Un soffio primaverile gonfia le guance di un tritone che soffia nella shankara ( conca marina) da cui fuoriesce lo zampillo d'acqua rutilante che riempie la vasca della fontana . Alle sue spalle si scorge il " VIRAT " , l'EROE , che sta fiocinando un povero polipone avvinghiato alle sue cosce .
Il gruppo marmoreo fa parte di una delle due fontane ai lati di quella berniniana , meglio nota come la "fontana dei quattro fiumi " , stupendo gioiello del " Barocco Romano ".
La mattinata è stupenda , piccoli cirri , come batuffoli di ovatta , vengono trasportati nel cielo di un azzurro mariano che accoglie il mio sguardo estasiato e grato per tanta bellezza divina profusa nella magia di questa piazza ( Navona ) . Seduto sulla panchina , anche essa marmorea , d'incanto mi trovo immerso in una "marmoreità" fuori del tempo . Mi sembra di vedere il "Virat" muoversi , il vischioso polipo agitare i "tentacoli" nel tentativo di avviluppare il palestrato eroe che si appresta a fiocinarlo .
Scraaaacccc , d'un tratto la scena si arresta ,come in un "fermo d'immagine" , d'improvviso mi ri-trovo sulla panchina , ri-chiamato dalla voce alterata di un passante che si è fermato nei miei pressi intavolando una "rabbiosa" telefonata che evidenziava la presenza di un " corpo di dolore " ( vedi mio blog su corpo di dolore ) che stava tentando di farsi il suo "sorso di energia" proprio in quel momento .
Mi sono girato e ho visto il tentacolo del polipo che usciva dal cellulare e si avvinghiava attorno alla sua vittima "priva" però della lancia e impossibilitata a infilzarlo Tutta quella bellezza intorno a lui era muta , impercettibile , annegata nel SAMSARA rappresentato dal polipo .La bellezza è sempre intorno a noi , ma il samsara , luogo della dualità dolorosa del piccolo ego faraonico , ce lo impedisce con i suoi tentacoli che hanno tanti nomi , rumore , interno ed esterno , caos , fumo obnubilante , spot , musica a palla , televisioni , slogan della mantrica pubblicitaria che inebriano le nostre menti di immagini e di parole creando con i loro sankalpa (propositi) desideri e bisogni inutili passati per necessari ; tanti tentacoli , tanti nomi , una.....LEGIONE ! Come i demoni che affollano l'indemoniato di Gerasa esorcizzato da Gesù , il VERBO !
Ecco chi è la " LANCIA " tenuta in mano dall'eroe . la fiocina è il : VERBO !
Infatti solo il VERBO , il SACRO OM , può infilzare il samsara e metterlo a tacere . Ai demoni che si ribellano a Lui , Gesù dice semplicemente : < TACETE , abbandonate quest'uomo > !
Il polipo è il protagonista oscuro di tante malattie , ansie , depressioni , fobie , ossessioni , che si avvinghiano ai poveri mortali in preda alla "nigredo" ( stato patologico della materia).
Senza questa lancia salvifica (il Verbo) i tentacoli finiscono per risucchiare il malcapitato in un "vortice" ( Vritti ...vedi mio blog) in cui l'annegamento è inevitabile , in barba a tutti gli psicologi o analisti che di si voglia , perché< Senza di me (Verbo) non potete fare nulla > sono le parole del Vero Se , maestro .
" Lasciami parlare , ascolta , te lo dico io , tu non capisci mai ....ma cosa stai dicendo , non sei più tu , non ti ri-conosco , basta , hai capito ? basta , non andare oltre , lo sanno tutti chi sei ....perché lo hai fatto ?......" ecc...ecc.... è solo una piccola panoramica dei "tentacoli" di quella telefonata che isolavano quel poveraccio da tutta quella bellezza che aveva intorno, sono parole di conversazioni che per la maggior parte traversano l'etere dei nostri telefonini . La Maya / Circe lo teneva saldamente avviluppato nelle maglie del suo samsara , del "mondo" come lo chiama Gesù , e chi è il Principe di questo "mondo" ? Lo sa bene chi "usa la fiocina" e cioè : l'EGO ! Il problema di quella telefonata samsarica è tutto lì !
Ma i poverini non lo sanno e per loro sono le ultime parole di Cristo sulla croce : < Padre perdona loro , perché non sanno quello che si fanno >.
Yogacharya Eknathananda
" Lasciami parlare , ascolta , te lo dico io , tu non capisci mai ....ma cosa stai dicendo , non sei più tu , non ti ri-conosco , basta , hai capito ? basta , non andare oltre , lo sanno tutti chi sei ....perché lo hai fatto ?......" ecc...ecc.... è solo una piccola panoramica dei "tentacoli" di quella telefonata che isolavano quel poveraccio da tutta quella bellezza che aveva intorno, sono parole di conversazioni che per la maggior parte traversano l'etere dei nostri telefonini . La Maya / Circe lo teneva saldamente avviluppato nelle maglie del suo samsara , del "mondo" come lo chiama Gesù , e chi è il Principe di questo "mondo" ? Lo sa bene chi "usa la fiocina" e cioè : l'EGO ! Il problema di quella telefonata samsarica è tutto lì !
Ma i poverini non lo sanno e per loro sono le ultime parole di Cristo sulla croce : < Padre perdona loro , perché non sanno quello che si fanno >.
Yogacharya Eknathananda
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