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giovedì 15 agosto 2013

MAGIA O ILLUSIONE ? SIDDHA YOGHI O FACHIRO ?

<Apriti sesamo >< Abracadabra><A me gli occhi>....quante volte nei giochi d'infanzia o nei racconti fiabeschi abbiamo incontrato queste frasi "magiche" che ci facevano sognare la possibilità di vedere materializzati i nostri desideri un po' come il simpatico Masimo Troisi di " Ricomincio da tre " che in una esilarante scena cerca di convincere un vaso di porcellana a spostarsi vero di lui , ma , ahimè, la magia non gli riesce e il poverino deve rinunciare ai sogni di una "svolta" magica della propria esistenza. Ricordo altresì quando nel corso di un mio seminario sugli archetipi chiesi agli allievi di scegliere un archetipo di loro gradimento e la maggioranza si pronunciò , guarda un po' , in favore di quello del "Mago". Evidentemente la magia è inscritta nel profondo della nostra coscienza atavica , in fondo , a ben vedere , siamo esseri magici , materializzati dalla mente cosmica , tanti piccoli OM individualizzati ; i VEDA ( testi sacri indù) iniziano così : < Tutto ciò che è , è OM > del resto come anche laBibbia : <All'inizio era il Verbo> , siamo esseri "verbificati" .

 
 
Fatta questa necessaria premessa , e visto che siamo portatori di un "verbo creativo" , possiamo tranquillamente affermare che la "magia" non è relegata solo nel mondo delle fiabe , ma anzi queste ultime ci indicano come essa sia accessibile utilizzando la metafora esoterica di racconti fantastici , come p.e. : La Bella addormentata nel bosco ; Biancaneve e i sette nani ; La bella e la bestia : Cenerentola ; L'apprendista stregone , ecc....ecc....
Però hai voglia a fare abracadabra , apriti sesamo , e via dicendo , non succedeva nulla , perché ? Provate a farlo anche voi e vedete cosa succede , probabilmente nulla . Perché ? Beh , non la tiro per le lunghe , il fatto si è che per far accedere qualcosa occorre "potenza" !

Già proprio così , il Mago , rispetto all'uomo comune , possiede la potenza necessaria per far accadere e trasformare . Il suo abracadabra è carico di energia concentrata . Egli possiede il VERBO , la PAROLA CREATRICE , che provoca l'apertura dei centri energetici (chakra) e relativi stati di coscienza correlati , il Mago domina lo "stato sottile" (= svapnasthana) , il mondo di sogno , uno stato estatico dell'essere  . Il Mago non va però confuso con l'ILLUSIONISTA , essendo quest'ultimo un mago minore , o meglio , un fachiro che si serve della ipnosi per indurre uno stato letargico e illusorio in cui sembrano reali cose cahe sono soltanto virtuali . E' l'illusionista che spaccia per vera la virtualità e d'altra parte la ipnosi rientra nell'alveo delle tecniche diaboliche ; infatti l'ipnosi mira al possesso dell'altro/a , mira a creare dipendenza psicologica . Il fachiro è uno yoghi che nel suo processo evolutivo si è "arrestato" , è caduto nella trappola di Maya/Matrix e si è fermato a giocare con le "SIDDHI" (= poteri psichici) .





Nel cammino evolutivo dello Yoga prima o poi si incontrano le "siddhi" , è inevitabile , come insegnano tante fiabe e racconti mitologici . Siddhi che si presentano sotto le vesti paurose di draghi , idre a cento teste , minotauri , cerberi a tre teste , ecc...ecc....che altro non sono che le proiezioni fantasmatiche della mente egoica inferiore , che nutre i "lati ombra " del VIRAT (= eroe) del racconto . Mostri che , sconfitti , diventano poi l'alleato migliore dell'eroe fornendogli la propria energia , perché le siddhi forniscono energia , l'energia rafforza il "campo magnetico " del mago , che senza energia e potenza non può produrre miracoli e tanto meno trasformazioni . MANDRAKE è un illusionista , un fachiro che si è messo a giocare con le siddhi . MOSE' è un mago , che stende il "bastone" verso il Mar Rosso , lo fa aprire , e libera il suo popolo dalla schiavitù , "illumina" i suoi lati ombra , li conduce nella terra " < dove scorre latte e miele " , non li ipnotizza , li libera !

