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mercoledì 7 novembre 2012

ESCULAPIO : UNO CHE DI KUNDALINI SE NE INTENDE



Asclepio, che i Romani conobbero col nome di Esculapio, nell'antica Grecia era il dio della medicina. Figlio di Apollo e di Coronide, fu affidato dal padre al centauro Chirone che gli insegnò l'arte medica. Avendo poi osato richiamare in vita i morti, fu fulminato da Zeus.

Gli attributi di Asclepio erano il bastone, il rotolo di libro, il fascio di papaveri, ma soprattutto il serpente; secondo una leggenda un serpente gli avrebbe portato l'erba miracolosa che servì per risuscitare Ippolito, il figlio di Teseo, e dopo la sua morte Asclepio e il serpente furono posti in cielo, raffigurati nelle costellazione di Ofiuco o Serpentario e del Serpente. La moglie di Asclepio era
IGEA "salute"e la sua sacerdotessa era Panacea, "colei che tutto guarisce".


Ma guarda un po , Salute e Panacea (rimedio contro tutti i mali ) si chiamano rispettivamente la moglie e la sacerdotessa di Esculapio ( Asclepio per i Greci) . Eh già  , in fondo come altro avrebbero potuto chiamarsi le "Shakti" del più noto dei terapeuti greci insieme all'altro non meno noto a nome Ippocrate , si quello del giuramento . Ippocrate è postumo rispetto ad Esculapio e si differenzierà per una diversa impostazione metodologica forse più rispondente al moderno indirizzo terapeutico ; infatti Esculapio apparteneva alla medicina che vedeva nella figura del terapeuta la confluenza del sacerdote-mago e dello scienziato , mentre Ippocrate prese decisamente le distanze limitandosi solo alla pura osservazione "fisica" del sintomo , tralasciando ogni eventuale causa mèta-fisica o spirituale , che però negli ultimi anni del millennio scorso ha ripreso vigore soprattutto nell'ambito della così-detta medicina "olistica" e nell'incontro sempre più ravvicinato tra Yoga e Psicologia.

Ma torniamo al nostro Esculapio , che fondò in Grecia numerosi " Asclepei " , cliniche che prendevano il nome da lui ed erano rinomate come luoghi di guarigione ; Il suo culto fu introdotto a Roma sull'Isola Tiberina nel 291 a.C. 
La tradizione vuole che in quell'anno la popolazione della città fosse colpita dalla peste. Dopo aver consultato i Libri sibillini, il Senato romano decise di costruire un tempio dedicato al dio, e a questo scopo fu inviata una delegazione per ottenere la statua del dio.
Al ritorno, mentre la barca che trasportava la statua risaliva il Tevere, un serpente, simbolo del dio, sceso dall'imbarcazione, nuotò verso l'isola. L'evento fu interpretato come volontà del dio di scegliere il luogo dove sarebbe sorto il suo tempio, che sull'isola fu costruito , e tutt'oggi è sede dell'ospedale "FATEBENEFRATELLI" , il che fa presupporre che quel posto sia un vero e proprio "luogo di potere".


Gli Asclepei però più che cliniche si presentavano come "santuari" , in cui la guarigione del corpo veniva conseguita tramite la guarigione dell'anima ; infatti i malati andavano a "dormire" in questi santuari e la tradizione vuole che durante il sonno ricevessero visioni e sogni da parte della divinità , sogni che venivano interpretati dal sacerdote-mago-medico e rendevano possibile la guarigione , coadiuvata anche per mezzo di uso di medicinali come erbe o droghe  ( fitoterapia)  , preghiere , canti mantrici , sciamanici , ecc...ecc....è probabile che fosse indotto , allo scopo , uno "stato di trance ipnotica " , sostituito nella moderna medicina dall'anestesia , in cui il sacerdote-mago-guaritore interveniva sui "corpi sottili" ( Kosha ) .

La guarigione spesso si risolveva in un effetto "catartico" che rinnovava tutta la personalità del malato , insomma una sorta di ri-nascita che portava l'interessato a un diverso atteggiamento nei confronti della vita e del prossimo ; in fondo  tutte le guarigioni inviano un messaggio universale e cioè : NON TORNARE A FARE PIU' LA VITA DI PRIMA ! E' questo il messaggio che Gesù da alla peccatrice guarita : < Va e non peccare più , perchè non abbia ad accaderti qualcosa di peggio > . Questo messaggio di ri-nascita catartica è venuto a mancare del tutto nell'odierna impostazione ospedaliera , divenuta per lo più un programma di protocolli scadenzati mirati a restituire il malato alla sua condizione di vita precedente, quasi che la malattia non si fosse mai verificata , con il guarito quindi reinserito nel filone "normopatico" da cui la malattia voleva liberarlo con la prospettiva di una ri-nascita interiore .
Tutte le guarigioni miracolose narrate nei vangeli sono a tutti gli effetti racconti di ri-nascite oltre che fisiche , soprattutto interiori .







