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giovedì 29 ottobre 2015

LA DIETA DI DIO E QUELLA DELL'EGO

 << Il re disse ad Aspenaz, capo dei suoi eunuchi, di condurgli dei figli d'Israele, di stirpe reale o di famiglie nobili. 4 Dovevano essere ragazzi senza difetti fisici, di bell'aspetto, dotati di ogni saggezza, istruiti e intelligenti, capaci di stare nel palazzo reale per apprendere la scrittura e la lingua dei Caldei. 5 Il re assegnò loro una razione giornaliera dei cibi della sua tavola e dei vini che egli beveva; e ordinò di istruirli per tre anni dopo i quali sarebbero passati al servizio del re. 6 Tra di loro c'erano dei figli di Giuda: Daniele, Anania, Misael e Azaria; 7 il capo degli eunuchi diede loro altri nomi: a Daniele pose nome Baltazzar; ad Anania, Sadrac; a Misael, Mesac e ad Azaria Abed-Nego.

8 Daniele prese in cuor suo la decisione di non contaminarsi con i cibi del re e con il vino che il re beveva; e chiese al capo degli eunuchi di non obbligarlo a contaminarsi ; 9 Dio fece trovare a Daniele grazia e compassione presso il capo degli eunuchi.10 Questi disse a Daniele: «Io temo il re, mio signore, che ha stabilito quello che dovete mangiare e bere; se egli vedesse le vostre facce più magre di quelle dei giovani della vostra stessa età, voi mettereste in pericolo la mia testa presso il re». 11 Allora Daniele disse al maggiordomo, al quale il capo degli eunuchi aveva affidato la cura di Daniele, di Anania, di Misael e di Azaria: 12 «Ti prego, metti i tuoi servi alla prova per dieci giorni; dacci da mangiare legumi e da bere acqua 13 in seguito confronterai il nostro aspetto con quello dei giovani che mangiano i cibi del re e ti regolerai su ciò che dovrai fare ». 14 Il maggiordomo accordò loro quanto domandavano e li mise alla prova per dieci giorni. 15 Alla fine dei dieci giorni, essi avevano miglior aspetto ed erano più prosperosi di tutti i giovani che avevano mangiato i cibi del re.16 Così il maggiordomo portò via il cibo e il vino che erano loro destinati, e diede loro legumi.


17 A questi quattro giovani Dio diede di conoscere e comprendere ogni scrittura e ogni saggezza. Daniele aveva il dono di interpretare ogni specie di visioni e di sogni18 Giunto il momento della loro presentazione, il capo degli eunuchi condusse i giovani da Nabucodonosor. 19 Il re parlò con loro; ma fra tutti quei giovani non se ne trovò nessuno che fosse pari a Daniele, Anania, Misael e Azaria, i quali furono ammessi al servizio del re. 20 Su tutti i punti che richiedevano saggezza e intelletto, sui quali il re li interrogasse, li trovava dieci volte superiori a tutti i magi e astrologi che erano in tutto il suo regno >> ( Dn 1.3)


Questo passo biblico tratto dal libro del profeta Daniele è indubbiamente denso di tante suggestioni e stimoli , ma mi soffermerò principalmente sull'aspetto "nutrizionale" che svolge , a mio parere , un ruolo di preminenza per quanto riguarda l'importanza del "cibo" ; infatti il cibo veicola nel nostro corpo proteine , carboidrati , zuccheri , ecc...ecc... una miscela alimentare giornaliera che si mescola agli elementi presenti , terra , acqua , aria , al fine di procurare l'energia necessaria alla sopravvivenza .

Quindi è quanto mai importante verificare "quantità" e "qualità" di ciò che "entra" a dare sostanza alla nostra carne ; infatti si da il caso che ci sia "cibo" e "cibo" , cibo buono e cibo cattivo dunque ; infatti un conto è il cibo preparato da mani familiari che si arricchisce delle energie affettive delle mani materne e un conto il cibo di pub , trattorie e ristoranti , un cibo che seppure delizioso al palato , è purtuttavia un cibo "prezzolato" , uno scambio puramente alimentare , per di più consumato in locali saturi di " rumore samsarico " , di voci e musiche frastornanti , di vibrazioni tamasiche ( tamas = principio di inerzia , di oscurità) .

