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giovedì 27 settembre 2012

OCCHIO PINO , PINOCCHIO O TERZO OCCHIO ?

" LE AVVENTURE DI PINOCCHIO " è sicuramente uno dei miei testi di Yoga preferiti ; infatti da quando pratico e insegno vi torno sopra a più riprese e ogni volta mi si offre un "livello" di lettura che apre uno "stargate" inedito su questo stupendo libro iniziatico frutto della fantasmagorica fantasia collodiana . Rimangono stupiti i miei allievi quando suggerisco la lettura delle mirabolanti avventure del burattino di legno , non vedendo quali possano essere i punti di contatto con lo Yoga ,  soprattutto di quanti sono legati ad una immagine igienistica , ginnica e salutistica di questa disciplina che nasce in Oriente da ben altre premesse , di ordine psicologico e spirituale  . Ma i legami esistono eccome , come potrete constatare fra poco voi stessi e quando cominceranno ad accendersi un pò di "luci" in voi , correrete come i miei allievi a comprarvi una copia del testo , se già non lo avete in casa , dal momento che Pinocchio , insieme alla Bibbia , è il libro più acquistato al mondo .


Pinocchio è una grande metafora della vita , la storia di una iniziazione , che al centro della sua vicenda , la "metamorfòsi" di un "corpo legnoso" in un "corpo carnoso" , è la storia di una "trasfigurazione" , che ha le sue radici già in altri antichi racconti , come le "Metamorfòsi" di Apuleio , il cui protagonista trasformato in asino dalle sue malsane passioni , raggiunge l'"EPOPTE' " (= fotismo = illuminazione ) attraverso i "misteri Eleusini" e si ri-trova nuovamente in un "corpo umano" aggraziato , cioè : ricolmo di Grazia , di Luce come un "Bodhi Sattva " ! ; oppure come nel racconto biblico riguardante il profeta Giona , in fuga da Dio per evitare l'incarico profetico e che alla fine si ritrova , dopo varie disavventure e vicissitudini a essere gettato in mare e ingoiato da un pescecane dal quale , come Pinocchio, sarà rigurgitato dopo " tre giorni " , quanti quelli passati da Cristo nel sepolcro dopo la crocifissione . Ri-sorge Giona , come ri-sorgerà Cristo , e potrà così assumere il suo incarico profetico da uomo "illuminato" (Sura) e tutte le re-sponsabilità che ciò comporta , ormai è un " Figlio dell'Uomo " , come lo sarà Cristo , come lo sarà alla fine anche Pinocchio.

Pinocchio deriva il suo nome dal latino "pinoculus" , cioè : Pignolo ! Il frutto gustoso della "Pigna" , e che ha la caratteristica precipua di avere un "corazza esterna" particolarmente dura e coriacea , ma una volta apertolo , il suo frutto è veramente sublime per la preparazione di tanti dolci . La "coriaceità" e la durezza esterna simboleggiano il "rivestimento" della "mente egoica inferiore" , l'ignoranza spirituale (Avidya) , il piccolo/ego/faraone , responsabile dei dolori e dei dispiaceri di ogni uomo/donna , che si trovano ad incarnare l'archetipo Pinocchio , quasi tutti/e siamo interessati nascendo a questo archetipo , passaggio obbligato per l'io inferiore terrestre , rivestito delle "pelli" oscure di Adamo ed Eva, quando vengono cacciati dal Paradiso dopo la "caduta " .

Quando in oriente , il discepolo , si presenta dal Guru per mettersi al suo servizio , porta con se una pallina di osso che consegna al Guru , il quale con un martelletto la spacca a simboleggiare quello che sarà il processo a cui il discepolo sarà sottoposto ; infatti il suo "pinoculus" sarà rotto dalle prove iniziatiche per lasciare uscire il frutto "chiaro" , sattvico, la Luce che è ivi racchiusa , l'Io trascendentale , il VERO SE' , sarà quest'ultimo a parlare alla fine del libro , quando ormai espresso in un corpo di carne aggraziato , si rivolge verso il "piccolo/se" burattino accasciato su una sedia con le seguenti parole : < Come ero buffo quando ero burattino ! > . Il "pignolo" è stato spaccato dal dolore delle disavventure per lasciare il posto al VERO SE'  , < Se il chicco non muore , non porta frutto > (Gesù) . Il suo corpo ora è "fluido" , non è più "legnoso" , in esso scorre la "Grazia " , il Prana celeste , pentecostale , la Vita , è entrato nella consapevolezza e la consapevolezza è la " salute " del corpo , "salus" in latino indica "salvezza" , la Grazia è consapevolezza e salvezza ad un tempo , quindi anche salute fisica e psichica .

