<< Il re disse ad Aspenaz, capo dei suoi eunuchi, di condurgli dei figli d'Israele, di stirpe reale o di famiglie nobili. 4 Dovevano essere ragazzi senza difetti fisici, di bell'aspetto, dotati di ogni saggezza, istruiti e intelligenti, capaci di stare nel palazzo reale per apprendere la scrittura e la lingua dei Caldei. 5 Il re assegnò loro una razione giornaliera dei cibi della sua tavola e dei vini che egli beveva; e ordinò di istruirli per tre anni dopo i quali sarebbero passati al servizio del re. 6 Tra di loro c'erano dei figli di Giuda: Daniele, Anania, Misael e Azaria; 7 il capo degli eunuchi diede loro altri nomi: a Daniele pose nome Baltazzar; ad Anania, Sadrac; a Misael, Mesac e ad Azaria Abed-Nego.
8 Daniele prese in cuor suo la decisione di non contaminarsi con i cibi del re e con il vino che il re beveva; e chiese al capo degli eunuchi di non obbligarlo a contaminarsi ; 9 Dio fece trovare a Daniele grazia e compassione presso il capo degli eunuchi.10 Questi disse a Daniele: «Io temo il re, mio signore, che ha stabilito quello che dovete mangiare e bere; se egli vedesse le vostre facce più magre di quelle dei giovani della vostra stessa età, voi mettereste in pericolo la mia testa presso il re». 11 Allora Daniele disse al maggiordomo, al quale il capo degli eunuchi aveva affidato la cura di Daniele, di Anania, di Misael e di Azaria: 12 «Ti prego, metti i tuoi servi alla prova per dieci giorni; dacci da mangiare legumi e da bere acqua ; 13 in seguito confronterai il nostro aspetto con quello dei giovani che mangiano i cibi del re e ti regolerai su ciò che dovrai fare ». 14 Il maggiordomo accordò loro quanto domandavano e li mise alla prova per dieci giorni. 15 Alla fine dei dieci giorni, essi avevano miglior aspetto ed erano più prosperosi di tutti i giovani che avevano mangiato i cibi del re.16 Così il maggiordomo portò via il cibo e il vino che erano loro destinati, e diede loro legumi.
17 A questi quattro giovani Dio diede di conoscere e comprendere ogni scrittura e ogni saggezza. Daniele aveva il dono di interpretare ogni specie di visioni e di sogni. 18 Giunto il momento della loro presentazione, il capo degli eunuchi condusse i giovani da Nabucodonosor. 19 Il re parlò con loro; ma fra tutti quei giovani non se ne trovò nessuno che fosse pari a Daniele, Anania, Misael e Azaria, i quali furono ammessi al servizio del re. 20 Su tutti i punti che richiedevano saggezza e intelletto, sui quali il re li interrogasse, li trovava dieci volte superiori a tutti i magi e astrologi che erano in tutto il suo regno >> ( Dn 1.3)
Questo passo biblico tratto dal libro del profeta Daniele è indubbiamente denso di tante suggestioni e stimoli , ma mi soffermerò principalmente sull'aspetto "nutrizionale" che svolge , a mio parere , un ruolo di preminenza per quanto riguarda l'importanza del "cibo" ; infatti il cibo veicola nel nostro corpo proteine , carboidrati , zuccheri , ecc...ecc... una miscela alimentare giornaliera che si mescola agli elementi presenti , terra , acqua , aria , al fine di procurare l'energia necessaria alla sopravvivenza .
Quindi è quanto mai importante verificare "quantità" e "qualità" di ciò che "entra" a dare sostanza alla nostra carne ; infatti si da il caso che ci sia "cibo" e "cibo" , cibo buono e cibo cattivo dunque ; infatti un conto è il cibo preparato da mani familiari che si arricchisce delle energie affettive delle mani materne e un conto il cibo di pub , trattorie e ristoranti , un cibo che seppure delizioso al palato , è purtuttavia un cibo "prezzolato" , uno scambio puramente alimentare , per di più consumato in locali saturi di " rumore samsarico " , di voci e musiche frastornanti , di vibrazioni tamasiche ( tamas = principio di inerzia , di oscurità) .
E il passo biblico può dirsi una metafora che seppure risalente a cinquemila anni or sono , rimane dal punto di vista yogico e spirituale di estrema attualità ; infatti il cibo che Nabuccodonosor vuole imporre a Daniele e i suoi compagni è il cibo dell'Ego/faraonico , il cibo che le multinazionali della nutrizione e delle catene alimentari come McDonald , vera delizia dei nostri bambini , impongono a tutto spiano attraverso compiacenti campagne mediatiche ; il cibo che rende obesi , diabetici , un vero "elisir" di breve vita , per allungare la quale poi ci pensano le multinazionali della Sanità ( o In-sanità ? ) .
