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sabato 24 maggio 2014

MOKSA : IL MISTERIOSO COLPO DELLA PIETRA





< PER ME UNA IMMAGINE DORME NELLA PIETRA > (Zarathustra)

< Se sei bello ti tirano le pietre , se sei brutto ti tirano lepietre….> recitava così il ritornello di una simpatica canzoncina dei lontani (ahimè) anni ’60 . Il tema centrale erano le “pietre” . Parole spesso usate come pietre . Pietre tirate (maldicenze) , pietre ricevute (calunnie)  , strade pietrose (difficili) , impietriti (dolore) , statue di pietre ( glacialità emotiva) , cuore di pietra (egoismo) , e si potrebbe procedere ora per molto , ma tanto ci basta per vedere come la pietra , la sua durezza , sia protagonista di non poche definizioni , emozioni e sentimenti .

Davide , il protagonista biblico , sale alla ribalta della vita con un bel < colpo di pietra > assestato sulla fronte ( terzo occhio ? Ajina chakra ? ) del gigante/io empirico Golia .  “Kefa” (aramaico) “Pietro” è il nome che Gesù ,  il Cristo , impone a Simone , suo discepolo , facendogli cambiare indirizzo esistenziale , nominandolo addirittura luogotenente vicario della sua fondazione religiosa . Beh se ne potrebbe ancora dire per molto , ma lasciamo parlare la simbologia alchemica dell’immagine sopra riportata , tratta dal racconto alchemico “ ATALANTA FUGIENS” , che narra l’episodio del dio Saturno ripreso nell’attimo in cui “vomita” una pietra sopra il monte Elicona ; infatti il tapino aveva ingoiato una pietra che subdolamente sua moglie , Opi dea del raccolto ,  aveva avvolto nelle fasce facendogli credere che fosse li dentro il figlio da lui avuto e cioè : Giove !

Saturno , vuole il mito , che, nella paura che i figli gli sottraessero il regno e il potere , li divorasse appena partoriti , ma con Giove gli andò male , gli rimase sulo stomaco ( e te credo ) e dovette ri-correre alle cure di una dea taumaturga , Metide , che lo liberò dandogli una pozione che provocò il vomito e voilà la pietra diventò la cima del monte Elicona , ambita metà di uomini/donne in cerca della immortalità .

Questo passaggio alchemico è così definito dall’epigramma :

< Vuoi sapere perché tanti poeti parlano dell’Elicona ( che non è , si badi bene , una grande elica , ma un monte ) e perché ciascuno/a vuol scalare la sua vetta ? Sulla cima è posta come MONUMENTO LA PIETRA che il Saturno inghiotti’ al posto di Giove e vomitò . Se prendi le cose come le parole suonano , sciocca è la tua mente ; infatti quella di Saturno è la PIETRA CHIMICA ( o Pietra Filosofale )>

Il mito di Saturno ritorna più o meno mascherato anche in altri mitemi di cui forse il più noto è la “ Strage degli Innocenti “ voluta da Erode nella paura che il bambino nato a Betlemme , Yashuà , insidiasse il suo regno , episodio che aveva un suo precedente nello sterminio dei primogeniti maschi ebrei voluto dal Faraone, sempre per lo stesso timore  e da cui si salvò solo Moshè . Cambiano i nomi , i personaggi , i contesti storici , ma il “nucleo” centrale della vicenda rimane sempre lo stesso e cioè : Guai a chi insidia il potere di sua maestà l’Ego empirico ; infatti la comparsa dell’IO SONO trascendentale determina di fatto la fine della personalità egoica , definita da Gesù ( esorcista ) il “PRINCIPE DI QUESTO MONDO”, sotto la cui egìda si trovava il discepolo Simone , fino al momento i cui il maestro non gli ha assestato il misterioso e dantesco “COLPODELLA PIETRA “ , quel colpo che il maestro da al discepolo quando questi è karmicamente maturo per riceverlo e che decreta la “caduta delle sue mura interiori” ( vedi mio blog su Gerico) mandando in frantumi il piccolo ego empirico . Un momento dolorosissimo in quanto si tratta di un vero parto con tanto di “doglie messianiche” , ogni nascita ha le sue doglie , non di meno una “ri-nascita” !

Saturno rappresenta la personalità egoica raggrumata , il piombo , le tenebre , il nero (tamas)  . < Sappi figlio che la pietra chiamata pietra dei filosofi proviene da Saturno ; infatti è nascosta al suo interno come “oro nobile. E’ necessario che tu elimini quanto vi è di superfluo , poi che tu giri l’interno verso l’esterno, allora sarà un oro nobile ; infatti la pietra indica sia la “materia prima “ iniziale ( nigredo ) , sia il prodotto finale dell’opera , oro potabile o rubedo (  vedi mio blog su alchimia) .

Saturno in termini psicologici rappresenta lo stato di smarrimento e abbandono dell’uomo/donna . Quello stato che favorisce l’occasione di una analisi psicologica , un esame rigoroso ( Viveka = dis-cernimento) di tutti i contenuti che sono la causa o l’espressione della situazione problematica.

Per assurdo che possa sembrare ( i Vangeli e la Baghvad-Gita ne sono un esempio eccellente ) la patologia , fisica o psichica , il fallimento sono necessari perché ci si pongano delle domande , da cui l’io empirico rifugge volentieri se non vi è costretto .

Infatti la situazione fino ad un certo momento oscura si chiarisce con l’intervento dell’inconscio . Mediante il confronto conflittuale con l’inconscio gli opposti si preparano a fondersi cercando di eliminare il confronto doloroso in cui l’uno “divora” l’altro , proprio come Saturno divora i propri figli dai quali non desidera essere detronizzato .

< Per me una immagine dorme nella pietra > dice Zarathustra ed ha ragione ; infatti la parola latina da cui proviene “immagine” lo chiarisce benissimo e cioè : imum agere = venire (agere) dal profondo (imum) . Non disse forse Michelangelo che : < la statua è una immagine prigioniera nella pietra che attende solo di essere liberata > ? < In interioritate homini stat veritas > < Nell’interiorità dell’uomo/donna abita la Verità ( Satya ) >  diceva anche Sant’Agostino . Una verità “pietrificata” sotto la coltre dell’ignoranza (Avidya) , che però un “colpo della pietra” ben assestato dalla vita o da un maestro prima o poi farà vomitare fuori e diventerà la cima luminosa della Montagna della Conoscenza  della immortalità , la < pietra (cristica) che abbandonata dai costruttori , è diventata testata d’angolo > . Il “Diamante” ( Vajira ) è una “pietra di luce “ , inizialmente era un volgare pezzo di carbonio , i cui atomi subendo una accelerazione di “Spin” ( unità di misura della velocità atomica) subiscono un “salto quantico” , un cambiamento di stato , come Simone, il discepolo , la cui coscienza nel momento in cui viene toccata dalla LUCE CRISTICA subisce un “salto quantico” di “consapevolezza e si trasforma in PIETRO , PIETRA FONDANTE DI UN EDIFICIO MISTICO , PNEUMATICO , SPIRITUALE , A DIO GRADITO !

In fondo , a ben vedere , la premessa necessaria di ogni ri-generazione psichica , spirituale , o ri-nascita che dir si voglia , consiste nello "sputare il rospo" o meglio la : PIETRA !

OM SHANTI , SHANTI , SHANTI



Yogacharya Eknathanda