Si leggono cose interessantissime in quel libro, a cominciare dal titolo. Pinocchio oltre al significato di "pinoculus" , può intendersi anche " pin-occhio ", occhio pineale " , l'importantissima ghiandola-pineale , perchè a forma di "pigna" , il cui frutto è il "pignolo" appunto e che risiede nell'ipotalamo , situato nella calotta cranica ( vedi il blog sulla "Ghiandola Pituitaria ) ;   la fatina non è altro che l' anima ;  il burattino è un bambino senz' anima, il quale, alla fine della storia, riesce a conquistarsene una ( Quello che sperano di fare anche gli alieni, e non solo).

Pinocchio , pubblicato a puntate nel 1881 dal giornalista Carlo Lorenzini , con lo pseudonimo di Carlo Collodi  , è da sempre apprezzato dai bambini e dagli adulti di tutto il mondo. Tuttavia, la storia di questo burattino di legno nasconde una grande allegoria spirituale basata sugli insegnamenti esoterici, di cui ovviamente poco si parla. Prenderemo in esame le origini di questa avventura animata e il suo significato di fondo.




Il Pino ha come frutto la Pigna che richiama, inevitabilmente, la ghiandola Pineale che, guarda caso, è in corrispondenza del terzo Occhio.
Pin-occhio era un iniziato che sviluppando se stesso e la sua ghiandola si è trasformato attraverso la sua sostanza animica in un Uomo realizzato.

Quante persone sono consapevoli del vero significato di fondo di Pinocchio ? Dietro la storia del burattino che cerca di diventare un bravo ragazzo vi è una storia spirituale profonda che affonda le sue radici nelle scuole di Mistero e di occultismo. Attraverso gli occhi di un iniziato, la storia che il burattino doveva essere buono, ripreso spesso con prediche sul “non mentire” diventa per l’uomo la ricerca dell’illuminazione e della saggezza. I commenti brutalmente onesti sul contesto sociale di Pinocchio è una raffigurazione cupa del nostro mondo moderno e prescrive, forse, un modo per sfuggire alle sue trappole. Attraverso il background dell’autore e i riferimenti letterari, si può comprendere il significato nascosto e gnostico di Pinocchio.
Pinocchio nasce dal "legno" , come Cristo nasce dal legno della Croce , duemila anni prima 

La sua storia può essere paragonata a quella dell'uomo:
Pinocchio viene creato dal legno, quindi dai quattro elementi.
Lui stesso, dalla sua nascita, ha un solo desiderio: non essere più un burattino di legno, ma diventare un bambino in carne ed ossa. Un Uomo vero.
In effetti il burattino è l'emblema della passività, di colui, cioè, che è manovrato da qualcun altro, di colui che non è attivo nella Vita, ma che dipende dagli eventi che tirano i suoi fili , subisce il "fato" , ma non crea il suo "destino" (karma).

La Fata, la sua Anima, interviene spesso per tirarlo fuori dai guai e, con l'aiuto di una bacchetta (anch'essa di legno) , quasi secondo un principio omeopatico ,  lo trasforma alla fine in un bambino, l' Uomo vero.
Ritorna qui, come per incanto, il collegamento al mito di Osiride.
Pinocchio viene inghiottito da una balena, come il fallo di Osiride venne inghiottito dal pesce del Nilo.
Una donna, la Fata, come Iside, interviene con una bacchetta di legno (fallo) per generare un Uomo nuovo, Horus o il Pinocchio-bambino.

                                        LA GHIANDOLA PINEALE



L'occhio che tutto vede , simboleggia il TERZO OCCHIO ONNISCIENTE ; infatti lo scopo primario della meditazione è proprio quello di ri-attivare la ghiandola pineale , l'occhio che vede tutto , il TERZO OCCHIO ; infatti essa produce la sostanza ormonale che permette di avere viaggi extradimensionali e extratemporali . Durante la notte essa ( ghiandola pineale)  è maggiormente attiva con la produzione di melatonina .L'importanza metafisica di questa ghiandola , a causa anche di un progressivo spostamento sull'emisfero sinistro maschile,razionale , logico , scientifico , ecc...è andata via via scemando con la relativa perdita di valori "obsoleti" , quali la spiritualità , l'amore per il prossimo , dovuto anche ad un certo rimbambimento delle masse .

