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domenica 31 agosto 2014

AHAMANNAM : IO SONO IL CIBO ...MA ATTENZIONE A QUELLO DELL'AGENTE SMITH

Guai a voi, dottori della Legge,
perché avete rubato la chiave della scienza;
voi non siete entrati (nel regno) e lo avete
impedito a coloro che volevano entrare…!
                                             (Luca, 11-52)






Parole dure queste di Yeshuà rivolte contro i suoi detrattori talmente imbrigliati nel gioco di sottili disquisizioni filosofiche e teologiche  da aver perso la "chiave" (potere clavigero) di accesso al significato misterico ed ermetico dei suoi "riti" scaduti a mere e meccaniche cerimonie ritualistiche prive di reale "essenza spirituale" , da loro trasformata in "falsa" religiosità , definita giustamente secoli dopo da Marx "oppio dei popoli"; in  quanto molto ben lontana dalla VERA SPIRITUALITA' propugnata da Yeshuà . Un male endemico che affonda le sue radici nello "stato egocentrico" dei Farisei di ogni tempo e ben lontano dalla "mindfulness" di Yeshuà e di tutti i mistici che lo hanno seguito ( Rishi e Santi).

Yeshuà vuole prendere le distanze da quel "mondo" ottuso , gretto , fondamentalista e fanatico  e lo fa affermando le necessità di una "rinnovata" spiritualità che trova nella istituzione della "ULTIMA CENA" o "EUCARESTIA" che dir si voglia , il "PASTO SACRO" che nutre l'anima e il corpo dei "FIGLI DI DIO" , ben diverso dal "pasto profano" che sfama semplicemente e temporaneamente soltanto il corpo   causandone in molti casi il deterioramento e la malattia fisica, psichica nonchè spirituale . 

  << NON DI SOLO PANE VIVE L'UOMO/DONNA , MA DI OGNI PAROLA CHE ESCE DALLA BOCCA DI DIO >>

Aggiunge ancora Yeshuà per rinforzare l'idea del nutrimento eucaristico o " AGAPE " , parola di origene greca che indica " AMORE " , " PASTO IN COMUNE " . Un rito , una usanza , che invero troviamo presente anche in altre tradizioni religiose ed iniziatiche di Oriente ed Occidente , nel corso del quale intere comunità partecipavano in gruppo ai "sacri misteri" del " Pasto Sacro ". Se ne trovano tracce presso gli antichi Egizi  , gli Esseni , i Pitagorici , i Mitraisti , i Vichinghi , i Romani , monaci orientali , occidentali , i Sufi , i Cavalieri della Tavola Rotonda , i Templari , e circoli esoterici in genere. 

L'Agape nasce in presenza dello Spirito Santo e fissa la sua sede nel plesso cardiaco ( Sacro Cuore ) , Anahata Chakra , centro della "Tipheret" , la sephirot della  " Bellezza" , secondo la cabala ebraica , corrispondente al pianeta Venere , dea dell'Amore e della bellezza , il "FEMMINILE" che deve essere fecondato dal "MASCHILE" "fuoco di-vino" (Tejas) per partorire il "FIGLIO DI DIO " , il "FIGLIO MAGICO" , l'HORUS (ORO) della tradizione egizia , il "VERBO CRISTICO" (OM) trasformando di fatto il "corpo " in un tempio divino .

Tutte le creature nascono dal cibo - inteso come alimento materiale e spirituale - in un continuo rito di sacrificio universale dell'Essere per la loro vita.Nella sua suprema significazione, la fame di cibo, nella forma sia fisica, sia spirituale, non è "fame" di questo o di quello, ma fame di armonia, cioè di Unità. Quando l'armonia è raggiunta, la "fame" apparentemente cessa, con la realizzazione dell'Unità energetica. Al di là delle forme e degli apparenti cibi, non vi è che la dualità erronea o l'Unità interiore raggiunta, cioè l'armonia in sé, di cui tutte le apparenti forme non sono che simboli. Il bisogno di amare è anch'esso fame di Unità, sia che tu venga a me (mio cibo) sia che io mi dissolva in te (tuo cibo): nell'Unità raggiunta non c'è che l'Uno. In realtà, noi non siamo che immagini: ciò che realmente "è" è l'Essere.Di qui il significato supremo della frase di Cristo: "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue sta in me e io in lui". Leggiamo nella Tattirya Upanishad: "Io sono il cibo... e colui che mangia il cibo... nel cuore dell'immortalità".