Un esempio significativo è la vicenda di Mosè e i maghi (fachiri) del Faraone . Entrambi compiono gli stessi "miracoli" con la sola differenza che Mosè usa le siddhi in favore degli uomini/donne per far uscire loro e se stesso dall'Egitto (=Avidya=ignoranza spirituale ) mentre i fachiri del faraone vogliono trattenerli nella schiavitù ipnotica dell'ignoranza , "involuti" e non "evoluti" . Il mondo magico della virtualità indotta , ipnotica , vuole assolvere solo a questa finalità . Un po' come accade oggi nel mondo moderno in cui l'energia e la volontà di milioni di uomini/donne viene catturata attraverso gli occhi ( ndr attraverso gli occhi si disperde l'80% della nostra energia ) .
 
< A me gli occhi please > suggeriscono gli schermi televisivi , cinematografici , dei cellulari , dei palmari , dei pc ,  .ecc.ecc..un vero "INCANTESIMO" di massa , che rivela l'utilizzo di una magia ancora più potente di quella "ammonica" dell'antico Egitto , fra le più potenti apparse sulla terra. 





Il mondo della magia è il mondo della virtualità , un mondo pericoloso in cui si scambiano facilmente fischi per fiaschi , come ben sa maliziosamente l'illusionista , e ciò spiega l'importanza del maestro , del guru , del sacerdote/mago che accompagna il viaggio del neofita , peraltro sempre esposto al pericolo di capitare nelle mani di un falso maestro ( ce ne sono tanti) , falso profeta e illusionista per giunta . Nel Giardino originario di Eden non ci sono due alberi , c'è solo quello della vita , quello reale , quello del Bene ; infatti quello del Male è solo una proiezione virtuale della mente egoica , in cui la coppia adamitica si perderà entrando nel giardino "dualistico" di Avidya (=ignoranza spirituale) , che abbandoneranno di nuovo solo ritrovando l'UNITA' del VERO SE ( IO Trascendentale , Dio ) per entrare nella realtà della
Grande Magia , la " TEURGIA " che apre loro la realtà di un mondo in cui il "loro pensiero" diventa divino alla stregua di quello di Dio , in quanto fatti a "Sua immagine e somiglianza " , eredi divini , figli/e di Dio , in quanto tali chiamati a co-creare con Lui . Ecco perché il saggio Yoghi è chiamato a meditare sull'aforisma : < NETI , NETI TAT VAM ASI "...<NON QUESTO , NON QUESTO , TU SEI QUELLO > .

Cioè , non ti identificare con la virtualità illusoria delle tue proiezioni egoiche , ma con il tuo Vero Se , con la tua natura trascendentale , con la tua coscienza cristica . Usa la tua "bacchetta" magica (= Sushumna) , il tuo scettro regale , il tuo pastorale , per concentrare la potenza di Kundalini/Shakti , per concentrare Prana , nella vibrazione del tuo mantra riempito di Spirito Santo dal tuo pranayama interiore e allora vedrai che quando pronuncerai < Apriti Sesamo > , le porte dei tuoi chakra si apriranno d'incanto e come tanti stargate ti introdurranno di nuovo nel Regno dei cieli dai quali la virtualità della magia nera di un illusionista ti aveva strappato ipnotizzando la tua anima (Eva) . Non esiste magia Bianca o Magia Nera , esiste solo la magia , il nero e il bianco sono focalizzati dall'intenzione , una si chiama illusoria , l'altra Teurgia che diventa tale quando la volontà dell'uomo/donna si allinea con quella divina : < Sia fatta la Tua volontà >. La volontà dell'io egoico ipnotizza , quella di Dio libera . L'io si sforza < guadagnerà il pane con il sudore della fronte > , il figlio di Dio , desidera , formula un "sankalpa" ( proposito interiore ) , lo veste di vibrazione (mantra , salmo, ecc) lo canta e raccoglie il frutto . Dio non ha bisogno di sforzarsi ; infatti < ai Figli di Dio , sarà dato ogni potere > .

Yogacharya Eknathananda