All'interno della Ghiandola scorre acqua , che con il passare del tempo calcificando, comporta una progressiva  atrofizzazione della stessa , un processo favorito  dall'alimentazione moderna caratterizzata da bibite gassate , acqua fluorizzata , zuccheri raffinati , ecc...ecc. La Ghiandola Pineale si "decalcifica" di notte con l'oscurità e con il sonno , pertanto per ri-attivare tale organo atrofizzato sono necessarie due azioni : dormire e meditare !

Il Terzo Occhio pineale è rappresentato anche in cima alla "piramide" massonica stampata sulla moneta americana ad un dollaro .
La Ghiandola si chiama "pineale" in quanto ha la forma di una "PIGNA", e la sua simbologia ricorre in molti oggetti oggetti "liturgici" , come ad es. i "pastorali" dei vescovi o dei pontefici , oppure in rappresentazioni artistiche marmoree , come quella che si può vedere in Vaticano nella Piazza della Pigna . Nell'opera  ricorrono anche simboli egiziani ; infatti  ai suoi lati sono visibili " due pavoni " , simbolo molto usato dagli egizi , mentre ai piedi si può osservare un sarcofago ( sarx in greco = carne ; fagos = mangiare , cioè luogo in cui viene mangiata , consunta la carne dalla morte ) . Il sarcofago aperto , simboleggia la fine della morte , come la tomba di Gesù da cui viene scalzata la "pietra" (muladhara chakra) , e la transizione verso la vita puramente spirituale . Tale elemento "pineale" presente nello scettro del dio egizio Osiris , viene adottato anche nella simbologia liturgica occidentale ; infatti esso è caratterizzata da una "ghiandola pineale"  in cima al pastorale e "due serpenti" ,  Ida e Pingala avvolti intorno a Sushumna ( Nadi centrale , canale psicoenergetico centrale , colonna vertebrale ) creando una forma "elicoidale" , (DNA) che raggiungono la ghiandola pineale . 

La tradizione yogica pone nell'area del Terzo Occhio il " LALANA CHAKRA " , il chakra che secerne l' " AMRITA " , l'Elisir di Vita Eterna , " AQUAM VITAE " , l'acquavite sacra , il " SOMA " , la " bevanda degli Dei , che il "coppiere degli Dei " , GANIMEDE , raccoglie in un a coppa distribuendola tra i commensali del banchetto Olimpico .

Il dio egiziano Osiris , viene raffigurato con una protuberanza sul cranio . tale sporgenza simboleggia il Terzo Occhio , organo che gli "antiquati" egizi conoscevano benissmo . Anche lo Shiva della tradizione orientale viene rappresentato allo stesso modo . Anche nel pastorale del Papa fifura come nello scettro di Osiris l'elemento "pineale" (sotto il crocifisso) . Negli stessi vangeli ricorrono numerosi riferimenti a questo organo in riferimento alla necessità di "mantenerlo aperto" : <<"La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella Luce; ma se il tuo occhio e' malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la Luce che è in Te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!">> (Matteo 6:22)
Un'altra pericope evangelica ci dice invece che nell'oscurità e durante il sonno il  Terzo Occhio si ri-attiva   " illuminandoci " e cioè : <<"Il popolo che giaceva nella tenebre, ha veduto una gran Luce; su quelli che giacevano nella contrada e nell'ombra della morte, una Luce s'è levata.">> (Matteo 4:16) 

Bellissimi significati "interiori" come si vede , che però una "stanca" e sempre più "tamasica" omiletica domenicale banalizzante ormai vengono sottaciuti ai più . Speriamo in un ri-sveglio della "ghiandola pineale" cristiana ! 

Per concludere questa riflessione collodiana propongo come Asana , per i più provetti , "SIRCHASANA" , la posizione capovolta , sulla testa , con la quale lo Yoghi opera direttamente sulla ghiandola pineale . Buona Meditazione ! 

