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sabato 25 ottobre 2014

SAUCHA : PRATICHE SPIRITUALI O SEMPLICE IGIENISMO ?






In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull'anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! 
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma all'interno sono pieni di avidità e d'intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi pulito!».  (Mt 23,23-26)


Parole forti , dure , queste di Yeshuà indirizzate agli esponenti del Sinedrio , il collegio sacerdotale che presiedeva al culto e ai riti del tempio tramite i suoi dottori della legge e i suoi scribi , gli interpreti di essa , per lo più appartenenti all'ambiente farisaico , che in virtù di tale accuse finì per diventare sinonimo di comportamento ipocrita , falso , svuotato di ogni benchè minimo contenuto veracemente spitituale. In sostanza Yeshuà nella sua triennale attività missionaria si è continuamente appellato alla testimonianza di una spiritualità sincera , riflesso di un intenso "TAPAS" (ascesi interiore , calore ) , un vero PRANAYAMA dell'anima in unione con il corpo . Un discorso questo che non riguarda solo la spiritualità e la religiosità di quei tempi , ma valida in ogni tempo . Il "ritualismo" , il "cerimonialismo" sono le spiagge di approdo di forme religiose scadute nella pura formalità ed esteriorità . L'esteriore deve essere la fotocopia dell'interiore . Neanche lo Yoga sfugge a questo pericolo "formalistico" ; infatti quanto spesso lo vediamo celebrato sulle copertine patinate di tante riviste e libri che si occupano di salute , bene-essere psico-fisico , associato a tisane , e alimenti biologicamente puri , o yogurtini che ci fanno librare leggeri nell'aria inalata da narici dilatate da sorrisi divini dipinti su volti di prestanti modelli archetipici di entrambi i sessi .


C'è tutta una branca fra i precetti raccomandati (niyama , vedi mio blog sull'argomento) che va sotto il nome di : SAUCHA . Saucha contiene le regole per una sana alimentazione e tutte le pratiche di purificazione corporea che vanno dalla doccia mattutina , allo strofinamento dell'epidermide per nettarla , alla pulizia delle seni paranasali ( Neti) dove avviene il primo passaggio e la cattura del Prana ; alla purificazione degli organi escretori (Shankpracialasana)  ; purificazione degli alveoli polmonari ( Kapalabathi); e ancora tanto altro , compresa l'acqua apsirata con la contrazione dei muscioli rettali , ecc ....ecc...come si può arguire un vero e proprio lavoro che lascerebbe poco tempo per fare tutte le altre cose previste in una giornata che consta solo di ventiquattro ore .

I libri biblici  del Levitico e del Deuteronomio dedicano numerosi capitoli all'espletamento della igiene fisica ed alimentare che va sotto il nome di " Kasherut" che sicuramente danno utili norme comportamentali ai fini salutistici , ma che diventano dei seri ostacoli alla evoluzione spirituale nel momento che diventano fini a se stessi , disgiunti cioè da un sentito e interiore indirizzo spirituale  scadendo facilmente in un inutile cerimonialismo di maniera  .

Anche nel variopinto universo dello Yoga non mancano estremizzazioni in tal senso . Basta frequentare qualche negozio di erboristeria o di alimentazione biologica  per verificare gli interessi "commerciali" che si muovono intorno a questa disciplina , che facilmente si trasforma in un "mercatino" di bigiotteria esotica  e costosi alimenti e integratori che , spesso , ben poco hanno a che fare con la salute , che prima di tutto , è bene ricordarlo , proviene dal livello spirituale . Questo e soltanto questo ha voluto ri-affermare Yeshuà con la sua requisitoria contro i Farisei , abili commercianti del tempio .

Il vorticoso giro affaristico che si muove attorno alla salute "fai da te " si alimenta soprattutto perchè favorito dalla "paura della morte" , una vera miniera per medici e terapeuti della nutrizione e della salute . Tutti i "poteri" sia quello "temporale" ( politico/finanziario) , sia quello "spirituale" (religioso) che insieme costituiscono la "matrix" (egoica) si foraggiano incuntendo la paura o dell'inferno , o del domani, o della pensione che può venire a mancare con il "default" dei sistemi economici e delle banche , o con lo spread , ecc...ecc...paure e timori che da ultimo affondano le radici nella madre di tutte le paure : la MORTE , la perdita della salute e quindi della vita . Tutti gli Avatar comparsi nella storia dell'uomo/donna sono venuti per dimostrare la "inanità" di questa paura (morte) , smantellando così gli altarini dei Farisei di matrix che produce "idoli" a tutto spiano , compresa la salute .

<< Non ciò che viene dall'esterno inquina l'uomo/donna , che passa nello stomaco e finisce nella fogna ; ma ciò che nasce dall'interno inquina il cuore .....>> (Yeshuà) e di conseguenza invidia , lussuria , avarizia , sete di dominio , di potere , ira , fame smodata ...ecc...ecc...sono i veri agenti inquinanti !

Puoi eseguire una asana perfettamente , un vero capolavoro di plastica estetica e sinuosità corporea , ma senza la consapevolezza interiore sarà solo un bell'esercizio che non si trasformerà certo in una "statua divina" , una asana "vive" quando avverte il "soffio" (anemon in greco) dell'Amore Divino liberato all'interno di chi si è liberato dei "veleni" anzidetti , frutti tossici dell'albero del "male" ( leggi mente egoico/empirica) . Altro che costose pietanzine biologiche , che fanno bene solo a chi le vende .

Con ciò non desidero invitare i miei ascoltatori a una alimentazione sfrenata e senza limiti di ogni cosa ; affatto , anzi desidero sottolineare che "Saucha" è uno dei pilastri portanti dello Yoga di cui Yama (divieti) e Niyama (precetti) costituiscono le radici , ma nel contempo affermo che non ci si può limitare solo a questo (sauchà) altrimenti finiamo per cadere nel gioco dell'ego empirico e nel suo desiderio di dominio operato proprio attraverso e con il corpo !

Yogacharya Eknathananda