E il passo biblico può dirsi una metafora che seppure risalente a cinquemila anni or sono , rimane dal punto di vista yogico e spirituale di estrema attualità ; infatti il cibo che Nabuccodonosor vuole imporre a Daniele e i suoi compagni è il cibo dell'Ego/faraonico , il cibo che le multinazionali della nutrizione e delle catene alimentari come McDonald , vera delizia dei nostri bambini , impongono a tutto spiano attraverso compiacenti campagne mediatiche ; il cibo che rende obesi , diabetici , un vero "elisir" di breve vita , per allungare la quale poi ci pensano le multinazionali della Sanità ( o In-sanità ? ) .

Daniele e i suoi compagni "rifiutano" quel cibo che vuole farli ingrassare come i polli allevati in batteria e optano invece per un "altro" cibo e cioè : 

                                  LEGUMI e ACQUA

ottenendo un di conseguenza un 

                                " BELL'ASPETTO "

sano e luminescente rispetto a tutti gli altri che invece si erano nutriti con il cibo della real casa terrena ; infatti Daniele e compagni avevano mangiato cibo " SATTVICO " (sattva = luce) , luminoso , che ha trasformato alchemicamente i loro corpi , ma non solo , poichè li ha dotati di "carismi" (doni spirituali) ; infatti Daniele consegue il dono di "interpretare" i sogni , cosa che in Yoga significa :

             DOMINARE LO STATO DI "SVAPNASTHANA"

cioè lo "stato di sonno con sogni " , diventare un mago in possesso di " siddhi " (poteri psichici ) , uno stato al di fuori delle coordinate di "spazio e tempo" tipiche dello stato di veglia (jagaritasthana) che permette di attingere alle conoscenze contenute in " AKASHA " (etere , spazio cosmico in cui è contenuta la memoria collettiva di individui e popoli che permette la divinazione a chi ha la facoltà di entrarvi )  . Questo carismi rendono Daniele e i suoi amici diventano "belli" e "saggi" ( rishi ) , più saggi di tutti i sapienti presenti alla corte del re . Essi subiscono una "trasmutazione" , una "transustanzazione" alchemica del corpo e della mente in conformità con quanto postula lo Yoga e il TANTRA YOGA in particolare . La parola tantra tradotta genericamente come "trattato" è composta da "tan" (limitazione) e "tra" (liberazione) , librarsi cioè dai confini del piccolo ego empirico , rappresentato da Nabuccodonosor nell'economia del racconto biblico e di tutti i racconti o fiabe iniziatiche in genere ( strega cattiva , drago , tiranno , ecc....ecc) . 
Per ottenere questa "liberazione" ( Moksa ) Daniele e compagni praticano 



                                         TAPAS

"ascesi" spirituale in cui si sviluppa " TEJAS " (fuoco sacro) che  sbarra la "porta" all'ego faraonico  . 

Quando si pratica tapas con digiuni , preghiere , mantra , lettura e meditazione dei testi sacri , ecc...ecc... si apre la porta all'

                               ESSERE o IO-SONO

presente al centro del dipinto sopra e  subito piovono dall'alto i "doni" ( carismi ) spirituali versati dalla "cornucopia" celeste ; infatti tanto più si chiude il "basso" , tanto più si "apre" l'alto !
Ora però devo segnalare ai vegetariani , vegani , ecc..in genere a tutti i "fondamentalisti dell'alimentazione , che questo mio scritto non vuole essere uno "spot" a favore di questo o quell'altro tipo di alimentazione , poichè anche queste alimentazioni possono risultare tossiche se pratiche al di fuori di ogni contesto spirituale e mirate soltanto al semplice benessere fisico ; infatti si ammalano di cancro pure quelli che perseguono strette diete di osservanza alimentare , anche se con frequenza minore .

