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martedì 10 giugno 2014

IO SONO : UNO STRANIERO IN MEZZO AI NOI !

<< Dove vado Io, voi non potete venire >> 
     
                                               ( Gv 8, 21-30 )
 




<< Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?».

E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati >>.
 
Parole "misteriose" queste di Gesù , direi incomprensibili dal punto di vista di una ottica puramente terrena e materialista . Il racconto si snoda sullo sfondo di due polarità essenziali che caratterizzano tutto gli incontri fondamentali narrati nel Vangelo e cioè : l'IO SONO e i NOI !
 
Il Regno di Gesù contrapposto a quello dei NOI , del Mondo , di quel mondo illusorio proiettato dalla mente egoica inferiore che gli orientali chiamano Maya . Abitare nel Regno di Gesù o nel "mondo" ei Noi dipende solo dalla presenza dello Spirito Santo , il solo che permette la visione del Regno pur essendo all'interno del "mondo" .
 
Gli uomini/donne spirituali ( Sura = esseri illuminati) lo vedono ( il regno ) ; gli Asura ( esseri ottenebrati ...vedi il mio blog in merito ) , non solo non lo vedono , ma lo possono ostacolare anche "violentemente"  , così come hanno fatto con Gesù e con quanti nella storia saggi , santi , rishi , lo hanno testimoniato e lo testimoniano . La presenza del Regno decreta di fatto la < fine del mondo > , ovviamente non di quello biologico , ma di quello illusorio , di Maya , una architettura egoica senza fondamento ontologico .
 
I Noi sono il branco , i farisei di ogni tempo ed epoca storica , gli Ajnani ( ignoranti spirituali , materialisti) , da ultimo l'ASAT , il NON ESSERE , contrapposto al SAT , all'ESSERE , rappresentato dall'uomo/donna cristico che vive in un "LOKA" diverso dal proprio e avvertiti quindi come pericolosi .
 
Con il termine Loka gli Yogi indicano il "centro interiore di consapevolezza" ; infatti i Loka non vanno pensati come precisi luoghi spazio/temporali ,di fatto essi sono atemporali e a-spaziali , la fisica quantistica oggi sta ipotizzando "universi paralleli" , "allineati" a frequenze diverse di vibrazione , impensabili a frequentarsi con lo stesso corpo atomico di cui siamo dotati , ma sicuramente dotati di "portali" o meglio "stargates" che permettono il passaggio ad altri stati di coscienza e ad altri corpi di diversa consistenza , magari neutrinica . Il corpo del Cristo Risorto sicuramente è dotato di una coscienza e di una frequenza vibratoria cje gli permette di spostarsi a suo piacere in questi universi paralleli   . Chiaramente Gesù allude ad un Loka di residenza diverso da quello dei suoi interlocutori confinati dentro Avidya ( ignoranza spirituale ). << Padre perdona loro perché non sanno quello che (si) fanno >> sono le sue ultime parole sulla croce . E non può essere diversamente per ogni uomo/donna "toccato" (Diksa = illuminazione) dalla Grazia Divina e quindi uscito dal branco dei Noi e reso così consapevole e di fatto entrato in un Loka diverso .
 
I farisei rappresentano la categoria dei "Dogmatici" , di tutti quegli uomini/donne di ogni epoca che si portano dietro il loro "letto di Procuste" , per cui tutto ciò che non ha la misura delle loro categorie mentali e giudiziali , è potenzialmente pericoloso e quindi deve necessariamente essere combattuto , avversato e se necessario , abbattuto !
 
<< Voi siete di quaggiù , io di lassù ; voi siete di questo mondo , io non sono di questo mondo >>
 
Voi siete nel SAMSARA ,dove regnano dualismo ( Dvaita ) e divisione .  IO SONO , IO TRASCENDENTALE , sono fuori dal SAMSARA , nell'ETRNITA' è il mio Regno !
 
Io vivo in un Loka che vi è ignoto e se non vi aprirete alla Spirito , se non vi arrenderete all'Amore mio e del Padre , di certo morirete , perché la vostra vita biologica necessariamente si esaurirà e gli sarà interdetto l'accesso alla vita ontologica , divina , immortale .
 
I Noi di oggi hanno caratteristiche un po' diverse da quelle del tempo di Gesù , il loro materialismo ha cambiato di aspetto , ma non di finalità , che poi alla fine consiste sempre nell'estinzione e la liquidazione di ogni possibilità metafisica ; infatti non ci si trova più davanti a una religiosità dogmatica , farisaica , in cerca di sottili contestazioni teologiche come all'epoca di Gesù . Sei il Figlio di Dio ? Come ti permetti ? E' peccato farsi Dio , è detto nella sacre scritture ? Contesti Abramo , i nostri Padri ? Ecc...Ecc....
 
No le argomentazioni sono mutate , sostituite le prime da un blando agnosticismo , acritico , per nulla interessato alla esistenza o meno di Dio . Le menti come le anime sono invase da una onda "mediatica" di offuscamento pilotata ad arte per  ottenere alla fine lo stesso risultato e cioè : Uccidere il Cristo , la coscienza divina , attraverso un bell'incantesimo di I-Pod , Smart-Phone , incontri sportivi a non finire il tutto condito da una logorroica sequela di parole profane che portano gli uomini/donne a vivere sempre più i superficie e quindi allontanandoli di fatto dall'IO SONO .
 
I tanti Noi vivono re-legati nei Loka dei primi tre chakra ( Muladhara ; Svadisthana ; Manipura ) e figuratevi come possono intendersi con la vita cristica , divina , che inizia dal quarto chakra ( Anahata , cuore , centro dell'Amore divino) fino all'ultimo o Sahsrara , la corona pineale , inglobata com'è dentro una "plumbea" cortina di fumi , alcool , droghe , vite notturne sregolate , ecc...ecc....A suo tempoil corpo presenterà il conto e potete scommetterci , sarà salato !
 
Il Cristo seguita a camminare in mezzo al "mondo" come uno straniero in mezzo ai Noi e solo l'Amore al Padre , a Lui , e al Prossimo ci permette di vederlo , altro non ci è dato . Messe , liturgie , penitenze , pellegrinaggi , ecc...ecc...senza la presenza dell' Amore è solo pratica farisaica senza senso !
 
Om Shanti
 
Yogacharya Eknathananda