La gioia dell'amore è nel donarsi alla "fame" dell'altro, e assumere il dono dell'altro, annullando l'io e l'altro nell'Uno.

Tutto questo i farisaici detrattori di Cristo , lo avevano dimenticato e  , ancora peggio , si ostinavano a "ri-petere"  meccanicamente preghiere , cerimonie e parole ....senza "ANIMA" !

Yeshuà proponeva loro la "spiritualità" ed essi rispondevano con la "religione". I Farisei erano affogati in una "VRITTI" egocentrica , laddove Yeshuà era immerso  in uno stato di completo "MINDFUL"  (Samadhi) (vedi mio blog) .

Sono nato e battezzato in seno alla Chiesa Cattolica , ho fatto un viaggio "intenso" al suo interno trovando pregi e difetti tipici di ogni istituzione umana e francamente volentieri sarei passato al "protestantesimo" , ma una cosa sola mi ha fortemente trattenuto : l'EUCARESTIA !

Si , ne sono certo , sicurissimo , questo "DISPOSITIVO" è intoccabile non ci ha potuto , fortunatamente , mettere le mani nessuno , è ....INVIOLABILE ! E' il " CUORE " (Sacro) della Chiesa , nessun papa , nessun sommo sacerdote può "ALTERARLO " !

Questo bellissimo rito conservato fino ad oggi ha delle valenze alchemiche , magiche , astrologiche atte ad affermare e consolidare il lavoro interiore interiore e benefico per la propria umanità cellulare e spirituale e di conseguenza per tutta l'umanità in generale . Tale rito , si può dire , abbia   la stessa età dell’uomo, la cui origine si perde nella notte dei tempi ; così, posso affermare senza dubbio,  che questa cerimonia fa parte del patrimonio sapienziale dell’umanità, in quanto fu il maestro Yeshuà , insieme con i suoi apostoli nell’Ultima Cena, a riproporci la sua sacralità. 



Durante lo svolgimento del Rito d’Agape, se questo è ben diretto e tutti i partecipanti sono in silenzio (Muni)  e concentrati (Prathyara / Dharana)  nel proprio “interiore” ( dhyana ) , si attua un’espansione d’amore senza pari. E’ un processo energetico in espansione che va ad arricchire l’Egregoro ( vedi mio blog su egregore)  del gruppo e il corso evolutivo di ogni commensale.

Tutti partecipano apportando una dose di energia alla “catena”, attivando in questo modo, una simbiosi catartica, arricchendo il proprio patrimonio energetico nonchè genetico . Il processo è simile a una simbolica operazione alchemica a più “vasi” e ognuno riceverà l’oro spirituale d’accordo  con la propria frequenza ( Vritti ) e in comunione con tutti i fratelli .


Quello istituito da Yeshuà (pasto sacro) è un vero pasto "tantrico" in cui figurano tutti gli "elementi" della manifestazione ( acqua , vino , terra , ecc ) che vengono coinvolti nella psico-corporeità, che in virtù di ciò subiscono una vera  "transustanziazione".


Vediamoli (gli elementi) più da vicino :





Pane azzimo : 

Il pane possiede il simbolismo del grano in quanto fertilità, nutrimento e vita. Quello senza sale, mangiato dagli ebrei in fuga dall’Egitto, insipido e non lievitato da condire con il sale, è legato all’iniziazione solare e al suo mistero di morte e resurrezione e soprattutto, al Sacerdozio Regale di Melkitzedeq. Ad ogni modo, il pane è un elemento femminile, lunare, passivo e corrisponde al principio spermatico dell’uomo, colore bianco lunare. Il pane sacramentale, è una pagnotta che viene spezzata e distribuita, spesso segnata con una croce, come facevano i mitriaci, i sumero- semiti e i cristiani.

Vino rosso 

Vino rosso come il sangue, fuoco d’amore, il cui simbolismo è legato alla vigna da coltivare e all’energia fecondante del sole, analogico dell’Albero della Vita o Albero della Scienza del Bene e del Male. In altre tradizioni, la vite è sacra agli dei che “muoiono e risorgono”; per i cristiani Cristo è la vera vigna. Il vino è la fecondità spirituale essendo un elemento maschile attivo e solare che corrisponde al principio femminile: il rosso mestruo.