Mi interessa invece sottolineare che l'alimentazione sorte risultati "alchemici" , trasmutativi , quando è in mano spiritualmente all" ESSERE ", all' IO-SONO .
Allora scende il " Pane del cielo " , il cibo sattvico , che riempe il corpo , divenuto dimora del divino , inattaccabile dai veleni dell'ego faraonico perchè :

                 << NON DI SOLO PANE VIVE L'UOMO >>

dice il grande maestro cristiano  che con questa frase mette in fuga  satana/ego apparso nel deserto dal momento che lo aveva messo  a pane e acqua come secoli prima Daniele e i suoi compagni ottenendo così la retrocessione del satana/ego :

                              << VADE RETRO SATANA >>

E satana e Nabuccodonosor arretrarono subito . Non solo , ma divennero i più entusiasti "estimatori" dei protagonisti che avevano rifiutato le loro salcicce mangiate a tutte le ore e in tutti i luoghi nel "samsara" caotico delle nostre metropoli per le strade lungo i marciapiedi saturi di rumori e di gas .
Il cibo può aprire dunque tanto le porte dell'inferno (gastrimarghia) quanto quelle del paradiso ; infatti a ben vedere la "caduta" e l'"uscita" dal paradiso sono determinate da un "peccato di gola " e mentre la salvezza e l'ingresso nella "vita eterna" si ottengono nutrendosi con il :

                       << PANE VIVO DISCESO DAL CIELO >>

Omshanti

Yogacharya Eknathananda

lunedì 26 ottobre 2015

ADAMO ED EVA PERDONO IL PRATYHARA


Il grande affresco michelangiolesco della Cappella Sistina così presenta il peccato originale con Eva nell'atto di cogliere il gustoso frutto ( < Bello a vedersi > dice la Bibbia ) che il serpente/kundalini gli porge velenosamente interessato a condurre la coppia fuori dallo "stato di grazia" in cui si trovavano fino a quel momento ; infatti la kundalini era posizionata in alto su "Vrk" (albero) in Ajina chakra , il terzo occhio metafisico ancora aperto , lo stargate , che permetteva loro di colloquiare con il Signore (Ishvara) in uno stato sattvico (luminoso) , in completo "samadhi" ( stato unitivo , contemplazione) in cui i due facevano l'esperienza della :

                                     " VITA UNA

Non durò molto perchè il Rajas (passione) fece la sua comparsa , il bianco del sattva lasciò presto il posto al rosso del rajas . Si affermò l'IO e e scomparì (D)io . I due , si sa , non possono con-vivere perchè 

< UN SERVO NON PUO' SERVIRE DUE PADRONI > (Jeshua )

E così fu , il "Klesha" (peccato) li sbalzò fuori dal "Giardino delle delizie" utilizzando come sede privilegiata la "gola" ( Vishuddi chakra) che trovò subito , guarda un pò , il suo riflesso nelle pudenda che si ricoprirono della famosa "foglia di fico" . Gola e sesso sono sempre andati d'accordo . Di conseguenza i due caddero ulteriormente in uno "stato tamasico" dal momento che uscirono 

               < vestiti con una pelliccia di animale indosso

simboleggiante Avidya ( ignoranza spirituale ) .

La foglia di fico con le sue cinque punte simboleggia i cinque sensi . Adamo ed Eva di fatto uscirono dal 

                   Pratyhara ( ritiro dei sensi dal mondo esterno ) 

 persero la "meditazione" ; infatti quando i nostri sensi non educati con lo Yoga o qualsivoglia disciplina spirituale cedono alla tentazione decretano l'ingresso nel "samsara" ( proiezione mentale della mente egoica identificata con il mondo esteriore).

In ebraico la parola "AFAR " vuol significare :

                                 "GUARIGIONE" 

sostituendo la "a" con la "e" otterremo la parola "EFER" , cioè : 

                    POLVERE , POLVERIZZAZIONE 

Perdendo l'UNITA' l'uomo/donna cade nella "polvere" (efer) il suo io empirico , egoico subisce un processo di "polverizzazione" in tanti "io" malati destinati a rendergli la vita difficile tanto per l'uomo che sarà costretto a trarre il suo sostentamento

                        < con il sudore della fronte > 

e la donna 

                           < a partorire con dolore > 

non avendo entrambi rispettato il Dharma Divino . D'un colpo i due si trovano catapultati dal " CIT " (coscienza cosmica unitiva , SE NON LOCALE ) , nel "CITTA" ( coscienza riflessa, individualizzata o SE LOCALE ) .
Per ri-entrare nel "CIT" è necessaria la "sospensione" (Kumbaka) del "CITTA" e delle sue "modificazioni" (Vritti)  come dice Patanjali :

              < YOGA CITTA VRITTI NIRODAH >

< Lo Yoga è arresto (kumbaka) delle modificazioni (vritti) della coscienza individualizzata egoica .
Così e solo così si può "uscire" dall'Egitto , dal Samsara ! 

