IL SE'
SUPREMO
Secondo la Tradizione filosofica
indiana, ogni essenza spirituale individuale, il Sé in ogni essere umano, è
collegato al Sé Divino Universale. Attraverso la pratica assidua della
Meditazione si sviluppa una profonda dimensione spirituale nel sincero
praticante. La potenza del
Pensiero positivo, quindi, stabilisce la Connessione spirituale detta
"Mparampara", una connessione di Sé (Atman, Anime) che, come gli anelli di una
Catena spirituale, risale fino alla Mente cosmica, il Maestro Supremo,
l'Assoluto, Dio. E tale
realizzazione avviene in tutte le Tradizioni e Scuole spirituali, filosofiche,
sciamaniche, artistiche e culturali, da sempre nel mondo! Cioè, quando
tra allievi e Maestri si stabilisce una profonda intesa, o si persegue
congiuntamente un percorso evolutivo che riguarda tutto l'essere umano, si
manifesta e si perpetua tale Congiunzione, o intesa, psichica e spirituale!
Faccio un esempio più
evidente: quando io medito intensamente sul mio Maestro (mi connetto
spiritualmente con Lui, Swami Chidananda...) ; a sua volta Lui è connesso con
Swami Shivananda, il Suo Guru, (ed era molto evidente per chi lo ha conosciuto
personalmente !!! ). Swami
Shivananda era legatissimo a sua volta al Suo Maestro... Similmente gli Apostoli
erano ovviamente connessi intensamente con Gesù Cristo!... E così fino
all'Origine del Tutto, Il Sé Supremo, dal quale provengono tutti i Sé
indivuduali !!! Buona Lettura! Roberto Mattei (Shri Ananda
Shiva)
Swami Shivananda Maharaj di Rishikesh, rinomato Saggio
Maestro, medico indiano (1887 -1963), Maestro del mio amato Maestro Swami
Chidananda, nel suo prezioso libro,
"La Potenza del Pensiero",
dice che la mente
ha la tendenza ad assumere le qualità di ogni cosa su cui si focalizzi.
Il Saggio Patanjali (2.500 anni a.C.), nei suoi Yoga Sutra, la Scienza
dello Yoga, raccomanda un modo particolarmente facile per
calmarla e purificarla: "vìta-ràga-vishayam và chittam",
che significa, "focalizzate la mente su un essere che si è elevato al di
sopra delle passioni e dell'attaccamento": il Vostro Swami, un santo,
un’Incarnazione divina come Rama, Krishna, Gesù, Buddha, Maometto.
Un tale
grande essere è diventato uno con il Sé Supremo. La sua
mente si eleva a livelli sublimi e la Cosciena viene pervasa dallo Spirito
divino manifestando Saggezza, Serenità e Gioia
infinita".
Quando un Essere così
grande viene scelto quale oggetto dei vostri pensieri, allora la vostra mente,
sostenuta dalla consapevolezza del respiro profondo, diviene libera dalle
tensioni e dai pensieri distruttivi. Questo stato di
quiete è chiamato "Nirvikalpa Samadhi", lo stato libero da pensieri, e unione
della Coscienza nell’Infinito Brahman, Dio.
E’questo, uno stato
di grande gioia! L'infelicità, per contro, non è altro che una rete conflittuale di pensieri,
mentre, quando si va al di là dei pensieri
si sperimenta la
Beatitudine. In questo stato, la mente diventa una con il Sé, con
Lo Spirito Universale, e ne riceve grande potere e giusta intuizione.
Non crediate che una mente calma e rilassata diventi inutile o
inattiva, anzi, si rigenera e in seguito diverrà capace di operare ancora
meglio e fare le scelte giuste nella vita!
Osserviamo ora una chiarissima e affascinante spiegazione dell'esistenza
del Prana; le sue fondamentali funzioni nella Creazione, nella continuità
dell'esistenza, dell'intelligenza e dell'elevazione della coscienza umana.
Il Prana
è il principio universale di Energia o Forza. È una Forza vitale onnipervadente.
