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martedì 15 marzo 2016

I 7 CHAKRA E LE LORO 50 PROPENSIONI ( VRITTI )



ARTHA desiderio di piacere mentale (conoscenza, studio, curiosità intellettuale…)

DHARMA desiderio dell'infinito o desiderio psicospirituale (esperienze mistiche, l'autoconoscenza, la conoscenza del Supremo). 

MOKSA desiderio di liberarsi 
si dei legami della mente e della materia (unione con l'Assoluto, Nirvana, la Vita Eterna, Yoga...)



Il secondo chakra è situato all'altezza degli organi genitali e controlla il fattore liquido e sei vritti :
AVAJINA lo sminuire gli altri

MURCHA la mancanza di buon senso; l'essere mentalmente assenti

PRASHRAYA l'essere indulgenti

AVISHVASA la mancanza di fiducia

SARANASHA la paura di essere annientati

KRURATÀ la crudeltà

Il terzo chakra o plesso igneo (del fuoco)
è posizionato all'altezza dell'ombelico e controlla dieci vritti:

LAJJA la timidezza

PISHUNATÀ la tendenza ad essere sadici

IIRSHA l'invidia

SUSUPTI la staticità, l'inerzia

VISADA la melanconia

KASAYA l'irascibilità, la permalosità

TRISHNA il desiderio di accumulare ricchezze

MOHA l'essere soggetti a folli passioni

GHRINA il provare odio, avversione

BHAYA la paura

Il quarto chakra o plesso aereo (detto anche plesso solare nel Tantra),
situato al centro dello sterno, controlla dodici vrittj :

ASHA la speranza

CINTA la preoccupazione

CESTA lo sforzo per risvegliare le proprie potenzialità latenti

MAMATÀ l'amore e l'attaccamento

DAMBHA la vanità

VIVEVA la capacità di discriminazione

VIKALATÀ il torpore mentale dovuto a paura

AHAM’KARA l'egoismo

LOLATAH l'avarizia

KAPATHATA l'ipocrisia

VITARKA la litigiosità che può arrivare all'esagerazione

ANUTAPA il pentimento


Il quinto chakra o plesso etereo (detto anche plesso siderale o stellare),
si trova al centro della gola, controlla il fattore etereo (suono) e sedici vritti: alcune corrispondono a suoni prodotti da certi animali; altre sono più sottili di quelle dei chakra inferiori:

SADAJA suono del pavone;

RISABHA suono del bue

GANDHARA suono della capra;

MADHYAMA suono del cervo;

PAINCAMA suono del cuculo;

DHAEVATA suono dell'asino;

NISADA suono dell'elefante;

OUM radice acustica della creazione;

HUMMM suono della kulakundalini (l'energia divina serpente arrotolato nel primo chakra, che risvegliata con le pratiche tantriche produce il suono hummm);

PHAT mettere in pratica lo teoria;

VAOSAT l'espressione della conoscenza mondana, terrena;

VASAT benessere nelle sfere sottili;

SVAHA compiere azioni nobili;

NAMAH abbandono al Supremo;

VISA espressione di repulsione;

AMRTA espressione dolce.

Il sesto chakra o plesso lunare,
situato al centro delle due sopracciglia, controlla due vritti:

APARA conoscenza mondana;

PARA conoscenza spirituale.


Il settimo chakra, situato alla sommità del capo, controlla tutte le cinquanta vritti e le loro espressioni sia interne che esterne (50x2) lungo le dieci direzioni principali. È per questa ragione che in alcuni disegni si rappresenta il chakra alla sommità del capo sotto forma di un fiore di loto dai mille petali.

Ogni chakra viene rappresentato da un fiore di loto che ha tanti petali quante sono le vritti corrispondenti.
La biopsicologia è una scienza antica, che trova, ora, nell'era scientifica e tecnologica, le prove analitiche delle intuizioni dei tantrici di qualche migliaio di anni fa.
Essa studia l'influenza delle ghiandole e dei loro ormoni sulle vritti e sulle espressioni fisiologiche, psicologiche e psicospirituali degli esseri umani.