La loro stessa sessualità ( di Adamo/Eva)  decade ; infatti ribaltando di centoottanta gradi il viso di Eva esso si troverà in posizione "orale" davanti al "lingam" (sesso) di Adamo . Il desiderio trascendentale ha lasciato il posto alla oralità rajasica , i due non dominano più i sensi , hanno scoperto che la "mela" è buona e soprattutto gustosa a mangiarsi e come dice il proverbio :

< Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere !>

Yogacharya Eknathananda

martedì 20 ottobre 2015

JAPAMALA - ROSARIO ....PREGHIERA DEL CUORE O DELLA MENTE ?


Ajapa è una parte integrale del kriya yoga. Inoltre è di grande aiuto nello sviluppare la consapevolezza del respiro e del mantra in preparazione per il kriya yoga. Infatti, non a caso è detto che la pratica di kriya yoga deve essere preceduta da pratiche estese di ajapa japa, questo vuol dire non una volta alla settimana ma tutti i giorni.

Tutto nella vita si muove con pulsazioni di espansione e contrazione, di presa e repulsioni, di prana e apana. Ogni molecola, ogni aspetto dell'esistenza vibra con questo impulso. Tutto è in continuo e spontaneo stato di cambiamento ciclico. Tutto è interminabilmente come la ripetizione di un mantra sottile.

L'uomo pulsa con queste pulsazioni di vita in molti modi. Sono molto evidenti il battito del cuore e la respirazione. Gli antichi yogi svilupparono un meraviglioso anche se semplice metodo di usare questo costante battito di vita come mezzo per calmare la mente e raggiungere livelli di consapevolezza e comprensione. Essi realizzarono che il respiro è un ritmo costante che si ripete continuamente come un mantra. Questo mantra è normalmente conosciuto come Soham o Hamsa
                             Questa pratica è chiamata Ajapa

Come si può ben vedere dunque una pratica che ricorda molto da vicino altre pratiche basate sulla " ripetizione " come i novantanove nomi di Allah o le decine di Ave Maria sgranate nella preghiera mariana per eccellenza , il Rosario .

Infatti la ripetizione , come stanno dimostrando gli studi nell'ambito delle neuroscienze , invia messaggi neurali all'incoscio , che , raggiunto dalla energia (prana) contenuta nei mantra, nei salmi , nelle giaculatorie , libera le energie sopite nell'archetipo interessato al punto di far dire all'apostolo Paolo : 

            << Non sono più io che vivo , ma Cristo vive in me >>



Il Rosario preghiera cristiana per eccellenza è basato sulla lettura di venti " misteri " che a partire dal momento dell'Annunciazione si snodano attraverso tutta la vita del Cristo narrata nel Vangelo giungendo fino alla Risurrezione . Venti quadri dunque suddivisi in quattro cicli cristici di misteri così detti :

                            GAUDIOSI - LUMINOSI - DOLOROSI - GLORIOSI

In questi quadri il Purusha ( Cristo ) e Prakriti ( Maria ) danno vita a un vero e proprio psicodramma spirituale che coinvolge il fedele orante impegnato in un vero e proprio Yoganidra ( stato di consapevolezza profonda ) in cui la" visualizzazione creativa " gioca un ruolo determinante ; purtroppo una certa ripetitività "meccanica" e superficiale ha snaturato nel tempo e svuotato dei suoi contenuti creativi questa bellissima e molto orientale forma di preghiera che se non preceduta da un approfondimento teologico e gnoseologico (Jinana Yoga ) , dal silenzio della mente ( mauni ) e del corpo ( pratyjara ) , dalla concentrazione (dharana) , dalla attenzione fissa sui contenuti (trataka ) , ben difficilmente potrà sortire gli effetti desiderati cioè le :

                                    Grazie che si implorano

Ogni mantra , ogni salmo , ogni preghiera in genere risulterà vana se a pregare è il piccolo se egoico faraonico incatenato alle sue catene esistenziali (samsara ) ; infatti nel samsara non c'è luce (sattva) e quella dell'ego empirico è quasi sempre preghiera tamasica (oscura) o al più passionale (rajasica) ma sempre sottoposta ad esigenze narcisistiche come ricorda il maestro cristiano ai suoi discepoli :

<< Pregate e non ottenete , perchè pregate male >>

cioè : ancora sottoposti al vostro ego samsarico , narcisitico !