Agnello: 

E’ un chiaro simbolo di dolcezza, innocenza, mitezza, purezza: l’immacolato. E’ soprattutto simbolo del sacrificio, dal latino “sacrificium” (sacer-facere = rendere sacro ), è l’Ariete Celeste legato al segno zodiacale dell’Ariete, quale Fuoco Primo, fisico, che nella tradizione iniziatica segna l’inizio reale dell’anno ed è il primo dei dodici segni zodiacali. L’agnello è un elemento equilibrante.

L’agnello sacrificale, l’”Agnus Dei”.

Uovo

Simbolo della vita, del principio, della fine e dell’eternità, l’uovo sodo ci ricorda l’archetipo dell’Uovo Cosmico con le componenti planetarie: guscio-Saturno, pellicola - Mercurio, albume - Luna, tuorlo- Sole. Ci richiama anche ai quattro elementi: Terra, Aria, Acqua e Fuoco. E infine, nella sua completezza, è un microcosmo che racchiude in se la totalità.

Olio e Sale: L’olio è il simbolo di Pace e il Sale è quello della Sapienza. Le olive, oltre ad essere i frutti dell’albero caro alla dea Minerva, dalla proverbiale sapienza, forniscono l’olio che alimenta il fuoco perenne dei santuari. Il sale marino composto di cristalli di forma perfettamente cubica, è simbolo dell’immortalità, dell’incorruttibilità, permanenza, fedeltà, amicizia, saggezza, conoscenza (sal sapientiae): l’anima.

Verdura e Frutta: Le verdure rappresentano i prodotti semplici della terra e preferibilmente quelle dal gusto amaro, sono legate alla purgazione e alla purificazione della materia, preparandola alla “trasmutazione alchemica”.
La Frutta fresca è simbolo dell’immortalità; è l’essenza, il culmine e il risultato di uno stato e il seme di quello successivo. Rappresenta anche la “premiazione” del lavoro compiuto, che rinfresca con la dolcezza, l’ardore del Fuoco Sacro.

L’Acqua : L’acqua è la fonte di tutte le potenzialità dell’esistenza, l’origine e la tomba di tutte le cose dell’universo. E’ l’elemento purificatore per eccellenza e come 7° alimento, serve ad amalgamare il tutto. L’acqua, quale Anima Mundi, dona l’informazione della Madre Terra ai suoi figli, arricchendone il DNA.




I diversi alimenti che si consumano come Pasto Sacro, in particolare il Pane e il Vino, hanno dei significati simbolici analogici con degli elementi veri e reali che s’incontrano nel corpo dell’uomo. A conferma, citerò alcune frasi del Maestro dette durante l’Ultima Cena :

Prendete, mangiate: questo è il mio corpo…” dove chiaramente l’invito era riferito al “suo proprio pane”, quale principio creatore, di colore bianco, con l’aroma del pane fresco appena sfornato! Energia già trasmutata e sublimata come fece il grande alchimista che era il maestro Yeshuà . E lo stesso vale per il vino rosso simile e prodotto dalla sua anima interiore, Maria . Ecco che, con i due principi racchiusi in un’unità – corpo, Yeshuà  invita i suoi discepoli: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue…in remissione dei peccati…” (Matteo 26-27-28). 

E ancora Gesù, per bocca di Giovanni, disse :

 “ Io sono il Pane della vita, il vivo pane che è disceso dal cielo; se alcuno  mangia di questo pane, vivrà in eterno. Ora il pane che io darò è la mia carne. Se voi non mangiate la carne del Figliol dell’uomo e non bevete il suo sangue, voi non avete vita in voi. Perocché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui”.  (Giovanni, 48 ).

E’ chiarissimo l’invito del Maestro  di cibarsi con il proprio DNA, così l’iniziato , il "miste" arricchisce il proprio codice genetico, ridando l’ordine alla sua umanità cellulare. Inoltre Yeshuà , rappresentando lui stesso il principio generativo, invita i suoi discepoli “cellule”, a cibarsi della sua propria “carne” e a bere il suo “Preziosissimo Sangue”. E’ senza dubbio in questo passaggio, che si trova celato il Grande Mistero dell’Eucarestia . 

