« Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati. E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». Rispose: «Chi sei, o Signore?». E la voce: «Io sono Gesù, che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda. » (Atti 9,1-9)
I calendari moderni ormai non segnalano più eventi storici o sacri , eppure quella del 25 Gennaio è una data che può favorire una bella riflessione spirituale ; infatti essa ricorda un evento noto nella storia cristiana come : CONVERSIONE DI SAN PAOLO ! (vedi mio blog su . Iniziazioni spontanee o graduali ? )
Paolo , come si evince dal brano su riportato tratto dagli Atti degli Apostoli , si chiamava Saulo , era un tipo piccolo ( paulus in latino = piccolo) , manesco , irascibile , cresciuto alla scuola del più rigido fariseismo teologico , convinto persecutore di cristiani , assistette imperterrito silenzioso testimone all'assassinio del primo martire cristiano dopo Cristo e noto come : Stefano .
Paolo perseguitava nei discepoli di Cristo un Dio che lui non ritrovava negli insegnamenti ricevuti in Sinagoga , un Dio quindi "pericoloso" , fastidioso che attentava all'equilibrio delle sue categorie religiose . Saulo era un paranoico "NORMOPATICO" ( vedi mio blog sulla normopatia) , la sua mente egoica inferiore e tamasica ( vedi mio blog sui 3 guna) era incancrenita , cristallizzata nell'osservanza di una religiosità meccanica e ritualistica ; quindi quel Dio adorato dai "cristiani" andava froidianamente "rimosso" , anche con la violenza se necessario , soprattutto con la violenza . Ma quel Dio , junghianamente parlando diventò la sua " OMBRA" . Nei perseguitati egli cercava di tenere lontano ciò che più temeva , la sua "ombra proiettata " all'esterno . Il suo "focus" era concentrato su quel Dio e per la ben nota " Legge Universale di Attrazione " , che la Fisica Quantistica ha portato alla nostra attenzione ( gli Alchimisti e mistici lo hanno sempre saputo ) , per questa legge , ironia della sorte , ( Saulo) ha "attratto" nella sua vita proprio ciò che negava con più forza ha compiuto un vero e proprio "salto quantico" , la sua coscienza come un elettrone ha cambiato orbita .
All'epoca non c'erano psicoanalisti , psicologi , come oggi e la PNL ( Programmazione Neuro Linguistica ) dogmatica e ferrea appresa alla scuola farisaica non permetteva "altre" vedute se non quella ortodossa .
Ai nostri giorni la rottura di quel "pinolo" / pineale è ottenuta attraverso ansia , depressione , attacchi di panico , ma la "sorgente" è sempre la stessa : un Dio fastidioso , che costringe a cambiare vita e vedute e che mal sopporta i veleni di notti insonni , pub , birre , droghe , e vite sregolate .
Il suo " punto di unione " (= punto di allineamento tra mondo interno e mondo esterno) è improvvisamente "slittato" . Paolo si è trovato in un "altro mondo".
Nel volgere di un istante la kundalini / coscienza cosmica (di Paolo) si è ri-svegliata e si è trovata sbalzata dal "muladhara" chakra su cui era seduto a cavallo , nel Ajina chakra , avvolto in una luce intensissima , il Padre Eterno in persona , il VERO SE' è esploso dentro di lui , lo ha fatto cadere da cavallo , la sua ghiandola pineale (vedi mio blog su di essa ) , il nocciolo nero ( pinolo =tamas=piombo) di dura ignoranza ( Avidya) è stato spaccato in quattro e quattr'otto , facendo apparire il frutto , tenero e bianco (sattva) in esso contenuto . Una "grande luce" ha invaso Saulo che in seguito cambiò anche nome in Paolo ( paulus in latino = piccolo , umile) , come in ogni iniziazione che si rispetti , subì un " REFRAMING" istantaneo ( vedi mio blog su B-M-R e significato dii REFRAMING), il suo essere biologico "reasmutò" in essere ONTOLOGICO , DIVINIZZATO . Paolo diventò un "altro " uomo : Umile , tenero , il "maschile" aggressivo si trasformò in coraggio evangelico ( dal latino = COR AGERE = agire con il cuore ) , l'energia "FEGATO " ( aggressiva , manipolatoria in agopuntura) lasciò il posto all'energia " CUORE " , l'energia femminile , materna , misericordiosa . Le sue "sinapsi" ( condotti neurali) mutarono al punto tale di ritenere ininfluente la necessità della "circoncisione " del prepuzio , sostenuta dalla cerchia dei discepoli di Gerusalemme , sostenendo invece la necessità della circoncisione del cuore .
In una notte il Signore aveva sostituito il "software" di Saulo , la sua ghiandola pineale , l'OCCHIO DI RA , si era finalmente aperto e ora finalmente "vedeva" !
Cosa era accaduto a Paolo ? Semplicemente che si è " ACCORTO " ( dal latino = se corrigere = correggersi) . Quando ci si "accorge" inevitabilmente si cambia vita ; infatti questo è il ri-sultato della conversione : UN MODO NUOVO DI VEDERE LE STESSE COSE !
Prima lettera ai Corinzi: “Parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla”. “Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. 14 L'uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito. 15 L'uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.”