Come ben dimostra la parabola del ricco Fariseo e del Pubblicano !

Però attenzione a nutrire sentimenti di superiorità intellettuale nei confronti delle vecchiette che recitano il Rosario sembrando meccaniche e nioisamente ripetitive perchè ho avuto modo di constatare che in molte di esse è presente un elemento che spesso manca nei rosari dei dotti teologi e cioè il : 

                                                  CUORE

Sono dei veri e propri esempi di :

                                             BHAKTI YOGA

Lo Yoga devozionale , la forma più alta di Yoga , perchè la mente è la periferia del cuore e il cuore è il centro della mente . L' AMORE è la chiave che apre i " Misteri " e da accesso ai loro tesori :

                                                le Grazie !

Sgranare un japamal o un rosario senza Amore non porta da nessuna parte !
Il " centro " si fa aprire solo dall'Amore , le tecniche , per quanto raffinate , se azionate dall'ego empirico aprono l'ingresso solo allo spiritualismo idolatrico !

Omshanti

         

mercoledì 7 ottobre 2015

RELIGIONE E POLITICA


Considerato che il mondo turistico soprattutto nell'area mediterranea e mediorientale va facendosi sempre più stretto per le ben note ragioni di tensione politica e conflitti locali  in questa area , forse è consigliabile e anche , perchè no ? , auspicabile una piacevole ri-scoperta della cara e tanto vituperata Italia , nota ai più anche con un nome significativo di : 

                         BEL PAESE

I viaggi di massa inaugurati agli inizi degli ormai lontani anni '60 che si lasciavano alle spalle le macerie materiali e morali della guerra, hanno portato  i nostri connazionali a voraci ed estenuanti viaggi oltre confine , che seppure ci hanno fatto conoscere ed incontrare altri luoghi e civiltà , hanno finito per farci dimenticare il Bel Paese , le sue ricchezze paesaggistiche , storiche ed artistiche  . 

Sharm El Sheik , Formentera , Rio , Barcellona, Costa Brava , Costa Azzurra , Ibiza ,ecc...ecc.. movide notturne , movide diurne come tanti cavalloni marini composti  di folle agitate , smaniose di narcisistiche esibizioni senza fine .  Poi se domandi a qualcuno dove sia  San Vito lo Capo ((Sicilia) ti senti rispondere : BOH !
Infatti trattasi di  una località che non ha nulla da invidiare alle spiagge esotiche più osannate . Per non parlare poi della cornice storica e artistica in cui il Bel Paese è veramente insuperabile .

Bene , concluso questo spot promozionale  sul nostro bel paese confessando che da qualche anno mi sono rimesso in viaggio alla ri-scoperta del bel paese ;  come avrete arguito dal mio precedente blog sui "tempii" della Sicilia che quest'anno mi ha veramente catturato . Se l'allontanamento dal Vero Se (tempio) è causa di distruzione e malattia , la sua esaltazione ( o inflazione ) è causa di mali non meno peggiori . E lo spunto mi è venuto proprio da una immagine che ho incontrato sulle pareti della stupenda " Cappella Palatina " all'interno del Palazzo Reale a Palermo e qui sopra riprodotta facente parte dello stupendo mosaico che indora tutto l'interno della cappella e realizzato durante la dominazione Normanna . 

L'immagine è collocata sul lato dell'altare e presenta Cristo nell'atto di coronare l'Imperatore Guglielmo II . I Normanni celebravano la loro potenza e per farlo utilizzano le immagini potenti realizzate in mosaico da abili artigiani del tempo che hanno rappresentato sulle sue mura ( cappella) tutte le storie dell Antico e Nuovo Testamento . Si sa , l'analfabetismo all'epoca era enorme e le immagini rimanevano il "media" migliore per avviare una grande operazione mediatica di massa e cioè la :

                                                                 BIBLIA PAUPERUM

La Bibbia dei poveri che assicurava la veicolazione del messaggio ad ampie masse di popolazione per creare così il supporto ideologico al potere nascente ; infatti il potere politico fin dai tempi di Erode e Pilato ha cercato sempre la sua omologazione in quello religioso , che dal suo canto si è appoggiato abbondantemente su quello politico per ottenerne protezione e sostegno economico . Un meccanismo ormai ben oliato e che è giunto fino ai nostri giorni magari con vesti dissimulate dietro organizzazioni , movimenti o partiti , ma sostanzialmente sempre lo stesso !


