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venerdì 16 novembre 2012

I 12 AVVENTUROSI REFRAMING DI ERCOLE

La storia di questo antico "Figlio di Dio " è la metafora  di chi si pone e sottopone alle prove (fatiche) che s'incontrano percorrendo il " Sentiero " iniziatico . Ercole è realtà paradigmatica di chiunque affronta con coraggio ( dal latini cor agere = agire con il cuore ) i problemi della vita , i compiti del proprio destino  , sopportando pene e tribolazioni . La vita dell'uomo avanza nella Grande Ruota della Zodiaco ( sentiero) passando per i dodici archetipi che costituiscono appunto le dodici prove . La storia di Ercole ci parla degli "ostacoli" che incontra e che superati porteranno all'integrazione delle qualità psichiche proprie dell'archetipo ; infatti l'eroe , come tanti altri eroi delle storie iniziatiche ( Ulisse , Parsifal , ecc ) rappresenta l'uomo incarnato e le dodici fatiche che incontra raffigurano le difficoltà affrontate per liberare la componente spirituale dalle catene della "materialità". Il "viandante " , il "non ancora perfetto Figlio di Dio " che prende in mano la propria vita , il proprio "karma" al fine di assoggettare la "mente egoica inferiore" alla sua "fonte divina" primigenia , che ne costituisce il "nucleo  originario essenziale " . < Uomo conosci te stesso > è per il viandante divino la realizzazione della sua vera identità di matrice divina .







Il sentiero iniziatico è l"arena evolutiva" in cui l'eroe affronta un percorso di "autocoscienza" profonda le cui radici traggono linfa dalla volontà divina ; infatti vincere le pulsioni della natura egoica inferiore significa accelerare il processo di trasmutazione permettendo al fiore dell'anima di schiudersi più velocemente secondo il vecchio adagio iniziatico : < SOLVE ET COAGULA > ! Cioè : dissolvi gli stati di coscienza legati alla natura inferiore e raggiungi più alti stadi evolutivi legati ai nuovi livelli di autocoscienza conseguiti attraverso progressivi passi evolutivi . Tale processo di crescita per tappe successive può avvenire attraverso numerosi cicli di vita per sviluppare le potenzialità interiori ; oppure in tempi più rapidi utilizzando la spinta di una volontà (icchà in sanscrito) sistematica e disciplinata , capace di ri-svegliare repentinamente la coscienza dell'anima . La volontà (icchà) è il "solvente psichico che elimina tutte le scorie " nell'ambito di un processo alchemico di raffinazione , sublimazione , e trasmutazione interiore .
Le forze dei misteri umani sono riflessi d’energia spirituale i cui poteri, facendoci entrare in rapporto con i poteri universali, sono l’unico mezzo per apprendere il proposito divino , l'eroe iniziatico non può mai "by-passare" la "terrestrità" a cui è collegata la "corporeità" e la "psichicità" , realtà questa ricordata anche dal Cristo , anche Lui al centro dello Zodiaco cristiano ( i 12 apostoli) , quando dice ai suoi discepoli : < Se non conoscete le cose  della terra , come pretendete di conoscere quelle del cielo ? > ; infatti l'iniziato è chiamato a diventare un "cooperatore" del piano evolutivo attraverso cui la Vita guida la sua creazione . Questa è la meta di Ercole e di ogni membro avanzato dell'umanità .Ercole non è solo una rappresentazione della forza e della volontà dell’uomo. È colui che attraversando i segni dello zodiaco ne assimila le facoltà, acquisendo i doni che ognuno di loro conferisce, e diventare capace, infine, di esprimerne le caratteristiche. Ciò gli permise non solo di conoscersi, ma di governare le forze del proprio destino. Forze che le stelle non controllano ma che possono influenzare offrendo una visione di realizzazioni più ampie.    

