Powered By Blogger

domenica 19 marzo 2017

ANGELI E DEMONI : VIRTU' E PASSIONI



                  GUERRIERI PANDAVA



ABHIMANYU: Abitudine nata dalla padronanza di sé.


AMBALIKA: Facoltà discriminante positiva.

ARJUNA**(Terzo Chakra): Autocontrollo, vigore, forza, potenza, dedizione alle giuste cause, "guerriero divino", capo, guida, insegnante, dedizione alle giuste cause.

BHIMA**(Quarto Chakra): Amore divino, amore incondizionato, vitalità, perdono, energia unificante. CHEKITANA: Memoria umana e divina (ricordare chi è Dio).

DHRISHTADYUMNA: Calma luce interiore
DHRISTAKETU: Yama, le astinenze, (Non violenza; verità; non rubare; celibato (sensualità); non avidità) DRAUPADI: il potere di Kundalini
DRAUPADA: Calma assoluta, distacco
GANGA (la prima moglie di Dio): Intelligenza primordiale della natura; lo Spirito Santo.
KASHI (Re di kashi): facoltà illuminante, intelligenza
KRISHNA: Lo Spirito, la Forza dell'Anima
KUNTI: Potere del distacco
KUNTIBHOJA: Giusta posizione, Asana
MADRI (moglie di Pandu): Distacco, Imparzialità
NAKULA**(Secondo Chakra)gemello di Sahadeva: Potere di praticare Niyama, le osservanze: obbedire alle buone regole. Perseveranza, determinazione, forza di volontà, risolutezza, stabilità, disciplina, capacità di resistere, coraggio di stare nelle proprie credenze, affidabilità.
PANDU (figlio di Vyasa e Ambalika): Pura intelligenza discriminante
PURJIT: Pratyahara, interiorizzazione della mente, concentrazione.
SAHADEVA**(Primo Chakra)gemello di Nakula: Potere di praticare Yamas, di stare lontano dal male. Flessibilità, apertura, creatività, intuizione, docilità, adattabilità.
SANJAYA: Introspezione
SATYAKI: Devozione
SATYAVATI (la seconda moglie di Dio): La materia primordiale.
SHAIBYA: Niyama, le osservanze, il potere di seguire le buone regole.
SUBHADRA: Padronanza di sé
UTTAMAUJA: vitalità o celibato
VIRATA: Unione, Samadhi
VYASA: Legge della relatività
YUDHAMANYU: Pranayama, controllo dell'energia
YUDHISTHIRA**(Quinto chalra): Calma nelle battaglie psicologiche. Calma perfetta, pace, comunicazione, coscienza in espansione, tranquillità, centratura
YUYUTSU: Desiderio di dar battaglia alle tendenze psicologiche
* * *

                   GUERRIERI KAURAVA



AMBIKA: dubbio


ASWATTHAMA: desiderio nato dalle passate abitudini

BHARATA: Coscienza cosmica

BHISHMA: EGO

BHURISHRAVAS: Karma
DHRITARASHTRA (fratellastro di Pandu): La mente cieca
DRONA: Tendenza al passato; l'abitudine
DURYODHANA: Desiderio Materiale
DUSHASHANA: rabbia
GAUDHARI: il potere del desiderio
JAYADRATHA: inclinazioni legate al corpo, passioni, paura della morte.
KARNA: attaccamenti; inclinazione a cercare la felicità; avidità.
KRIPA: illusione
SHAKUNI: Attaccamento materiale
SHALYA (auriga di Karna): Orgoglio materiale
VAISHYA: Attaccamento ai desideri
VIKARNA: Repulsione, avidità


Una lunga lista come si vede di virtu' ( angeli) e passioni vizi ( demoni ) che portano i nomi dei personaggi che danno vita al poema epico della Bagvhad-Gita , che narra della Grande Battaglia ( Mahabarata ) combattuta da due popoli nemici ; i Pandava , figli di un re cieco , Duryodhana ( desiderio materiale ) , che nella tradizione biblica prendono il nome di 
                       FIGLI DELLE TENEBRE
o
                              ASURA (ottenebrati)

nella tradizione vedica ; e Kaurava 

                     FIGLI DELLA LUCE 

nella tradizione biblica , o

                          SURA ( illuminati )

nella tradizione vedica .

L'elenco ci presenta i frutti di due alberi speculari , quello del Bene e quello del Male .
I Pandava sono concepiti e generati dall'egoismo , Dhritharashastra  , il picolo se egoico , cieco . I Kaurava all'opposto generati da Pandu  , Pura Intelligenza Discriminante  , tutti frutti nati dall'albero della Conoscenza ( Gnosi)  .

Tali archetipi sono equamente distribuiti nei chakra dove la predominanza dell'uno o dll'altro (archetipo) si trasforma in uno " stato di coscienza " ( Vritti ) modificato e modificabile a seconda della concentrazione di Prana e della prevalenza di uno di tre Guna (qualita' della materia).


P.es. , Kashi ( re di Kashi ) rappresenta la facolta' illuminante , Sattvica ,  si colloca in Ajina chakra , luogo dove viene esercitato "Viveka" ( discernimento ) , possibile solo quando domina Satya (Sapienza); all'opposto quando prevale Durhyodhana , l'attaccamento materiale , Satya , la Verita' , cede il posto a Kripa , l'illusione , il male prende il posto dl bene . Un re cieco genera sudditi altrettanto ciechi e tracotanti .

Arjuna l'eroe del poema epico ( Virat ) si troa al punto di confine di tutt queste qualita' positive e negative , forze contrastanti , che agitano ogni esistenza umana calata in un evitabile "dualismo" con cui ogni ego dve inevitabilmente confrontarsi .



Ognuno di noi , in questa ottica epica , diviene un cavaliere Arjuna che deve impegnarsi in questa grande battaglia , e risulterebbe sicuramente un perdente se non si affidasse a un " mento're divino , Krishna nella fattispecie ; infatti solo affidandodi all' ESSERE DIVINO , psicologicamente il Vero Se, e' possibile raggiungere la vittoria , Moksha , liberazione dall'ego empirico , e da tutti i suoi " figli d'Egitto " , figli di Avidya ( Ignoranza Spirituale ) i Kaurava appunto !