                                        < NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE > (Qoelet)

Divertitevi a vedere le interviste televisive di politici ripresi nei loro uffici e case con fotografie retrostanti ben in vista sulla parete o sulla libreria del personaggio intervistato nell'atto di stringere la mano al Papa; oppure  un crocifisso vistoso  , una icona , la foto di Padre Pio  , ecc...ecc...immagini utilizzate per dare un'aurea di credibilità morale ed etica all'intervistato . Per non parlare poi di quando qualche politico cade in disgrazia e si fa riprendere in pio pellegrinaggio a questo o quel santuario ; o cerimonie di Stato dove nelle prime file non manca mai la papalina rossa di qualche cardinale che si muove benedicente e affabile tra gli astanti in cerca di visibilità mediatica .


Lo abbiamo capito , se mai ci fosse qualche dubbio , che religione , finanza e politica vanno a braccetto . Lo comprese bene l'imperatore Costantino nel 313 d.c. quando dichiarò il cristianesimo religione di stato e dopo di lui gli altri imperatori che lo seguirono non furono da meno come dimostra l'imperatore Guglielmo II che  pretese addirittura che la sua sedia in marmo (tronetto) fosse posa novanta centimetri più in alto di quella del Vescovo antistante alla sua (dell'imperatore) mettendo così le basi delle future lotte medioevali tra Potere spirituale e Potere temporale .



L'immagine mi ha ricordato il capolavoro di Chaplin :

       IL GRANDE DITTATORE

in cui il narcisistico Hitler chapliniano  fa di tutto per avere una sedia più alta rispetto a quella di un'altro tragicomico narciso politico impersonato da Mussolini .

Peppone e Don Camillo avevano già messo le radici fin da quei lontani tempi .

Ma la cosa , ritornando all'immagine di Guglielmo II ,  che mi ha fatto più sorridere bonariamente si è trasformata in una domanda interiore e cioè :


                           Ma chi ha potuto immaginare una scena del genere ?

Ovvero : 


                                 GESU' CHE INCORONA L'IMPERATORE

Quando mai l'ESSERE , l'IO SONO , si sognerebbe di incoronare il sogno della mente egoica (Maya / Matrix ) del piccolo ego/faraonico , empirico , identificata con tutte le illusioni del samsara ?

Quella Cappella è la materializzazione della Sacra Scrittura con tutte le raffigurazioni della vita del Cristo . Una vita che si è svolta nella contestazione proprio di quei due "poteri" che di fatto poi hanno trescato per crocifiggerlo ?
Cristo che incorona Pilato , oppure Erode ? Forse , anzi sicuramente , un tracotante membro del Sinedrio farisaico lo avrebbe pure fatto ma certo non Lui !
Eppure Guglielmo II se lo è inventato al punto che quel connubio farisaico si è trascinato fino alla Rivoluzione Francese che ha sancito di fatto le fine dell'idea del trono concesso per elezione divina , vivaddio !

L'IO SONO , o più laicamente , se volete , il VERO SE . la corona la concede , è vero , e la impone a colui/colei che ha raggiunto , attraverso l'osservanza del Suo Verbo ( OM) , la vittoria sui propri sensi e si è liberato ( Mukti ) proprio di quel piccolo ego empirico faraonico che lo tratteneva invischiato nei suoi sogni narcisistici di potere e di potenza .

Quella immagine rappresenta non la concessione di un favore divino , ma l'inflazione junghiana dell'ego .