Inizialmente questi "pasti sacri" , Agapi fraterne , si chiamarono "CENACOLI" . In essi si spezzava il pane e lo si passava al fratello seduto accanto , così dicasi anche del vino la cui coppa passava di mano in mano . Intorno all'anno 397 d.c. nel Concilio di Cartagine , la parola "CONVIVIUM" (Convivio sodale) prese lentamente il posto della parola Cenacolo , il "pane" veniva spezzato da una figura preminentemente sacerdotale che si sostituiva ai "molti" come attore unico "attivo" e piano piano anche il passaggio della coppa con il vino scomparì , lasciando ai fedeli un pezzettino di pane , cosa che scolorisce di molto il significato dello "spezzare in due" che indica chiaramente l'idea del "farsi due" , di cedere una parte di se al fratello/sorella.

Il Pane e il Vino, gli elementi eucaristici

Una azione corale dunque quella dell'Agape; infatti Yeshuà considerava tutti uguali e tutti officianti , in grado di assicurare uno scambio energetico notevole e questa “comunione di anime” deve caratterizzare  il giorno del " Kyrios Krystos", il Signore !

Raccontando Ultima Cena tutti i Vangeli concordano in questa frazione del pane e nel passaggio della coppa da Yeshuà a tutti gli altri . Cosa che invero non è più ai nostri giorni in cui i fedeli ricevono solo il pane e rimangono esclusi dal vino , eccetto nel caso raro di alcune comunità come i Neocatecumenali o i Neocarismatici ad es.

E non si tratta di cosa da poco se si tiene conto del significato analogico dei due principi ( pane e vino ) ; infatti Il “pane bianco” è un principio lunare, passivo, prodotto maschile, generativo, il cui “pianeta” reggente è la Luna e la sua polarità è (-) . Il “vino rosso” è un principio solare, attivo, prodotto femminile, generativo, il cui pianeta reggente è il Sole e la sua polarità è (+) 


Il paragone che è più vicino, per la chiarezza di queste due polarità complementari, è la corrente elettrica ; in “unendo”  i due poli, si crea la scintilla, ossia la luce. Provate ad accendere la luce utilizzando solo una polarità, non accadrà nulla ! La stessa cosa vale per l’Eucarestia ; è come voler raggiungere l’illuminazione cristica, attivando un solo “principio”, cioè il pane. 

Non si contraddicono così un pò le intenzioni originarie di Yeshuà riportate nei vangeli ? Non sarebbe forse anche un pochino il caso di rivedere liturgicamente questa parte così importante con la concessione della comunione sotto le due specie del pane e del vino ? Certo le problematiche di ordine pratico e logistico non mancano , però...però.....se vogliamo essere fedeli alla tradizione credo che uno sforzo in più andrebbe fatto , perchè l'idea di essere cristiani "monchi" non credo soddisfi nessuno , tanto meno me !



Ora desidero trasferire il discorso pasto sacro e pasto profano su un'altro ordine , diciamo meno teologico , ma non meno stimolante e lo stimolo mi viene dall'aver rivisto ulteriormente le immagini del film  "MATRIX" , il primo della serie , in particolare quelle (immagini) che si riferiscono ad un colloquio tra due protagonisti : CYPHER e l'agente SMITH .




Matrix racconta la storia di uomini che attraverso il risveglio  della consapevolezza trovano il modo di uscire da un meccanismo di controllo (matrix appunto) che li ha resi inconsapevolo del loro ruolo ridotto a nutrimento di un sistema di menzogne basato sulla schiavitù ! Sul tema Matrix mi sono già intrattenuto in un'altro blog , ora intendo settorizarne una parte , quella del colloquio in ristorante che coglie all'opera un personaggio non meno inquietante di Giuda nella storia di Yeshuà , si chiama : CYPHER !


Costui fa parte dell'equipaggio della nave "NABUCODONOSOR" insieme ad altri "argonauti" tra cui spiccano Neo , Morpheus e Trinity  , coloro che sono riusciti a liberarsi dalla "prigione" delle loro menti e combattono per ris-vegliare altri uomini/donne . In questo contesto Cypher si delinea come l'oppositore , il traditore della libertà e del risveglio della coscienza , un ostacolo alla consapevolezza e un collaboratore del sistema di controllo (matrix) alle stregua di Giuda e dei Farisei o , se volete , in termini ancora più estesi : l'ANTICRISTO . 

V'è di più , Cypher non solo ostacola e rifiuta il risveglio per se stesso e per gli altri , ma dopo aver conosciuto la verità e dopo averla testimoniata decide di di "tornare" a farsi di nuovo vittima dello stesso sistema che lo aveva schiavizzato accettando di tornare ad essere una larva da allevamento sfruttata e illusa tramite la somministrazione di una realtà del tutto inesistente e falsa , volontariamente .