I traumi , come malattie o incidenti , spesso si presentano come "portali" , stargate spirituali , salti quantici che sconvolgono la vita degli interessati . Dopo un salto quantico della coscienza nessuno sarà più quello del giorno prima . Paolo fino al momento della caduta da cavallo si chiamava Saulo , un militare piccolo e manesco persecutore di cristiani , che viveva una religione farisaica (normopatica , vedi mio blog su NORMOPATIA) , ritualistica, meccanicistica , tamasica (vedi mio blog sui 3 GUNA ) fondamentalista e infarcita di pregiudizi e luoghi comuni . In lui ancora non si era aperto il centro della compassione del cuore (Anahata Chakra) , il suo fervore religioso oscillava nella zona istintuale del corpo che va dal muladhara chakra al manipura chakra. Paolo viveva la religione degli ASURA (=ottenebrati - vedi mio blog su " SURA e ASURA " ). Lu "luce" che lo coglie sulla " Via di Damasco " apre il suo terzo occhio ( Ajina Chakra ) , lo "spin" ( = unità di velocità dell'atomo) aumenta "il livello energetico" della sua coscienza al punto di accedere ad una "peak experience" (=esperienza di picco) spirituale determinandone un "REFRAMING" istantaneo ( vedi mio blog su B-M-R ) e facendo di lui un "re-born" , un "ri-nato" .
La "ghiandola pineale" di San Paolo viene inondata di luce , la scorza di ignoranza plumbea che la ri-copriva viene repentinamente ri-mossa ( vedi mio blog sulla ghiandola pineale e pinocchio ) , egli (Paolo) si trova letteralmente catapultato in un "universo parallelo" , talmente forte è stato il "salto" quantico dell'esperienza . Tra l'altro il termine ebraico "pesach" con cui si indica la il "passaggio pasquale" del popolo ebraico attraverso il Mar Rosso , si traduce anche con "salto" e in effetti le esperienze di picco , come quelle estatiche , sono veri e propri salti , passaggi in altre dimensioni della coscienza che si "allinea" con altri universi, paralleli appunto , una realtà che sarà sempre più frequente nel "mondo" avvenire quando si sarà compreso meglio come funziona la " MERKABA'" (vedi mio blog in merito).
La "ghiandola pineale" di San Paolo viene inondata di luce , la scorza di ignoranza plumbea che la ri-copriva viene repentinamente ri-mossa ( vedi mio blog sulla ghiandola pineale e pinocchio ) , egli (Paolo) si trova letteralmente catapultato in un "universo parallelo" , talmente forte è stato il "salto" quantico dell'esperienza . Tra l'altro il termine ebraico "pesach" con cui si indica la il "passaggio pasquale" del popolo ebraico attraverso il Mar Rosso , si traduce anche con "salto" e in effetti le esperienze di picco , come quelle estatiche , sono veri e propri salti , passaggi in altre dimensioni della coscienza che si "allinea" con altri universi, paralleli appunto , una realtà che sarà sempre più frequente nel "mondo" avvenire quando si sarà compreso meglio come funziona la " MERKABA'" (vedi mio blog in merito).
Quando si diventa ri-nati si prende a pensare , a parlare , a scrivere con i pensieri e le parole stesse di D-o ( < Non sono più io che vivo , ma Cristo vive in me > , in quanto si è diventati uomini/donne spirituali . Dalla condizione "ilica" ( termine che in greco indica condizione di materia oscurata) si è passati alla condizione "pneumatica" ( termine che in greco indica gli/le spirituali ) . Ed essi , gli spirituali ( Sura) parlano di una "sapienza" inconoscibile dai "dominatori di questo mondo" come viene affermato nella prima lettera ai Corinzi ; infatti tale sapienza non può essere espressa dal linguaggio della mente egoica inferiore dominio del "principe di questo mondo " (= io empirico , ilico , materialista). Si tratta di due linguaggi "blindati" , uno nella mente di D-o riflesso nell'uomo/donna pneumatici , linguaggio dei Sura e l'altro nella mente dell'io mistificatorio , empirico , nella mente dell'uomo comune "ilico", Asura , che non può comprendere questo linguaggio , che anzi giudica prodotto di follia . L'uomo ilico , materiale, è soggetto alle categorie morali di buono / cattivo e la sua religiosità si svolge nell'ambito di queste senza la benchè minima necessità di "spiritualità" , che è ben altra cosa .
Clemente di Alessandria (150-220 e.V.): “Il Signore… ci ha permesso di parlare di quei Misteri divini, e della loro luce sacra, a coloro che sono pronti a riceverli. Non ha certamente rivelato alla moltitudine ciò che alla moltitudine non appartiene, ma l’ha fatto ai pochi che sono in grado di ricevere questa conoscenza e di modellarsi conformemente ad essa. I segreti però vanno affidati alla parola, non alla scrittura, come avviene per le cose divine. So che sono molte le cose che ci sono sfuggite, nel corso del tempo, e che sono andate perse senza che fossero scritte. Ed anche ora ho paura, come è stato detto, di ‘gettare le perle ai porci, nel timore che essi le calpestino, facendole finire sotto ai piedi, storpiandole e distruggendole”.
Yogacharya Eknathananda
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