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venerdì 4 novembre 2011

LA VIA DELLA MEDITAZIONE.....SADHANA

                         

La  meditazione e' la base indispensabile per ogni cammino di  conoscenza per la vita stessa. Ogni fede, ogni filosofia ne parla  da sempre. Ne esistono innumerevoli forme. Moltissimi la  praticano. Molti ne sono intimoriti. Molti sono gia' dei meditatori formidabili.
 (...)
 Il mio approccio con la meditazione e' stato molto sofferto. Ho  faticato molto per iniziare veramente, probabilmente perche' ero  prevenuto . Ero stata spaventato dai discorsi scoraggianti, che mi  avevano sottilmente condizionato .

 Ma da quando ho iniziato consapevolmente il mio cammino di ricerca,  ovviamente l'ho incontrata continuamente: qualsiasi cosa facessi mi  veniva riproposta come qualche cosa di imprescindibile. Ogni volta  svicolavo rifiutando con pretesti inesistenti e cercando scorciatoie.
 Poi ho realizzato che molte delle cose che facevo, anche  spontaneamente, erano gia' una forma di meditazione, che la  meditazione poteva anche essere piacevole e semplice. Allora ho deciso  che dovevo mettere ordine in quello che stavo facendo, dovevo mettere  a punto un mio programma di lavoro e di conquista. Cosi', di tentativo in tentativo, il mio cammino e' proseguito sempre piu' speditamente e  con sempre maggiori soddisfazioni e gratificazioni.

Spesso ho remato faticosamente e mi sembrava di non andare avanti nemmeno di un centimetro. Spesso mi sono scoraggiato e ho lasciato perdere. Ma poi sono stato nuovamente spinto a riprendere e proseguire. E questo altalenare continuava a ripetersi. Quando si ha dentro un sacro fuoco abbastanza forte ci si accorge che ogni sforzo ha prodotto qualche cosa, anche piccola, ma importante.  I risultati non arrivano direttamente, visibilmente; poco a poco la differenza incomincia a farsi strada. E allora, senza accorgercene, senza fatica faremo sempre di più e sempre meglio.

Che cosa è la Meditazione ?

Fine della Meditazione è  l'unione dell'individuo con la fonte della vita, con la Mente Universale, con il Creatore, comunque lo vogliate chiamare.
 Qui è importante considerare subito una distinzione che è veramente fondamentale, cioè la  motivazione, lo scopo della Meditazione stessa. Da questa infatti dipendono i risultati che otterremo.

 La molla che ci spinge può essere di due tipi: cercare il  controllo della nostra  mente, lo sviluppo suo e dei suoi poteri, oppure cercare il giusto  uso della mente per fini spirituali.
 Queste due motivazioni dipendono dalla dualità in cui si svolge tutta la nostra vita. Qui siamo posti di fronte alla scelta tra il potenziamento per il mondo materiale o per quello dello spirito.

 Gli esercizi possono essere gli stessi, ma la motivazione farà la differenza per i risultati che otterrete. La differenza nei risultati dipende dalla motivazione,  da quale molla ci spinge, perché i miglioramenti ottenuti dalla nostra conoscenza e dal nostro potere sono forze neutrali che diventano positive o negative secondo l'uso che ne facciamo.

 Bisogna fare anche attenzione a motivazioni minate anche sottilmente, rivestite di apparenza di nobiltà.  E' importante quindi ripeterci spesso la domanda circa la vera molla che spinge. La risposta dovrebbe essere inequivocabilmente che desideriamo conoscere meglio le leggi della natura e della vita, per vivere meglio e più consapevolmente per noi stessi, ma anche per aiutare altri a imboccare questa strada evolutiva.

 Secondo concetti antichi, le finalità della Meditazione si possono riassumere in tre punti:

 - Allineamento tra corpo fisico, eterico, astrale, mentale.

 - Entrare in contatto con il Sé Superiore.

 - Esprimere nel vissuto quotidiano le ispirazioni del mondo spirituale.

 E qui vorrei sottolineare l'importanza anche dell'allineamento di cuore e mente.  E' infatti evidente che, per un sano equilibrio, la mente non deve correre  avanti a un cuore in attesa, né trascinarsi dietro al cuore con nostalgia.




 La Meditazione esiste nel passato di tutti i popoli e rappresenta i diversi tentativi fatti dall'uomo per ritrovare la propria origine trascendente.
 La radice della Meditazione è la stessa nelle diverse tradizioni, nonostante le differenze apparenti, ed è facile trovare tecniche analoghe in tutto il  mondo...

Differenze  fra Concentrazione e Meditazione

La  concentrazione è una allenamento controllato volontariamente. E come quando, per imparare ad andare in bicicletta, proviamo e riproviamo i diversi movimenti. La Meditazione è quando ormai siamo padroni di tutti i movimenti, ci diamo una meta e ci dirigiamo verso di essa, senza più pensare a cosa dobbiamo fare per pedalare e stare in equilibrio.

 Un altra differenza è che la concentrazione può anche essere semplicemente utile nel quotidiano, mentre la Meditazione ha un contenuto spirituale, più elevato, ma anche più impegnativo.

 Così le tecniche di concentrazione possono essere oggetto di studi e insegnamenti retribuiti, fare parte di corsi veri e propri per una maggiore efficienza e resa dell'individuo, mentre la vera Meditazione fa parte di  una sfera diversa, soggetta a leggi diverse. La vera Meditazione è quella volta ad un continuo miglioramento della nostra vita spirituale, con tutto l'impegno che questo comporta.  E' quindi uno studio che segue percorsi particolari...

OM SHANTI

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