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lunedì 18 febbraio 2013

LA DECOLLAZIONE INIZIATICA : DAVIDE E GOLIA DI CARAVAGGIO

< Cerca l'OMBRA tu per primo , prima che sia lei a trovarti > ( C.G. Jung)

Una vita violenta quella del grande Caravaggio , una vita pasoliniana , vero genio pittorico che apre il suo secolo , il 1600 , facendolo uscire dalle secche del manierismo michelangiolesco , lasciandosi alle spalle la tranquillità del Rinascimento con le sue tele totalmente in luce a prospettiva centrale focalizzata su volti trasparenti di madonne raffaellite e le muscolosità titaniche michelangiolesche . Michelangelo Merisi inaugura un nuovo genere , qualità che che distingue l'artista dall'artigiano , l'artista crea  l'artigiano imita , in qualche maniera l'artista diventa riflesso del divino creatore e Caravaggio indubbiamente artista lo è , per quella capacità propria degli artisti di scendere nel profondo , di immergersi in un sogno sciamanico (svapnasthana = stato di sogno con sogni ) è lì cogliervi le immagini ( dal latino = imum agere = venire (agere) dal profondo = imum ) che in superficie vengono  poi "fissate" sulla tela . Se il Rinascimento era stata la stagione della "luce" in ogni parte della tela , la stagione caravaggesca che introduce al Barocco apre le porte all'OMBRA , che si alterna alla luce . Con l'OMBRA affiora il male esistenziale , un male di vivere , che ha corroso violentemente Caravaggio inducendolo ad una vita errabonda , culminata nell'omicidio di un suo collega , crimine che lo costringerà ad una   continua latitanza e che si terminerà fatidicamente sulla spiaggia laziale compresa tra Civitavecchia e Porto Ercole in circostanze ancora non ben chiarite . Una condanna a morte , emessa a Roma , pesava su di lui e il terrore di questa prospettiva figurò in molte sue opere postume con particolare riferimento alla morte per "decollazione" o decapitazione che dir si voglia .

Nel suo ultimo viaggio verso la costa laziale ( era partito dalla Sicilia ) C. portava con se tre dipinti e uno di questi era il celebre " Davide e Golia " , recentemente restaurato , e visibile nella Galleria Borghese di Roma . La critica d'arte più recente ipotizza che  entrambi i volti raffigurati ( il giovane Davide e il decapitato Golia ) siano entrambi auto-ritratti dell'autore stesso che a memoria ha ritratto se stesso giovane (Davide) e maturo e reduce da una aggressione fisica che lo ha lasciato tumefatto e sanguinante ( Golia ) . Fuggiva da Malta C. dove aveva dipinto un'altra decollazione di più vaste proporzioni , San Giovanni decollato , su ordinazione dei Cavalieri di Malta . Ormai la "decapitazione " era diventata la sua ossessione e i testi biblici gli offrivano molto materiale di ispirazione ; si pensi alla de-capitazione di Giovanni il Battista su ordine di Erode su richiesta della danzatrice Salomè ; alla decapitazione del generale Oloferne da parte dell'eroina ebrea Giuditta ; e così molti altri episodi di esecuzioni violente che farebbero pensare ad un Dio sadico e vendicativo piùttosto che a un Dio di misericordia accreditato per lo più dalla teologia moderna e post-conciliare .

< Tagliare la testa al toro > nel linguaggio comune prosaico significa eliminare il problema alla fonte , estirparlo definitivamente . Un castrazione chirurgica operata al livello del cervello notoriamente strumento meccanico della mente . Togliere la testa al corpo significa inibire la sua capacità di pensare e di agire . La moderna scienza neurologica ci parla di " SINAPSI " , ovvero di neuroni che acquisiscono nuove conoscenze e le trasmettono ad altri neuroni , tramite sinapsi appunto , costituendo così una vera e propria " rete neurale " che costituisce il bagaglio conoscitivo e comportamentale di ogni individuo . In questa " rete " sono archiviate tutte le nozioni culturali , sociali , educative , frutto del nostro processo evolutivo attuato attraverso la famiglia , la società , il lavoro , ecc..ecc...insomma quello che potremmo chiamare in una parola : SOFTWARE , di cui fanno parte tutte le nostre " categorie " di pensiero .