Essa può essere in uno stato sia dinamico che statico. Si trova in tutte le
forme animali, dalla più bassa alla più elevata, dalla formica all'elefante,
dall'ameba unicellulare all'uomo, dalle forme elementari di piante fino alle
forme sviluppate di vita umana. Il Prana è la forza di ogni piano di esistenza, dalla più bassa alla più
elevata. Qualsiasi cosa si muove o ha vita non
è altro che un'espressione o manifestazione del Prana.
Swami Chidananda
È il Prana che brilla nei vostri occhi. È attraverso il
potere del Prana che le orecchie odono, gli occhi vedono, la pelle sente, la
lingua gusta, il naso odora ed il cervello e l'intelletto fanno le loro
funzioni. Il sorriso in una giovane donna, la melodia nella musica, il potere
nelle enfatiche parole di un oratore, il fascino nelle parole del proprio amato,
sono tutti dovuti al Prana. Qualsiasi cosa osservate in questo mondo dei sensi,
qualsiasi cosa si muove o lavora o ha vita, non è altro che un'espressione o
manifestazione del Prana.
Quello che muove il motore a
vapore di un treno o di un battello, quello che permette all'aeroplano di volare
nello spazio, quello che provoca il movimento del respiro nei polmoni, quello
che è l'essenza della vita di questo stesso respiro, è il Prana. Il Prana è la
somma totale di tutte le energie che si manifestano nell'universo e di tutte le
forze nella natura. Calore, luce, elettricità e magnetismo, sono tutte
manifestazioni del Prana e tutte provengono dalla stessa fonte o sorgente
comune - l'Atman. Il fuoco brucia ed il vento soffia tramite il Prana.
Le
onde radio
viaggiano attraverso il Prana. Prana è forza, magnetismo ed elettricità. È il
Prana che pompa il sangue dal cuore nelle arterie e nei vasi sanguigni. che è
mantenuta in vita la mente e viene prodotto il pensiero. Il Prana è correlato
alla mente, attraverso la mente alla volontà e attraverso la volontà all'anima
individuale e tramite questa all'Essere Supremo. Se sapete come controllare le
piccole o grandi onde del Prana che lavorano attraverso la mente, il segreto di
domare il Prana universale sarà da voi conosciuto. E poiché voi udite, parlate,
sentite, pensate, vi emozionate, volete, conoscete ecc. attraverso l'aiuto del
Prana, le scritture proclamano: "Il Prana è il respiro del
Brahman, Dio".
Il Prana, la Forza vitale, viene canalizzata e utilizzata in noi respirando, pensando, volendo, agendo, muovendosi, parlando e scrivendo, amando tutto il Creato! Tutti desideriamo essere forti e sani ed avere una grande abbondanza di Prana (o forza nervosa o vitalità), ma tutti possiamo incrementarlo con il Pranayama, Mantra e Meditazione. Il Prana viene rifornito attraverso il respiro, cibo, l'acqua, l'aria, l'energia solare ecc, ma sopratutto con il Pranayama, Concentrazione, Meditazione e Samadhi, (Unione con l'Assoluto, con Dio, quando si è in Meditazione). Il rifornimento del Prana avviene tramite il sistema nervoso e la volontà!
Il Prana che è nell'aria viene assorbito soprattutto attraverso la respirazione consapevole!
La
quantità in eccesso viene conservata nel cervello e nei centri nervosi.
Quando l'energia seminale viene
sublimata o trasformata, essa fornisce un'abbondanza di Prana al nostro
complesso sistema organico. E tale energia (Tapas) viene conservata nel cervello sotto forma di Energia Psichica e Spirituale
Luminosa. Il Sincero praticante di Yoga, quindi, accumula una grande quantità di
Prana attraverso la regolare pratica del Pranayama, nello stesso modo in cui le
batterie conservano l'elettricità.
Quello
Yogi che ha immagazzinato una grande quantità di tale sublime Energia, irradia
forza e vitalità intorno a sé...cura se stesso e gli altri! Egli ha un grande serbatoio
di potenza e coloro che vengono in contatto con lui ne ricavano Prana e ne
ricevono Energia, forza, vigore, vitalità ed elevazione spirituale.
Proprio
come l'acqua scorre da un contenitore ad un altro, il Prana fluisce come una
corrente stabile da uno Yogi sviluppato verso una persona che nè ha più bisogno.
