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lunedì 29 dicembre 2014

OM : IL RESPIRO COSMICO

Il Supremo OM Il simbolo dell'Energia Cosmica Divina Il Supremo Sé


La Ripetizione cantata "interiore o udibile" del Sacro OM, in accordo con il respiro consapevole e completo rigenera tutto il nostro essere... Placa la mente... Eleva lo Spirito individuale verso il Supremo Supremo Sé... l'Assoluto, Dio !!!

"Ātman (devanāgarī आत्म‍) in Sanscrito, indica: L' Essenza divina, il Soffio vitale (Il Respiro che dona la vita e l'illuminazione) racchiuso nel Sé Supremo; il Brahman, l'Assoluto, Dio! Detto alrimenti: Paramatma (Visvarupa (Forma divina Universale); quindi: Il Bhagavan (Shri Krishna, Hari, l'Incarnazione Divina in tutti i Grandi Esseri, Maestri illuminati (Come Gesù Cristo) ... Santi e Profeti , venuti sulla  Terra) per aiutare l'Umanità all' Elevazione spirituale, nel corso della vita! "

Nella Tradizione filosofica indiana ogni Essenza spirituale, "Ātman", il Sé in ogni essere umano, è collegato al Sé Divino Universale, Il Paramatma! Attraverso l'ampliamento della Conoscenza del reale scopo della vita terrena e la pratica assidua della Meditazione si sviluppa, una profonda evoluzione e dimensione psichica e spirituale nei sinceri ricercatori; si stabilisce, quindi, la Connessione, "Parampara", l'unione dei Sé individuali con il Sé Supremo! Proprio come gli anelli di una catena spirituale, si risale fino alla Mente Cosmica, il Maestro Supremo, Dio! 

Facciamo un esempio pratico: quando noi meditiamo intensamente su un grande Maestro, un Santo, o Gesù Cristo... ci connettiamo mentalmente e spiritulmente con il Suo Spirito... ed anche se tale Santo, personaggio, in realtà non è più  sulla Terra, il Suo Sé, il Suo Spirito Divino, persiste nell'Universo, Per volere di Dio! A sua volta tale personaggio era ed è costantemente connesso con Lo spirito Divino, o con il Suo Santo Guru (Maestro). Infatti Swami Chidananda era molto legato al Suo Santo Maestro, Swami Shivananda! Similmente gli Apostoli erano connessi intensamente con Gesù Cristo! E così il Cristo era costantemente in Comunione con Il Sé Supremo, Dio, "Il Padre Suo! Dal quale provengono tutti i Sé individuali... tutte le Anime!!!  

 
 

 Swami Shivananda Maharaj (1887 -1963) - Fondatore dello Shivananda Ashram di Rishikesh, India; Saggio Medico, Filosofo, Mistico... Pieno di Amore per l'Umanità! Nei suoi diretti insegnamenti e molteplici libri sullo Yoga e Filosofia Perenne, ci ricorda: "Un Grande Potere è a nostra Disposizione: Il Prana, il Respiro di Dio! Per mezzo della Concentrazione e Meditazione sul Respiro, la nostra Coscienza spirituale si connette con Il Guru Supremo, il Brahman, l'Assoluto, Dio! ("Guru": Colui che rimuove l'oscurità interiore) apportando la Realizzazione totale, 

"Sat Cit Ananda":
Pura Coscienza, Mente Pura e Gioia Infinita"!
"L'Hiranya Garbha - La Sorgente dell'Essere..."
 
Swami Shivananda, nei suoi preziosi libri, 1) "La Potenza del Pensiero" - 2) "La Pratica del Karma Yoga" - E di conseguenza il suo amato successore:
Swami Chidananda, nel suo stupendo libro: "Voi Siete Pura Coscienza" ci ricordano che la mente tende ad assumere le qualità di ogni cosa su cui si focalizzi ! (Vedi allegato!)
 
Il Saggio Patanjali (2.500 anni fa.), nei suoi Yoga Sutra, la Scienza dello Yoga, raccomanda un modo particolarmente facile per calmarla e purificarla: "vìta-ràga-vishayam và chittam" che significa: "focalizzate la mente su un essere che si è elevato al di sopra delle passioni e dell'attaccamento: il vostro Swami, un Santo, un’Incarnazione divina come Rama, Krishna, Gesù, Buddha, Maometto e vari altri... Un tale Grande essere è diventato uno con il Sé Supremo, Dio! La sua mente si è elevata a livelli sublimi, infiniti, e la Coscienza viene pervasa dallo Spirito divino manifestando Saggezza, Serenità e Amore Universale. Quando un Essere così grande viene scelto quale oggetto dei vostri pensieri, allora la vostra mente, sostenuta dalla Consapevolezza del respiro profondo, diviene libera dalle tensioni e dai pensieri distruttivi. 

Questo stato di quiete è chiamato 

                         "Nirvikalpa Samadhi"

lo stato libe­ro (mukti) da pensieri e unione della Coscienza nell’Infinito Brahman, Dio! Uno stato di grande gioia! L'infelicità, per contro, non è altro che una rete conflittuale di pensieri negativi... ma, quando attraverso tali sublimi pratiche meditative si va al di là di tali pensieri, si spe­rimenta la pura Beatitudine!