Tragica è la sorte di colui/colei che dopo "aver messo mano all'aratro , si volge a guardarsi indietro , fino a tornare sui propri passi !

Matrix è il sistema che illude e sfrutta l'uomo/donna , è il sistema che Yeshuà chiamava "MONDO" , da cui Giuda era stato tratto per poi ri-tornarvi rovinosamente , ma solo per poco, il tempo di impiccarsi e finire tragicamente perchè una volta "usciti dal mondo" , ri-tornarvi e vestire le sue logiche di prevaricazione egoica segna inevitabilmente la "FINE" !

L'agente SMITH , quello con gli occhiali scuri che simboleggiano l'uomo/donna egoico , cieco , è il controllore e il tutore di questo  "mondo" , in fondo è satana mascherato da Smith e quindi intento a braccare quanti danno cenno di risveglio . Cypher vende i suoi amici e stipula un "contratto" di schiavitù con il sistema di controllo , nel corso di una memorabile scena e durante una "cena" pure lui "vende l'anima al diavolo ", davanti al "cibo" posto nei piatti , una succulenta e "sanguinante" bistecca !

La scena si svolge in un luogo di ristorazione dove apparentemente si va per "essere serviti" non già per servire , dove si crede di scegliere in un menù che invece è pre-stabilito da altri , dove si è estromessi da un qualsiasi ruolo "attivo" nella preparazione del cibo , "manipolato" dalle  mani anonime delle multinazionali dell'alimentazione e del cibo spazzatura . In fondo il ristorante è una metafora drammatica di tutto il sistema di nutrimento della nostra società , basta guardare le città dei nostri giorni con piazze e vie trasformate in pizzerie e osterie all'aperto . Seduti ai tavolini gli avventori sembrano tanti Esaù , che , come il primogenito biblico "vendono la loro primogenitura per un piatto di lenticchie " che poi vuol significare la vendita della propria"figliolanza divina" . 

Questa è la "Grande Prostituzione" descritta nell'Apocalisse , la prostituzione , il concedersi al "MONDO" illusorio di Satana/Agente Smith . L'ignoranza (Avidya)  è il vero protagonista di questa cena profana che si apre su una bistecca al sangue. Già proprio quel sangue grondante suggerisce un nutrimento di "morte" violenta della bestia , ma presto anche della carne dei suoi ex-amici , Neo , Morpheus , ecc...ecc...intesi come novelli agnelli sacrificali .


Cypher si allontana da ogni empatia umana pronto anche ad uccidere i suoi amici di un tempo , ormai è ri-entrato nello "stato egocentrico" ed è animato da sentimenti di odio verso i suoi amici di un tempo "ri-svegliati" , gli stessi sentimenti che affissero Yeshuà sulla croce secoli prima . Anche Giuda uscì di notte da un luogo di ristorazione spirituale, il Cenacolo , stringendo in pugno il "boccone" eucaristico ricevuta da Yeshuà . Significative le parole pronunciate da Cypher : 

< Sai , io so che questa bistecca NON ESISTE . So che quando la metterò nella mia bocca , la "matrice - The Matrix " il sistema di controllo  , sta dicendo al mio cervello che è gustosa e deliziosa > . 

In fondo è lo slogan di tanti invitanti caroselli pubblicitari dedicati ai prodotti alimentari  che rimangono impressi nelle "sinapsi" neurali dei tele-vedenti - dipendenti . Cypher fornisce così la chiave di lettura del concetto di illusione , manipolazione mentale e di ignoranza volontaria. Ci ha comunicato che quello che ci porta a considerare voluttuosamente una bistecca nutriente e gustosa è solo un programma imposto nella mente da un sistema di controllo e quindi di sottomissione . 

E conclude portando alle labbra il boccone dicendo : < Ho capito dopo 9 anni che l'ignoranza è una....beatitudine ! > Parole con cui suggella il suo "patto" di tradimento con il sistema , decide di tornare ignorante ( Ajinani) rifugiandosi nell'illusione e scaricandosi di ogni responsabilità , affida il menù della sua vita ad altri , all'agente Smith nella fattispecie , che prima che Cypher ingoiasse il boccone gli domanda : < Abbiamo un patto ? > e subito dopo a boccone ingoiato conclude in senso affermativo e non più interrogativo : < Abbiamo un patto ! > . 


