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domenica 22 giugno 2014

IL LETTO DI PROCUSTE : LE PROIEZIONI DELL'EGO


Il "letto" , questo caro oggetto amico influente e ri-vitalizzante della nostra vita. Quante volte arriviamo a casa e stracchi di samsara , ci gettiamo sfiniti su di esso . E quante espressioni verbali lo riguardano come : andare a letto , il " letto è rosa , se non si dorme , si riposa" cita un vecchio proverbio ; alzarsi dal letto.....ecc...ecc... E quanti tipi di letto ; all'americana ; alla francese ; divano letto ; singolo ; matrimoniale , a una piazza , a due....ecc...ecc....Tanti , tanti letti  di tutti i tipi e dimensioni , ma ce ne è uno che i più ignorano , eh si , un letto noto come il :
 
                             LETTO DI PROCUSTE !!
 
Procuste (chiamato anche Damaste o Polipèmone) è un personaggio che la mitologia greca riporta come residente sul Monte Coridallo, lungo la via sacra che unisce Eleusi e Atene, e che offriva ospitalità ai viandanti: a una cena generosa seguiva il riposo su un letto che egli desiderava perfettamente conforme alla struttura del viandante: e poiché non poteva cambiare la dimensione del letto, egli cambiava quelle della vittima, che veniva stirata fino alla lunghezza desiderata o amputata se sporgeva dal letto.
 
In effetti il nome corretto del personaggio è Procruste (in seguito ridotto a Procuste) deriva dal greco Prokroustês, che significa “lo stiratore“.
 
Con l’espressione “letto di Procuste” o “letto di Damaste”, derivata da questo mito, si indica la tendenza a ridurre le persone a un solo modello, un solo modo di pensare e di agire, o più genericamente una situazione difficile e intollerabile, o anche una condizione di spirito tormentosa , che preferibilmente va segata , tagliata , fatta a pezzi per renderla inoffensiva ai fini della propria stabilità emotiva e mentale .
 
Ma esiste un diverso e più interessante accostamento fra i nostri comportamenti e il letto di Procuste, che possiamo individuare nel nostro modo di affrontare la conoscenza e l’ignoto, i due opposti che facciamo tanta fatica a gestire.
Come Procuste cerca di riempire il letto sottoponendo le sue vittime a trazione noi tendiamo a ridurre la conoscenza a modelli preconfezionati e standardizzati, e la vita e la visione del mondo in poche e nette idee, nelle quali non c’è posto per l’incertezza. Insomma il letto di Procuste è un letto "anatomico" su cui castrare o essere castrati.

Oppure ci convinciamo che la conoscenza della quale siamo in possesso sia l’unica esistente o ad avere valore e trascuriamo ciò che non conosciamo, amputando quell’ignoto che ci spaventa e potrebbe farci sporgere dal letto.
Ho visto (e vedo…) molti impieghi del letto di Procuste, del quale sono stato a lungo un costante e inconsapevole utilizzatore (non che io ne sia ora completamente libero, non credere…).

I fabbricanti più raffinati di questo modello di letto , li ri-troviamo nella categoria dei " DOGMATICI " , sia di estrazione religiosa che laica , quella categoria che affolla la storia di ideologie religiose ; politiche ; finanziarie ; scientifiche ; filosofiche ; ecc...ecc...e che iper-nutrite di abbondante ego empirico hanno dato e danno luogo a generosi massacri , conflitti , guerre , genocidi , disastri ambientali , in quanto tutto ciò che per lunghezza eccessiva o inadeguata non rientra nel suo "letto" mentale , viene "accorciato" o "allungato" traumaticamente con conseguenze inevitabilmente fatali e tragiche . Diciamo , per amore di cronaca , che pochi di noi , fatta eccezione per santi o "rishi" (saggi) sono "alieni" da questo "archetipo" nefasto .

Procuste alimenta i media , la pubblicità , impegnati a "imporre" modelli/stereotipi che vengono indossati come "abiti originali" da masse le cui "reti neuronali" vengono installate ( sinapsi ) criticamente senza alcun filtro di discernimento . Procuste è all'opera , invisibilmente , tutti i giorni e i risultati criminosi purtroppo riempiono le cronache .

I discorsi , sia del baretto sotto casa , o dei "talk-show" , che poi è la stessa cosa per banalità , sono infarciti di "opinionisti" intenti a "venedere" qualcosa , l'opinione , per attirare , o "tirare" come Procuste , dalla loro parte , al punto tale che spesso la lite verbale e incomprensibile prende il sopravvento e ci si trova davanti alla materializzazione di un altro mito coevo a quello di Procuste e cioè il :

                    MITO DELLO SMEMBRATO !!