 Con la pratica assidua, la mente individuale diventa una con il Sé, con Lo Spirito Divino Universale, e tale sincero praticante ne riceve grande benessere fisico, mentale, psichico e spirituale manifestando nuovi poteri mentali, giusta Intuizione e Visione. Di conseguenza  una mente calma e rilassata diventerà molto più inutile ed attiva... e rigeneradosi sempre più diverrà capace di operare ancora meglio per sé e per gli altri, e fare le scelte più giuste ed amorevoli nella vita!
*
Osserviamo ora un' affascinante spiegazione dell'esistenza del Prana; le sue fondamentali funzioni nella Creazione, nella continuità dell'esistenza, nella manifestazione dell'intelligenza e dell'elevazione della coscienza umana. Il Prana, quindi, è il Principio universale di Energia o Forza creatrice! È una Forza vitale onnipervadente... Essa può essere in uno stato sia dinamico che statico. Si trova in tutte le forme animali, dalla più bassa alla più elevata, dalla formica all'elefante, dall' ameba unicellulare all' uomo; dalle forme elementari di piante fino alle forme sviluppate di vita umana. Qualsiasi cosa si muove o ha vita non è altro che un' Espressione o Manifestazione del Prana Divino!



 È il Prana che brilla nei nostri occhi... e ancor più, quando siete sereni ed in meditazione! È attraverso il potere del Prana che le orecchie odono, gli occhi vedono, la pelle sente, la lin­gua gusta, il naso odora ed il cervello e l'intelletto svolgono le loro funzioni egregiamente. Il sorriso in una giovane donna, la melo­dia nella musica, il potere nelle enfatiche parole di un oratore, il fascino nelle parole del proprio amato/a, sono tutti dovuti al Prana. Qualsiasi cosa osservate in questo mondo dei sensi, qualsiasi cosa si muove o lavora o ha vita, non è altro che un'espressione o manifestazione del Prana universale, Divino!!! Ma è anche quell' "Energia particolare" che muove il motore a vapore di un treno o di un battello; quella che permette all'aeroplano di volare nello spazio; quella che provoca il movimento del respiro nei polmoni di ogni essere vivente:

 "...Quell'Energia Divina che è l'Essenza di questo stesso Respiro è sempre il Prana Universale! La Forza vitale Divina che Manifesta tutto ciò che esiste nell'Unverso infinito... e di tutte le forze nella natura: Calore, Luce, Elettricità, Magneti­smo, Forza fisica, mentale e Spirituale... Sono tutte manifestazioni del Prana, e tutte proven­gono dalla stessa Fonte o Sorgente comune, l'Atman Infinito, Dio! " Da qui l'importanza della Concentrazione e meditazione costante sul 

                                       Respiro!!!

  "...Il fuoco brucia ed il vento soffia tramite il Prana. Le onde radio viaggiano attraverso il Prana. Il Prana è la Forza primordiale vitale, il magne­tismo e l'elettricità...
È il Prana che pompa il sangue dal cuore nelle arterie e nei vasi sanguigni del nostro intero essere! È attraverso il Prana che hanno luogo digestione, escrezione e secrezio­ne. Il Prana digerisce il cibo, lo tramuta in chilo e sangue e lo invia al cervello ed alla mente. La mente allora è capace di pensare e di indagare sulla natura del Brahman, l'Assoluto, Dio! È attraverso le vibrazioni del Prana psichico che è mantenuta in vita la mente e viene prodotto il pensiero.



 Il Prana è correlato alla mente, attraverso la mente alla volontà e attraverso la volontà all'anima individuale... e tra­mite questa all'Essere Supremo! Se sapete come controlla­re le piccole o grandi onde del Prana che lavorano attraverso la vostra mente, il "Segreto" di domare il Prana universale sarà da voi conosciuto! E poiché voi udite, parlate, sentite, pensate, vi emozionate, volete, conoscete sperimentate... e vi elevate spiritualmente!!!
Attraverso l'aiuto del Prana, le scritture proclamano: "Il Prana è il Respiro del Brahman, Dio"!!!
*
  Il Prana, quindi, la Forza vitale, viene canalizzata e utilizzata in noi respirando, mangiando, pensando, volendo, agendo, muovendoci, parlando, scrivendo... ma è sopratutto praticando regolarmente lo Yoga, nei suoi vari rami: 

     Asana, Pranayama, Mantra, Meditazione

... ed amando tutto il Creato, che lo possiamo accrescere realmente! Tutti desideriamo essere forti e sani ed avere una grande abbondanza di Prana (forza nervosa e vitalità). Ma il Prana viene rifornito meglio attraverso il respiro ampio, il cibo satvico, l'acqua pura, l'aria e l'energia solare pure..! Ma sopratutto con il Pranayama, il Controllo consapevole del respiro: Concentrazione, Meditazione e Samadhi, (Unione con il Sé Assoluto, con Dio!) che ciò potà avvenire! Il rifornimento del Prana avvie­ne quindi, tramite il sistema respiratorio, nervoso, con la volontà e l'identificazione intensa con il Sé Supremo...

 Il Prana che è nell'aria viene assorbito infatti, sopratutto attraverso la respirazione cosciente! La quantità in eccesso viene conservata nel cervello e nei centri nervosi.
Quando l'energia seminale viene sublimata o trasformata, essa fornisce un' abbondanza di Prana al nostro complesso sistema organico. E tale energia (Tapas) viene conservata nel cervello sotto forma di Energia Psichica e Spirituale Luminosa (La Kundalini). Il Sincero praticante di Yoga, quindi, accumula una grande quantità di Prana attraverso la regolare pratica del Pranayama e Mantra, nello stesso modo in cui le batterie conservano l'elettricità.
 Quello Yogi che ha immagazzinato una grande quantità di tale sublime Energia, irra­dia forza e vitalità intorno a sé... cura se stesso e gli altri!
 Egli ha un grande serba­toio di potenza e coloro che vengono in contatto con lui ne ricavano Prana... quindi, energia, forza, vigore, vitalità ed elevazione spirituale!
... Proprio come l'acqua scorre da un contenitore ad un altro, il Prana fluisce come una corrente stabile da uno Yogi evoluto verso una persona che nè ha più bisogno.

