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giovedì 7 marzo 2013

IL PRANAYAMA DI ULISSE PER RISTABILIRE IL DHARMA








 L'Odissea è il racconto di una grande vicenda iniziatica , il racconto di un avventuroso viaggio nel corso del quale l'eroe ( Virat ) affronta situazioni e combattimenti drammatici di ogni sorta . L'ultima "fatica" il Virat-Ulisse dovrà affrontarla proprio nella sua casa , dove era giunto nascosto sotto le sembianze di un debole vecchio , reso curvo dagli anni e cerca di farsi ri-conoscere da Penelope ( la sua Shakti) , che però non vuole saperne , in quanto per lei è un semplice mendicante e quindi al fine di appurare la sua vera identità , essa proporrà ai Proci una gara , in  cui essi sono chiamati a "tendere" l'arco appartenuto ad Ulisse e che solo suo marito sapeva usare , e quindi centrare con una freccia gli  anelli di "dodici" scuri piantate sul muro.

 I contendenti accettano ma nessuno riesce a tendere l'arco. Interviene allora Ulisse , che riesce ad ottenere da Penelope il permesso di cimentarsi ; quindi "ri-scalda" l'arco su una fiamma , tende l'arco e senza fatica scaglia la freccia che attraversa in sequenza tutti e dodici gli anelli . Le spogli del vecchio mendicante cadono e si rivela che ci stava sotto , Ulisse , il Virat o " VERO SE' " , che è venuto a ri-stabilire l'ordine e la legge ( = Dharma) nella sua casa .

Qui l’arco flessibile stava, e la faretra riserva di frecce causa di gemiti; doni che un ospite, trovato a Sparta, gli fece Ifito Euritide simile agli immortali…” ( Odissea )

L'arma che Ulisse usa non era molto presente nell'armamentario bellico dei Proci , costituito invece da scudi , lance , e altro , in quanto gli archi da quelle parti non erano fatti propriamente di legno come si può comunemente pensare , ma di ossa di corno di corno di animale  e legno trattati a fuoco per ottenerne la giusta curvatura e quindi risultavano abbastanza complessi da usare in quanto richiedevano molta maèstria ; infatti la corda veniva tesa tra le due estremità attraverso un movimento complicato , che consisteva nel tendere con forza , aiutandosi col ginocchio per fare leva , l'arco stesso in senso "inverso" rispetto alla sua curvatura , naturale nella posizione di riposo.

A quel punto l'arciere infilava la corda , già preparata con due cappi all'estremità , in due scanalature presenti all'estremità dell'arco stesso , ottenendo così un'arma dalla tensione e dalla portata notevole . Ovviamente una simile operazione poteva essere espletata correttamente solo da un individuo ben addestrato e non da dei ragazzotti , è il caso di dirlo , alle "prime armi". Oltretutto tale tipo di arco non poteva essere tenuto in tensione, dato che nel giro di pochi giorni avrebbe perso gran parte della sua elasticità e potenza . 

controlla prima se questo è integro, indi sul fuoco attento lo passa e infine lo tende…” ( Odissea )

Se poi davvero si fosse tratta dell'arco di Ulisse , rimasto lì ad ammuffire per vent'anni , avrebbe potuto spezzarsi dopo pochi tiri : un rischio ovviamente da evitare . L'autore (Omero) lo sa bene e racconta accuratamente in ogni dettaglio la meticolosa serie di operazioni con cui il protagonista tratta l'arco verificando che la struttura non sia intaccata dai tarli, la cui presenza insieme al pericolo di vederla sfarinata in segatura avrebbe fatto sprofondare la "vendetta" nel ridicolo , cosa ben lontana dall'intenzione dell'eroe .

Fin qui gli ingredienti per una sceneggiatura cinematografica incentrata sulla muscolare vendetta attuata con il ritorno dell'eroe-rambo utilizzando un poderoso palestrato  con la faccia di un Sylvester Stallone o di Schwarzeneger , i cattivi , i buoni , il caos , il disordine , la corruzione , la fedeltà muliebre , ecc..ecc.. , ma , ma , la storia in profondità ha una connotazione esoterica molto , molto , più profonda ; infatti è coinvolta la "colonna vertebrale " , di cui l'arco è una metafora . 


(Dhanurasana = posizione dell'arco)

La colonna vertebrale nella fisiologia "sottile " alchemica dello Yoga è l "asse " ( Axis Mundi = Asse del Mondo ) , lungo la quale scorre il canale (=Nadi) psico-spirituale noto con il nome di " Sushumna ", l'asse che permette la comunicazione tra il Cielo e la Terra , comunicazione assicurata dalla perfetta osservanza del " Dharma " (= Legge Divina ) attuata tramite un'altra osservanza e cioè di : Yama ( divieti ) e Niyama ( precetti ) ( i Dieci Comandamenti dello Yoga ) che assicurano il controllo delle "passioni" ( = Proci ) .