Questo
può effettivamente essere osservato da uno Yogi che ha sviluppato la sua
visione yogica (extrasensoriale) interiore.
Il respiro
distratto e misero, non conduce ben il Prana, è solo una manifestazione esterna
di esso; è un aspetto fisico o un sintomo o un segno esteriore.
In tal
caso il respiro è grossolano, mentre il Prana è sottile, pieno di Prana.
Controllando il respiro, voi potete controllare il Prana. Il Prana connette il
corpo e la mente. Esso è la struttura di base, supporto della mente.
Solo il
prana grossolano si muove nei nervi. Il Prana più sottile, più energetico si
muove nelle nadi astrali, che sono canali fatti di materia astrale che
trasportano il Prana sottile luminoso nei nostri meridiani e chakra. È
attraverso queste nadi che la forza vitale o corrente pranica e luminosa si
muove. Poiché queste sono fatte di materia sottile non possono essere viste
dagli occhi umani. Non sono ordinari nervi, arterie o vene. Il corpo è pieno di
innumerevoli nadi che non possono essere contate. Dove c'è un'interconnessione
di numerosi nervi arterie e vene, si determina un plesso.
Tali
plessi o centri di forze vitali nelle nadi sottili sono chiamati Chakra .
Ida,
Pingala e Sushumna sono tra le più importanti delle innumerevoli nadi .
Ida e
Pingala sono ai due lati della colonna vertebrale, mentre Sushumna è dentro il
canale spinale. Ida opera attraverso la narice sinistra, Pingala attraverso la
narice destra. Quando il respiro opera attraverso Sushumna la
mente diventa stabile. Questa stabilità della mente è chiamata lo stato senza
mente, lo stato più elevato nel Raja Yoga. Se sedete in meditazione quando
Sushumna è operante avrete una meravigliosa meditazione. Quando le nadi sono piene di
impurità il prana non può passare attraverso la nadi centrale ed è impossibile
divenire canalizzatori di Prana.
Così si
dovrebbe praticare il Pranayama per la purificazione delle nadi .
Uno Yogi
può ritirare il prana da qualsiasi area del suo corpo. Quell'area diventa come
paralizzata e insensibile al caldo ed al freddo e non ha più alcuna
sensibilità. Uno Yogi può inviare Prana in qualsiasi area del corpo e renderla
supersensitiva; egli può inviarlo agli occhi per vedere meglio, o vedere oggetti
molto distanti; al naso e sperimentare divini aromi; può mandarlo alla lingua e
sperimentare gusti straordinari, sviluppando in tal modo le Siddhi, i poteri
extrasensoriali. Infatti, controllando il Prana lo Yogi può anche controllare
l'onnipresente potere manifesto da cui tutte le energie prendono la loro
origine, sia che riguardino il magnetismo, l'elettricità, la gravitazione, la
coesione, le correnti nervose, le forze vitali o le vibrazioni del pensiero...e
canalizzare tutte le forze dell'Universo, fisiche e mentali per migliorare la
salute...Una onnicomprensiva conoscenza del Prana e delle sue
funzioni è assolutamente necessaria per la benefica pratica di Pranayama.
Quindi, Carissimi è veramente importante per tutti
programmarci una pratica regolare, giornaliera; una combinazione di : Asana,
Pranayama, Mantra e Meditazione. Ma fatelo, almeno la sera, tranquillamente,
anche solo un quarto d'ora, prima di dormire ! E poi anche la mattina, dopo le
"Sacre abluzioni!" In tal modo avverrà una profonda purificazione interiore e
man mano ne avvertirete sempre più gli straordinari benefici, su tutto il vostro
essere!
Praticate inizialmente la ripetizione del Mantra OM, per
almeno 5 minuti, e quindi la susseguente Meditazione . Proprio come raccomanda Swami Chidananda, nel sul libro: Voi Siete Pura Coscienza -
se non lo avete procuratevelo quando venite nella nostra Scuola. Seguendo
fedelmente tali pratiche diveniamo consapevolmente gli autori della nostra
Rigenerazione ed Evoluzione totale: Corpo, Mente, Spirito! Ne parleremo sempre meglio...
( Cortese concessione del M° Roberto Mattei (AnandaShiva)