 ...Questo può effettivamente essere osser­vato da un esperto Yogi che ha sviluppato maggiormente la sua "Visione" extrasensoriale, interiore: 

                      Ajna Chakra "Il Terzo Occhio

 L'Occhio della Saggezza che tutti vogliamo aprire...
Infatti, quando, il respiro è distratto e misero, non conduce in maniera ottimale il Prana nell'organismo; in tal caso il respiro resta grossolano; ma apprendendo a controllare bene la funzione respiratoria, voi potete acquisire maggiori quantità di Prana! Il Prana inoltre connette il corpo e la mente. Il Prana è il costituente di base, supporto del cervello, della psiche e della mente.



Solo il prana grossolano si muove nei nervi; ma il Prana più sottile, più energetico e psichico, si muove nelle nadi astrali, i canali fatti di materia astrale che trasportano il Prana sottile, luminoso, nei nostri meridiani e chakra. È infatti attraver­so queste nadis che la forza vitale o corrente pranica, luminosa, si muove! Poiché queste sono fatte di materia sottile non possono essere viste dagli occhi umani.
Non sono ordinari nervi, arterie o vene. Il corpo è pieno di innumerevoli nadis che non possono essere viste ad occho nudo, o contate!

 E dove c'è un' inter­connessione di numerosi nervi arterie e vene, si determina un plesso. Tali plessi o cen­tri di forze vitali nelle nadis sottili sono chiamati Chakras:
Ida, Pingala e Sushumna, nella colonna vertebrale, sono tra le più importanti delle innumerevoli nadis. Ida e Pingala sono ai due lati della colonna vertebrale, mentre Sushumna è dentro il canale spinale. Ida opera attraverso la narice sinistra, Pingala attraverso la narice destra.
*
 Quando il respiro/pranico opera attraverso Sushumna la mente diventa stabile e potente. Questa stabilità della mente è chiamata "lo stato senza agitazioni della mente"; è lo stato più elevato nel Raja Yoga. Infatti, se sedete in Meditazione quando Sushumna è operante...(l'Energia scorre bene) avrete una meravigliosa Meditazione! Quando le nadis sono piene di impurità il Prana non può passare attraverso tale nadi cen­trale ed è impossibile divenire buoni "canalizzatori di Prana"...

 Infatti si dovrebbe praticare precedentemente il Pranayama per realizzare la puri­ficazione delle nadi...e di sè stessi, nella totalità! Uno Yogi esperto può ritirare/controllare il prana da qualsiasi area del suo corpo. Quell'area diventa come paralizzata e insensi­bile al caldo ed al freddo e non ha più alcuna sensibilità! Uno Yogi esperto, per contro, può inviare Prana in qualsiasi area del corpo e renderla supersensitiva; egli può inviarlo agli occhi per vedere meglio, o vedere oggetti molto distanti; inviarlo al naso e sperimentare divi­ni aromi; può mandarlo alla lingua e sperimentare gusti straordinari... sviluppando in tal modo le Siddhi, i poteri extrasensoriali.



 Infatti, controllando il Prana lo Yogi può anche controllare l'Onnipresente Potere manifesto da cui tutte le energie prendono la loro origine, sia che riguardino il Magneti­smo, l'Elettricità, la Gravitazione, la Coesione, le correnti nervose, le forze vitali o le vibrazioni del pensiero... e Canalizzare tutte le forze dell'Universo, fisiche, mentali, psichiche e spirituali, per migliorare la salute totale ed elevare la Coscienza , sempre più! Infatti, una onnicomprensiva conoscenza del Prana e delle sue funzioni è assolutamente necessaria per la benefica pratica di Pranayama.

Quindi, Carissimi amici è veramente importante per tutti programmarci una pratica regolare, giornaliera; una combinazione di: 

    Asana, Pranayama, Mantra e Meditazione.

Ma facciamolo, almeno la sera, tranquillamente, anche solo una mezza ora, prima di dormire! E poi anche la mattina - dopo le "Sacre abluzioni rituali!  In tal modo avverrà una profonda purificazione interiore... nuova vitalità; man mano ne avvertirete sempre più gli straordinari benefici, su tutto il vostro essere!

 Praticate, quindi, inizialmente la ripetizione del Mantra OM, per almeno 5 minuti, quindi la susseguente Meditazione... proprio come raccomanda Swami Chidananda, nel sul libro:
Voi Siete Pura Coscienza - (se non lo avete ancora, si trova!)  Quindi, seguendo fedelmente tali pratiche possiamo divenire consapevolmente gli autori della nostra Rigenerazione ed Evoluzione totale: 

                         Corpo, Mente, Spirito! 


(ANANDA SHIVA)

sabato 27 dicembre 2014

ILLUMINAZIONI REALI O LUCIFERICHE ?



Religioni , vie iniziatiche , cammini evolutivi , percorsi interiori , fiabe , mitemi dei vari popoli ci parlano spesso di un evento "spirituale" che indicano comunemente con l'appellativo di "ILLUMINAZIONE" (diksa) , una parola che richiama ovviamente il concetto di "Luce" , di fine dell'oscurità , come quando un interruttore in una stanza buia appena sfiorato dal dito fa "clic" illumina tutta la stanza rendendo visibile in essa ogni oggetto che prima era impossibile a vedersi in quanto nascosto proprio dall'oscurità .
Quanto spesso ci è capitato nella vita di meravigliarci con un sospirato "ohooooooooo" "accorgendosi" di qualcosa che prima non avevamo veduto , o meglio l' avevamo "veduto" , ma non ce ne eravamo "accorti" ; infatti "accorgersi" viene dal latino" se corrigere" , cioè : correggersi !

