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lunedì 30 luglio 2018

CASSANDRA :QUANDO LA KUNDALINI NON E' CREDUTA




Nell'affollata galleria di personaggi archetipici di cui e' prodigo il racconto omerico dell'Odissea , un episodio breve , ma intenso , ruota intorno a Cassandra , figlia del Re Priamo e di Ecuba , sorella di Ettore ; infatti narra il mito che la riguarda che essa (Cassandra) , di grande bellezza ,  fece innamorare di se  follemente niente popodimeno che un dio , il dio Apollo , il cui ruolo nel pantheon olimpico non era certo di poco conto  dal momento che aveva un pedegree divino  di tutto rispetto essendo figlio e , per di piu' prediletto ,  di Giove ,  e dirgli di no o respingerlo soprattutto in querelle amorose poteva costare caro e cosi fu che la povera Cassandra che pure si era vista donare da lui il carisma della profezia , gli si nego' , lo rifiuto' al punto di incorrere nelle sue ire , talmente grandi che il dio non le tolse il dono che le aveva fatto , ma la condanno' a qualcosa di peggiore e cioe':  

           A NON ESSERE PIU' CREDUTA  !

dal suo popolo , a vedere le sue profezie, i suoi vaticini derisi ; insomma a essere ritenuta una folle bislacca da non prendere sul serio . Terribile , fore una delle esperienze piu' scottanti , quella di sapere cose importanti in anticipo , renderle di pubblico dominio e purtuttavia vederle vanificate nella incredulita' generale . Una esperienza che molti secoli dopo questa guerra fu anche quella del Cristo che si vide banalizzato proprio nella sua terra , fra i suoi abitanti , e gli stessi familiari , al punto che sentenzio' il famoso  :

       《 Nemo propheta in patria 》

Nessuno e' profeta nella propria famiglia , nel proprio paese dove ti hanno visto crescere , diventare uno di loro , con le loro abitudini , insomma uno di loro . Poi un giorno ti vedono cambiare comportamenti , atteggiamenti , dire e fare cose che non sono piu' le loro , ti percepiscono "diverso" , "strano" , se non folle .
Il profeta , la profetessa sono "visionari" in quanto vedono e leggono i "fatti" dentro la Matrix/Maya , mondo egoico della personalita' agita da sua maesta' l'ego , il " Principe di questo mondo " e ne addita alle masse le nefaste conseguenze , per questo sono chiamati :

                PROFETI DI SVENTURA

L'uomo/donna comune (non iniziati) non comprendono che hai cambiato "ottava" , che sei passato ad una frequenza diversa , conseguentemente "scomparso" ai loro occhi incapaci di leggere il tuo percorso esistenziale passato dalla molteplicita' delle maschere della personalita' egoica  alla "unicita' dell'Essere , all' IO SONO , ormai UNO SECONDO , un essere non piu' "diviso" ma UNO (advaita). I Buddha , i Cristi , i Santi , le Cassandre, sono tutti passati da questa "porta" che "porta" a vedere l'infinito , l'eterno , in cui si puo' leggere il passato , il presente, il futuro perche' l'Essere e' ad un tempo dentro e fuori dallo spazio e dal tempo ; infatti e' Colui  che :

           ERA , CHE E' , CHE VERRA'  




Costo' caro ai troiani non dare ascolto A Cassandra che li aveva preavvertiti  del pericolo nascosto in quel Cavallo di Legno inventato da Ulisse per tendere una trappola mortale che avrebbe permesso ai Greci di "entrare" nella citta' di Troia e impadronirsene e cosi' vincere la pluriennale guerra che li vedeva contrapposti militarmente .



Ahime' nessuno la ascolto' , la derisero di nuovo , come avrebbero deriso il Cristo che profetizzo' la distruzione del tempio ad opera dei Romani .

Apollo aveva risvegliato la Kundalini di Cassandra , l'aveva portata nei " piani alti" , fuor di metafora nei cakra superiori , ne aveva fattomuna "pitonessa" ; ma negandosi costei alle voglie sensuali del dio , viene da questi consannata a rimanere "confinata" in quei piani e impossibilitata a "scendere" nei piani bassi , i primi tre cakra ( muladhara, svadisthana , manipura) dove invece sono relegati gli uomini comuni che non possono intendere " Satya" (la Verita' , la Sapienza)  udibile e comprensibile solo a coloro che :

《 Hanno occhi per vedere , e orecchie per udire 》

Invero il  "mondo" egoico della personalita' non potra' mai intendere il linguaggio della profezia , non solo , ma nutrira' odio per chi tenta di svegliarlo da quel sonno letale in cui non puo' accorgersi dei tanti cavalli di troia che nelle diverse epoche storiche sono stati inviati nella sua coscienza ( o in-coscienza ?) .

