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giovedì 11 dicembre 2014

ULISSE : CHE DRAMMA QUANDO NON SI RISPETTA IL....DHARMA !




<< Musa, quell'uom di multiforme ingegno/ dimmi, che molto errò poich'ebbe a terra/ gittate di Ilion le sacre torri;/ che città vide molte, e delle genti/ l'Indol conobbe; che sovresso il mare/ molti dentro del cor sofferse affanni,/ mentre a guardare la cara vita intende,/ e i suoi compagni a ricondur:ma indarno/ ricondur desiava i suoi compagni,/ che delle colpe lor tutti periro./ Stolti! Che osaro vïolare i sacri/ al Sole Iperione candidi buoi/ con empio dente, ed irritaro il nume/che de il ritorno il dì loro non addusse.........>>

Così inizia il racconto epico che narra le gesta di un eroe ( Virat ) le cui imprese hanno scandito tante ore di studio e di lezione tra i banchi di scuola . Un tempo lo si doveva leggere tutto entro la fine dell'anno scolastico, mentre ai giorni di oggi lo si legge solo a stralci , qua e la , con poco commento e quasi niente riassunti , ahimè . O tempora o mores ! Ma tant'è , avrete capito , spero almeno , tutti che sto parlando dell'ODISSEA e del suo carismatico protagonista Ulisse , i greco Odisseo appunto .


Quanti pomeriggi passati in sua compagnia , sulla sua nave sballottata dai marosi sollevati dalla furia dell'irato Poseidone che aveva visto Polifemo , suo figlio , accecato dal prode Ulisse .

L'uggiosità di quei pomeriggi invernali , incollati sulla sedia , nelle case di allora spesso senza riscaldamenti , magari con la pioggia che si scioglieva in piccole lacrime sui vetri delle finestre e la mente che presa dal sogno del racconto omerico ti portava in terre lontane , lontane , piene di pericoli , di avventure , di incontri spesso "fatali" , pieni di insidie , di angosce , ciclopi ; sembravano , e lo erano , immagini oniriche di un sogno, un mitema , come tanti altri ,  destinate a rimanere nei confini di quei racconti fiabeschi  . Ma le fiabe , i racconti epici , sono racconti "iniziatici" , che nascondono verità universali mostrate con linguaggio metaforico . 

       < I miti sono i sogni dei popoli >       
                               (Jung) 

Ci parlano della vita, di questa grande avventura esistenziale che prima o poi ci attraversa con gli incantesimi delle maghe circi , il potere ottuso e strabordante dei polifemi politici , finanziari , le malie delle veline calipso ammiccanti dai media , i dolori delle didoni sedotte e abbandonate , quando non uccise o violentate da maschi sempre più turbolenti in crisi di identità ;  spesso involontarie protagoniste di femminicidi , e poi ancora , ahimè , gli orchi pedofili, i proci malavitosi delle tangentopoli nazionali , predatori famelici di energie pubbliche alimentate dai proventi di tasse sempre più debilitanti imposte da governi sovranazionali tese a tutelare più gli interessi di ristretti gruppi bancari che non a fornire servizi essenziali come la sanità pubblica , la scuola , la previdenza .

     RISANARE il DEBITO PUBBLICO !

E' il loro slogan , ma in realtà vogliono soltanto i beni di Penelope , i beni delle nazioni che cadono nella loro rete come la povera Grecia ( guarda caso proprio patria di Ulisse ) , poi a seguire Portogallo , Spagna , Italia , ecc...i poveri telemachi che aspettano invano un "libertador" , che nella migliore delle ipotesi assume i connotati di un ciancione toscano abilmente eterodiretto da una astronave etnico/bancaria nascosta dietro le quinte .

Compagni sventurati quelli  di Ulisse che trascinano il poverino nel dramma perchè rubarono i " buoi" del dio Apollo . Loro non tornarono mai in patria a causa del misfatto commesso e il povero Ulisse ci tornò solo dopo i fatidici quaranta anni e con molta fatica .


All'inizio di ogni dramma epico c'è sempre una "caduta" , un trauma iniziale , vedi anche Adamo ed Eva;Edipo; ecc...ecc...In comune queste cadute hanno sempre una "trasgressione" a qualche divieto , a qualche legge divina che i protagonisti hanno contravvenuto con dannoso ritorno personale ; infatti i compagni di Ulisse avevano rubato ( e presumibilmente mangiato , ogni peccato , guarda caso , nasce nella gola e si trasferisce nella sessualità insaziabile) i buoi "sacri" a un dio e pertanto "tabù"; e così dicasi per i progenitori adamitici che avevano golosamente addentato la mela di un albero "tabù" e inquinato così , come i compagni di Ulisse , il "vishuddi chakra" ( plesso faringeo) che invece di "purificare" ( tale è il significato di vishuddi) i centri sottostanti (chakra), li inquina tamasicamente ; così dicasi per Edipo che incautamente uccide il padre e ne sposa incestuosamente la moglie ; ecc...ecc...come si vede tutte trasgressioni causate dall'ego inferiore e dai suoi compagni di "merendine" ( passioni) come cupidigia , orgoglio , lussuria , invidia, ira , tutte compagnie che rendono difficile la vita a qualsiasi eroe (virat) e lo trascinano nel samsara .

La violazione del "DHARMA" , LEGGE DIVINA , non può avvenire senza incorrere negli "strali" degli dei che quella legge hanno creata proprio per assicurare l'armonia e il buon andamento del cosmo . La multa è salata , molto salata , Ulisse e compagni lo hanno imparato a proprie spese .