Non è così ? Quando ci accorgiamo , "iniziamo" a guardare (non più vedere) da un'altro "punto di vista" , ci siamo "corretti" appunto . Vedevamo , ma non "guardavamo" e se la correzione è notevole , probabilmente "inizia" un nuovo percorso di vita . Dico "inizia" , parola scelta non a caso , in quanto il termine "iniziazione" traduce il latino " in ire " , cioè : 

                ANDARE DENTRO LE COSE !

Andare dentro le cose significa anche , sempre in latino  , " INTUM LEGERE " , ovvero " INTELLIGERE " , da cui "intelligenza" e cioè :

                           LEGGERE DENTRO !

Il risultato quindi della iniziazione è una "nuova lettura " della nostra vita , una "ri-lettura" della nostra vita precedente ma guardata con occhi diversi , gli stessi occhi un tempo "velati" dall'ignoranza spirituale (avidya) ora vedono i 

      << NUOVI CIELI e LE NUOVE TERRE >

di cui parla il libro dell'Apocalisse , un grande testo simbolico da leggere e meditare continuamente perchè traduce la parola "distruzione" , che però non è la paventata "fine del mondo" con cui il potere ecclesiale ha letteralmente terrorizzato per secoli intere popolazioni di fedeli , indotte per lo più all'errore anche da profeti "millenaristi" abilmente manovrati dallo stesso potere . No , la distruzione riguarda solo il nostro piccolo "ego" empirico , il piccolo se della personalità , pallido riflesso del Vero Se  ; infatti solo "liberi" (mukti) da lui possiamo guardare e sperimentare "nuovi cieli e nuove  terre" ormai spostati dagli angusti limiti della personalità egoica agli spazi infiniti del Vero Se divino . L'illuminato passa di fatto dai desideri egoici dell'"Autoaffermazione" all'"Autorealizzazione" attraverso un viaggio iniziatico che potremmo definere dal "se" al "SE" in cui l'aspetto "spirituale" diventa l'aspetto "redentivo" della personalità , un viaggio in cui la nostra vita assume un diverso significato.

Ma si faccia attenzione perchè esistono illuminazioni e illuminazioni , illuminazioni "rajo-tamasiche" ( che contengono ancora tracce evidenti di ego ) e illuminazioni "sattviche" ( totalmente prive di ego ) . Le prime sono identificabili come "luciferiche" , ancora legate alla materia , al possesso , alla manipolazione auto affermativa sull'altro. Un io o piccolo se che celebra se stesso nei panni di un Nerone , di un Hitler , ecc...può raggiungere stadi estatici (luciferici) non meno intensi delle estasi (sattviche) di una santa Teresa D'avila, con risultati certamente differenti , distruttivi nelcaso dei primi e "creativi"  nel caso dei secondi . Il prana "infero" rajo-tamasico dell'io egoico della personalità produce "fiamme distrittuve" , Nerone incendia Roma , Hitler fabbrica campi di concentramento , ecc...ecc...; mentre il prana sattvico di un S. Ignazio , di un S. francesco , di una S.Teresa , ecc...ecc...fonda ordini religiosi , conventi , opere di carità , fa miracoli  , ma soprattutto fa opera di "redenzione" estraendo le anime dall'oscurità delle tenebre dell'ignoranza spirituale .



La "salvezza" è opera dell'autorealizzazione e non dell'auto-affermazione  Lucifero , che significa in greco "portatore di luce" , nasce sattvico nel paradiso , ma ad un certo punto sotto l'influsso di tentazioni rajio-tamasiche vuole diventare uguale a Dio e questo ne causa la "caduta" e la perdita del sattva ( luce ) volendosi creare una luce tutta personale , luciferica appunto , cioè che conduce su una falsa strada , su quella illusoria di Maya . 



E' il dramma del mito di Prometeo ( vedi mio blog su questo argomento) la cui statua "dorata" (falso oro , falsa luce) guarda caso si trova proprio all'ingresso del "tempio dell'AVERE , del possedere , il famoso "Rockefeller Center  " di New York , grattacielo e tempio del capitalismo americano costruito dai banchieri (guarda un pò) Rockfeller per l'appunto . Un tempio sicuramente non costruito dal sattva, un tempio in cui non c'è posto per l'ESSERE , ma solo per l'AVERE . L'ESSERE e l'AVERE non possono coabitare , anche se entrambi possono dar luogo a stati estatici . Non esistono solo le estasi dello spirito , ma anche quelle della materia procurate dal potere , dal successo , dal denaro , dal sesso su cui si fondano le religioni dell'AVERE .

Patanjali disegna una mappa ben definita ed articolata di degli "stati estatici" dell'ESSERE , di cui il più alto è il : 

                         NIRVIKALPASAMADHI

lo stato in cui sono completamente assenti "tracce di ego" residuo , allora la personalità egoica è definitivamente redenta, definitivamente trascesa . Chi sperimenta questa autotrascendenza , psicologicamente parlando , passa dall'io personale all'IO transpersonale ( IO SONO )  in cui sperimenta direttamente il dialogo interiore con il divino presente il lui/lei da sempre , recupera il suo stato originario "verginale" in cui sente e percepisce integralmente se stesso di essere ad un tempo "vedente" , "veduto"  e "atto stesso del vedere" , quindi "trinitario" nella sua essenza  , allora si che è una illuminazione reale e non luciferica !