Un celebre detto di S. Tommaso d'Aquino recita così : < Astra inclinant sed non necessitant > < Gli astri inclinano ma non determinano > ; come a dire che le stelle inclinano l'anima imprimendole le loro energie , però non ne determinano il destino che è comunque il risultato di libere scelte della persona  . Anche l'aquinate , come molti sapienti del suo tempo , s'interessò all'astrologia , da non confondere però con quella de-generazione profana di essa che compare sulle pagine dei giornali sotto forma di arte divinatoria del futuro , trattandosi questa di opera per lo più di ciarlatani in cerca di facili guadagni . No , si trattava di una astrologia esoterica , che compare negli affreschi di numerosi pontefici e cardinali delle epoche remote , quasi  una geografia cosmica  dell'anima , non  basata su calcoli matematici , ma mirata a interpretare l'interazione tra i dodici tipi di energie cosmiche e l'essenza umana .Le fatiche di Ercole formano il sentiero ascendente dell'iniziazione , una via che "ruota nello Zodiaco " disseminata di "prove" da superare , basate sul dominio progressivo della natura egoica inferiore e che attraverso molteplici mutamenti interiori producono il cambiamento definitivo della natura umana .
M a ora avviciniamoci un pochino di più al nostro archetipo , dico nostro perchè Ercole fa parte della costellazione di archetipi che costitituiscono l'immenso popolo junghiano che ci portiamo dentro tutti fin dalla nascita e con i quali prima o poi ci troveremo a confrontarci . Eracle per i Greci , Ercole per i Romani , nasce da una relazione tra la mortale Alcmena , unitasi senza saperlo al divino Giove , che lo sappiamo amava travestrirsi in tutte le "forme" pur di raggiungere i suoi scopi amatori . Dunque appena nato il bimbo nasce per metà umano , mentre l'altra parte divina , seppur nascosta , dovrà conquistarsela a fatica , come tutti noi del resto , ma già in fasce  da un saggio della sua forza poderosa strozzando due serpentelli che si erano avventurati nella sua culla . La Kundalini è avvisata con chi avrà a che fare , visto che da adulto Ercole girerà sempre con poderosa mazza ( Sushumna)  stretta fra le sue mani e con la quale sistemerà diverse cose . Ercole inizia così il suo viaggio incontrando progressivamente :






ARIETE  ( Aries 21 marzo - 20 aprile ) Ercole  affronta e cattura delle giumenta antropofaghe , davanti alle quali reagisce con impulso , come molti arieti ben sanno , ma imprando il controllo della mente . L'Ariete ha il suo corrispondente fisico nella testa , nella ghiandola ipofisaria precisamente . Il cammino verso il cambiamento comincia da una indistinta e primaverile spinta spirituale che si esprime come senso di giustizia che lo spinge a salvare altri .









TORO ( Taurus 21 aprile - 20 maggio ) Ercole cattura il toro di Creta , cioè , impara che il desiderio va trasformato in aspirazione genuina dominando l'energia sessuale . Non sopprimendola ma indirizzandone le forze verso il giusto traguardo , come lo Yoghi che trasforma "Retas" ( sperma fisologico ) in "Ojas" ( sperma sublimato in Luce ) ; infatti la spinta sessuale e la potenza dell'attrazione sono i fondamenti della grande illusione ma , allaa fine , è la stessa energia a diventare causa d'illuminazione .








GEMELLI ( Gemini 21 maggio - 20 giugno ) Ercole cogliendo le mele d'oro della conoscenza nel giardino delle Esperidi , arriva a conoscere se stesso subordinando i tre aspetti della natura inferiore : il corpo fisico , il desiderio e la ragione . Il progresso finora soggettivo e caratterizzato dal desiderio comincia a trasformarsi in potenza mentale .







CANCRO  ( 21 giugno - 21 luglio ) Ercole con la cattura della sfuggente Diana , Cerva sensibile e difficile da trovare , simboleggia la messa in giuoco della sfuggente intuizione , facoltà intellettuale superiore . Nei cicli precedenti l'esperienza ha trasmutato l'istinto in intelletto , ora l'iniziato deve trasmutare l'intelletto in facoltà intuitiva dove tutti i poteri inferiori devono essere sviluppati e sublimati.






LEONE ( 22 luglio - 21 agosto ) Ercole uccide il leone Nemea . Con questa prova Ercole dimostra ad Euristeo , il maestro che l'osserva , di essere capace di uccidere la personalità anche se contraddistinta dal coraggio del segno . Fuor di metafora l'iniziato dimostra di essere in grado di subordinare ai propositi della volontà superiore anche la più coraggiosa delle nature inferiori , come quella simboleggiata dal leone , dando così garanzia della forza del suo proposito .
L'uccisione del leone Nemea conclude l'arco delle prime cinque fatiche del sentiero Probatorio e ne rappresenta il culmine .