Le decapitazioni bibliche però non sono o almeno non vogliono essere dei racconti "granguignoleschi" di terrifiche storie di sangue , anche se apparentemente lo sono , ma in realtà esse contengono insegnamenti "sottili" rivelati attraverso lo studio cabalistico delle lettere e delle parole che li raccontano ; infatti il "perdere la testa " a seguito della de-capitazione , in senso biblico vuole dire il "cambiare" consapevolezza , l'acquisire una nuova "visione" delle cose , perdere le vecchie ed obsolete "categorie" di giudizio del " mondo profano " al fine di introdurre nuovi schemi e modi di vedere , creare nuove sinapsi , che permettono di vedere i < nuovi cieli e le nuove terre > dell'Apocalisse . Vedere le stesse cose , ma con occhi diversi , è cambiato lo sguardo interiore , si è aperto Ajina chakra , la vista metafisica , il Terzo Occhio , è stato sostituito il vecchio software con un o di nuova generazione . In sostanza la de-capitazione fa fuori il "vecchio" e ormai inutile " io empirico " ( piccolo/ego/faraone) che tanti guai ha procurato e procura nelle vesti di Golia , Oloferne , ecc..per far posto all' IO TRASCENDENTALE fonte di pace interiore , Shalom , Shanti , Grazia .


La sanguinaria e terrifica dea Kali che brandisce la testa vivisezionata simboleggia proprio questo , è una sacerdotessa e come tale nella sua funzione sacerdotale deve re-cidere tutte le illusioni di Maya che albergano nella mente del piccolo e limitato io empirico per farlo accedere a " Satya " , alla " Verità " , l'uomo disteso a terra , è divenuto Shiva , ha il viso blù , come la dea , è divinizzato , la vecchia testa è nelle mani della dea . L'ultima testa a cadere nella sequela biblica è quella dell'ultimo profeta , Giovanni il Battista , il suo profetismo ancora era intriso di categorie che limitavano la conoscenza del divino , appena il Battista muore , sulla scena compare il " VERBO " , il " FIGLIO DI DIO ", il Cristo ,  che ogni uomo è chiamato a essere ....ovviamente a patto che sia disposto a perdere la testa .
Caravaggio invece la conservò , non la perse , ma il suo io empirico divenne preda dell'OMBRA e questa lo divorò ingurgitandolo in una vita dis-perata , che diventò il suo tormento esistenziale . < Chi vorrà salvare la propria vita la perderà > . Chia ha orecchi per intendere intenda !

Eknathananda


domenica 17 febbraio 2013

ODISSEA OGGI : STORIA DI UNA CONTRO-INIZIAZIONE



I media nazionali e internazionali ogni giorno buttano valanghe di "cortisolo" nelle nostre anime favorendo così il blocco delle nostre endorfine e di conseguenza il malessere psichico e fisico e allora mi sono divertito a ri-pensare il romanzo dell'Odissea alla luce dei fatti che avvengono nei nostri tempi e vi giro uqindi questa mia meditazione riflessione invitandovi sempre a ri-cordare che il piccolo/ego/faraone è sempre attivo sul mercato producendo proiezioni illusorie e "samsara" a tutto spiano !
Il " Mar Rosso " delle passioni e delle lotte fratricide di potere è agitato e suoi marosi hanno sballottato anche la " barca di Pietro " facendo cadere in mare e annegare il suo capitano ! < Chi ha orecchi per intendere intenda >


Nelle tradizioni religiose e mistiche di Oriente ed Occidente il termine "INIZIAZIONE" può tradursi secondo due valenze etimologiche differenti e cioè :

- Iniziazione dal latino : IN IRE ovvero andare (ire) dentro (in) , cioè andare dentro la "conoscenza" dei "misteri" , si badi bene misteri e non segreti ; infatti i misteri sono  
   protetti dalla "luce" i segreti dall"oscurità"

- Iniziazione sempre dal latino "INITIUM" , cioè "INIZIO" ; quindi ritornare all'inizio , 
   ritornare all'origine , all'Eden

Protagonisti di racconti e fiabe iniziatiche sono gli "eroi" (Virat) che affrontano ostacoli e pericoli pur di tornare all'inizio . Tanti sono i nomi che hanno animato i nostri studi e le nostre letture , fra i più noti ; Ercole , Ulisse , Parsifal , ecc...ecc.....ma forse fra tutti il più emblematico è Ulisse , meno palestrato di Ercole e sicuramente più vicino alle nostre debolezze umane.