Yogacharya Ekanathananda

mercoledì 24 dicembre 2014

NOI SIAMO FIGLI DELLE STELLE.........



< Noi siamo figli delle stelle , figli della notte che ci corre incontro......

così recita il ritornello di una nota canzone che fu il tormentone di una intera estate negli ormai lontani , ahimè , anni '80  e che simo figli delle stelle non solo poeticamente ma anche fisicamente è la stessa Fisica ad affermarlo in quanto ha riscontrato la "polvere di stella" (stardust) nella composizione degli elementi presenti nel sangue umano , che nella mappa del corpo organico rappresenta il luogo non solo della vita , se si perde il sangue si muore , ma anche della coscienza , motivo per cui la macellazione delle carni preso gli ebrei prevede la eliminazione di tutto il sangue della bestia  , e questo non solo per un fatto puramente sanitario , ma quanto e soprattutto per non permettere al"animalità" di venire in contatto con il sangue umano , per non mischiare parti umane e parti animali.
Siamo figli delle stelle , figli del cielo , siamo impastati d'infinito ,lo dice la stessa parola "desiderio" , che traduce il latino " de-sideribus " , " che proviene dalle stelle" , e ciò che dalle stelle proviene , alle stelle vuole ri-tornare !

<< Abbiamo visto sorgere la sua stella e siamo venuti per adorarlo >> (Mt 2,2)

dicono i tre re magi all'ingresso della grotta natalizia e prosegue ancora il racconto : 

<< la stella che avevano visto nel suo sorgere li precedeva finchè non giunse nel luogo dove si trovava il bambino . Al vedere la stella essi provarono una grande gioia >> (Mt 2,9-10)

La stella o cometa  svolge un ruolo di primaria importanza nel racconto del più importante parto della storia umana ; infatti essa è la "Guida" per tutto quel popolo che smarrito che vagava nell'oscurità di una notte esistenziale senza fine , senza luce , quel popolo che vede realizzata la promessa messianica contenuta nel bellissimo cantico del " Benedictus" levato dal sacerdote Zaccaria 

<< per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge , per rischiare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra di morte >>

Nella tradizione del racconto natalizio quella stella è stata poi indicata come una "COMETA" ; infatti secondo i calcoli degli astronomi doveva trattarsi di una cometa che apparve in concomitanza con la nascita del pargolo divino . Si può dire sicuramente che nacque sotto una "buona stella" .

Ricordo che da bambino c'era un momento nel periodo di Natale che mi è particolarmente caro e cioè il momento in cui il mio fratello maggiore tirava giù dal palchettone gli scatoloni contente il presepe . Appena aperte le scatole si levava il profluvio aromatico del muschio essiccato dell'anno precedente . Adesso i muschi sono , ahimè , sintetici ma un tempo erano proprio quelli prelevati dalle cortecce degli alberi e quindi rimanevano impregnate del  profumo dei boschi in cui erano nati , come un balsamo che oltre a inondare il corpo ristorava l'anima che si dilettava tra tutti quei protagonisti di gesso e multicolore che sono i personaggi che si muovono verso la grotta natalizia ; pastorelli , pecorelle , cammelli , re magi , il bue , l'asinello , la sacra famiglia , gli angeli e da ultima la COMETA che fungeva da segnalatore cosmico di orientamento in quella sacra rappresentazione di archetipi che ci offre il racconto avventizio . 

Mio fratello più grande era l'abile sceneggiatore di bei presepi che , a volte , occupavano una intera stanza . Era molto bravo a fare montagne di cartapesta , oasi , finti laghetti di carta stagnola , ecc..ecc...io gli ero accanto , lo guardavo , stando attento a non intralciarlo ,perchè non gradiva molto le mie intrusioni ,  però qualcosa alla fine potevo metterla e si trattava proprio della COMETA messa sull'ingresso della grotta e con gli angeli di corifeo intorno .

Da qualche anno il presepe non lo faccio più , sebbene cerco di costruirlo ogni giorno nel mio cuore e questo  per non finire come il triste protagonista eduardiano del " Natale in casa Cupiello" e che ossessivamente ripete al suo figlio 

                     < Te piace 'o presepe ?

A un  figlio ormai psicologicamente e spiritualmente lontano dalla tradizione natalizia , stordito dai frastuoni di una epoca rumorosa e tecnologica che si alimenta di non-valori che nulla hanno a che spartire con l'Hiranya-Garbha ( germe d'oro , bambino cosmico degli Yogi) , desideroso di accoglienza , amore , silenzio .

Un pò quello che accade ai nostri giorni girando nelle città s'incontrano tante stelle comete "artificiali" che guidano ai "templi del consumismo" . Inviti ammiccanti che ci propongono di passare dai templi dell'ESSERE ai templi dell'AVERE !