Yogacharya Eknathananda







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Ghiandola pineale
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endocrina delle dimensioni di una nocciola, sporge all'estremità posteriore del 3° ventricolo. Appartiene all'epitalamo ed è collegata mediante alcuni fasci nervosi pari e simmetrici (peduncoli epifisari), alle circostanti parti nervose. Le sue cellule, i "pinealociti" producono l'ormone melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce.
La melatonina è inoltre l'ormone antagonista degli ormoni gonadotropi ipofisari, infatti gli elevati quantitativi di melatonina nell'individuo in età prepuberale, ne impediscono la maturazione sessuale. All'inizio della pubertà i livelli di melatonina decrescono notevolmente e nell'epifisi si accumula la sabbia pineale. La ghiandola pineale secerne melatonina solo di notte: poco dopo la comparsa dell'oscurità le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte per poi ridursi gradualmente all’approssimarsi del mattino. L'esposizione alla luce inibisce la produzione della melatonina in misura dose-dipendente. In questo senso l'epifisi sembra rappresentare uno dei principali responsabili delle variazioni ritmiche dell'attività sessuale, sia giornaliere che stagionali (soprattutto negli animali).
Conosciuta fin dall'era antica, anche per la sua frequentissima calcificazione in età matura, questa ghiandola di circa 150 mg, grossomodo al centro del cervello, è uno dei centri dell'organizzazione circadiana dell'organismo, comunque di ancora poco interesse in neurologia moderna.
C'è una relazione di reciprocità tra il funzionamento della ghiandola pineale, la tiroide e le ghiandole adrenali, e col sistema immunitario.

Religone e filosofia 
Per la sua posizione centrale, per l'aspetto calcifico e il disegno creato al taglio anatomico, è sempre stata oggetto di concetti misterici. Anticamente era chiamata il "terzo occhio" e le venivano attribuiti poteri mistici.
Per la medicina orientale, le informazioni ricevute dai campi di energia sottile attraverso la ghiandola pineale sono decodificate e trasmesse lungo la colonna vertebrale come vibrazione risonante. L'informazione viaggia ad altre parti del corpo attraverso canali di energia, campi bioelettrici, fibre nervose e sistemi di circolazione.

Per Descartes la ghiandola pineale è il punto privilegiato dove mente (res cogitans) e corpo (res extensa) interagiscono.

Per i Discordiani, consultando la propria ghiandola pineale si può ottenere la risposta alle domande più difficili sulla vita

venerdì 14 settembre 2012

LO YOGA E LA CROCE


La data del 14 settembre ( esaltazione della Croce )celebra e commemora il giorno del lontano anno 326 d.c. , giorno in cui Elena , madre di Costantino , l'avrebbe ricondotta a Roma la Santa Croce dalla Terra Santa in cui si era recata in pellegrinaggio sulle orme di Cristo . Invero molti dati non sono storicamente attendibili e molte le lacune del rinvenimento , ma Costantino stava ri-disegnando il nuovo impero romano e la sua operazione di manquillage non è scevra da dubbi , si sa che il piccolo/ego/faraone , nemico giurato della croce , il suo zampino non manca di mettercelo sempre . La croce o almeno i suoi resti , insieme al cartiglio ( INRI ) ed ad alcune parti della Corona di Spine , sono conservati nella Chiesa di Santa Croce in Gerusalemme ( San Giovanni a Roma ) , collocata nell'area dell'antico palazzo Sessorio in cui abitavano Costantino , Elena e parenti . 

Nella cappella contenente i resti della croce (anche tre chiodi) sono conservate anche altre numerose altre reliquie , tra cui il " dito indice del discepolo Tommaso , si proprio quello che ha infilato nel costato di Gesù per verificare che si trattasse proprio dell'uomo crocifisso e morto in croce , qui le perplessità aumentano e non di poco , quasi mi sembra di ricordare un vecchio e bellissimo film di Giggi Magni : LE VOCI BIANCHE . In cui un rugantino romano esilarante , indossato dal bravissimo Paolo Ferrari , vendeva reliquie false alle porte di Roma , tra cui la : Penna dell'Agnolo Gabriello che annunziò a Maria er sacro parto ; l'osso di stinco del Gallo che cantò tre vorte ......ecc....ecc......

Ma tutto ciò appartiene alle meschinità della storia dell'uomo e delle sue debolezze di potere dalle quali la "croce" è venuta a liberarci ; infatti cosa accomuna la CROCE e lo YOGA ? Tutte le pratiche ascetiche dello Yoga ( vanno sotto il nome di TAPAS ( = ardore spirituale = ascesi ) in occidente trasformate in pratiche igieniche e salutiste da un certo New Age , pratiche che devono condurre al termine ultimo noto come : MOKSA . Cosa è la MOKSA ? La sua traduzione dal sanscrito vuol dire : LIBERAZIONE ! Liberazione da cosa ? Liberazione dalla " mente egoica inferiore " ( piccolo/ego/faraone ) inventore di tutte le nequizie che ancoràno l'uomo/donna a una coscienza "plumbea" di ignoranza spirituale o Samsara ( ruota delle reincarnazioni)   , che scompare solo quando "kundalini " , la " forza serpentina" , viene liberata dal suo "sonno" in muladhara chakra e "ascende" lungo "sushumna" (canale psicoenergetico sottile che scorre lungo la colonna vertebrale) . Il "potere serpentino " è il potere "terapeutico" del Cristo , solo Lui poteva ri-svegliare questo potere addormentato nel muladhara chakra dell'umanità e lo ha fatto in servendosi della croce . 

