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venerdì 27 dicembre 2013

IL MULADHARA E......L'AIUTINO DI NONNO LIBERO



Su uno dei tanti giornalini di gossip che infestano le anticamere dei dentisti o i tavolini del parrucchiere , è comparsa una intervista al " nonno d'Italia " , ma si proprio lui l'avete capito benissimo : NONNO LIBERO !


Viene intervistato su tanti argomenti , ma lo spazio maggiore lo hanno occupato le sue dichiarazioni sull'e
sercizio della sua sessualità , visto la sua veneranda età di anni settantasette . Sposato felicemente da numerosi anni , non divorziato , con prole e nipotini , il gagliardo nonnetto testimonia ancora della sua vivacità sessuale e non disdegna di prendere in considerazione l'eventualità dell'uso di qualche "aiutino" ( leggi Viagra ) se tra qualche anno le cose dovessero complicarsi . Complimenti Nonno Libero , in fondo anche l'Eros , in quanto vita, è un "dono" di D-o e come tale va quindi goduto !
 
L'intervista mi offre l'occasione di fare qualche riflessione sull'argomento ( eros) in quanto lo Yoga e le religioni hanno in genere approcci differenti verso questa delicata materia , approcci in ogni caso distanti anni luce da quello profano di una pura ricerca di piacere fine a se stessa ; infatti nella stessa disciplina dello Yoga si profilano due "vie " (marga) e cioè : via della mano destra (vama-marga) e via della mano sinistra (daksina-marga) . La prima ( vama-marga) è la via "ascetica" per eccellenza , la "via monacale" , in cui non è previsto alcun contatto fisico con il corpo dell'altro/a . La seconda (daksina-marga) invece prevede il contatto fisico seppure condotto e gestito nell'ambito di "regole" rituali ben precise , aliene da ogni possibilità di erculee esibizioni di ripetuti amplessi , più consone ad un esercizio pornografico della sessualità . ( vedi mio blog precedente su Tantra Yoga )
 
Entrambi le vie hanno comunque in comune il " Brahmacharya " , cioè : l'esercizio della castità ! Infatti per castità non si deve intendere l'assenza di rapporti sessuali , questa semmai si chiama "continenza" , ma la continenza non sempre è indice verace di castità , anzi a volte si presenta come "repressione" di istinti , che spesso non fa bene alla castità , che si realizza quando viene messa fuori gioco la "mente", questa si , vera sorgente di pornografia .
La castità non è una fantomatica "pace dei sensi" , anzi in essa , i sensi trovano la loro massima espressione , la castità è assenza di pensiero "dualistico" , separativo , diabolico , in essa  i due corpi e le due anime , diventano "UNO" . Questo è lo "stato edenico" , estatico , che si può raggiungere attraverso la via monacale o quella sponsale .
 
Nell'ambito di queste due vie si rende necessaria la gestione e la trasformazione del Prana , da Eros terrestre in Eros divino . Chiariamoci bene , non esiste un eros terrestre e un eros divino , l'eros (prana) è divino sempre e ovunque , a renderlo differente è solo la nostra mente che funziona differentemente in un "Sura" ( essere illuminato ) o in un "Asura" (essere ottenebrato , diabolico ) . La differenza la fa l"Avidya" ( ignoranza spirituale ) o "Vidya"( conoscenza spirituale ) . La castità è libertà dai "calori" di Avidya , è libertà dalla mente egoica del falso sé ottenebrante,sempre in cerca di piacere fine a se stesso ,meccanico , ripetitivo , ossessivo , maniacale , possessivo , violento , maschile .
 
Trascendere significa proprio questo , cioè : passare dall'io personale all'io trans-personale , o IO DIVINO , attraverso il dominio dell'energia sessuale (prana) . Questo è il Pranayama , preghiera , meditazione , arte della sospensione della mente . Trasformazione dello sperma "biologico" (retas) , in sperma divino (ojas) . Uno ha sede nel Muladhara chakra ( retas) e il secondo (ojas) in Ajina chakra . Come dicono gli Yoghi : < Da Kama a Rama > !
Cioè dal desiderio fisico ( Kama ) al desiderio" divino ( Rama ) .
 