L'ODISSEA racconta la sua vita , Odisseo è il nome greco di Ulisse , e ci narra la storia di una iniziazione che prima o poi coglie tutti uomini e donne lungo il percorso della vita . L'iniziazione mira a una re-instaurazione dei veri "valori" che devono governare ogni esistenza che voglia chiamarsi umana , come : fedeltà , affidabilità , onestà , forza morale, forza interiore , giustizia , morigeratezza nell'uso delle risorse materiali , rispetto , custodia e aiuto al prossimo in difficoltà , prudenza e discernimento (viveka) nelle valutazioni , e devozione verso il mondo divino che è il vero super-visor delle esistenze individuali , quanto collettive dei popoli .

Quando mancano queste "qualità" o "virtù" , diremmo oggi , cardinali e teologali , ahimè si preparano tempi bui ; infatti in presenza del contrario delle virtù e la conseguente affermazione dei difetti e delle passioni si assiste alla nascita di un periodo "oscuro" che la scritture chiamano " KALI-YUGA" , l'era della Dea Kali , la Sanguinaria terrifica , corrispondente alla Età del Ferro della tradizione Occidentale ; infatti il ferro è il minerale oscuro , senza luce , dissimile dall'ORO in cui è condensato invece il SOLE ( Surya) . Si verifica quindi una "CONTRO-INIZIAZIONE" , per cui il BENE prende il posto del MALE e questi prende il posto del BENE . Nella racconto biblico i maghi del faraone compiono gli stessi prodigi di Mosè , solo che i primi usano i "poteri" (siddhi) contro gli uomini , mentre Mosè agisce secondo il "DHARMA" ( = legge divina ) e usa i  poteri in favore degli uomini/donne per farli uscire dal paese di Egitto, (=Avidya) ignoranza spirituale . La "mente egoica inferiore" (=faraone) desidera sfruttare e manipolare gli uomini/donne , l'IO TRASCENDENTALE (=Mosè) vuole salvarli , portare fuori , ( ex-ducere = condurre fuori) verso un'altra terra , dove < scorre latte e miele > per diventare ISRAELE ( in ebraico = ISH - RESH - EL = UOMO IN CUI DIO SCORRE ).

Ma questo è un  "tempo" in cui Dio non può più scorrere nell'uomo / donna ( Ish / Ishà) la cui "ghiandola pineale" ( vedi mio blog) è saturata di oscurità  ; infatti Ulisse si è perso nel paese dei " LOTOFAGI " , tra lattine di birra , droghe , movide , pub , stordito da musiche assordanti , il sesso satanico della Maga Circe ha convinto pure lui , si è slegato dal palo e si è messo ad ascoltare il canto-incantatorio delle sirene (apsaras) , si è tatuato i ricordi etnici delle sue battaglie su tutto il corpo e partecipa alle trasmissioni trash della De Filippi , non disdegna di frequentarsi con Achille e con il suo "amichetto" Patroclo riiratisi a Mikonos . il fedelissimo Ettore ha divorziato dalla moglie e anche lui raggiunge Mikonos per festeggiare con i suoi amichetti il Gay Pride.

