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mercoledì 4 aprile 2012

SALOMONE........IL TRAMONTO SENZA REFRAMING


Salomone (in ebraico: שְׁלֹמֹה, moderno Šəlomo o Šlomo, antico Šəlōmōh; in arabo: سليمانSulaymān; in greco: Σαλωμων; in latinoSalomon) è stato, secondo la Bibbia, il terzo re d'Israele, successore di Re Davide.
Il suo regno è datato circa dal 970 al 930 a.C. e fu l'ultimo dei Re del regno unificato di Giuda e Israele.
Secondo il racconto biblico era figlio del Re Davide e Bath-Sheba (Betsabea), che era stata moglie di Uria l'Ittita (Uria l'Eteo).
Il suo regno viene considerato dagli ebrei come un'età ideale, simile a quella del periodo augusteo a Roma. La sua saggezza, descritta nella Bibbia, è considerata proverbiale.. Durante la sua reggenza venne costruito il Tempio di Salomone, che divenne leggendario per le sue molteplici valenze simboliche.

«Signore, Dio di Israele, non c'è un Dio come te, né lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni l'alleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il cuore. ( 1RE 8,23)

Con questa bellissima preghiera Salomone , figlio di Davide e terzo re d'Israele , inizia la sua storia di sovrano illuminato . La preghiera prosegue con una intensità crescente al culmine della quale Salomone non chiede per sè una lunga vita , ricchezze e quant'altro ma semplicemente la concessione da parte del Signore della Sapienza , che il Signore gli accorderà in tale abbondanza che Salomone passerà proverbialmente alla storia ; infatti sarà ricordata in eterno come la " SAGGEZZA DI RE SALOMONE ".
Salomone sale alla ribalta della storia archetipo del " sovrano saggio " , i suoi giudizi sono per l'appunto "salomonici" , cioè : giusti !
Famoso quello ( giudizio) delle due madri che rivendicano la maternità entrambi dello stesso bambino e Salomone con uno stratagemma esemplare riesce a identificare la madre vera e di conseguenza quella falsa.

Salomone oltre all'archetipo del "sovrano" , ri-veste anche quello dell"Amante " ; infatti la sua vita "amorosa " è costellata di numerose donne , che però alla fine diventeranno pure troppe , per giunta molte di estrazione pagana , che lo costringeranno a "simpatizzare" per i loro culti , stranieri , pagani , profittando anche della sua incipiente senilità . Cosa che farà adirare il Signore al punto tale che lo minaccerà di rovina ed in effetti il regno d'Israele , dopo la sua morte , si dividerà in due : il regno del nord (Giuda ) e il regno del sud ( Israele ). La divisione (dvaita) interiore di Salomone si rifletterà nella divisione esteriore del suo regno.

Salomone è un figlio d"arte" , uno che nasce bene , già figlio di re , anche se da una relazione adulterina ; infatti la madre è quella Betsabea di cui Davide , invaghitosi , farà uccidere il marito , Huria l'Hittita . Salomone è l'archetipo dell"Amante" , ma non è "guerriero" come suo padre Davide , non ha lottato per ottenere il regno , è partito dall'alto ( Ajina chakra ) , mentre suo padre è partito dal basso ( muladhara chakra ) ; infatti era stato scelto dal Signore mentre pascolava le mucche . Non ha percorso  (Salomone ) la carriera militare , non ha compiuto scontri fisici , maschili , ha sviluppato il suo "lato femminile" ; infatti il saggio sovrano è anche poeta , scrive numerosi salmi , addirittura un intero libro , " Il Cantico dei Cantici " , il " Qoelet "o " Ecclesiaste" , ecc...ecc.... cosa che rende il suo fascinoso carisma particolarmente gradito e attraente  all'elemento femminile . La Sapienza di Salomone è così "attraente" da ri-svegliare la "Kundalini" ( =Coscienza Cosmica) di una Regina , quella di Saba , che lo gratificherà con il dono di numerose ricchezze . Insomma il nostro , oltre ad essere un sovrano saggio , è anche un mago d'incantesimi , un archetipo che non può mancare accanto a quello del re.


Il padre (di Salomone) re Davide , oltre all'archetipo dell'amante aveva incarnato precedentemente quello del guerriero e ancor prima quello del " CERCATORE " ; infatti faceva il mandriano e per finire a diventare un re deve senz'altro aver fatto un bel percorso "iniziatico" passando attraverso "cotture" proprie di ogni archetipo . Il "cercatore" e l"amante" sono due archetipi congiunti , all'amante occorre l'energia del cercatore , viceversa al cercatore occorre la passionalità (tapas) e lo stimolo dell'amante.
Entrambi congiunti i due archetipi conducono al "raggiungimento" della " Terra Promessa" , ovvero dell'identità , mèta agognata di ogni ricerca spirituale e materiale . Il cercatore senza l'amante si perde facilmente nel labirinto illusorio di richiami esistenziali diversi , fonte alla lunga di vere e proprie ossessioni . L'amante senza il cercatore , finisce per "ristagnare" abbandonandosi nella braccia illusorie e incantatorie di Maya . Un pò come era accaduto ad Ulisse che rischiò di fermarsi presso la ninfa Calipso  per sempre , attratto dalla illusione della immortalità . O ancora peggio per i suoi compagni istupiditi dalla droga dei fiori di loto o trasformati in porci dalle arti di Maya/Circe .