Quella forza così risvegliata sale lungo l'asse verticale della Croce (sushumna) ( vedi la foto della croce con il serpente attorcigliato intorno alla croce visibile sul Monte Nebo in Giordania ) sancisce la definitiva vittoria dello Spirito sulla materia , è l'inglobamento di questa nello Spirito , questo è il significato della Risurrezione , la spiritualizzazione del corpo . Lo Yoga che pratica ascesi ( tapas ) attraverso asana , pranayama , osservanze e divieti morali e alimentari  non sopporta una "croce" minore , con le asana "inchioda" il proprio corpo (provate a tenere un'asana per due ore , e vedrete...che croce) e lo spiritualizza gradatamente secondo "due vie" ( vama marga = via della mano destra e Dakshina marga = via della mano sinistra ) , l'una più dolce , mistica , femminile ; l'altra più violenta , diretta , maschile. Tanto lo yoghi , quanto il mistico cristiano sul loro cammino incontrano inevitabilmente la Croce , senza di essa non c'è nè Moksa nè tanto meno Risurrezione  !

8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita». 9 Mosè allora fece un serpente di rame (kundalini)e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita. (Nm 21-8,9)

 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,6 il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
7 ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
8 umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce. ( Fl 2,8)

14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, (kundalini) così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, ( Gv 3,14)

giovedì 13 settembre 2012

PNL : UN LINGUAGGIO PER I SURA O GLI ASURA ?

La vita moderna è sempre più condizionata , direi meglio invasa , dalla parola "mercati " , che attraverso i media , gli spot , i caroselli , i telegiornali , ecc...ecc....ci vuole continuamente vendere qualcosa o sottoforma di prodotti o di opinioni , quesi quotidianamente ci troviamo bombardati da parole , parole , parole , come il testo di una vecchia canzone che vinse a San Remo , letteralmente "fiumi di parole " , che attraverso visi sorridenti , corpi sinuosi , voci vellutate , ecc....ci vogliono convincere di qualcosa , e tutto ciò nel miglior stile della filosofia di Matrix ( vedi mio blog in proposito) ; oppure attraverso voci rabbiose , gestualità agitate , dei politici in particolare , per convincerci della bontà delle loro intenzioni . 

E' innegabile che tutta questa "mappazza parolaia" finisca per avere inevitabili ripercussioni sui nostri stati d'animo e alla lunga anche sulla nostra salute psico-fisica . Nessuno esce indenne da trasmissioni i cui partecipante per due , tre ore , si scambiano male parole piene di veleno ; infatti una goccia di quella boccetta parolaia di veleno sicuramente raggiunge i nostri circuiti neurali , e dagli oggi , dagli domani , la dose diventa letale . Come giunge questo veleno dentro di noi ? Giunge attraverso il linguaggio , a seconda di come esso è pianificato e proposto all'utenza di ascolto . Un linguaggio che può essere molto "alto" oppure molto , molto "basso" , poetico o prosaico . I sacri testi orientali indicano con la parola " VAC " , la " Parola Creatrice " , quella parola che una volta pronunciata dalla divinità "crea" . Anche i testi sacri occidentali , come la Bibbia per esempio , indicano  questa funzione creatrice della parola , indicata come " LOGOS " ; infatti la Bibbia inizia con : < Dio disse : sia Luce ...> Se Dio fosse restato muto , non sarebbe avvenuto nulla , ma dopo il pronunziamento apparve tutto , la luce , la terra , il mare , gli alberi , l'uomo , la donna , ecc...ecc.