Non si possono de-forestare intere aree boschive senza procurare seri danni ai fattori climatici . Lo vediamo nelle cronache di tutte i giorni : il riscaldamento della crosta terrestre procura maggiore evaporazione , quindi si hanno piogge torrenziali in aumento esponenziale , alluvioni , esondazioni , disgelo del ghiaccio polare con conseguente alterazione nelle sfere della fauna marina ; tsunami , terremoti , segnali di una terra sempre più "violentata" , una Penelope ormai divenuta incapace di "ri-tessere" e "ri-costituire" la notte quanto gli uomini/donne hanno dis-trutto di giorno . 




Nuove malattie un tempo ignote come : Sla , Alzheimer , sclerosi multipla , Aids , ecc..segnali di un sistema immunitario ridotto al lumicino.e che si tenta di arginare con farmaci sempre più aggressivi e tossici che ben assicurano le tasche dei proci della salute pubblica ; le multinazionali della industria farmaceutica la fanno da padrone inoculando vaccini di cui ancora poco sappiamo l'impatto effettivo . Ciniche al punto di inventare campagne di terrore psicologico come influenza aviaria , equina , mucche pazze e ora ebola .

In un noto passo scritturale il Dio biblico avverte il profeta con queste parole : 

< Chi è con me Io (Sono) sarò con lui , ma chi non è con me , Io(Sono) sarò contro di lui

 Parole precise che avvertono che chi si oppone e contraddice volontariamente o involontariamente il Dharma , decreta la sua fine . Il dharma è una "ruota" (chakra) che gira , se l'uomo/donna si armonizza e gira con lei tutto scorre liscio , ma se va in senso contrario viene fatto a "pezzi" , come i compagni di Ulisse , come i figli ( Kaurava) del re cieco Duryodhana (ego inferiore) della saga del Mahabarhata .
Adamo ed Eva escono dal paradiso ; Edipo si ritira in esilio , cieco , nella foresta . E' il rischio di ogni iniziazione, quella di finire male per il mancato rispetto del dharma .

Certo ai nostri tempi così ottusi , spiritualmente parlando , queste grandi saghe come l'Odissea sembrano solo fantastiche storie buone al più per film spettacolari d'azione ;  invero esse contengono insegnamenti  universali, "segni" raccolti da "chi ha orecchi per sentire e occhi per vedere" ; purtroppo sottoposti alla banalizzazione di spot pubblicitari perdono il messaggio originario "salvifico" e si trasformano in raccontini  come il mitema del "Cavallo di Troia" utilizzato per pubblicizzare un'amaro ; in realtà il cavallo di Troia è l'apparecchio televisivo che "abili mani" hanno posto all'interno delle mura della nostra cittadella domestica seducendo e colonizzando le nostre menti e coscienze (citta) con una abile "programmazione"  sub-liminale .


D'altra parte i "virat" (eroi) che combattono per ri-affermare il Dharma , gli Ulissi per intenderci , dove sono finiti  ? Forse li ri-troviamo solo nelle fiction , ma più mascherati da Rambi vendicatori , giustizieri della notte , Kaurava egoici, narcisistici Joe Maska, più che  che veri e ulisseidi  "liberatori" dalle insane passioni sensuali .

Ulisse ha abbandonato la nave all'Isola del Giglio , ha lasciato perire i suoi compagni . 

Penelope  a Itaca non lo aspetta più da tempo , stanca di fare e dis-fare la tela , anche lei vinta dai sensi  è fuggita con il piacione Alcinoo, capo dei Proci , si è trasformata in donna in carriera e fa la PR nell'industria cosmetica, se non la parlamentare smaniosetta  , mentre Alcinoo briga nei comuni per ottenere appalti e dissipare finanze pubbliche insieme ai suoi Proci distribuiti in governi , banche e ministeri . 


Ulisse ha abbandonato l'idea di diventare " NESSUNO " , anzi vuol diventare "QUALCUNO", si è dotato di un fisico ben palestrato e alimenta gossip e flirt per la gioia dei settimanali con continue comparsate nelle trasmissioni "trash" della De Filippi ; Calipso fa la velina a "Striscia la notizia" e frequenta le notti  " hardcore" in Brianza ; Didone , sedotta e abbandonata , ha scoperto che  porno è bello ; Ecuba , tata di Ulisse , è diventata badante e guadagna duemila euro al mese ; Laerte , padre di Ulisse , novanta e più passa anni si è sottoposto a una operazione di plastica facciale trasformandosi in una mummia plastificata ,  si imbottisce di Viagra e vive in un ricco pensionato a Miami ; Telemaco stanco di stare ad aspettare il padre sulla spiaggia di Itaca , ora tutto tatuato frequenta spiagge alla moda , Formentera , Maiorca , Costa Azzurra , ecc...ecc..gira con la birretta in mano rincoglionito di fumo  nelle movide notturne e non sa più di chi è figlio viste ormai le numerosi nascite in provetta ottenute con semi di donatori anonimi , quindi quale padre ri-cercare o aspettare ? 



Ormai il povero Telemaco si è trasformato in una "pippa cosmica" che non feconda più nessuno, la partenogenesi femminile delle provette lo ha defenestrato anche del ruolo di semplice fuco impollinatore , Eva può fare tutto da sola...rimasto sulla spiaggia , guarda se si vede un qualsiasi Ulisse , ma l'orizzonte è vuoto!
Ciao Maschio ! Ciao Telemaco ! Ciao Ulisse ! Si leggerti e studiarti veramente non ha più senso, tempi lontani !
Speriamo che il Dharma non se ne accorga , sennò sono c....amari per tutti ! 
Di presagi ce ne sono molti !

Ekanathananda

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