Una scena diversa di ristorazione si svolge invece sull'astronave Nabucodonosor composta da una tavolata di "risvegliati" che non hanno davanti a se succulente e sanguinanti bistecche ,  non si cibano , ma più semplicemente si nutrono con un cibo essenziale di colore bianco , sattwico , una singola proteina di cereai , vitamine , sali minerali necessari al mantenimento del corpo .

E' il cibo eucaristico "sovrastanziale" il cibo dei risvegliati , il cibo che depura il corpo e la mente da tutte le tossine veicolate dall'alimentazione dal sistema di controllo . Il filosofo tedesco Feuerbach sosteneva giustamente che : < l'uomo è ciò che mangia >. Un cibo dunque da risvegliati, diverso , non grondante sangue , ma carico di luce . Solo così si possono evitare le trappole , gli ostacoli che il nemico interiore in varie forme getta sul nostro cammino , spesso arrestato nelle crapule della tavola o del sesso , altro forte deterrente di "intrattenimento" nel mondo egoico , trappole che spesso portano il protagonista , Neo (uomo nuovo) vicino al pericolo di morte .

Cypher si ciba di violenza alimentare perpetrata attraverso l'uccisione di povere bestie , all'opposto dei risvegliati che ormai hanno scoperto un'altro cibo , diciamo più vegetariano , perchè a un certo punto della propria spirale evolutiva il tipo di alimentazione non può essere disgiunto dal proprio percorso spirituale . 

Matrix esercita il suo controllo attraverso una "catena alimentare" e questo spiega il successo delle molti e interminabili  trasmissioni a sfondo culinario ammannite dalle televisioni di tutto il mondo in cui imperversano le Antonelle Clerici vogliose e sensuali per solleticare la prima porta d'accesso nel corpo : la GOLA !

Neo , l'uomo nuovo , guarda il suo piatto interdetto , il nuovo cibo , come gli ebrei che nel deserto vedono cadere un cibo diverso , strano , e interrogandosi dicono : < MANHU' ? > , che tradotto significa : < COS'E' ? > , poi trascritto nella traduzione come < MANNA > ,  manna infatti significa : COS'E' ? . Cos'è questo cibo , diverso , strano , bianco , leggero , insapore , ma molto nutriente  , differente dai gustosi , succulenti e sanguinosi cibi di Matrix .



“Matrix è un sistema, Neo. E quel sistema è nostro nemico. Ma quando ci sei dentro ti guardi intorno e cosa vedi? Uomini d'affari, insegnanti, avvocati, falegnami... le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finché non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo.” (Morpheus)

Duemila anni or sono Yeshuà si calò in mezzo a questo samsara di addormentati per donare loro un "nuovo cibo" consumato in un luogo di ristorazione diversa nel piano  "alto della casa" (sahasrara chakra ) ma molti preferirono ri-manere nei piani bassi , istintuali dei primi tre chakra a bearsi di cibo virtuale , rajasico , tamasico e come Giuda e Cypher allora come oggi preferiscono tornare a dormire e sedersi alla tavola del tradimento di se stessi e della loro vita divina ! 


...E' una singola proteina cellulare combinata con aminoacidi sintetici, vitamine e minerali. Tutto ciò di cui il corpo ha bisogno.

Abbiamo capito che il cibo di cui hanno bisogno i risvegliati è semplicemente nutrimento, non cibo. Ci vengono elencati gli elementi essenziali di ogni nutrizione, e ci viene anche mostrato come non ci sia alcun bisogno di cercare il “gusto” proposto dal sistema di controllo per goderne, ma si impone la necessità di capire di cosa ha bisogno il nostro corpo.Ecco perchè il maestro Yeshuà ci ha detto che < non di solo pane vive l'uomo> ; infatti se ti affidi a quello del "mondo/matrix" (di pane)  ne rimani schiavo !

Il film si chiude su una battuta rivolta dal protagonista Neo alla sua compagna Trinity (ndr trinità) che passando in auto guarda un "ristorante" e ricorda che "un tempo" ci andava anche lui e ci aveva mangiato dei buoni spaghetti...eh già ricorda un pò il Pinocchio collodiano che guardando il burattino di legno afflosciato sulla sedia mormora : < come ero buffo quando ero un burattino ! > , ormai Neo ha provato un'altro cibo , quello del cielo e ogni altro cibo gli sembrerà "spazzatura" !

Yogacharya Eknathananda