Il "Virat" ( eroe spirituale) riceve la corona che lo conferma di fatto :


                                    RE - SACERDOTE - PROFETA

Infatti nasciamo tutti re/regine , esseri regali , perchè usciamo dalle mani di Dio , come Adamo ed Eva , ma ci ri-vestiamo di ignoranza spirituale (Avidya) , e dimentichiamo la nostra origine regale . Solo ri-acquisendo la consapevolezza interiore di questo "status" divino in quanto fatti 


                                < A sua Immagine e somiglianza >

ri-entriamo in possesso dei nostri attributi divini di :


- RE , in quanto esseri regali perchè FIGLI DI DIO , e come sovrani ci dobbiamo occupare della amministrazione familiare , della istruzione dei figli , del loro sostentamento in vista del Regno Divino .

- SACERDOTI , in quanto rappresentiamo l'IO SONO in seno al contesto familiare e sociale e quindi chiamati a celebrare la sua presenza ( di Dio ) con la nostra vita .

- PROFETI , in quanto annunciamo ( in ebraico il verbo Profemì signi fica annunciare in nome di.....) e testimoniando la vita spirituale  trasferendola dal Libro nella Vita !

Caro imperatore Guglielmo , spiacente per te e per tutti quelli che ti hanno seguito , ma quello che hai raffigurato te lo sei inventato ; infatti  nelle Sacre Scritture non c'è ne traccia , quella semmai l'hanno trovata e inventata sapienti teologi al tuo servizio , religione non vuol dire necessariamente spiritualità !


Disceso da queste riflessioni mi sono ritrovato in mezzo a una calca di turisti vocianti e affannati a guardare l'arte non più con i propri occhi  ma  dietro una lente , ma cosa dico ? , cristalli liquidi digitali . Personalmente le foto le riprendo solo per i quadretti familiari , il resto del mondo lo guardo con gli occhi , o meglio direi , con il terzo occhio !

Yogacharya Eknathananda



venerdì 2 ottobre 2015

IMMAGINI SENZA ALI


I reattori tuonanti come saette di Giove spingono il rullaggio dell'aereo che prende la sua rincorsa per librarsi nell'aria come una libellula con le sue duecentottanta tonnellate di peso . Meraviglie di una tecnologia raffinata che realizza il sogno di Icaro  e di Leonardo rappresentanti di tutta quella umanità  che desidera uscire dai propri limitati e angusti confini in cui è relegata . Ulisse è decisamente l'archetipo dominante nel DNA umano , una vera pista di rullaggio su cui spiccano il volo e decollano le immagini dei suoi sogni e dei suoi reconditi desideri di libertà e di conoscenza . Già proprio le "immagini" , che sembrano essere il carburante di propulsione ; infatti in latino la parola "immagine" si compone con le parole "IMUM" (Imo=profondo) e "AGERE " ( Agire ) come a dire :

                                 AGIRE (agere) dal PROFONDO (imum)

quindi : ciò che agisce dal profondo , dall'intimo , dal sub-conscio .
Immagini archetipiche il cui collegamento o mancato collegamento con il mondo esterno  determina la qualità della nostra vita , dei suoi successi o dei suoi insuccessi ; infatti per chi ancora non lo avesse compreso al contrario dei saggi rishi di un tempo , la vita e e la sua qualità dipendono dal nostro "pensato" precedente che si incarna nel presente a seconda delle forze archetipiche attivate e se queste combaciano con le nostre scelte di vita ( lavoro , sentimenti , relazioni , ecc...ecc...) si avrà come risultato soddisfazione e gioia , al contrario infelicità e tristezza . Soddisfazione e gioia liberano energia nel corpo , insoddisfazione e tristezza la bloccano .

Chi da bambino non ha subito la classica domanda del parente in visita a casa del tipo : Che lavoro vuoi fare da grande ? E puntualmente le risposte arrivavano vagando da un archetipo all'altro come : Pompiere ( angelo custode ) ; Poliziotto (angelo custode) ; Medico (angelo custode) ...ecc...ecc....professioni e mestieri in genere legati all'archetipo dell'angelo custode molto forte in questa età . Ma non mancavano anche aviatore , pilota d'aereo , soldato , che ci riportano all'archetipo eroe ; oppure navigatore , viaggiatore , macchinista di treno , legati all'archetipo esploratore . Insomma si potrebbe proseguire per molto essendo la galleria degli archetipi molto ricca di personaggi di ogni genere , ma tutte immagini comunque che ad una certa età sono state coltivate , innaffiate con l'acqua della nostra fantasia . 