Salomone , rivestì inoltre l'archetipo del " Saggio " , nessuno , dopo di lui , raggiunse quel vertice di saggezza di cui il Signore lo aveva dotato , eppure un cotale saggio naufragò nella sua maturità , vittima e preda al tempo stesso di quella sindrome del "sessantenne" che affligge gli uomini/maschi di ogni tempo , avviluppati nelle spire incantatrici di Maya/Circe , che conosce bene i suoi polli ; infatti l'avvicinarsi della morte , unitamente al raggiungimento di un certo benessere sociale ed economico (sovranità) , insieme all'aumentato prestigio e potere economico , rendono questa tipologia maschile "attraente" per le maye/circe in cerca di "sistemazione" . Poi l'industria farmaceutica , fiutato il business , ci aggiunge di suo con l'aiutino  fisico di prodotti tipo "viagra" , "cialis" e quant'altro ,...ecc..ecc...Il danno di questi prodotti , analogamente agli ormoni per le donne per ritardare la meno pausa , fa si che che la sessualità sia forzosamente relegata nei chakra istintuali inferiori e quindi non possa ri-salire lungo "sushumna" per raggiungere i "piani alti " della coscienza , chakra superiori . Il significato del "cobra" (buja) che compare sulla fronte del faraone , vuole significare proprio la "trascendenza" della Kundalini che procura la "illuminazione" e quindi la saggezza , la sovranità .


Salomone naufraga e con lui anche il suo regno che andrà diviso tra i figli in lotta fra loro , ma non a causa di aver amato troppe donne , bisogna sfatare questo luogo comune troppo spesso asservito alle logiche di potere  di religioni artatamente male interpretate , ma a causa di aver cercato nelle donne la sua " dea " redentrice , in questo consiste il peccato di "idolatria" addebitatogli da Dio ; infatti la sua sessualità , il suo esercizio non sono mai ritenuti nel contesto biblico un fattore di peccato , semmai l'intenzione che vi si nasconde dietro . L'eros , l'amore , la sessualità , non possono essere disgiunti da un verace rapporto con Dio ; l'amore terreno non è un contesto isolato dal divino , ma un reale "portale" d'accesso alla "trascendenza" , questa è la reale esperienza "tantrica" dello Yoga , perseguire l'unione del maschile con il femminile , conduce alla esperienza del " Samadhi" , unione suprema , definitiva divinizzazione dell'uomo e della donna .


L'amante è l'archetipo dell'uomo maturo . L'uomo superficiale sogna l'amore come fuga dalla realtà , oppure lo nega ( l'amore) per paura di subire una "trasformazione" inevitabile . Salomone alla fine della sua storia , pur dotato di tanta saggezza , cade nell'idolatria (=latros in greco = culto ad altri dei) , manca l'obiettivo reale , la sua "ontologizzazione" , mèta di ogni uomo/donna , che consiste , secondo Jung , nella "integrazione" della propria anima ; infatti secondo Jung l'anima è il "lato femminile" nell'uomo/donna. Il vero amante ha anche un rapporto di tenerezza con la sua propria anima ; infatti sente che ha capacità di amare , di dare e ricevere amore , simpatia , tenerezza . Senza l'anima l'uomo/donna inaridisce e solo se egli/lei sa integrare la propria anima diviene interamente uomo/donna ( in ebraico : ish/ishà).


L'anima non integrata si mostra secondo Jung nell'umore variabile dell'uomo , nella sua lunaticità , egli non ha integrato il suo "lato ombra" , il suo versante  oscuro , che spesso si trasforma in una "maschera" , spacciata come vera al mondo circostante e diventa infine la sua prigione , tanto che l'amante , malconcio , si lascia abbindolare e manipolare dalle donne , con cui non è riuscito a stabilire un maturo rapporto . L'integrazione dll'anima , per Jung , è il vero "capolavoro" che l'uomo deve conseguire . Nelle fiabe alla fine del cammino percorso dall'eroe , ci sta sempre l'unione con la sposa . Il vero amore diventa possibile solo se l'eroe incontra la propria ombra, se si espone ai pericoli e si lascia chiamare da Dio al suo compito . Perchè l'amore possa riuscire è necessario un sincero incontro con se stessi e l'esperienza delle altezze e delle profondità .


Salomone non riesce nell'intento ...il suo REFRAMING è fallito , anzi non ha mai avuto inizio !


Yogacharya Eknathananda