Nella pratica meditativa dello Yoga esiste un mudra , ed esattamente " SHAMBAVI MUDRA " consistente nel dirigere, a palpebre abbassate,  lo sguardo interno verso "cidakasa" (firmamento interiore)  , verso l'alto in Ajina chakra in mezzo alla fronte , fare "tratak" ( fissaggio) su questo punto per favorire l'attivazione della coscienza superiore o come la chiama il grande Yogananda , COSCIENZA CRISTICA , e così focalizzare in quest'area una "stella a cinque punte" , simbolo che indica la realizzazione dell'Uomo Cosmico" essendo il numero "cinque" risultato della somma del "quattro" ( terra ) più " UNO" , unità originaria divina , ovvero : 



                  l'UOMO/DONNA DIVINIZZATO/A

Comunque lo si voglia la Stella , indipendentemente dalla sua forma , ci spinge a guardare verso l'alto , apre il nostro spazio-tempo sull'infinito , ci provoca e stimola alla scoperta di esssre nati per l'eternità , illuminando le nostre buie notti terrene indicandoci la strada per non perdere il contatto con la nostra divina essenza interiore . E se essa (la stella) rappresenta un valore universale a cui conformare la nostra esistenza , qualunque esso sia , ci guiderà come la cometa di natale alla grotta della nostra seconda nascita , quella spirituale.

A condizione che la sappiamo seguire (la stella) con il coraggio, l'umiltà , e la costanza e fiducia dei Magi , perchè diventi faro che illumina e guida del nostro viaggio terreno attraverso le insidie dei bivi in cui siamo messi alla prova , e i miraggi depistanti delle molte fate morgane che incontriamo nel nostro cammino !

Om shanti

Yogacharya Ekanathananda



       


domenica 21 dicembre 2014

IL REGNO DI DIO E' DEI VIOLENTI..........

                  

Nel capitolo 11 del Vangelo di Matteo (vers. 12), Gesù usa un'espressione molto forte, forte come tutto il discorso che lo vede protagonista durante un suo insegnamento: 

<<...il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono >> 


Parole apparentemente incomprensibili e, a prima vista, controtendenza rispetto ad un'idea comune che si ha di questo "Regno" e dei suoi "abitanti".

Ma Gesù intende puntare il dito su una realtà che oggi risulta essere scomoda e inconciliabile con lo stile di vita assunto da tanti, troppi cristiani, battezzati, sedicenti "praticanti". 

Gesù, ancora una volta, dice che la porta per entrare nel Regno dei Cieli (quindi per farsi tutto luce) è stretta ; in altre parole c'è bisogno di affinare la nostra interiorità, anche attraverso la mortificazione dei sensi, delle passioni sregolate, dei moti disordinati dell'anima e del corpo. 

Mutatis verbis , e per fare assonanza con questa espressione forte del Signore, c'è



BISOGNO DI FARE VIOLENZA A SE STESSI


Infatti bisogna muoversi in "controtendenza" rispetto al normale andazzo etico di tanti sedicenti cristiani di nome ma non di fatto , semplicemente perchè qualche notaio in abito talare li ha battezzati con l'acqua santa e unti con il sacro crisma , ma che di fatto per comportamento e modelli di vita sono "secolarizzati" a tutti gli effetti , insomma fanno le cose che fanno tutti gli altri perfettamente allineati e conformati senza la minima critica e "indistinguibili" da tutti coloro cui il cristianesimo non passa neanche per l'anticamera del cervello. Vanno , i sedicenti , negli outlet , nei templi del consumo , nei frastornanti villaggi vacanze , nei pub , nei ristoranti , nelle trattorie a consumare "cibo spazzatura" che alimenta  e impingua la terza industria mondiale dopo auto e telecomunicazioni , cioè : 


                                 BIG FARMA

l'industria della "MALATTIA" che lavora di conserva con l'industria alimentare e quella farmaceutica , controllate entrambi dallo stesso "omino di burro" , quello che nel racconto di Pinocchio porta i  bambini inconsapevoli al "paese dei balocchi" , dopo averli fatti passare anche nel "paese di acchiappacitrulli" .
Il primo cristianesimo , quello che va dall'anno "zero" ( morte del fondatore ) all'anno 312 d.c. quello dell'" editto di Costantino" che sancisce il riconoscimento ufficiale da parte dello stato , vedeva i cristiani impegnati in uno "stile di vita" nettamente contrapposto a quello dei pagani che li circondavano e questo li rendeva "diversi" , "in qualche maniera addirittura "insopportabili" e "invisi" al punto tale che si dovevano incontrare di nascosto , di notte e nei cimiteri.

Le loro esistenze erano sobrie , povere , limitate all'essenziale.
E' il caso di dire che per il piccolo ego empirico " non c'era trippa per gatti " , il povero piccolo ego messo all'angolo quando recalcitrava veniva perfino portato nel Colosseo e lasciato sbranare dai leoni mentre i "non-sedicenti" cristiani morivano cantando preghiere e salmi e se questa 

        NON E' VIOLENZA VERSO SE STESSI 

ditemi voi cos'è ? Dopo il 313 piano piano i non-sedicenti si illanguidirono negli usi e nei costumi , cominciarono a mediare con il potere, entrarono in politica e cominciarono a diventare "sedicenti" , e infine i "demo-cristiani" dei  nostri giorni che troviamo abbondantemente distribuiti nei nuovi "sinedri" del potere sia esso politico che religioso , travestiti da abili finanzieri o asettici banchieri che a colpi di "spread" governano i popoli impaurendoli . 


Già , la paura , ricordate il bravo comico Antonio Albanese che aveva inventato il "ministro della paura" in gessato grigio e il volto oscurato da due enormi occhiali neri ? La paura è il più grande deterrente al servizio del potere . 


Un tempo veniva usata la paura "metafisica" dell'inferno , dei diavoli , della dannazione eterna, oggi sostituita con la paura dello spread , della inflazione , del crac economico , della demolizione del welfare, del domani senza pensione , delle malattie manipolate abilmente da terrificanti campagne condotte a colpi di vaccini che fanno impinguare le casse di BIG FARMA . Sono trenta giorni che i media ci stanno dando notizie di un povero medico di "medicina senza frontiere" , che , dicon , ha contratto il devastante "ebola" . L'hanno sbarcato a Ciampino con un volo speciale e portato di filato all'ospedale "Spallanzani" in completo isolamento circondato da trenta dottori in tuta bianca antisettica . 