VERGINE ( Virgo 22 agosto - 21 settembre ) Ercole compie la su sesta fatica strappando il cinto ad Ippolita , regina delle Amazzoni . Ricordiamo che in Ariete , all'inizio , E. iniziò il Sentiero probatorio con un parziale fallimento . Anche la prima fatica di questo nuovo percorso "viene compiuta , ma compiuta male " . La morale di entrambe è che ad ogni nuovo inizio è più facile sbagliare . Per cui l'iniziando non deve mai abbassare la guardia perchè c'è sempre un pericolo di cadere in errore . A volte le virtù possono diventare un problema ed anche un alto iniziato può uscire dal Sentiero . L'insuccesso tuttavia è solo temporaneo . ma anche se ci saranno altre opportunità , val la pena di ricordare che c'è sempre una conseguenza dell'errore ed un ritardo , anche di cicli , è sempre un grave danno .

BILANCIA ( Libra 22 settembre - 21 ottobre ) E. cattura il cinghiale , animale impulsivo , che rappresenta la mobilità della mente emotiva . La cattura  dell'emotività da parte della forza di volontà bilancia le paia degli opposti , dando prova che l 'equilibrio interiore è conseguito e l'iniziato è pronto ad entrare nel segno seguente .











SCORPIONE ( Scorpio 23 ottobre - 22 novembre ) E. entra in quella che è la prova suprema anche per l'umanità attuale . Il problema è l'emanciparsi dall'illusione , liberandosi dalle nebbie e dai miasmi mentali che nascondono la realtà dietro i teatri delle apparenze. In questo segno E. con la distruzione dell' idra di Lerna , supera con succeso la prova più grande . Dopo aver dimostraato di saper domare il desiderio ristabilendo l'equilibrio della sua mente , ora , non essendo più catturata dalle apparenze , la direzione della sua volontà è univoca .







SAGITTARIO ( Sagittarius 23 novembre - 22 dicembre ) ; E. accentua la sua "uni-direzionalità" . Come in Ariete cattura le giumente antropofaghe e le piega al suo uso , ora uccide gli uccelli di Stinfalo , mettendo fine a tutte le tendenze di usare il pensiero in maniera distruttiva .














CAPRICORNO ( Capricornus 23 dicembre - 20 gennaio ) ; E. con l'uccisione di Cerbero diventa un iniziato , un semidio , uomo e Figlio di Dio capace di lavorare negli Inferi , in Terra e in Cielo . Nel simbolismo del cane a tre teste , viene descritta la definitiva trasfigurazione della personalità terrena . E la trasfigurazione è la prima delle Iniziazioni maggiori .












ACQUARIO ( Acquarius 21 gennaio - 19 febbraio ); E. deviando il fiume ripulisce le stalle di Augia . Così mette le acque purificatrici al servizio dell'uomo . L'acqua della comprensione purifica l'animo dell'iniziato . Questo è il significato del segno dell'Acquario , nel quale siamo entrati da pochi anni . Simboleggiato dall' Uomo che reca una brocca d'acqua sulla spalla . Questo è il simbolo dei servitori dell'umanità che per i mistici è anche il segno del Salvatore del mondo .










PESCI ( Pisces 20 febbraio - 20 marzo ) ; E. cattura il Bestiame Rosso , ponendolo in una ciotola d'oro e scuoiandolo nel Tempio . Tale è la bellezza del segno in cui l'uomo diventa un salvatore del mondo dopo aver trasceso tutto ciò che nell'umanità è di essenza animale .















Sul sentiero dell'auto-coscienza il carattere e la natura di E. vengono messi alla prova finchè le qualità inerenti alla sua materialità vengono trasmutate svelando l'anima , cosa che fa di lui come di ogni iniziato un semidio .
Questo è il cammino di ogni Ercole che  raggiunge con forza di volontà ed intelligenza la realizzazione accettando la sofferenza che è la più grande forza purificatrice .

Seguendo le gesta di Ercole , le prove sul sentiero dello zodiaco dell'iniziato possono essere sintetizzate : nel dovere di apprendere l'altruismo ; nel domare gli impeti della natura egoica inferiore . Il dolore nasce dalla competizione tra l'altruismo dell'anima e l'avidità della coscienza materiale . L'equilibrio , infine , nasce dalla vittoria sulle pulsioni inferiori che rendono l'iniziato capace di sacrificarsi al bene comune , attraverso l'uso intelligente della propria volontà . Ciò lo rende un servitore benefico ed una  fonte inesauribile di creatività !

Ercole docet !




Yogacharya Eknathananda