Daniele e i suoi compagni "rifiutano" quel cibo che vuole farli ingrassare come i polli allevati in batteria e optano invece per un "altro" cibo e cioè :
LEGUMI e ACQUA
ottenendo un di conseguenza un
" BELL'ASPETTO "
sano e luminescente rispetto a tutti gli altri che invece si erano nutriti con il cibo della real casa terrena ; infatti Daniele e compagni avevano mangiato cibo " SATTVICO " (sattva = luce) , luminoso , che ha trasformato alchemicamente i loro corpi , ma non solo , poichè li ha dotati di "carismi" (doni spirituali) ; infatti Daniele consegue il dono di "interpretare" i sogni , cosa che in Yoga significa :
DOMINARE LO STATO DI "SVAPNASTHANA"
cioè lo "stato di sonno con sogni " , diventare un mago in possesso di " siddhi " (poteri psichici ) , uno stato al di fuori delle coordinate di "spazio e tempo" tipiche dello stato di veglia (jagaritasthana) che permette di attingere alle conoscenze contenute in " AKASHA " (etere , spazio cosmico in cui è contenuta la memoria collettiva di individui e popoli che permette la divinazione a chi ha la facoltà di entrarvi ) . Questo carismi rendono Daniele e i suoi amici diventano "belli" e "saggi" ( rishi ) , più saggi di tutti i sapienti presenti alla corte del re . Essi subiscono una "trasmutazione" , una "transustanzazione" alchemica del corpo e della mente in conformità con quanto postula lo Yoga e il TANTRA YOGA in particolare . La parola tantra tradotta genericamente come "trattato" è composta da "tan" (limitazione) e "tra" (liberazione) , librarsi cioè dai confini del piccolo ego empirico , rappresentato da Nabuccodonosor nell'economia del racconto biblico e di tutti i racconti o fiabe iniziatiche in genere ( strega cattiva , drago , tiranno , ecc....ecc) .
Per ottenere questa "liberazione" ( Moksa ) Daniele e compagni praticano
TAPAS
"ascesi" spirituale in cui si sviluppa " TEJAS " (fuoco sacro) che sbarra la "porta" all'ego faraonico .
Quando si pratica tapas con digiuni , preghiere , mantra , lettura e meditazione dei testi sacri , ecc...ecc... si apre la porta all'
ESSERE o IO-SONO
presente al centro del dipinto sopra e subito piovono dall'alto i "doni" ( carismi ) spirituali versati dalla "cornucopia" celeste ; infatti tanto più si chiude il "basso" , tanto più si "apre" l'alto !
Ora però devo segnalare ai vegetariani , vegani , ecc..in genere a tutti i "fondamentalisti dell'alimentazione , che questo mio scritto non vuole essere uno "spot" a favore di questo o quell'altro tipo di alimentazione , poichè anche queste alimentazioni possono risultare tossiche se pratiche al di fuori di ogni contesto spirituale e mirate soltanto al semplice benessere fisico ; infatti si ammalano di cancro pure quelli che perseguono strette diete di osservanza alimentare , anche se con frequenza minore .
Mi interessa invece sottolineare che l'alimentazione sorte risultati "alchemici" , trasmutativi , quando è in mano spiritualmente all" ESSERE ", all' IO-SONO .
Allora scende il " Pane del cielo " , il cibo sattvico , che riempe il corpo , divenuto dimora del divino , inattaccabile dai veleni dell'ego faraonico perchè :
<< NON DI SOLO PANE VIVE L'UOMO >>
dice il grande maestro cristiano che con questa frase mette in fuga satana/ego apparso nel deserto dal momento che lo aveva messo a pane e acqua come secoli prima Daniele e i suoi compagni ottenendo così la retrocessione del satana/ego :
<< VADE RETRO SATANA >>
E satana e Nabuccodonosor arretrarono subito . Non solo , ma divennero i più entusiasti "estimatori" dei protagonisti che avevano rifiutato le loro salcicce mangiate a tutte le ore e in tutti i luoghi nel "samsara" caotico delle nostre metropoli per le strade lungo i marciapiedi saturi di rumori e di gas .
Il cibo può aprire dunque tanto le porte dell'inferno (gastrimarghia) quanto quelle del paradiso ; infatti a ben vedere la "caduta" e l'"uscita" dal paradiso sono determinate da un "peccato di gola " e mentre la salvezza e l'ingresso nella "vita eterna" si ottengono nutrendosi con il :
<< PANE VIVO DISCESO DAL CIELO >>
Omshanti
Yogacharya Eknathananda
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