Didone , sedotta e abbandonata , si è ritirata con piacevoli amiche sull'isola di Saffo ; Calipso ha trovato posto come "velina" a " Striscia la notizia " ; Paride ha mollato la pericolosa Elena , si è palestrato seguendo i consigli di Corona e ora fa lo spogliarellista con i " Centocelle Boys " ; Agamennone ha salvato la pelle e ora insiem alla moglie Clitennestra si è dato allo "scambismo" ; Elena , la regina sposa del re  Menelao e fuggita con il playboy Paride è morta in un incidente di biga in un tunnel di Troia , mentre Menelao si consola presto con tale Camilla ;  Penelope dopo disperate ricerche su " Chi l'ha visto " si è convinta a cadere nelle braccia del Procio Alcinoo , che " je se magna tutto " ; Telemaco si rincoglionisce  fra videogiochi e sms ; Laerte , il padre di Ulisse , è fuggito con la badante Ecuba  e quattro fiaschi di Viagra ; la Maga Circe ha abbandonato il maleodorante commercio suino e fa la taroccara su una tv locale ...lo soooooooooooo ; le caste ancelle di Penelope si sono trasformate in "olgiettine" perchè come escort guadagnano di più e fanno la bella vita ; i Proci , a che goduria , abbondantemente distribuiti nei partiti , nelle banche , nelle finanziarie off-shore , si mangiano i soldi dei gonzi contribuenti mandando la casa/stato  in rovina ; e per ultimo , dulcis in fundo , lui , Hannibal the Cannibal , Polifemo , il mostro "monoculare" che mangia , mangia , trangugia di tutto e a tutte le ore , fra trasmissioni di chef , casalinghe in pieno orgasmo culinario , sempre più obeso , diabetico , tanto che il suo piccolo/ego/faraone ha riempito la grotta di adipe , il suo occhio è diventato un "tubo catodico" che si mangia tutti i poveri compagni rimasti nella grotta o meglio in casa a ...guardarlo ! Adesso Polifemo si è sdraiato , satollo , fresco di pasto , si è da poco pappato la Grecia dei suoi compaesani , quando si sveglierà toccherà a qualche altro malcapitato , chi ?  eni , eni mini go , who will be next to go ?

                                                             

ASANA : FLUIDIFICARE L'ENERGIA


Chi si addentra nell'universo dello Yoga , dopo un  primo , inevitabile, approccio puramente ginnico/fisiologico alla ricerca, comprensibile , del benessere psico-fisico o per curare qualche acciacco "meccanico" , mal di schiena , dolori articolari , artrosi , ecc...ecc...dopo qualche tempo può "accorgersi" che dietro questa disciplina si estende un territorio molto più vasto , la cui conoscenza impegna una , se non più vite .

Tra le tante componenti dello Yoga quella concernente l'aspetto fisico è caratterizzata dalla esecuzione delle " ASANA " , termine sanscrito impropriamente tradotto come : postura fisica o posizione semplicemente . Ma entrambi le traduzioni non gli rendono giustizia ; infatti "Asana " in un senso simbolico più esteso si presenta come l " incarnazione " di un "archetipo" ; infatti i nome delle asana sono indicativi : posizione del leone , dell'elefante , della tigre , del coccodrillo , del serpente , dell'aratro , del loto , ecc...ecc....nomi tratti , come si vede , dal mondo vegetale , o dal mondo animale , ma che tutti comunque esprimono l'idea di un archetipo e quindi di tutte le valenze  simboliche ad esso correlate . La "forza" dell'elefante , ma anche la sua eleganza nell'incedere , il coraggio del leone , la determinazione della tigre , la bellezza luminescente del loto , ....ecc...ecc....come si arguisce un universo variegato che il corpo e la mente attraverso l'asana assorbono in se , elementi che sono chiamati a "fiorire" nello Yoghi che li assume attraverso la disciplina .



 L'asana è l'agente segreto che fa da ponte tra il Corpo ( Prakriti = materia ) e lo Spirito ( Purusha ) . Lo Spirito scende nella materia attraverso l'Asana e il Pranayama ( Respirazione ) . L'asana è l'agente della spiritualizzazione del corpo e della materializzazione dello Spirito . Passare da un'asana all'altra quindi comporta una estrema fluidificazione ed elasticizzazione del corpo pere permettere all'energia (prana) di scorrere liberamente in esso con la conseguente liberazione di "endorfine " (vedi mio blog su www.lacavernadidonfalcuccio.blogspot.com) che rasserenano il corpo e rinforzano il suo sistema immunitario .