La parola quindi possiede in se un "potere creativo" in tutti i sensi , materiale , psichico , spirituale . La parola possiede l'energia ( PRANA ) di chi la pronuncia , è dotata di "soffio " , di quello stesso soffio che l'uomo/donna ha ricevuto al momento della sua creazione e quindi è in grado di funzionare in essi alla stessa stregua dell'istanza divina , anche se con modalità certamente ridotte e diverse , perciò  un pensiero , un desiderio , un progetto mentale , sia esso politico , ideologico , finanziario , ecc...ecc...attraverso la "concentrazione" ( Trataka) trova espressione nella parola , che pronunciata , si trasforma in "realtà" con l'inevitabile coinvolgimento di chi accoglie l'energia di quella prima parola . Una parola , un giudizio continuamente ripetuto a una persona , crea in quest'ultima uno "stato d'animo" , positivo o negativo a seconda di quanto pronunciato . Male-dire e Bene-dire sono due funzioni attive nel linguaggio di ogni giorno se costantemente ripetute .

Sottolineo quindi l'importanza di stabilire quale sia la prima fonte di quella parola da quale bocca sia uscita , a chi appartiene quella bocca . In ebraico la parola "Faraone" (Parao) indica : " BOCCA CATTIVA " . Ovvero la bocca della istintualità , la bocca del piccolo/ego/faraone appunto , la mente egoica inferiore . Chi possiede tale bocca , vive solo alla stadio dei primi " 3 CHAKRA " ( Muladhara , Svadisthana , Manipura ) , non avendo raggiunto il primo dei chakra superiori , Anahata , il chakra del cuore dell'amore , della compassione , vive "cattivo"  (cattivo non è un termine morale , cattivo viene dal latino captivus = schiavo , catturato , prigioniero )  cioè prigioniero della sua natura istintuale non dominata . Pertanto chi si trova in questa area mira soltanto al dominio , alla manipolazione dell'altro/a unicamente in virtù dei suoi interessi materiali . 

E' questa l'area in cui si producono gli archetipi dei tiranni , dei dittatori , dei distruttori in genere , la cui parola è si potente e creatrice ( il Prana in quell'area è molto forte soprattutto al livello del plesso solare , ma non ancora illuminato dalla "luce" di Anahata che gli conferisce umanità e amore ) ma in senso "distruttivo" perchè mirata solo a sottomettere attraverso un profluvio di parole , di cui le classi politico/finanziarie sono generosi produttori . Il maestro Gesù ebbe a dire : < Sia il vostro parlare si , si , no , no , tutto il di più viene dal maligno > , proprio perchè in quanto Parola Creatrice lui stesso ben conosceva il potere creativo della parola . Tale parola in bocca ai " SURA " ( uomini/donne illuminati/e , santi/e , veri profeti..) ha un valore e un significato ; in bocca invece agli " ASURA " ( uomini/donne diabolici/che , falsi profeti , maghi neri..) ne ha uno ben diverso ; infatti come dice un grande saggio ( Marcus Aversanus) del XII sec. : <Quando le parole sostituiscono la "realtà" creano l'inferno >.

Il termine " PNL " sta diventando sempre più frequente e familiare ai nostri giorni , soprattutto nell'ambito di marketing pubblicitario e nelle terapie psicologiche . L'acronimo PNL indica : Programmazione Neuro Linguistica . Arte mediante la quale si può trasformare in realtà un pensiero , un desiderio , un progetto , o quant'altro attraverso la individuazione di un giusto messaggio e la sua continua e ritmata ri-proposizione mentale e verbale , in altri tempi si chiamava tale tecnica : LAVAGGIO CEREBRALE !
La reiterazione continua del messaggio attraverso canali visivi o auditivi produce nel soggetto ricevente la installazione di " nuovi canali neurali " ( SINAPSI ) , per cui il soggetto attiverà una serie di comportamenti e di scelte in relazione alla "parola creatrice" impiantata , e quanto vale per un individuo, vale a livello collettivo , se soltanto si pensa ai volti inebetiti delle masse ipnotizzate dai discorsi di un paranoico alla Hitler o Mussolini o quanti seguono ciecamente nelle sètte il loro capo carismatico .

Certo la PNL funziona e lo hanno capito bene gli imbonitori della pubblicità , tanto bene che le librerie , pullulano sui loro scaffale di sorridenti volti di plastica che ti invitano a diventare un "COACHINGLIFE" , un " TEAMLEADER " , un programmatore del tuo futuro , come diventare un uomo/donna di successo ; infatti se sei un poveraccio è solo perchè ti sei dato un messaggio sbagliato .
Ora va detto che la PNL è una scoperta di acqua calda , gli antichi già la conoscevano si chiamava : SANKALPA , MANTRA , SALMO ...ecc..ecc..; infatti che altro sono queste ripetizioni/giaculatorie se non PNL , sacra ovviamente , ma pur sempre PNL ? 
La PNL è giusta nelle sue premesse , la differenza è solo in questo : con chi o cosa è allineata la coscienza ? Con il " piano alto " divino , illuminato che va dall'Anahata chakra in su fino al Sahasrara (SURA)  , piano Umano/Divino , o con il "piano/basso" della sfera istintuale non dominata ( ASURA) ?
Quale "guna" (qualità , vedi mio blog sui guna) domina nel messaggio ? Tamas , Rajas , o Sattva?

