Chi si addentra nell'universo dello Yoga , dopo un primo , inevitabile, approccio puramente ginnico/fisiologico alla ricerca, comprensibile , del benessere psico-fisico o per curare qualche acciacco "meccanico" , mal di schiena , dolori articolari , artrosi , ecc...ecc...dopo qualche tempo può "accorgersi" che dietro questa disciplina si estende un territorio molto più vasto , la cui conoscenza impegna una , se non più vite .
Tra le tante componenti dello Yoga quella concernente l'aspetto fisico è caratterizzata dalla esecuzione delle " ASANA " , termine sanscrito impropriamente tradotto come : postura fisica o posizione semplicemente . Ma entrambi le traduzioni non gli rendono giustizia ; infatti "Asana " in un senso simbolico più esteso si presenta come l " incarnazione " di un "archetipo" ; infatti i nome delle asana sono indicativi : posizione del leone , dell'elefante , della tigre , del coccodrillo , del serpente , dell'aratro , del loto , ecc...ecc....nomi tratti , come si vede , dal mondo vegetale , o dal mondo animale , ma che tutti comunque esprimono l'idea di un archetipo e quindi di tutte le valenze simboliche ad esso correlate . La "forza" dell'elefante , ma anche la sua eleganza nell'incedere , il coraggio del leone , la determinazione della tigre , la bellezza luminescente del loto , ....ecc...ecc....come si arguisce un universo variegato che il corpo e la mente attraverso l'asana assorbono in se , elementi che sono chiamati a "fiorire" nello Yoghi che li assume attraverso la disciplina .
L'asana è l'agente segreto che fa da ponte tra il Corpo ( Prakriti = materia ) e lo Spirito ( Purusha ) . Lo Spirito scende nella materia attraverso l'Asana e il Pranayama ( Respirazione ) . L'asana è l'agente della spiritualizzazione del corpo e della materializzazione dello Spirito . Passare da un'asana all'altra quindi comporta una estrema fluidificazione ed elasticizzazione del corpo pere permettere all'energia (prana) di scorrere liberamente in esso con la conseguente liberazione di "endorfine " (vedi mio blog su www.lacavernadidonfalcuccio.blogspot.com) che rasserenano il corpo e rinforzano il suo sistema immunitario .
Quindi lo Yoga si dovrebbe articolare come una vera e propria "danza" di asana , donando al corpo elasticità e grazia . Il termine " corpo aggraziato " indica proprio questo : un corpo in cui si percepisce la Grazia .
Esiste però un pericolo e cioè : che il corpo e la psiche si "cristallizzino" in una sola "forma" / posizione ( rupa ) con il con lo sviluppo conseguente di "rigidità" , mentale e fisica . Le parole "fissato/a" , "rigido/a" , "dogmatico" , ecc..ecc.. indicano una persona "irrigidita" nelle sue convinzioni rese ormai sorpassate e obsolete dai nuovi tempi e da nuove conoscenze acquisite .
C'è un grande messaggio da apprendere nello Yoga e cioè : il DIVINO è fluido , ama danzare , vestirsi da uomo / donna , da albero , fiore , animale , minerale , montagna , lago , foresta , ecc..ecc...se così non fosse , si sarebbe fossilizzato in una "unica" rappresentazione ossessivamente ripetuta con esiti facilmente intuibili .
Il Divino è creativo , verginale ; infatti la creatività e la verginità sono la stato naturale derivato dal perfetto equilibrio di maschile e femminile di HA (Sole) e THA 8Luna) da cui Hatha Yoga , unione (yoga) di yang e yin .
Il termine alchemico " SOLVE ET COAGULA " vuol dire proprio questo : dissolvi (solve) e ri-componi (coagula) . Da uno stato passare ad un altro e così via . Da " Ganeshana " ( posizione dell'elefante ) passare a " Garudasana " (posizione dell'aquila ) . Dalla "pesantezza dell'elefante , dissolta , passare alla "leggerezza" dell'aquila . Quando invece ci si cristallizza in una sola posizione si rischia la fine della moglie di Lot , la quale fuggendo dalle fiamme infere di Sodoma si volge a guardare indietro e si trasforma in una "statua di sale " in quanto incapace di "lasciar andare " , di dissolvere il suo passato .
L'asana è assimilabile alla "crisalide" che ricopre il baco da seta , crisalide che alla morte (solve) del baco si apre per lasciar uscire (coagula) la farfalla multicolore , che si appresta ad una vita "leggera" e spiritualizzata .
Tutto giunge al suo "dissolvimento" ( pralaya ) , la natura ogni giorno opera milioni di pralaya e ogni giorno si ri-compone in nuovi esseri , in nuovi organismi , la fine di un ciclo cosmico ( kalpa ) è detta appunto pralaya , a livello individuale - microcosmico è chiamata " morte ", è comunque la fine di un "mondo" e l'inizio di un'altro , alfa e omega ad un tempo .
E ciò vale per tutti i corpi , a partire da quelli più semplici a quelli complessi , tanto individuali che collettivi ; infatti si parla anche di corpo sociale , corpo statale , corpo nazionale , e questi corpi quando sono catturati da una sola forma/asana "ideologica" producono " pensiero forte " che poi si irrigidisce e sfocia in nazionalismi , fondamentalismi religiosi , nazismi , fascismi , strutture dis-truttive che opprimo e deprimono ad un tempo .
E' storia di questi giorni : l'asana secolare "petrina" della Chiesa ha irrigidito il suo clero in una sola "forma" , ha "stretto" o ("costretto" ?) il suo pontefice in una morsa asfissiante di potere politico/finanziario aberrante , la "crisalide" si è aperta prima della morte naturale del baco , ora si rende necessaria assumere una "nuova asana" che permetta alla farfalla , all'araba fenice di ri-nascere dalle sue ceneri ( siamo in quaresima tempo di bruciare il vecchio karma ) e creare i fermenti di una " nuova "coagulazione" . Un'asana sclerotizzata è un utero che uccide chi è al suo interno , si rende necessario un "esodo" verso un'altra asana , una incarnazione nuova del Purusha / Spirito !
Non è umanamente concepibile poter vivere tutti i giorni facendo la stessa asana , dal momento della elezione fino alla morte , niente in natura lo fa , un albero (Vrk) p.e. pur nascendo albero fa " vrkasana" tutti i giorni , ma ogni giorno i suoi rami , le sue foglie , i suoi frutti mutano , è un solve et coagula continuo .
Non puoi vivere tutti i giorni a venire sentendoti chiamare vicario di D-o e costretto a fare la stessa asana per far credere che < non si muove foglia che il papa non voglia > , solo una personalità narcisistica ed egoica può vivere una realtà così aberrante , che relega una mente sana in un isolamento da follia , che blocca tutte le endorfine creando il varco a un volto tirato e dolorante sotto il peso di una asana divenuta asfissiante .
Consiglio : diventiamo fluidi , facciamo danzare lo Spirito nelle sue varie manifestazioni !
Om shanti
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