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lunedì 5 novembre 2012

ZACCARIA .....UN REFRAMING DIVINO IMPOSTO








<< Al tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote chiamato Zaccaria, della classe di Abìa, e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta. 6 Erano giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. 7 Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni..........>> (Lc 1,5)

Il Vangelo di Luca inizia con due "annunciazioni " da parte del Signore tramite il suo angelo Gabriele (= Dio annuncia) . La prima al sacerdote rivolta al sacerdote Zaccaria , la seconda a Maria , la Madonna . La prima avviene a Gerusalemme nel cuore della casta sacerdotale di cui Zaccaria fa parte , la seconda a Nazareth , in Galilea , paesotto anonimo , scomparso dalle carte geografiche e non bene abitato , come un pò tutta la Galilea . La prima (annunciazione) si rivolge all'emisfero cerebrale "sinistro maschile " , intellettuale , logico , razionale , rappresentato da Zaccaria  . La seconda all' emisfero " destro femminile" , rappresentato da Maria . In sostanza il contenuto delle due annunciazioni è lo stesso trattandosi della nascita di due bambini, rispettivamente Giovanni il Battista e Gesù , mentre diversa è l'accoglienza da parte di Zaccaria e Maria ; infatti nel prima (Zaccaria ) il "maschile" inizia con osservazioni intellettuali , razionali , al punto tale che il Signore lo renderà "muto" , quasi a dire: ora fai silenzio e lascia parlare Dio , ascolta ! 

Shemà Israel ( = Ascolta Israele ) . Maria/Israele , il "femminile" al contrario si mette subito in ascolto , mette subito la sua intera fisicità di corpo e di mente a dis-posizione del Signore : < Fiat voluntas tua  , secundum verbum tuum > < Avvenga di me secondo la Tua Parola > , e la " PAROLA" s'insediò subito in lei , che non rimase muta come Zaccaria , ma al contrario uscì subito di casa per recarsi in visita a sua cugina Elisabetta ( in ebraico Beth = casa El = Dio , quindi casa di Dio ) che < avvertì il suo bambino sussultare nel grembo > sotto la mozione dello Spirito santo che riempiva la Madonna < piena di grazia >.

Zaccaria ed Elisabetta erano una coppia anziana , sterile , in sostanza rappresentano l'antico Israele ormai "isterilito" , adagiato sulla "normopatica" ( vedi mio blog su "normopatia" ) ripetizione di "rituali religiosi " ripetuti ogni giorno nel tempio , ma svuotati di "spirito" , senza anima . Quel giorno Zaccaria aveva ricevuto in sorte per estrazione la possibilità di entrare nella parte più riposta del tempio , il tabernacolo o "Sancta Santorum" in cui il "gran Sacerdote" poteva entrare una sola volta l'anno , quindi se avesse perso quell'occasione se ne sarebbe parlato dopo un anno . Zaccaria vi entrò e prese a salmodiare le preghiere rituali previste ma sicuramente senza quella partecipazione interiore che purtroppo , come in ogni professione o mestiere ripetuto continuamente , finisce per trasformarsi in " vuoto meccanicismo" liturgico . 


8 < Mentre Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della sua classe, 9 secondo l'usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio per fare l'offerta dell'incenso. 10 Tutta l'assemblea del popolo pregava fuori nell'ora dell'incenso>

Sarebbe stato per Zaccaria una preghiera come tante altre , in fondo era un professionista della religione , l'aveva respirata in famiglia , si sarebbe tutto concluso senza particolari scossoni , ma invece no , non andò così , il Signore è imprevedibile , sempre e sempre " diverso " nei suoi interventi ; infatti di lì a poco < .... gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso. 12 Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. 13 Ma l'angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni. 14 Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,15 poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre 16 e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio. 17 Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto». 18 Zaccaria disse all'angelo: «Come posso conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni». 19 L'angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a portarti questo lieto annunzio.20 Ed ecco, sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a loro tempo».

Il Signore è intervenuto decisamente e in quel momento la vita di Zaccaria e di sua moglie è "cambiata" , seguirà un percorso molto diverso da quel " tran tran " melanconico spirituale su cui era avviata  . Il Signore ama spiazzare soprattutto quegli uomini/donne "arroccati" su tradizioni ormai isterilite dai loro giochi di potere politico o religioso che sia , Egli il Signore è come un "atomo" che al tempo stesso è " quiete e movimento " . Zaccaria subì un "REFRAMING" istantaneo ( vedi mio Blog su BMR ) , un reframing imposto , non cercato , ma sicuramente desiderato nel profondo inconscio del suo cuore e come si sa il Signore conosce sempre < di cosa abbiamo bisogno , prima ancora che glielo chiediamo > e subito risponde secondo i tempi e le modalità da Lui previste .


