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giovedì 28 ottobre 2021

ENTANGLEMENT : LA COMUNICAZIONE DELLO SPIRITO SANTO

 



" Se due particelle sono in qualche modo state a contatto tra di loro, eseguire un’azione su una ha immediatamente un effetto sull’altra, indipendentemente dalla distanza.” Questo enunciato teorico appartiene alla Fisica Quantistica per definire un fenomeno come : ENTANGLEMENT , un fenomeno che apre la porta alla comprensione fatti come p.es. la telepatia , la trasmissione di pensieri ed impulsi a distanza , ecc...ecc...il mondo subatomico osservato negli accelleratori atomici ogni giorno apre nuovi varchi di conoscenza , non ultimo la influenza del pensiero sulla materia .

E  proprio su questo ultimo voglio soffermarmi partendo da un  episodio evangelico e cioe' la : VISITAZIONE DI MARIA A SUA CUGINA ELISABETTA , dopo aver ricevuto dall'angelo lo annuncio della fecondazione divina (Hiranyagarbha) . PIENA DI GRAZIA E DI SPIRITO SANTO , Maria esce di casa e si reca in montagna per visitare sua cugina Elisabetta anche lei in cinta da tre mesi prima del Battista . Appena Elisabetta ( nome che in ebraico vuol dire Casa di Dio) la vede entrare sente il bambino ( Giovanni il Battista) " SUSSULTARE" nel suo grembo . L' IMPULSO CRISTICO , la Vibrazione cosmica che satura tutto il corpo della Madonna si trasmette a quanti vengono in contatto con essa ,  un vero e proprio Entanglement !

Eknathananda

DIABETE : VOGLIA DI TENEREZZA

 

                       Pancreas

Funzione fisiologica
digestione delle sostanze, metabolismo degli zuccheri
Funzione simbolica
trasformazione
Emozione luce
dolcezza, compassione, autostima
Emozione ombra
freddezza, distacco, rinuncia, sfiducia
Organi correlati
stomaco, milza

 

È una grande ghiandola situata nella parte posteriore della cavità addominale, dietro lo stomaco, tra il duodeno e la milza.

Come ghiandola esocrina produce diversi enzimi che immette nel duodeno attraverso il dotto pancreatico e che contribuiscono all'ultima fase della digestione degli alimenti.

Come ghiandola endocrina produce ormoni come l'insulina e il glucagone indispensabili per metabolizzare e sfruttare le proprietà nutritive dei carboidrati e degli zuccheri.

Interpretazione e patologia

La pancreatite procura un dolore molto intenso poiché il pancreas va incontro a una degenerazione molto rapida, una sorta di autodigestione dell'organo: gli enzimi prodotti per la digestione si rivoltano contro l'organo e lo erodono.

Il carcinoma del pancreas è tra i più aggressivi e letali tra i tumori (occupa le prime posizioni insieme al tumore dei polmoni, della prostata, dell'intestino, della mammella e dell'utero).

I carboidrati, come lo zucchero e l'amido, rappresentano per l'organismo una delle principali fonti di energia, una volta ingeriti col cibo, vengono scomposti dagli enzimi dell'apparato digerente in zuccheri semplici e il loro assorbimento produce un innalzamento del livello di glucosio nel sangue: questo aumento della glicemia stimola alcune cellule del pancreas, le isole di Langerhans, ad immettere nel circolo sanguigno l'insulina, cioè l'ormone che favorisce l'ingresso del glucosio nelle cellule e la sua utilizzazione come carburante.

La mancanza di insulina rende impossibile l'impiego del glucosio e determina il suo accumulo nel sangue (iperglicemia).

Il diabete produce una superacidificazione del corpo che può portare fino al coma.

Anche il diabete è una malattia autoimmune, cioè è proprio il sistema immunitario a scatenare un attacco contro le isole di Langerhans e a distruggerle.

La parola diabete deriva dal greco diabàino, che significa "passare attraverso, scorrere", e ciò che mi passa attraverso senza lasciare traccia è la dolcezza, la tenerezza, l'amore.

Anzi, a lungo andare divento sempre più acido, ho bisogno di dolci ma non ne posso mangiare, ho bisogno di coccole e di affetto, ma non so trattenerle dentro di me, mi passano attraverso, ne ho paura perché mi possono uccidere

L'affermazione interiore del malato di diabete può anche essere: "non conosco la tenerezza e la dolcezza, sono così arrabbiato per non averne ricevuto e così mortalmente offeso che piuttosto che lasciarle entrare mi uccido".

Il diabetico di solito è rigido e scostante, pessimista, rassegnato, spesso triste e permaloso, è come un bambino ferito che tiene un broncio perenne (iperglicemia) e allontana da sé la dolcezza e la tenerezza eliminando il glucosio attraverso le urine (glicosuria).