Quindi lo Yoga si dovrebbe articolare come una vera e propria "danza" di asana , donando al corpo elasticità e grazia . Il termine " corpo aggraziato " indica proprio questo : un corpo in cui si percepisce la Grazia .
Esiste però un pericolo e cioè : che il corpo e la psiche si "cristallizzino" in una sola "forma" / posizione ( rupa ) con il con lo sviluppo conseguente di "rigidità" , mentale e fisica . Le parole "fissato/a" , "rigido/a" , "dogmatico" , ecc..ecc.. indicano una persona "irrigidita" nelle sue convinzioni  rese ormai sorpassate e obsolete dai nuovi tempi e da nuove conoscenze acquisite .

C'è un grande messaggio da apprendere nello Yoga e cioè : il DIVINO è fluido , ama danzare , vestirsi da uomo / donna , da albero , fiore , animale , minerale , montagna , lago , foresta , ecc..ecc...se così non fosse , si sarebbe fossilizzato in una "unica" rappresentazione ossessivamente ripetuta con esiti facilmente intuibili .
Il Divino è creativo , verginale ; infatti la creatività e la verginità sono la stato naturale derivato dal perfetto equilibrio di maschile e femminile di HA (Sole) e THA 8Luna) da cui Hatha Yoga , unione (yoga) di yang e yin .

Il termine alchemico " SOLVE ET COAGULA " vuol dire proprio questo : dissolvi (solve) e ri-componi (coagula) . Da uno stato passare ad un altro e così via . Da " Ganeshana " ( posizione dell'elefante ) passare a " Garudasana " (posizione dell'aquila ) . Dalla "pesantezza dell'elefante , dissolta , passare alla "leggerezza" dell'aquila . Quando invece ci si cristallizza in una sola posizione si rischia la fine della moglie di Lot , la quale fuggendo dalle fiamme infere di Sodoma si volge a guardare indietro e si trasforma in una "statua di sale " in quanto incapace di "lasciar andare " , di dissolvere il suo passato .

L'asana è assimilabile alla "crisalide" che ricopre il baco da seta , crisalide che alla morte (solve) del baco si apre per lasciar uscire (coagula) la farfalla multicolore , che si appresta ad una vita "leggera" e spiritualizzata .
Tutto giunge al suo "dissolvimento" ( pralaya ) , la natura ogni giorno opera milioni di pralaya e ogni giorno si ri-compone in nuovi esseri , in nuovi organismi , la fine di un ciclo cosmico ( kalpa ) è detta appunto pralaya , a livello individuale - microcosmico è chiamata " morte ", è comunque la fine di un "mondo" e l'inizio di un'altro , alfa e omega ad un tempo . 

E ciò vale per tutti i corpi , a partire da quelli più semplici a quelli complessi , tanto individuali che collettivi ; infatti si parla anche di corpo sociale , corpo statale , corpo nazionale , e questi corpi quando sono catturati da una sola forma/asana "ideologica" producono " pensiero forte " che poi si irrigidisce e sfocia in nazionalismi , fondamentalismi religiosi , nazismi , fascismi , strutture dis-truttive che opprimo e deprimono ad un tempo .

E' storia di questi giorni : l'asana secolare "petrina" della Chiesa ha irrigidito il suo clero in una sola "forma" , ha "stretto" o  ("costretto" ?) il suo pontefice in una morsa asfissiante di potere politico/finanziario aberrante , la "crisalide" si è aperta prima della morte naturale del baco , ora si rende necessaria assumere una "nuova asana" che permetta alla farfalla , all'araba fenice di ri-nascere dalle sue ceneri ( siamo in quaresima tempo di bruciare il vecchio karma ) e creare i fermenti di una " nuova "coagulazione" . Un'asana sclerotizzata è un utero che uccide chi è al suo interno , si rende necessario un "esodo" verso un'altra asana , una  incarnazione nuova del Purusha / Spirito !