Questo altro famoso mitema greco , che però è rintracciabile presso molte altre tradizioni religiose e iniziatiche , ci narra del  dio Dioniso che viene letteralmente "fatto a pezzi" dai suoi gelosi fratelli , i " Titani " , figli anch'essi di Giove ; come viene fatto a pezzi nel mitema egizio Osiride da Tifone , pezzi poi raccolti da Horus , figlio divino , Vero Se , e ricomposti insieme a Iside ( Prakriti = Natura Naturans alchemica ) , sua madre in ottemperanza al detto alchemico : < Solve et Coagula > , cioè "Distruggi e Ri-componi" , manda in frantumi la vecchia personalità egoica e fai ri-nascere l'IO Trascendentale , aureo , nascosto nelle pieghe di quella (vecchia personalità) .

Viene "smembrato" anche il Cristo sulla Croce , "solve" , che poi si "ri-coagulerà" in un "corpo nuovo" , quello della Risurrezione pasquale . Va in pezzi il corpo dello sciamano nella sua iniziazione , per poi ri-comporsi a livello "sottile" in un corpo composto di "pietre luminose" . Iniziaticamente "andare in pezzi " è una premessa necessaria e inevitabile per "ri-nascere dall'Alto" , dallo Spirito , come dice Gesù a un perplesso Nicodemo ( vedi mio blog) ..

Si può affermare con sicurezza che quotidianamente nel Samsara popolato da così tanti " Titani " , personalità egoiche inferiori , quasi tutti , meno saggi e santi , partecipiamo a questo gioco del "fare a pezzi" gli altri/e  , magari non fisicamente , per fortuna , ma moralmente aiutati dalla lingua bi-forcuta ( dualistica ) fabbrichiamo tanti bei "lettini" sul quale facciamo stendere i nostri malcapitati interlocutori ; oppure sdraiandoci noi stessi sui lettini predisposti da altri/e che nutrono le stesse intenzione nei nostri confronti .

Si avvia così un processo di "bassa macelleria" sociale , politica , finanziaria , familiare , ideologica , che a differenza del mito che dopo aver distrutto , ri-compone , si limita alla semplice di-struzione e i "pezzi" poi vengono raccolti maldestramente sui lettini dei dottori , dei chirurghi ( specialisti del genere ) , degli psichiatri , o su quelli di detenzione carceraria per crimini commessi anche fisicamente .



Procuste è un archetipo che deambula spesso dentro di noi e che più è represso e contrastato e più diventa furioso , per cui sarebbe molto meglio avere cui un approccio diverso , di comprensione dei suoi modi di funzionamento e cercando di "scendere dal letto senza farsi male " , seguendo alcune linee guida del seguente tipo , p.e. :

- Eliminare la convinzione che le nostre idee siano le uniche valide , cercando di sabotare quelle altrui o ignorandole volutamente .
- Abolire stereotipi e pregiudizi personali , utilizzati come comodi mezzi per ridurre la complessità del mondo entro modelli semplificati e "tascabili" .

- Mai avere paura di cambiare idea. Una caratteristica che presentano le persone che raggiungono i loro obiettivi è quella di non mantenere una posizione quando si dimostra inadeguata, oppure è evidente che non porterà a buoni risultati;

- Sottoporre gli eventi a un attento esame critico, separando sempre i fatti dalle opinioni ;

- Concentrarsi su ciò che è ignoto più che su ciò che conosciamo. Ciò che non conosciamo è in grado di influenzare il corso delle cose in modo profondo ed è per questo che merita la nostra attenzione ;

- Essere consapevoli della propria ignoranza.< SO DI NON SAPERE > diceva opportunamente Socrate . Sì, siamo profondamente ignoranti anche nelle materie delle quali ci riteniamo esperti: riconoscerlo ci aiuterà ad affrontare meglio il punto precedente;

- Riconoscere il ruolo giocato dalla casualità. Ad esempio scambiare la fortuna per bravura e attribuire gli insuccessi alla sfortuna può avere effetti distruttivi ;

- Combattere pregiudizi e luoghi comuni: prima di tutto dentro di noi.
 
Si può facilmente evincere  quanto pericoloso sia il letto di Procuste, che come tutti i mitemi che si rispettino è ovviamente bi-valente , il che significa  che vestiamo contemporaneamente i panni sia di Procuste sia della vittima.
Ma scendere dal letto di Procuste si può e si deve , e rappresenta solo una scelta individuale.

Buona Meditazione e buon lavoro insieme all'augurio , valido anche per me , di diventare fabbricanti di piacevoli e ri-lassanti lettini , magari per prendere il sole ( anche quello interiore di Surya ) visto che è estate !

<< Prima di togliere la pagliuzza dall'occhio di chi hai di fronte , togli la trave che risiede nel tuo (occhio) >> ( Gesù )

Om shanti

Yogacharya Eknathananda