Infatti la qualità intrinseca del messaggio viene determinata dall'intenzione e dall'allinemento della coscienza , un esempio :

Un salmo ( 54 ) così dice : < Il Signore è il mio Pastore , non manco di nulla > . Posso ripetere questo "sankalpa" continuamente , si tratta di parola creatrice , lo sono tutti i salmi , e quindi "sattvica" luminosa , e presuppone che il Signore assolva a tutte le mie necessità materiali e spirituali . Poi però sono continuamente corroso dalla mancanza di ogni cosa , dell'automobile , dei soldi in banca , della bella vita , ecc..ecc...e impiego tutte le mie energie per l'assolvimento di queste necessità , mi stò comportando come un fariseo , cioè come un ipocrita che afferma una cosa e ne fa un'altra , la mia coscienza è allineata con quella degli ASURA ( esseri demoniaci) e non con quella dei SURA ( essere illuminati) . E' per questo motivo che Gesù rispose a coloro che si lamentavano perchè le loro preghiere non avevano l'effetto desiderato :< Chiedete e non ottenete , perchè pregate male > , dicendo implicitamente loro che non vedevano realizzata la loro PNL spirituale perchè la loro coscienza non era allineata con il padre , con il principio divino ; infatti era solo la loro bocca cattiva di faraone a pregare , ma il cuore , il piano alto era da un'altra parte . Mentalmente effettuo una PNL , ma emotivamente ne seguo un'altra , immagine ben resa da una considerazione paolina : < Vedo le cose buone e le approvo , ma seguo le peggiori > . Ora secondo una ben nota "legge di attrazione " , è il desiderio più attivo che crea le premesse per l'accadimento .

La PNL funziona tanto per i SURA quanto per gli ASURA , anche i "diavoli" realizzano i propri desideri e sogni attraverso un sankalpa dettato loro da un guru della pubblicità , solo che realizzano prodotti tamasici , rajasici , che presto lasciano il vuoto . Le tentazioni che Gesù , Sura, riceve dall'Asura , satana , sono di questo tipo : vuoi che ti trasformo queste pietre in pane? Vuoi che ti metta le nazioni della terra inginocchiate davanti ? ecc...se Gesù avesse ceduto a quella PNL si sarebbe trasformato istantaneamente in Asura , avrebbe venduta la sua primogenitura divina per un piatto di lenticchie , quello che più o meno l'uomo/donna fa ogni giorno da secoli , usando la PNL sbagliata !

Yogacharya Eknathananda

mercoledì 5 settembre 2012

SURA E ASURA ......ILLUMINATI O OTTENEBRATI...CON O SENZA REFRAMING ?




<< ....i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio. 12 Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato. 13 Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. 14 L'uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito......noi  abbiamo il pensiero di Cristo>> ( 1° Cor 2,10-16 )

I termini sanscriti " SURA " e " ASURA " indicano rispettivamente l'uomo/donna  "illuminato/a" , spirituale , e l'uomo/donna "ottenebrato/a" , cieco/a spiritualmente parlando , cioè : non liberato/a dalla natura egoica inferiore , Maya / Matrix , che imprigiona il VERO SE' , la natura luminosa e nouminosa nella morsa della ignoranza ( Avidya ), pertanto chi si trova in questa condizione di Avidya , non può intendere il linguaggio dello Spirito divino ,in quanto dotato solo del  linguaggio dello Spirito del "mondo" . In quello  che è considerata la " magna cartha " del Vangelo e cioè  il " Discorso delle Montagna " , Gesù enumera " otto beatitudini " e fra queste una in particolare << BEATI I POVERI IN SPIRITO , PERCHE' DI ESSI E' IL REGNO DEI CIELI >> chiarisce cosa s'intenda per vera povertà ; infatti i poveri non sono beati in quanto poveri , perchè con la pancia vuota si fa fatica a pregare , bensì "poveri in spirito " , cioè poveri di quello "spirito del mondo" che condanna alla ignoranza spirituale circoscrivendo gli individui in un orizzonte ristretto spesso teatro di disperazione , in quanto assolutamente privo di "luce" (sattva) , privo dello Spirito di Dio , l'uomo/donna è in balia dello spirito del mondo che non lascia spazio al "regno" divino , anzi lo teme , gli si oppone con tutte le forze << Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci ? So bene chi sei: il Santo di Dio! >> , come leggiamo nella seconda pericope , lo spirito anti-luminoso (Anticristo ? ) ri-conosce per primo lo Spirito di Dio , si può dire che è la prima testimonianza è resa proprio da un Asura , un diavolo , nella sinagoga in cui il maestro era entrato , non aveva neanche parlato ( il maestro) e già era stato ri-conosciuto . L'Asura , l'uomo ottenebrato , semplicemente " non è " , l'unica sua identità l'attinge dal gruppo , dai "noi" , dal branco , i "noi" odiano inevitabilmente l'IO-SONO , la sua presenza è loro insopportabile , al punto tale che ricevono come una liberazione l'ingiunzione del maestro << Taci esci da costui >>





