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| Risurrezione di Girolamo Genga |
Nel mio blog precedente sul Tonal e il Nagual , ho parlato di due universi che la tradizione Tolteca pone a stretto contatto di gomito . Due " Universi Paralleli " parola che la Fisica Quantistica dei nostri giorni ci sta rendendo sempre più familiare . Il PRANA informa di se l'intera manifestazione ma a differenti "frequenze" e ciò rende possibile l'esistenza di tanti "mondi" più o meno sottili , più omeno grossolani , "allineati" però su frequenze vibratorie diverse possibili da esperire quando si sposta quello che Don Juan , il mentore di Carlos Castaneda , il "punto di consapevolezza o di unione " , quel punto in cui confluiscono tutte le nostre coordinate interiori che ci fanno prendere consapevolezza dell'universo con il quale siamo "allineati" ; è sufficiente che questo "punto" si sposti perché ci troviamo "allineati" con un"altro" mondo , cambia quindi conseguentemente la nostra "rappresentazione"......il che significa , yogicamente parlando , passare da una "Vritti" all'altra ( vedi mio blog su Vritti e Klesha ") , sono i "cittavritti" , i "turbinii mentali"
che determinano gli allineamenti del "punto di unione", cosa che si ottiene attraverso svariate tecniche . P.e. Don Juan usava il "fumo" , oppure i "funghetti" , meglio noti come "Peyotle" ; altre tecniche sono riconducibili alle "danze sacre", come le danze dei Dervishi ; i "mantra" , i canti sacri , le salmodie ; le meditazioni su Mandala o Yantra ; i Profumi , gli incensi sacri ; ecc....ecc....tutte tecniche mirate a procurare una progressiva dissoluzione dell'io egoico e identificato e quindi l'ingresso in uno stato estatico ( dal latino ex-stasi = stare fuori da ....) che comporta lo spostamento del punto di unione e l'identificazione con una "realtà" altra , separata , ignota fino a quel momento .
Giacobbe ( vedi mio blog) fa questa esperienza in riva al fiume Jaboc , la notte in cui vede < una scala sulla quale salivan e scendevano gli angeli > ; infatti il suo punto di unione si è spostato improvvisamente ed entra in un'altra Vritti . Il suo punto di unione si è spostato verso l'alto , verso il cielo . Se però il punto di unione si sposta verso il "basso" , allora si fa una esperienza infernale , distruttiva . Tanti giovani che si abbandonano all'esperienza "turbinosa" dei Rave-Party ,
aiutati guarda un po' da pillole di EC-STASY , fanno questa esperienza apparentemente "unitiva" , celestiale , il cambiamento repentino di Vritti , ma non essendo interiormentee purificati ,cadono facilmente in una "vritti" infernale , le cui conseguenze sono spesso letali . L'esperienza Dionisiaca ( questo è il nome della vritti) al contrario dell'esperienza Apolinnea ( celestiale) conduce facilmente all'autodistruzione , in quanto esperienza "PANICA" , Pan significa tutti gli dei , il che comporta l'esplosione psichica di tutto il Pantheon interiore , e quando gli dei prendono il sopravvento l'archetipo Dioniso ri-attualizza il suo mito famoso , cioè : il Rito dello Smembrato !
Il Tonal (fisico) va in "pezzi" , come il corpo del Cristo sulla croce , rimane solo il " Nagual" ( sottile) incapace però poi di ri-entrare perché non trova più il fisico di supporto .
E' diverso invece se lo "smembramento" avviene nell'ambito di un rito in cui vengono iniziaticamente rispettati tutti i "passaggi" (pasquali....pesach in ebraico =passare) . Per cui dopo la diss-oluzione si ha la ri-composizione , cioè il passaggio (pesach) ad una "nuova vritti" , quindi il punto d unione si sposta e si consolida in una nuova "rappresentazione del mondo" , secondo la tradizione alchemica del " SOLVE et COAGULA " .
Il corpo del Cristo , atomico , smembrato sulla croce , si ri-compone in un corpo , neutrinico, a-spaziale e a-temporale , capace di materializzarsi e dissolversi in questa o quella vritti al fine di incontrare gli uomini/donne nei loro "punti di unione" o "stati di coscienza" , al fine di spostarli senza produrre la loro "dis-struzione" , ma anzi re-integrandoli nel loro stato originario edenico , potremmo chiamarlo un " CELESTIAL-PARTY !
Il Cristo dice di se : < IO SONO LA PORTA > , intendendo con ciò dire che IO SONO lo Stargate , ilponte di passaggio (pasquale) tra l'umano (Tonal) e il Divino ( Nagual ) . Non c'è bisogno di ricorrere a droghe , ad acidi psichedelici , a danze debilizanti , a intontimenti catartici di canti in-cantatori , sicuramente "vie" più brevi , però soggette all'inquinamento dell'ego empirico , faraonico , sempre pronto ad impadronirsi di tutto e di tutti con conseguenze dis-struttive sulla psiche e sul corpo !
Yogacharya Eknathananda
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