La colonna vertebrale con le sue "lordosi" e "scifosi" ben ricorda la forma di un arco . Una  colonna troppo "tesa" denota una personalità molto rigida , impettita , militaresca ; all'opposto una (colonna) troppo allentata denota una personalità "afflosciata" , ripiegata su stessa , debole , viziata . Anche il linguaggio usa termini adeguati come : avere spina dorsale , raddrizzare la schiena , ecc...ecc...per indicare somatizzazioni dello stato psichico della personalità .


Ulisse ( = il Dharma ) ritorna per raddrizzare la schiena dei debosciati Proci che ormai stanno divorando le sue sostanze .Ulisse è il " Virat " ( eroe ) che si forgia nella cultura greca che annovera tra i suoi archetipi divini quello di Heracle , l'Ercole dei Romani , l'eroe per antonomasia che superando le fatidiche " dodici prove " si divinizza . L'immaginario di Ulisse è imbevuto di questo archetipo e incarnandolo anche lui dovrà superare le dodici prove rappresentate dai dodici anelli delle scuri , anelli che ricordano i "dischi intervertebrali " della colonna . Quindi il Virat per completare la sua opera necessita di una colonna vertebrale in asse con il Dharma e il Dharma quando giunge non perdona , lo sanno bene i Proci che ne fanno le spese . 

Il Dharma è inesorabile nei confronti della mente egoica inferiore o piccolo/ego/faraone quando è andato troppo fuori asse , vedi esempi eclatanti come la distruzione di Sodoma e Gomorra , le città / simbolo della corruzione . Il Dharma prima invia dei profeti ( manifestazioni parziali di Dio ) , poi scende in persona ( Avatar ) oppure nei panni di un archetipo divino , come l'arcangelo Michele , impropriamente chiamato "distruttore" perchè la distruzione riguarda solo il mondo illusorio ( Maya) del piccolo/ego/faraone , mentre vengono risparmiati quanti sono in asse con esso .

Ulisse è uno strumento nelle mani del Dharma , alla stregua di un Arcangelo , distrugge il mondo delle passioni insane in uno scenario apocalittico , che ricorda da vicino il passaggio dell"angelo sterminatore" di biblica memoria .

La colonna vertebrale è la strada  su cui si snoda l'iniziazione che parte dall'osso sacro ( guarda un pò = sede della Kundalini = coscienza cosmica dormiente  ) attraverso un percorso di trentatre vertebre  ( numero iniziatico per eccellenza , i trentatre anni di Cristo , il 33° grado massonico , ecc...ecc...) costituite da 4 vertebre sacrali , 10 lombo-sacrali , 12 dorsali e 7 cervicali , per un totale di 33 appunto .

Lungo questo percorso si incontrano prove di ogni genere nel momento in cui la Kundalini viene ris-svegliata e prende ad ascendere , i centri ( Chakra) vengono purificati dal suo passaggio ( in ebraico pesach = passare  = pasquale) non senza dolori , cito , tanto per ri-cordare , le 10 " piaghe di Egitto " , assimilabili in percorso individuale a : perdite dolorose , incidenti , malattie , separazioni , ecc...ecc... e a livello collettivo di popoli : guerre , conflitti , disastri ecologici , terremoti , tsunami , carestie , ecc...ecc....

Le seguenti 12 vertebre riguardano le " prove iniziatiche " , dodici quanto i segni zodiacali , che rappresentano gli archetipi "divini" che dobbiamo incarnare al fine di raggiungere il "SOLE " , cioè : il VERO SE' , l'IO SONO TRASCENDENTALE , che prende il posto del piccolo/ego/faraone empirico , causa di ogni danno .



Le ultime 7 (vertebre) , le cervicali , rappresentano la " scala finale " , la scala che Giacobbe vede in "sogno" ( = Svapnasthana = stato di sogno con sogni) e sulla quale salgono e discendono gli angeli , cioè : la scala che unisce il Cielo alla Terra . Il Viaggio è terminato !


Per fare questo viaggio è necessario sviluppare " TAPAS " , cioè : ARDORE SPIRITUALE , ASCESI INTERIORE !
Ardore attizzato con la forza riscaldante di PRANA . E' questa la forza che Ulisse si porta addosso e con la quale ( PRANAYAMA ) riscalda il suo arco che diventa flessibile , malleabile e in grado di far scoccare le frecce mortali che raggiungeranno inesorabilmente raggiungeranno Alcinoo e compagni , i suoi " lati ombra " definitivamente sconfitti perchè raggiunti dal "SATTVA" (Luce) del Dharma .

Liberato dai suoi " lati ombra " Ulisse finalmente può ri-congiungersi con Penelope , HA ( sole ) si ri-unisce con THA ( luna ) , il suo HATHA-YOGA ora è completo , si è trasformato in TANTRA puro , il "piombo" del piccolo/ego/faraone si è trasformato nell'" ORO POTABILE " degli alchimisti , Adamo ed Eva ri-trovano il Paradiso Perduto , perchè nell'Eden si entra interi , una parte sola non basta , i Proci lì non ci entreranno mai !

< L'arciere , la freccia e il bersaglio diventano UNO > ( tao ) 

Om Shanti

Yogacharya Eknathananda