Powered By Blogger

venerdì 12 maggio 2017

CANA : TRASFORMARE LA MATERIA



CANA e' il luogo mistico per eccellenza ; infatti  e' il luogo dove il Cristo si manifesta per la prima volta e come prima volta sceglie proprio un matrimonio , in cui la presenza del Maschile e del Femminile e' premessa fondamentale , perche' proprio per questo Egli e' venuto , per ri-unire il Maschile /Adamo con il Femminile / Eva separati dalll'ignoranza spirituale (Avidya) dopo la cacciata dal Paradiso , senza questa ri-trovata unità e' impossibile ri-acquisire la condizione Edenica primigenia . Il vino della Grazia era venuto a mancare , le due polarità  ( Maschile e Femminile) ristagnavano nelle acque insipide di un rapporto spento e ormai logoro tra uomini e donne avvinghiati nella disperazione e incomprensione reciproca , visibilissima anche ai nostri giorni con le due parti in violenta contrapposizione.  Egli ( Yeshua') trasforma quell' acqua in gustoso vino infondendovi il suo "fuoco" Sacro  (Tejas) . Cana e' il pranayama di Cristo è di Maria  (prakrti) che invita con decisione lo spirito (Purusha) a entrare in  azione senza ulteriori indugi , Cana e' il luogo alchemico dela trans-formazione e della spiritualizzazione della materia.


《Non hanno più vino 

dice Maria rivolgendosi a Lui che risponde freddamente 

        < Che ho a che fare con te donna ? 

parole dure dette da un figlio , ma anche parole che ci restituiscono un figlio nella sua umanità quotidiana in cui ci può scappare qualche momento d'insofferenza filiale . Maria fa finta di non ascoltarlo, e con fare sicuro  si rivolge ai servi con un invito deciso 

                          < Fate come vi dirà > 

sollecitandoli quindi ad ascoltare le sue direttive , convinta che il figlio avrebbe provveduto alla sua richiesta . Non  c'è insistenza  nelle sue parole , non ritorna sull'argomento , sarà fatto così , il Purusha , Spirito ,  non si tirerà indietro , punto !




E così sarà ! Yeshuà si rivolge ai servitori ingiungendo loro di portare l'acqua contenuta in sei giare . Detto e fatto , voilà , insipida acqua si trasforma in gustoso nettare di vino per la gioia dei presenti e la felicità del maestro delle cerimonie che si era occupato di tutte le "location" . Ci troviamo chiaramente davanti a un ben noto "passaggio alchemico" , acqua in vino e vino che sul Golgotà diventerà "sangue" . Si badi bene che il primo miracolo che sancisce di fatto l'entrata in scena del Messia , avviene nel contesto di un matrimonio dove sono presenti il "maschile" e il "femminile" rappresentati dagli sposi. Già gli sposi , il sole e la luna , così cari alla tradizione tantrica che celebra nell'unione ( maithuna) dei due elementi la "sacralità" della sessualità , dell'eros , con un cerimoniale molto ben lontano dalla banalità dei matrimoni odierni celebrati in una sarabanda caotica di cineoperatori e modelli di moda in sfilata sulla passerella effimera rappresentata da una bella chiesa che fa da sfondo ad una "fiction" , che molto probabilmente finirà dopo poche puntate per colpa di lui , di lei , della società , dello stato , della società , ecc...ecc...chi più ne ha più ne metta 

Di fatto va evidenziato che il matrimonio tantrico , come quello cristiano , o quello ebraico o di qualsiasi altra tradizione è un sacramento a tutti gli effetti , una unione  mistica in quanto in esso e tramite esso il maschile e il femminile ri-trovano la propria unità divina, la propria identità divina .


Il Dio immanifesto (nirguna) per manifestarsi e diventare saguna deve polarizzarsi  , "dualizzarsi" , in maschio e femmina . Adamo ed Eva sono costretti a vivere nel dualismo (dvaita) e solo riunendosi ri-costituiscono l'unità divina (advaita) non duale , originaria , edenica . Questa è la gioia di Cana , sedere alla tavola di Cana significa vivere nella unità spirituale psico-corporea per cui siamo stati creati , vivere nella gioia , immergersi (baptizein in greco = battesimo=immergere) in una gioia creativa battesimale , eterna che non termina come una fiction .

Ma, ma , questo percorso matrimoniale scendendo inevitabilmente nel "samsara" di tutti i giorni si espone agli ostacoli interiori , i "GRANTHI" , o "NODI"  e spesso i nodi diventano tanti , troppi , insormontabili , e occorre la presenza della Madre Celeste per sceglierli.  Ecco perché Maria viene invocata come ausiliatrice  e come Mediatrice in quanto potenza e coscienza cosmica che senza la presenza del Purusha tutto rimane stagnante come tanti , troppi matrimoni e unioni di oggigiorno !


La parola matrimonio e' composta da "mater" (madre) e "moenia" (mura) ; quindi tramite esso avviene l'ingresso dello Spirito (purusha) nella materia , perché la materia senza lo Spirito rimane abbandonata e lo Spirito senza la materia rimane inerte , impossibilitato a manifestarsi .

I divorzi e le separazioni del mondo moderno rappresentano un grande dramma Cosmico da questo punto di vista e i segni drammatici si vedono , femminicidi , maschi impazziti , uomini e donne single e sempre più soli ....ecc...ecc.... chiusi nei rispettivi egoismi .

La PIETRA FILOSOFALE di cui parlano gli Alkimisti e' lo strumento TRASFIGURANTE , essa altro non e' che l'AMORE , l' AMORE trasfigura ciò che tocca , ogni realta' viene trasfigurata dal suo tocco magico e nel matrimonio tra Spirito e Materia trova la sua esaltazione , ecco perché la manifestazione dello Spirito avviene per la prima volta a Cana , proprio nel corso di un matrimonio !