Non è umanamente concepibile poter vivere tutti i giorni facendo la stessa asana , dal momento della elezione fino alla morte , niente in natura lo fa , un albero (Vrk) p.e. pur nascendo albero  fa " vrkasana" tutti i giorni , ma ogni giorno i suoi rami , le sue foglie , i suoi frutti mutano , è un solve et coagula continuo .
Non puoi vivere tutti i giorni a venire sentendoti chiamare vicario di D-o e costretto a fare la stessa asana per far credere  che < non si muove foglia che il papa non voglia > , solo una personalità narcisistica ed egoica può vivere una realtà così aberrante , che relega una mente sana in un isolamento da follia , che blocca tutte le endorfine creando il varco a un volto tirato e dolorante sotto il peso di una asana divenuta asfissiante . 

Consiglio : diventiamo fluidi , facciamo danzare lo Spirito nelle sue varie manifestazioni !

Om shanti

Eknathananda 

mercoledì 6 febbraio 2013

LA LAMPADA DI DENDERA E LO ZED : QUANDO KUNDALINI ACCENDE LE LAMPADINE !

Lo sviluppo del colonialismo insieme alla scoperta di nuovi continenti aprirono la strada alla nascita dell'archeologia , una branca dello scibile umano  dedita allo studio dei reperti delle antiche civiltà che si sono succedute sul nostro pianeta nel corso dei secoli a partire dalle lontanissime ere della preistoria . In particolare gli "scavi" restituiscono alla luce reperti che non di rado pongono quesiti e interrogativi "misteriosi" , che fanno dibattere scienziati di tutto il mondo sulle ipotesi più disparate , con buon ritorno di notorietà ed economico per molti conduttori televisivi e scrittori a caccia di Ufo fra le rovine del lontano passato . Trasmissioni per lo più in cerca del "gossip" preistorico finalizzate alla ricerca dello " stupefacente " più che della oggettiva realtà storica , in grado di soddisfare palati grossolani di massa , ma non certo chi è a conoscenza di certi "fatti sottili " che da sempre fanno parte del bagaglio conoscitivo dell'umanità , anche se , giustamente , in possesso di una "elite" ri-stretta di addetti ai lavori. 

Tra le civiltà che lasciano molto spazio a queste scorrerie archeologiche alla ricerca del "misterioso" a tutti i costi , sicuramente la civiltà egiziana , insieme a quella pre-colombiana dei Maya e degli Atzechi , è la più gettonata , con tutto il suo corredo di piramidi , sfingi, mummie , geroglifici , obelischi , ecc...ecc..... sui quali si avventano vogliosi i Giacobbo in cerca di miniere di re Salomone , che , sicuramente lui ha trovate , ma non certo quelli che ascoltano le sue grossolane trasmissioni .

Ma ora addentriamoci in discorsi più seri e osserviamo l'interessante foto che vedete , ritrovata come tanti dipinti e bassorilievi all'interno di un tempio e nota agli studiosi come : 

                                                 LAMPADINA DI DENDERA


Per la sua forma allungata , come quella di una lampadina appunto , al cui interno si può scorgere una forma "serpentina " . Il serpente (= sarpa = kundalini) nasce da un " fiore di loto " , il cui gambo ricurvo raggiunge un'altro oggetto molto interessante e noto agli studiosi come :

                               ZED  o  DJED 

nella foto accanto , un asse verticale con quattro segmenti in cima su cui poggiano due braccia ( vedi foto sopra ) , che sostengono il serpente . Un oggetto , lo Zed , che fa pensare ad un trasformatore dell'alta tensione  , come se ne vedono  nelle centrali elettriche  . 
Questo oggetto "misterioso" compare spesso in molti dipinti murali e sulla maggioranza dei sarcofaghi che ricoprivano le mummie . Nel libro di uno degli studiosi più seri , Prof. Mario Pincherle , viene riprodotto lo spaccato della piramide di Cheope , che conterrebbe al suo interno un gigantesco Zed, che un tempo figurava all'esterno di un'altra piramide e successivamente inglobato nella piramide citata.

La piramide presenta una simbologia "settenaria" ; infatti in essa un principio "ternario " triangolare , si effonde su un principio "quaternario" quadrangolare , i due principi uniti formano la figura tridimensionale di una piramide , un tetraedro  (vedi mio blog sui tetraedri della Merkabà ) .