Ogni giorno i telegiornali ce ne  danno notizia , si salva , non si salva , forse si , forse no , intanto stanno "sperimentando" in diretta un nuovo farmaco , che , badate bene , non è stato ancora registrato ne approvato dalla così detta medicina ufficiale , si quella subito pronta a scattare in piedi contro l'utilizzo di terapie presentate fuori del loro "cordone" di protezione e non abbondantemente testate nei laboratori .

Paura , paura , con il deliberato scopo di bloccare la circolazione degli ormoni del benessere , le endorfine , e il conseguente risultato di abbassare attraverso lo stress il livello del sistema immunitario dei popoli , lasciando affacciare nuove malattie un tempo sconosciute . La paura da sempre è lo strumento privilegiato del potere per il controllo dei sottoposti . 

Vincere gli altri tutto sommato è più agevole che vincere se stessi , perchè per farsi violenza è necessaria la presenza di un "VALORE ALTO" sul cui altare sacrificare il proprio indomabile piccolo  ego faraonico . Mancando quel "valore" il piccolo se dilaga , inflaziona ,invade , crea "caste" blindate di protezione che agiscono attraverso la pressione psicologica e , quando necessaria , anche fisica .


Il primo cristianesimo dotato di un "valore" altissimo , il Cristo , era impermeabile alla pressione sia psicologica che fisica del potere vigente e i martiri erano all'ordine del giorno, chi non reggeva diventava "apostata" e abbandonava il credo di origine per rivolgersi a un paganesimo idolatrico più tranquillizzante . Oggi i tempi sono mutati apparentemente , è scomparsa la violenza fisica , almeno in alcune parti del mondo perchè in molte altre i cristiani sono ancora soggetti a persecuzioni e violenze fisiche . 

   
Però in quelle parti del mondo più tranquille si verifica un'altra apostasia , sottile psicologica, ma quotidiana di battezzati che vivono secondo gli schemi del "mondo" secolarizzato , un Colosseo invisibile , nella cui arena il posto dei leoni ruggenti è stato preso dagli "spot pubblicitari" che seminano nell'inconscio desideri , brame , ricerca di piacere continuo , evasione sempre e a tutti i costi che allontanano l'uomo/donna dal loro centro spirituale spingendolo nell'aridità del deserto interiore , dell'indiffrenza , e dell'egoismo , sorgenti di ogni male . Una violenza mascherata di "buonismo" per tacitare le coscienze , ma una violenza che non apre certo la "porta dei cieli", anzi la chiude sempre di più , perchè :

   << Chi non raccoglie con Me , disperde >>                                     (Yeshuà)

Infatti avvicinandosi al Vero Se , le pecore , parti disperse della personalità egoica , si radunano , entrano nel recinto ri-chiamate dal Buon Pastore , si compattano si re-integrano nella Luce divina lasciandosi alle spalle l'oscurità .

Se questo ri-entro non avviene e le pecore non ascoltano l'OM , la "voce" verbificata del Logos creatore , inevitabilmente vanno verso la loro distruzione . Le pecore ri-unite del primo cristianesimo provocarono il "crollo" dell'edificio pagano che tentava di inglobarle , ma in seguito a poco a poco crearono un edificio che aveva le caratteristiche di quello precedente , apparentemente cristiano ma intimamente pagano , come quello dei nostri giorni . Quanti politici , uomini pubblici si fanno riprendere dai media con tanto di croci , e foto di santi  alle spalle , o ritratti nel'atto di stringere la mano al papa ?

Politici che poi troviamo coinvolti in scandali , tangentopoli : industriali che fabbricano armi e le vendono ; industriali che usano materiali innocui alla salute all'insaputa degli operai che lavorano dentro le loro fabbriche ; industriali che inquinano terreni e acque ; medici al servizio di Big Farma che attentano alla salute pubblica con vaccini inutili il più delle volte ; pedofilia che non risparmia anche una parte del sacerdotale ; violenza contro le donne; sessualità  

pornograficizata , ecc....ecc....sicuramente mali endemici di tutta l'umanità , ma che all'interno del cristianesimo, del popolo dei battezzati  risultano ancora più eclatanti  perchè segnalano un pericoloso scollegamento dal VALORE ALTO delle origini che si alimentava e cresceva nella sobrietà , nell'umiltà e nel disprezzo totale dei non-valori pagani .

<< 8 Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie - oracolo del Signore >>
( Is 55,8 )

Le categorie e la logica di un cristiano sono sempre e in totale opposizione alle logiche "mondane" , che vuole pensare e agire secondo Dio , non può pensare e agire secondo il "mondo".

  << Un servo non può servire due padroni >>

Se ci ci provasse , scontenterebbe entrambi ; infatti i
nvece di convincere i pagani oggigiorno il cristianesimo , per buona parte , ha finito per farsi convincere dal paganesimo tecnologico e luciferico , che si sfoga ipocritamente poi nelle chiese con l'oscena e sacrilega "messa" in scena di matrimoni , battesimi , cresime , prime comunioni , accompagnata da folle  di famigliole starnazzanti che sciamano nella chiesa con telecamere e telefonini utili solo ad alimentare il "narcisismo" mediatico . 

