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sabato 27 dicembre 2014

ILLUMINAZIONI REALI O LUCIFERICHE ?



Religioni , vie iniziatiche , cammini evolutivi , percorsi interiori , fiabe , mitemi dei vari popoli ci parlano spesso di un evento "spirituale" che indicano comunemente con l'appellativo di "ILLUMINAZIONE" (diksa) , una parola che richiama ovviamente il concetto di "Luce" , di fine dell'oscurità , come quando un interruttore in una stanza buia appena sfiorato dal dito fa "clic" illumina tutta la stanza rendendo visibile in essa ogni oggetto che prima era impossibile a vedersi in quanto nascosto proprio dall'oscurità .
Quanto spesso ci è capitato nella vita di meravigliarci con un sospirato "ohooooooooo" "accorgendosi" di qualcosa che prima non avevamo veduto , o meglio l' avevamo "veduto" , ma non ce ne eravamo "accorti" ; infatti "accorgersi" viene dal latino" se corrigere" , cioè : correggersi !

Non è così ? Quando ci accorgiamo , "iniziamo" a guardare (non più vedere) da un'altro "punto di vista" , ci siamo "corretti" appunto . Vedevamo , ma non "guardavamo" e se la correzione è notevole , probabilmente "inizia" un nuovo percorso di vita . Dico "inizia" , parola scelta non a caso , in quanto il termine "iniziazione" traduce il latino " in ire " , cioè : 

                ANDARE DENTRO LE COSE !

Andare dentro le cose significa anche , sempre in latino  , " INTUM LEGERE " , ovvero " INTELLIGERE " , da cui "intelligenza" e cioè :

                           LEGGERE DENTRO !

Il risultato quindi della iniziazione è una "nuova lettura " della nostra vita , una "ri-lettura" della nostra vita precedente ma guardata con occhi diversi , gli stessi occhi un tempo "velati" dall'ignoranza spirituale (avidya) ora vedono i 

      << NUOVI CIELI e LE NUOVE TERRE >

di cui parla il libro dell'Apocalisse , un grande testo simbolico da leggere e meditare continuamente perchè traduce la parola "distruzione" , che però non è la paventata "fine del mondo" con cui il potere ecclesiale ha letteralmente terrorizzato per secoli intere popolazioni di fedeli , indotte per lo più all'errore anche da profeti "millenaristi" abilmente manovrati dallo stesso potere . No , la distruzione riguarda solo il nostro piccolo "ego" empirico , il piccolo se della personalità , pallido riflesso del Vero Se  ; infatti solo "liberi" (mukti) da lui possiamo guardare e sperimentare "nuovi cieli e nuove  terre" ormai spostati dagli angusti limiti della personalità egoica agli spazi infiniti del Vero Se divino . L'illuminato passa di fatto dai desideri egoici dell'"Autoaffermazione" all'"Autorealizzazione" attraverso un viaggio iniziatico che potremmo definere dal "se" al "SE" in cui l'aspetto "spirituale" diventa l'aspetto "redentivo" della personalità , un viaggio in cui la nostra vita assume un diverso significato.

Ma si faccia attenzione perchè esistono illuminazioni e illuminazioni , illuminazioni "rajo-tamasiche" ( che contengono ancora tracce evidenti di ego ) e illuminazioni "sattviche" ( totalmente prive di ego ) . Le prime sono identificabili come "luciferiche" , ancora legate alla materia , al possesso , alla manipolazione auto affermativa sull'altro. Un io o piccolo se che celebra se stesso nei panni di un Nerone , di un Hitler , ecc...può raggiungere stadi estatici (luciferici) non meno intensi delle estasi (sattviche) di una santa Teresa D'avila, con risultati certamente differenti , distruttivi nelcaso dei primi e "creativi"  nel caso dei secondi . Il prana "infero" rajo-tamasico dell'io egoico della personalità produce "fiamme distrittuve" , Nerone incendia Roma , Hitler fabbrica campi di concentramento , ecc...ecc...; mentre il prana sattvico di un S. Ignazio , di un S. francesco , di una S.Teresa , ecc...ecc...fonda ordini religiosi , conventi , opere di carità , fa miracoli  , ma soprattutto fa opera di "redenzione" estraendo le anime dall'oscurità delle tenebre dell'ignoranza spirituale .



La "salvezza" è opera dell'autorealizzazione e non dell'auto-affermazione  Lucifero , che significa in greco "portatore di luce" , nasce sattvico nel paradiso , ma ad un certo punto sotto l'influsso di tentazioni rajio-tamasiche vuole diventare uguale a Dio e questo ne causa la "caduta" e la perdita del sattva ( luce ) volendosi creare una luce tutta personale , luciferica appunto , cioè che conduce su una falsa strada , su quella illusoria di Maya . 



E' il dramma del mito di Prometeo ( vedi mio blog su questo argomento) la cui statua "dorata" (falso oro , falsa luce) guarda caso si trova proprio all'ingresso del "tempio dell'AVERE , del possedere , il famoso "Rockefeller Center  " di New York , grattacielo e tempio del capitalismo americano costruito dai banchieri (guarda un pò) Rockfeller per l'appunto . Un tempio sicuramente non costruito dal sattva, un tempio in cui non c'è posto per l'ESSERE , ma solo per l'AVERE . L'ESSERE e l'AVERE non possono coabitare , anche se entrambi possono dar luogo a stati estatici . Non esistono solo le estasi dello spirito , ma anche quelle della materia procurate dal potere , dal successo , dal denaro , dal sesso su cui si fondano le religioni dell'AVERE .

Patanjali disegna una mappa ben definita ed articolata di degli "stati estatici" dell'ESSERE , di cui il più alto è il : 

                         NIRVIKALPASAMADHI

lo stato in cui sono completamente assenti "tracce di ego" residuo , allora la personalità egoica è definitivamente redenta, definitivamente trascesa . Chi sperimenta questa autotrascendenza , psicologicamente parlando , passa dall'io personale all'IO transpersonale ( IO SONO )  in cui sperimenta direttamente il dialogo interiore con il divino presente il lui/lei da sempre , recupera il suo stato originario "verginale" in cui sente e percepisce integralmente se stesso di essere ad un tempo "vedente" , "veduto"  e "atto stesso del vedere" , quindi "trinitario" nella sua essenza  , allora si che è una illuminazione reale e non luciferica !

Yogacharya Ekanathananda