Ma torniamo al nostro divino terapeuta Asclepio o Esculapio che dir si voglia , soprattutto alla sua iconografia ufficiale che ce lo rappresenta quasi sempre con un bastone (danda in sanscrito ) nella mano e un serpente-kundalini avvolto intorno in fase "ascendente" con la coda verso terra e la testa verso il cielo . Il "potere curativo " di Esculapio si basa sulla sua capacità di "verticalizzare " la Kundalini ( in sanscrito = l'arrotolata = l'addormentata ) arrotolata alla base di "sushumna" (canale psico-energetico centrale parallelo alla colonna vertebrale ) . Il bastone di Esculapio quindi simbolizza "sushumna" e Kundalini / Shakti la "coscienza cosmica " , il poetere di guarigione che egli (Esculapio) è in grado di controllare e di convogliare in quanto sacerdote/mago . Nel corso della storia e delle tradizioni religiose ne troveremo molti di protagonisti in grado di conoscere e controllare questo potere . Si potrebbe citare p.e. Mosè che trasforma davanti al faraone il suo bastone in un serpente e utilizzerà quel bastone per procurare l'apertura del Mar Rosso o battendolo sulla roccia per far scaturire acqua da essa ; oppure quando lo stesso Mosè innalza un "serpente di bronzo " su una croce a Tau al fine di procurare la guarigione agli ebrei punti dagli scorpioni o morsi dai serpenti nel deserto . La kundalini quando striscia a terra è pericolosissima , ma quando viene verticalizzata procura la guarigione , cioè quando la "consapevolezza" si sposta dalla "molteplicità" all'unità . Anche Gesù parla di questo "potere serpentino" quando afferma di se stesso : < Quando sarò innalzato ( sulla croce) attirerò tutti a me > a dire che attirerà tutto il molteplice all'UNO al Padre , per cui tutta la manifestazione ( Prakriti) , la materia , tramite Lui si riunirà al Padre , lo spirito !



La guarigione quindi è l'effetto conseguenza della "verticalizzazione" di Kundalini nel corpo . I testimoni di guarigioni miracolose parlano tutti indifferentemente di una percezione " di calore" nel corpo al momento della guarigione , esattamente l'effetto del ri-sveglio di Kundalini descritto da molti saggi (rishi) e santi orientali ed occidentali . Kundalini è la " forza " della Vergine / Prakriti , la Natura Naturans , la Magia Divina ( Teurgia) nascosta , annidata in "spire" (DNA ? ) all'interno del corpo , che i gli Esculapi , i Mosè , i Buddha , i Cristi , i santi , ecc...ecc...sono in grado di risvegliare ed attivare e tramite essa produrre guarigioni fisiche . psichiche , e spirituali .

Quando Kundalini / Shakti si verticalizza , si srotola dal Muladhara chakra dove giace addormentata e risvegliandosi prende a salire lungo "sushumna" ( = nadi = canale psicoenergetico centrale) illuminando progressivamente tutti i chakra e gli stati di coscienza correlati . E' la "danza del serpente in cielo " , il serpente alato della tradizione Maya , la "materia spiritualizzata" e resa "volatile" dall'ingresso dello Spirito in essa , il Purusha , che illumina la materia ottenebrata degli "Asura "(esseri ottenebrati = diabolici = ilici = schiavi della mente egoica  inferiore ) che risiedono nei "piani bassi " dell'individuo , i primi tre chakra ( muladhara , svadisthana , manipura ) . Il "volo" iniziatico inizia nei chakra superiori (anahata , vishuddi , ajuna , sahasrara ) e allora il cobra ( Buja ) compare sulla fronte del faraone come simbolo di illuminazione ma anche di potere spirituale in quanto il sacerdote/mago concentra nel suo "scettro" (sushumna = bacchetta magica ) l'energia di Prana , la " forza della Vergine " , potere serpentino che nasce dalla unione spirituale e fisica del maschile (yang) e del femminile (yin) in presenza del quale è possibile ogni miracolo !


La realizzazione di questa grande opera nel libro dell'Apocalisse di Giovanni è simboleggiata dalla < donna tutta vestita di sole , con un diadema di dodici stelle sulla testa > , la Prakriti (materia) immacolata, "Assunta in cielo" , che ritorna ritorna al Padre ( Purusha) suo principio dopo aver realizzato tutti e dodici gli "archetipi " dello Zodiaco e raggiunge così il " Maha Samadhi " , il Grande Samadhi " da cui nascono i canti spirituali ; infatti l'uomo/donna così "toccati" dalla pinezza della Grazia  vedono trasformato il loro stesso linguaggio da "prosaico " in "poetico " e nascono canti come il "Magnificat " ; il " Benedictus " ; il " Nunc Dimittis " ; il " Cantico delle creature " , ecc...ecc....
La scienza orami soprattutto nella sua branca mistica , la Fisica Quantistica , sta facendo capolino da qualche tempo nel mondo di questi antichi saggi (rishi) mistici , che sebbene con un linguaggio fiabesco e metaforico consòno ai loro tempi , "certe cose" le sapevano da sempre . A noi moderni non rimane che ri-scoprire l'Esculapio dentro di noi e ri-svegliare così Kundalini / Shankti , con ritorno di beneficio non solo per il corpo e la mente individuali , ma anche per il corpo sociale , familiare e statale.
Fintanto che la Kundalini "striscia" per terra è pericolosa , morde e può far molto male !

Om shanti

Yogacharya Eknathananda



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