Basta con sacerdoti che si improvvisano DJ con tanto di microfono cantando non "canti sacri" ma ignobili canzoncine più vicine al "country" che al sacro . Basta con omelie "buoniste" del  "volemose bene" , "damose da fa " . Fate fare le omelie a Roberto Benigni , le fa meglio , è più serio far comprendere cosa sono i 10 comandamenti , che non "invitare a diventare più buoni perchè così si va in paradiso e siamo tutti contenti " . 

In Paradiso ci si va se si fa "violenza a e stessi" , alle proprie malsane abitudini , ai propri pensieri egoici e iniqui; perchè solo  se ci si "TRASFORMA", se si diventa "VERBO" , non semplicemente diventando più "buoni", ma rispettando tutti e dieci i comandamenti che i più ignorano , ce li ha illustrati un comico e questo la dice lunga  . Anche tra i pagani si trovano i "buoni" , ma non per questo finiscono necessariamente in paradiso . 

<< Non chi dice Signore , Signore , entrerà nel regno dei Cieli , ma chi fa la volontà del Padre mio >>

dice Yeshuà  !

E fare la volontà di Dio significa "trasformarsi", fare "TAPAS" , calore spirituale , fuoco sacro , ardore , che si sviluppa dall'attrito prodotto dalla violenza usata contro i nostri vizi , le nostre oscurità irredente , ecc...ecc...solo questo ci garantisce l'ingresso in paradiso , non altro e tanto meno il buonismo becero delle maratonine di beneficenza televisive , i cui flussi di denaro solo Dio e Big Farma sanno in quali tasche finiscono  ! 

Dice ancora in un altro passo Yeshuà rivolgendosi ai suoi :

<< Siate nel mondo ma non del mondo >>

Come a dire : vivete nel "mondo" illusorio inventato dalla mente egoica che lo ha rivestito con la sua "maya" , ma non fatevene "catturare" , non CREDETECI , non IDENTIFICATEVI con esso alla stregua dello Yoga che afferma : 

      << NETI , NETI , TAT VAM ASI >>

<< Non questo , non questo , tu sei quello >> 

Non identificarti con le "egregore" (vedi mio blog su tema) , con le "false forme-pensiero" della "proiezione" egoica . Non dimenticare la tua vera origine divina , il tuo Vero Se , l'anima che ti ricollega al Brhaman . Esattamente quello che facevano i cristiani prima del 312 d.c. non si piegavano alle categorie del mondo ma conservavano le proprie , costi quel che costi , fosse anche la vita come speso avveniva.

Questa è la "originalità" del cristianesimo : non accettare le categorie mondane , pagane, questa è la "VIOLENZA" vera , quella che si deve fare , quella fatta all'EGO faraonico, che non sopporta il supplizio della croce .

Alcuni miei allievi lamentano che io non do "esercizi" , consigli pratici , bene allora adesso comincio a darli . Desideri veramente andare in paradiso , desideri veramente "trasmutarti" ? Desideri veramente santificarti ? 

Bene se desideri sinceramente tutto questo devi "inchiodare" il tuo ego in croce ! 

Non soggiacendo passivamente alle categorie del "mondo" secolarizzato o pagano . Devi andare controcorrente , diventare di scandalo , devi darti in pasto ai leoni , alle malattie , avendo come solo punto di riferimento il 

                      "TUO SIGNORE"

Il che significa che non devi gettarti in una deriva masochistica , ma se p.e.  hai necessità di un mezzo di locomozione ti fai una utilitaria non vistosa invece che un "suv" supergigante ; adotti un vestiario sobrio , elegante ma non necessariamente griffato ; doni gratuitamente un pò del tuo tempo e della tua disponibilità invece che disperderti in solipsistici divertimenti e stordimenti di massa ; insomma non fai quello che fanno tutti , disposto anche ad affrontare lo scherno nell'eventualità che non ti allinei ; ecc...ecc...
La lista potrebbe allungarsi ancora e di sicuro qualcuno obietterà che è troppo "dura" , ed è così , è previsto !
Molti discepoli abbandonarono Yeshuà per questo motivo , dicendo :

<< Questo discorso è troppo duro per noi >>

Avevano ragione dal punto di visto della loro natura egoica non disposta a "cambiare" e tanto meno a trasformarsi .E così , anzi ancora di più , è ai nostri giorni così saturi di tamasico materialismo . Lo aveva capito Costantino nel 313 , lo aveva capito così bene che se non avesse tirato fuori l'editto e associato i cristiani al potere , avrebbe avuto serie difficoltà di governo , quella era gente "tosta" , veri "sannyasi" (rinunciatari) . La forza di un cristiano rimane quella di dire "no" quando tutti gli altri dicono "si" e viceversa.
Era così ieri ed è così oggi , gli apostati trovano ospitalità nelle sette , nelle massonerie , nell'occultismo di bassa lega , quelle forme che io chiamo :

                     RIFUGIO DELL'EGO


E non si pensi che il discorso della violenza a ses stessi per entrare in paradiso riguardi solo i cristiani ; infatti riguarda chiunque ci voglia entrare , si chiami buddhista che vuole raggiungere il nirvana o lo yogin vuole raggiungere la "liberazione" ( Moksa) . Per giungere a questa stazione è necessario per tutti "dissolvere" ( laya yoga ) l'ego , redimere le sue parti oscure e poi liberarsene ( abhinisvesha), in caso contrario il cristiano "sogna" il paradiso ; il buddhista il "nirvana" ; lo yogi la "moksa" , ma di fatto tutti rimangono avvolti nei veli illusori della maya cosmica tessuta dall'ego luciferico ! 

Yogacharya Ekanathananda