1 Poi discese a Cafarnao, una città della Galilea, e al sabato ammaestrava la gente. 32 Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità. 33 Nella sinagoga c'era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte: 34 «Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!». 35 Gesù gli intimò: «Taci, esci da costui!». E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male. 36 Tutti furono presi da paura e si dicevano l'un l'altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?».




Gli esorcismi redentivi del Cristo risolvono drammaticamente la drammatica battaglia determinata dalla " conflittualità interiore " di queste due componenti ; infatti la " liberazione " (= Moksa = libertà dalla propria natura egoica inferiore = Asura ) significa la "re-integrazione" nell'IO-SONO Celeste , per cui il "pensiero" nouminoso " , cristico , diviene il pensiero dell'uomo/donna redento/a . tale pensiero permette di vedere (Viveka = discernere = dis-criminare) sia la realtà umana , sia quella divina , in cui la prima viene inglobata , la perfezione viene raggiunta quando l'archetipo divino prende completamente possesso <<Non sono più io che vivo , ma Cristo vive in me >> ( Gal 2.20) . Sura e Asura non possono convivere a lungo nello stesso condominio << Un servo non può servire due padroni >> , uno dei due farà fuori l'altro , determinando così l'ingresso nel paradiso o nell'inferno , che non sono certo due luoghi fisici, ma della coscienza , in questo si risolve il "combattimento spirituale" di ogni uomo/donna alla ricerca del Santo Graal interiore .
 << Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma come ad esseri carnali, come a neonati in Cristo. 2 Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non ne eravate capaci. E neanche ora lo siete; 3 perché siete ancora carnali: dal momento che c'è tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera tutta umana?>>

Nell'antica scolastica medioevale si parla di tre tipologie di uomini/donne, indicate come : Pneumatici , Psichici , Ilici.
Rispettivamente Spirituali , Psichici ( psichè = anima ) , materiali (ilè=materia in greco) , in una accezione yogica potremmo definire gli stessi come : Sattvici (spirituali = luminosi ) ; Rajasici (psichici = passionali ) ; Tamasici ( materialisti / ottenebrati ) . Sura i primi , Asura gli ultimi , un discorso a parte meritano i secondi (psichici) ; infatti l'anima oscilla tra lo Spirito e la Materia , potendo essere catturata da entrambi , si gioca il suo trasferimento nel paradiso o nell'inferno , in funzione delle sue scelte karmiche , dal momento che essa è terreno di scontro continuo tra Angeli e Demoni , luce e tenebre si alternano continuamente ed il risultato finale è inevitabilmente una "trasformazione" in Sura o Asura , nell'ambito di una battaglia in cui il corpo svolge una funzione non certo secondaria .

<< 38 Uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. 39 Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all'istante, la donna cominciò a servirli.
40 Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. 41 Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.
42 Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro. 43 Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». 44 E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.>>(Lc 4,38-44)

Quando l'uomo/donna contatta il suo VERO SE' , l'archetipo divino , la fonte originaria la guarigione fisica , pschica , e spirituale è istantanea , perchè la "vibrazione" mantrica dell'IO-SONO è talmente potente da scacciare immantinente le forze ostili , che albergano nell'anima , i così detti "demòni" , di per se inesistenti in quanto essi sono "egregore" (vedi mio blog in proposito ) partorite dalla mente egoica inferiore , aggregati psichici che si trasformano in vampiri di energia interiore e gettano nello sconforto e nella disperazione chi ne è prigioniero e una cosa temono massimamente : l'AVVENTO DEL REGNO DI DIO !

Om shanti

Yogacharya Eknathananda