Una sana educazione sessuale nelle scuole andrebbe condotta in questi termini , invece di lasciarla delegata alle immagini pornografiche dei media attraverso films o , ancora peggio , a riviste di salute preoccupate solo di suggerire gli aspetti tecnici per ottenere migliori performances , quando poi non viene chiamato qualche porno-attore o porno-attrice a fornire ulteriori sostegni all'industria del piacere , che , da un lato , produce una barca di soldi e di sesso-dipendenti ( da internet , riviste , films , ecc) ; dall'altra contribuisce a canalizzare e controllare l'eros , cosa che i poteri politici e religiosi di ogni tempo hanno sempre avuto molto a cuore per ovvi motivi , diciamo , commerciali . Nell'ambito della ricerca e della cura delle cause dell'impotenza s'inquadra un medicinale, meglio noto come VIAGRA  , inizialmente utilizzato per i cardiopatici e solo in un secondo momento , per le sue qualità vaso-dilatatorie, inserito nella terapia delle disfunzioni erettili e poi addirittura passato nella categoria degli afrodisiaci , un vero business per le industrie del settore . 
 
Il suo uso ormai è dilagante in tutte le fasce di età  e  Nonno Libero è interessato certamente all'AIUTINO per fare bella figura a casa e anche...fuori  con la badante !  Nell'ambito di questa strategia farmacologica , finanziaria , di "controllo" socio-politico il viagra è un potentissimo alleato della mente egoica illusoria o Maya  . Viagra in sanscrito , e non è un caso la scelta di questo , significa "TIGRE" ; addirittura esiste un " VIAGRA PRANAYAMA " , il pranayama della tigre , una respirazione che mima il passo felino della tigre e il suo respiro . Un pranayama che simboleggia il dominio della nostra istintualità ferina , il controllo della bestia selvaggia , che figurerà come un tappeto , la pelle di tigre , su cui si posa il Siddha Yoghi ( Mago) in padmasana (posizione del loto ) ormai in pieno controllo dei suoi poteri psichici ( Siddhi) dopo aver domato la tigre nei primi tre chakra ( muladhara , svadisthana , manipura ) . Senza questa vittoria (Ujjai) , egli ( lo yoghi) non potrà mai divenire un "VIRAT" ( Eroe ) , la cui radice Vir compare nella parola " VIR-ile ") , uomo/donna appunto , ma con tutta una ben altra connotazione da quella che l'uomo/donna comunemente danno a questo termine.

Shiva , re degli yoghi , è spesso rappresentato iconograficamente impegnato in possenti e maestose erezioni a simboleggiare lo stato "erettivo" continuo del Vero Sa divino , un potere generatore che non può permettersi ammosciamenti di sorta , in quanto la creazione non potrebbe più essere sostenuta e quindi non necessitanti di "aiutino" . La fisicità invece soggetta e schiava del falso se della personalità deve ricorrere all'aiutino , alla fantasia licenziosa della lussuria sfrenata . Si evince che la prima fase della vita , quella giovanile , è più soggetta a una sessualità "dionisiaca" ; mentre quella della fase discendente o senile dovrebbe sviluppare una sessualità "apolinnea" , ma se interviene l'aiutino essa ( sessualità/kundalini) rimarrà prigioniera nel Muladhara chakra ( vedi mio blog " Susanna e i vecchioni " ) e se poi nonno Libero chiama Rocco , allora non si muove più di lì e sotto l'albero di Natale sarà costretto a prodursi in poderose esibizioni narcisistiche !
Si comprende perché il Credo costantino-niceno recita nel finale : < Il terzo giorno risuscitò (Cristo) da morte , discese agli inferi .......> . Cioè : salito con Resurrezione in Ajina chakra , Cristo discese nel muladhara chakra per "liberare" (Moksa) quelli " ivi prigionieri , compreso il buon Nonno Libero . Se lo incontrate ...sconsigliatelo !

Om shanti

Yogacharya Eknathananda