Molto spesso anche la nostra spiritualità o religiosità personale si appanna , scolorisce , si ripara dietro forme meccanicistiche di preghiera o di rituali che rispondono più al desiderio di ripararsi da " sorprese divine " che potrebbero spingerci in situazioni destabilizzanti per il nostro acquisito e confortevole tra tran quotidiano , meglio affidarsi ai riti istituzionalizzati dei venerdì' musulmani , dei sabati ebraici , delle domeniche cristiane , formalizzate con tanto di preghiere , inchini , strette di mani , buonismo di fratellanza universale , ecc...piùttosto che rischiare "avventure" spirituali pericolose che non si sa dove vadano a finire , in fondo Dio è un rischio , meglio tenersene a dovuta distanza , con tanto di processioni , pompe magne , canti corali , ecc , sono più tranquillizzanti e Dio per sua natura non lo è , altrimenti gli uomini/donne "farisaici" non si darebbero tanto da fare per accopparlo quando si presenta sotto le spoglie di un profeta , di un avatar , di un santo , ecc....qualcosa fa paura in Lui , qualcosa che si chiama AMORE , si l'AMORE è la dimensione divina , eppure fa paura perchè costringe l'ego/faraone a ri-tirarsi , mette in fuga il satana/ombra che alberga nell'uomo/donna di ogni tempo . Tutto ciò che per il satana/ombra ha valore nel suo mondo illusorio (Matrix /Maya ) è completamente inutile per l'AMORE . Allora il satana/ombra deve essere messo a tacere , reso muto ; infatti


<<  Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. 22 Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto.>>

Solo quando l'ego/faraonico è messo a tacere l'IO SONO divino può parlare ! Patanjali afferma nei suoi yoga-sutra che " essenza dello yoga è : < ARRESTO DELLE MODIFICAZIONI DELLA MENTE/COSCIENZA > < CITTA VRITTI NIRODAH > ; infatti quando è messa a tacere la fluttuazione della coscienza continuamente modificata dalla fluttuazione logorroica della mente , allora emerge il mondo divino , il "maschile" è messo a tacere e il "femminile" si apre alla meditazione allo stupore , alla meraviglia , come di fatto avviene in Maria .

34 < Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». 35 Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. 36 Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: 37 nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei.>

Zaccaria rimarrà muto per tutto il tempo della gestazione di Elisabetta , nove mesi , periodo oltre a vedere "maturare" il feto del Battista nel grembo di sua madre , vede anche un'altra "maturazione" e cioè quella di Zaccaria che passa da una sacerdotalità professionale al "profetismo" , cioè diventa un uomo spiritualmente "vivo", pieno anche lui di Grazia , cioè di Dio. Zaccaria portava anche lui in grembo il " GHARBA " , il " seme divino " , il "chicco che doveva morire al suo ego/faraonico per lasciare il posto all'immagine divina che in "nuce" reca in se ogni uomo/donna da sempre . La trasformazione di Zaccaria eromperà nel bellissimo canto del " BENEDICTUS " , canto con il quale l'antico Israele saluta l'avvento messianico di rinnovamento :


<< Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
69 e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
70 come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
71 salvezza dai nostri nemici,


e dalle mani di quanti ci odiano.72 Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,73 del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,

74 di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, 75 in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
76 E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
77 per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
78 grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
79 per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre


e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi sulla via della pace».


Canto a cui farà eco un'altro bellissimo canto , quello che intona Maria al momento del celeste concepimento , il celebre " MAGNIFICAT " dirigendosi verso Gerusalemme da sua cugina Elisabetta . Quando si è ri-pieni di Spirito Santo come Maria e Zaccaria , Dio canta in noi perchè vuole "trasmettersi" , propagarsi , raggiungere tutti cuori , in particolare quelli irrigiditi in una religiosità ideologizzata , sclerotizzata ,  e che appena si sente raggiunta reagisce con un "sussulto" come quello del Battista ancora nel grembo materno appena avverte le "vibrazioni" del canto mariano :




«L'anima mia magnifica il Signore
47 e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
48 perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
49 Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente


Santo è il suo nome:50 di generazione in generazione la sua misericordia


si stende su quelli che lo temono.



51 Ha spiegato la potenza del suo braccio,


ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

52 ha rovesciato i potenti dai troni,


ha innalzato gli umili;53 ha ricolmato di beni gli affamati,


ha rimandato a mani vuote i ricchi.54 Ha soccorso Israele, suo servo,


ricordandosi della sua misericordia,



55 come aveva promesso ai nostri padri,


ad Abramo e alla sua discendenza,

per sempre».

Zaccaria proprio non se lo aspettava quel giorno di finire così , ma questa è la pedagogia divina , il Signore ama sorprenderci , ama giocare con i nostri emisferi cerebrali , ama saltare dall'uno a all'altro per farci entrare nel suo gioco-yoga (Lila-Yoga) per spiazzarci e farci così trovare il "nome" ( in ebraico "shem" ) il "samskara" , il seme , che da sempre portiamo segretamente in noi fino al giorno della sua manifestazione , come Giovanni il Battista a suo padre Zaccaria / Israele :



<< 9 All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. 60 Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». 61 Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». 62 Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. 63 Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. 64 In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. 65 Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. 66 Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui >>

Zaccaria ritrova la "parola" dentro di se e fuori di se , riattiva la sua comunicazione verbale solo dopo aver "compiuto" quanto il Signore gli aveva ingiunto , non dando il suo nome al bambino , come era consuetudine nella tradizione religiosa , ma approvando il nome scelto dalla madre , Elisabetta , cioè dal suo "femminile" in meditazione .

<< Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele >>

L'IO SONO , liberato dalle croste e dalle ruggini del piccolo/ego/faraone cresce nel "deserto" per fortificarsi e prepararsi a vivere nel "mondo" del satana/ombra dove tornerà ad essere attaccato ( le tentazioni di Gesù nel deserto dopo il battesimo) , ma sarà a quell'epoca divenuta inattaccabile perchè il deserto interiore  ( Tapas = ardore spirituale , ascesi) è un'arma spirituale letale . L'IO SONO perderà l'ultima testa , quella decapitata del Battista , per lasciare il posto all'ultima quella definitiva del " CRISTO " , l'uomo divino ritornato alla sua Patria di origine !

Quando Dio parla è bene fare silenzio e ascoltare , Zaccaria docet !


Yogacharya Eknathananda