Tanto per citarne solo alcuni di questi cavalli , tra quelli piu' recenti possiamo annoverare le televisioni , gli smartphone , i social , le chat , attraverso cui e' operata una "magia nera" tra le piu' devastanti della storia umana .Una manipolazione delle menti, una possessione vera e propria . Provate come Cassandra a distogliere i contemporanei da questo pericolo e vedrete le reazioni del bambino quando gli togliete dalle mani il suo giocattolo ipnotico . 



sabato 28 luglio 2018

ABRAMO LASCIA IL MULADHARA PER LA LA MOKSHA





La vita del primo patriarca di Israele scorreva tranquilla  nel tran tran quotidiano di tutti i giorni , come quella di molti noi , come quella degli uomini di ogni tempo e latitudine , suddivisa tra casa , tenda per Abramo , lavoro , famiglia e qualche pratica religiosa piu' meccanica che sentita , per onorare la pfopria divinita' al fine di ingraziarsela e rendersdla amica per le nedessita' materiali di ogni giorno , raramentemper cercare un "intenso" e fattivo colloquio con essa .Viveva il nostro tranquillo nel suo villaggio , ancora giuggiolone condivideva la tenda con i suoi genitori ; insomma si era creato quello che i moderni psicologi chiamano la ZC , ovvero : 

                                                   ZONA DI CONFORTO

E ci stava bene , forse , dico forse , come i nostri moderni giuggioloni , finche' un giorno e' ..... "scattato" qualcosa dentfo di lui , come una voce "altra" , diversa dalle solite voci interiori che affollano le nostre menti , riempiono i nostri pensieri e si trasformano nelle solite azioni di vita , dando luogo a veri stili routinari  di vita , quelli che sempre i moderni psicologi indicano come :

                                               COAZIONE A RIPETERE

O

                                              COMPORTAMENTO SERIALE

Quel giorno si interruppe dentro di lui quel meccanismo seriale ; infatti sotto la spinta di quell'invito misterioso e perentorio ad un tempo :

                   《Abramo va , lascia i tuoi genitori , esci dalla tua terra , verso una terra che Io , il Signore , ti indichero' 》

avverti' per la prima volta a livello esistenziale  ed interiore che quel villaggio , quella famiglia , quella citta' dal nome molto significativo , UR DEI CALDEI , che significa "FUOCO" (UR) , gli andavano "stretti" , quella "chiamata" (vocazione) lo aveva condotto sulla "soglia" di una "porta" che si apriva su una " nuova realta' " , a lui ignota , misteriosa, ma non priva di quel fascino magnetico di cui sono dotate le cose quando sono misteriose e quella VOCE lo era , e "bruciava" (Ur) come il nome della citta' dentro di lui, al punto tale che ormai era divenuto incontenibile il desiderio di lasciarla insieme a tutte le altre cose che vi erano ; insomma si trattava di pagare il "prezzo della crescita" ; infatti ognimprocesso evolutivo , sia esso fisico , psichico , emozionale , mentale o spifituale , esige l'abbandono dei luoghi "soliti" dive si e' svolta fin li la vita di tuttimi giorni e si tratta di un momento dufo , molto duro , una porta che si signufica la "morte" del giuggiolone e ad un tempo la sua " ri-nascita" come uomo adulto , maturo .




  

 Abramo imbocca decisamente l'ingresso , abbandona ogni reticenza , ogni se , ogni ma , e passa decisamente la soglia , come il protagonista del film " THE TRUMAN SHOW " esce definitamente dal "teatro di posa " in cui si svolgeva una " fiction" che non lo riguarda piu' insieme a tuttimi personaggi ( o personalita' ? ) falsi che lo abitavano impegnati ogni giorno in una "sequelle" di serialita' senza senso . Ignorava cosa avrebbe trovato , ma di certo meglio di cio' che lasciava . Nell'immagine sopra lo vedete dotato di " Bastone" ( Danda) ; infatti ha raggiunto il nucleo piu' profondo della "Suhumna" (canale psicoenergetico sottile o Nadi , in cui scorre la Kundalini - coscienza cosmica risvegliata - che lo dita di "potere sacerdotale". 

Secondo la tradizione yogica dei Rishi (Saggi , Santi) egli (Abramo) ha raggiunto la :

                                                 MOKSHA

si e' "liberato" (Mukti) della falsa personalita' del piccolo ego empirico d schiavista , gettandosi alle spalle il "fuoco" delle sue inutili passioni egoiche, degli illusori desideri della Maya cosmica , la Maga Circe che animalizza l'uomo/donna chiusi nelle prigioni dei piani bassi della coscienza ( i primi tre cakra , muladhara , svadhisthana , manipura) che accecano la vista spirituale affogandola in Avidya (ignoranza) .

Abramo lascia il Muladhara , le regioni "oscure" in cui si e' impegnati nella lotta per la sola sopravvivenza fisica insieme agli animali ; si dirigebvefso una "terra interiore" , una "nuova cosciena" dive e' possibile asvoltare la "Voce" di un dio interiore , non piu' relegato e imprigionato nella  materia di un falso idolo di pietra , di legno , o quant'altro . Il termine ebraico letteralmente tradotto    significa infatti : 

                                              《Va verso te stesso》 

 come a dire   : 

                                  ENTRA DENTRO TE STESSO , CONOSCI TE STESSO 

L'antico termine gnostico scrutto sulla porta del tempio greco a indicare  che :

《 Nell'uomo/donna interiore abita la divinita' 》 (Sant'Agostino) 

Portato in alto dalla Kundalini risvegliata , Abramo fa l'esperienza di una "nuova vita" , si forma una "nuova famiglia" , crea un "nuovo villaggio" , il giuggiolone , come il Pinocchio/burattino di legno , lo ha lasciato nella vecchia terra e gode i frutti della maturita'  nei " nuovi cieli (cakra) e nelle nuove terre " della propria anima . Abita i "piani superiori" , all'attico (Sahasrara cakra" .....Buon cammino a tutti voi con l'augurio di trovare il proprio stargate di passaggio (pasquale) a  " Vita Nova"....OM SHANTI