Qualcuna (immagine) poi si è materializzata , mentre alcune altre , molte , sono finite nel dimenticatoio , non sono decollate , sono semplicemente rimaste nell'Hangar del nostro "citta" (sostanza mentale) in attesa di tempi migliori , oppure si sono trasformate nel loro "lato ombra" come ad es. che voleva fare il poliziotto (angelo custode) e che invece si è trasformato in un capoufficio che fa "mobbyng" ai suoi sottoposti o in un tirannico manager . Costoro hanno dimenticato il loro "bambino interiore" creativo che si è trasformato per vendetta in un piccolo tirannello . Oppure nel medico ( angelo custode) insoddisfatto che assegna medicine a tutto spiano in combutta con le multinazionali del farmaco che lo corrompono con viaggi e prebende di ogni sorta .


Un buon percorso di Yoga non può prescindere dallo " Svadhyaya " ( studio di se e delle sacre scritture ) ; infatti lo studio di se aiuta il praticante nella scoperta delle sue immagini senza ali , non decollate , che purtuttavia , come sappiamo , agiscono nascostamente nel citta condizionandoci non poco . Lo studi delle sacre scritture ci aiuta invece a comprendere il retto funzionamento degli archetipi , che così possono produrre i loro effetti benefici e terapeutici .

Il Viaggio di Ulisse è un viaggio verso il " SE " , quella  " Zona Sacra " in cui si trova il Prana Sattvico  (luminoso) che permette alle nostre immagini interiori di decollare sospinte dal vento (vaju) del nostro più fecondo pranayama !

Le immagini archetipiche della nostra infanzia alimentate dai nostri giochi di allora sono cariche di Prana , di energia sopita in attesa di risveglio come la Bella addormentata del Bosco della famosa fiaba . Riportare quella energia "creativa" nel nostro tran tran quotidiano permette di riscoprire in esso nuove motivazioni ,nuovi percorsi che riattizzano fuochi e slanci esistenziali sopiti , come ri-scoprire in noi il bambino che giocava a nascondino che ci permette di scovare lati "nascosti" della nostra personalità e così riportare in luce il desiderio della scoperta dell"altro" da se ; oppure il bambino che costruiva case con il Lego sognandole abitate da tante persone che facevano cose diverse ma che vivevano in comunità tra loro , felici ognuno di portare a casa le cose necessarie permettendoci così di provvedere in armonia alle esigenze della comunità che viveva in quella casa con tante finestre che davano luce ; oppure sviluppare l'archetipo dell'albergatore che nell'albergo di Lego sviluppava il senso dell'ospitalità e dell'accoglienza rendendo piacevole il soggiorno dei suoi ospiti , che potrebbero diventare per traslazione i nostri tanti piccoli "io" separati che non trovano ospitalità nella nostra psiche che anzi li respinge come "alieni" -  in latino " aliis" "ens" = ente (ens) appartenente ad altri (aliis);oppure sviluppare l'archetipo dell'esploratore che si impegnava da bambino nella caccia al tesoro .......ecc...ecc....recuperare questa energia (prana) permette di mettere le ali alle nostre immagini che quando volano trascinano nel loro volo la nostra vita di oggi che così riprende quota e vitalità !

Si tratta di mettere ali dunque alle nostre immagini interiori ; in fondo le scapole non rappresentano i residui ossei di due ali mozzate dai desideri ormai lontani di un piccolo ego (lucifero) nel tentativo inane di farsi Dio senza rispettare i "passaggi" necessari e previsti del " Dharma ( Legge Divina)  ?

Infatti esistono le ali meccaniche del piccolo ego che costruisce aeroplani stupende meraviglie di una tecnologia raffinata ma che non può oltrepassare certi limiti imposti dalla natura umana ; ed esistono le ali "eteriche" proprie della natura divina (quelle degli angeli) che permettono di volare negli spazi metafisici dell'ESSERE DIVINO !

Il cavallo alato , PEGASO , è il simbolo alchemico della "spiritualizzazione" della " materia " , che è ritornata al suo stato originario di " NATURA NATURANS " ( Prakriti ) quando finalmente ri-trova la sua "fonte" , il PURUSHA , lo SPIRITO !