Piramidi , astronavi cosmiche , accumulatori  di energia , trasformatori , Zed , lampadine cosmiche , ecc..ecc...vocaboli di una tecnologia moderna che non susciterebbero meraviglia alcuna se non per il fatto che vengono utilizzati nell'ambito di una civiltà di cinquemila anni fa e onestamente si fa un pò fatica a pensare agli egiziani alle prese con fili elettrici , spine , ecc...ecc...Quindi tralascio volentieri il quesito agli amanti del genere "misterioso" , preferendo dedicarmi a quello "misteriosofico" non meno stimolante ed interessante .

Non vi è dubbio che la civiltà egizia rappresenta uno degli apici più alti raggiunti dalla umanità dal punto di vista di " conoscenza iniziatica " . Ad essa hanno attinto a piene mani tutte le civiltà che si sono succedute  , e grandi iniziati come Mosè , per non citare lo stesso Gesù che si è recato , anche se piccolo, da quelle parti con tutta la famiglia ( " fuga in Egitto " ) . L'Egitto spesso e purtroppo è identificato come la " terra " dello schiavismo esercìto da un faraone despota e manigoldo . E ciò anche se vero da un punto di vista teologico ;  Egitto come " terra di Avidya " ( = ignoranza spirituale ) , non lo è affatto da un punto di vista storico e scientifico , in quanto i reperti archeologici ci parlano di una civiltà iniziatica estremamente raffinata .

Tornando al nostro tetraedro , la piramide , dobbiamo anzitutto osservare che ogni "tecnologia", sia del passato che moderna , deriva dal corpo umano . La piramide costruita su un principio settenario , rappresenta il corpo con i suoi sette chakra , in cui l " OCCHIO DI RA" ( vedi mio blog sulla "ghiandola pineale" ) è posto sulla cuspide (= cielo)  , verso cui converge tutto quanto è contenuto nella base (=terra) , così come nel corpo la meditazione (=Dhyana) dove converge verso Ajina Chakra (=terzo occhio = ghiandola pineale) . Il corpo umano è considerato un "tempio" in tutte le tradizioni iniziatiche e religiose di ogni tempo , < Distruggete questo tempio e lo ri-costruirò in tre giorni > , dice Gesù agli esterrefatti contemporanei che volevano ucciderlo , riferendosi < al suo corpo > . La piramide, lo Zed , sono accumulatori di energia , certamente ; ma tutto il corpo cosa è , con i suoi atomi, con le sue molecole , con le sue cellule , se non un accumulatore di energia ?


 E dove si accumula questa energia ? Lo Yoga ci dice che questa energia giace addormentata alla base della colonna vertebrale e si chiama " Kundalini " ( in sanscrito = l'arrotolata ) , il serpente , la "forza serpentina" , che , ri-svegliata si "verticalizza" ri-salendo a "spirale" lungo " SUSHUMNA" (= canale psicoenergetico sottile ) che scorre parallelo lungo la colonna vertebrale. E la colonna vertebrale , colonna appunto , non ci ricorda la colonna dello ZED , collegato ( vedi foto sopra) con il gambo del "fior di loto" da cui si diparte il serpente-kundalini .

Quanti hanno  raccontato di esperienze personali di ri-sveglio della kundalini , hanno concordemente parlato di una sensazione di "FOTISMO" diffuso nel proprio corpo visibile anche all'esterno e meglio noto come effetto " SHINING " . L'EPOPTEIA o FOTISMO , era l'esperienza base prodotta nei "MISTERI ELEUSINI " e in quelli " EFESINI " , l'esperienza di una luce interiore ed esteriore ad un tempo , che i " MISTI " ( = iniziati ai misteri ) esperivano nel corso della cerimonia e che li introduceva alla presa di coscienza ontologica della vita divina e della immortalità . Il "fiore di loto " (= sahashrara chakra ) aprendosi lascia uscire il "potere serpentino" trattenuto dai suoi petali e così il "miste" diventa una "lampadina di Dio" , la " lampadina di Dendera " appunto .

Yogacharya Eknathananda