umanità acquisite a buon mercato , ma in ogni caso sempre radicate in quella parte "rettiliana" ( cervello rettiliano = cervello primitivo = sopravvivenza ) che si nasconde proditoriamente per " fare gli interessi del popolo " , dice lei , ma non è vero !
Gesù chiamò questa razza (rettiliana) con l'appellativo (guarda caso) di : RAZZA DI VIPERE !
Rettili appunto !
La politica relegata ai primi tre chakra ( muladhara , svadisthana , manipura ) infestati da demoni tamasici e rajasici delle passioni e dei desideri insani , raramente raggiunge il piano del cuore ( Anahata chakra ) e quindi il panorama di questa aerea è affollato per lo più da uomini/donne mediocri che si dilaniano in estenuanti lotte di potere , infarcite di violenza verbale e , a volte , tragicamente fisica . La storia è piena di esempi brutali come : desaparicidos in Argentina ; i campi di concentramento Hitleriani ; gli scontri tribali tra Tutsi e Hutu in Africa...ecc...ecc....
Nella politica si " semina " facilmente vento , e il raccolto karmico non può che essere "tempesta" .
Anche i racconti biblici ci narrano sovente di battaglie tra questa e quella fazione , tra un regno e l'altro con coinvolgimento nella faida di intere popolazioni e tribù , guerre e conflitti ereditati dai nostri tempi moderni , che vedono ancora Israeliani e Palestinesi fronteggiarsi in un conflitto che potremmo definire senza fine . Il cervello rettiliano sembra ancora possedere la prima posizione , ancora non ha ceduto il posto nemmeno a quello seguente , il cervello mammifero , non parliamo poi della "dura madre " nuovo di appena quindicimilioni di anni fa , quello civilizzato per intenderci , è ancora di là da venire .
Per questo la potenza della Kundalini-Shakti rimane relegata alla terra dei piani inferiori , vi striscia sopra e costringe i suoi posseduti a una dimesione "dualista" , separativa , quindi "diabolica" !
Quando essa (kundalini-Shakti ) s'innalza oltre il manipura e raggiunge i chakra superiori (Anahata , Vishuddi , Ajina ) allora possono presentarsi alla ribalta uomini come Gandhi , Martin Luther King , Salomone , ....Sura , uomini illuminati che sono passati all'utilizzo del terzo cervello e umanizzano le strutture sociali con la loro presenza . Ma gli Asura , i rettiliani , possono solo dar luogo a governi iniqui , espressioni di lobbies , di multinazionali fammeliche che non esitano a propinare il peggio del peggio pur di arricchire le loro tasche e salvare i propri interessi . In questo contesto " irredento " anche quanti si oppongono con altrettanta violenza a questa violenza , opponendovi il loro ego altrettanto rettiliano , una volta giunti al potere finiscono per riproporre gli stessi schemi repressivi dei predecessori , inevitabilmente una nomenklatura ne sostituisce un'altra , perchè il problema di fondo rimane irrisolto ; infatti ai primi "tre piani" della mente egoica , il pensiero dell'Altro è relegato all'ultimo posto . Anzi non c'è proprio posto . Pertanto il regnante o il primo ministro la cui kundalini-Shakti ( coscienza cosmica ) rimane ancorata in questi primi tre piani e non abbia raggiunto Ajina-chakra ( terzo occhio o vista spirituale ) per cui sia in grado di esercitare il " giusto discernimento " ( = Viveka), costui o costei , rimane imbrigliato nelle maglie di Maya , delle sue proiezioni illusorie , immerso nella Matrix "irredenta" . Quindi ogni governo caratterizzato da questi elementi , sarà sempre una realtà "irredenta" e soggetta agli egoismi di parte .
E' di questa realtà che Krishna parla ad Arjuna per convincerlo a uccidere le sue "false proiezioni " che imprigionano il suo IO SONO trascendentale !
La politica può essere redento solo da chi sia stato già redento . Per insegnarci questo sono comparsi nella storia i grandi Avatar , manifestazioni plenarie di Dio ( Cristo , Buddha , Mahavira ) , ma invero sono stati rari gli Arjuna , e molti i Duryodhana !
Eknathananda
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