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martedì 26 giugno 2012

MA GESU' ERA ....UNO YOGHI ?


Rispondere a questa domanda sicuramente richiede molto impegno ; infatti i vangeli ci dicono molto poco delle sue abitudini alimentari e tanto meno di una sua personale disciplina psicofisica in senso yogico , del tipo  : asana , pranayama , per citare tra le attività più fisiche . Mentre qualcosa di più affiora in merito a pratiche più interiori come : prathyara , dharana , dhyana , samadhi .
Di certo si evince dai vangeli che il suo corpo , da lui stesso definito " tempio " < Distruggete questo tempio e lo ricostruirò in tre giorni > , non viene lasciato in disparte dalla sua disciplina ascetica ( tapas = ardore spirituale) ; infatti quando , dopo il battesimo ricevuto dal Battista nel Giordano , si ritira in solitudine nel deserto (prathyara = ritiro dei sensi dal mondo esterno) Egli < digiunò per quaranta giorni>. 

Sappiamo , e la scienza ce lo conferma , che un corpo può sopravvivere per un mese senza cibo solido , ma di certo non più di tre giorni senza acqua , pertanto è ragionevole pensare che il Cristo ha attinto ad altre energie e conoscenze  per garantirsi la sopravvivenza in una situazione fisica così critica . La scienza spirituale dello Yoga c'informa su determinate tecniche psico-fisiche che permettono l'abbassamento del ritmo cardiaco , dei flussi corporei collegati e di conseguenza il "rallentamento" del metabolismo , il che comporta , come constato in numerosi yogi sottopostisi a prove di verifica , un minore consumo di ossigeno e quindi di lavoro cellulare , come avviene nei corpi degli animali che in inverno vanno in letargo e si ri-svegliano in primavera .
Il segreto di questa respirazione rallentata , oggi lo sappiamo , sta proprio nella pratica del " Kumbaka" (= sospensione respiratoria) ; infatti tale sospensione abbassa il ritmo cardiaco e crea le premesse di "accesso" ai così detti " stati alterati di coscienza " , in cui si possono esperire visioni , stati di trance o estatici indicati con il nome di samadhi .

Tra le pratiche sopra citate non ho menzionato gli Yama e i Nyama ( divieti e precetti ) che invitano  praticare la  verità (satya)  , la non violenza (ahimsà) , rifuggire dalla menzogna , non rubare (asteya) , non essere egoisti (aparigraha) , sviluppare la devozione a una divinità ( Ishvara Pranidhana),...ecc...ecc... tutte regole consigli spirituali che in pratica sono rintracciabili all'interno di tutti i dieci comandamenti , che Gesù da pio ebreo sicuramente conosceva e praticava al punto da  dichiarare apertamente : < di non essere venuto ad abolire la Legge , ma per portarla a compimento > . Gli Yama e i Niyama generalmente nell'attuale indirizzo dello yoga occidentale rimangono un pò dimenticati , in disparte , senza contare invece che una corretta pratica di yoga deve partire proprio da essi ; infatti sofisticate tecniche respiratorie (pranayama)  e altrettanto elaborati contorsionismi corporei (asana) non possono sostituire e tanto meno assicurare un equilibrato sviluppo interiore , psichico e da ultimo spirituale . Anzi il non osservarli comporta un aumento delle tossine psichiche e fisiologiche che possono portare a seri problemi e scatenare addirittura malattie di ogni genere .

Gesù conosceva queste tecniche ? Una risposta certa  non esiste , se non delle ipotesi che parlano di un suo viaggio in India , ipotesi più fantasiosa , e un'altra meno fantasiosa , che lo vuole iniziato presso la cerchia  degli Esseni , che  sicuramente ha frequentato  il Battista , una setta molto ferrea e blindata che aveva rapporti con i " terapeuti" , che avevano appreso tecniche sciamaniche di guarigione nell'ambito della potente magia ammonica di derivazione egiziana .
Dai vangeli apprendiamo che Gesù si nutriva di frutta (fichi , zuccherini e calorici) ; beveva vino a pasto , che qualche volta produceva Lui stesso  ( Pranzo di Cana) ; mangiava carne (agnello pasquale) , insomma si alimentava secondo le rinomate regole del "kasherut " ebraico . Le scritture non ci parlano di respirazioni particolari , ne tanto meno di esercizi corporei , ma il fatto che non praticasse questi ultimi , non significa che  egli non fosse uno yogi ; infatti solo l'Hatha Yoga , tra i tanti vari tipi di Yoga, propone una disciplina fisica (asana , pranayama,...) . La stessa cosa non è richiesta nell'ambito p.e. del Raja Yoga , o del Jinana Yoga , o del Bakthi Yoga , ecc...ecc.....

Di sicuro , Egli , leggeva e meditava  le Sacre Scritture  (Svadhyaya) ; praticava "Pratyhara" il ritiro dei sensi dal mondo esterno ritirandosi frequentemente in solitudine sulle montagne  per la meditazione e la preghiera (Dhyana) ; praticava "Dharana" ( = concentrazione , il suo cuore e il suo pensiero erano costantemente "focalizzati" sul Padre , con cui Egli viveva in simbiosi spirituale affermando < Io e il Padre siamo UNO > , esperienza questa di " monismo spirituale " (= Advaita = non duale ) estesa al punto tale di portarlo spesso in stato di " samadhi " , stato unitivo dell'Essere , stato "Verginale"che apre l'accesso all" Ananda Maya kosha " ( = Corpo di Beatitudine) mostrato a Pietro , Giacomo e Giovanni sulla cima del Monte Tabor nell'episodio noto della " Trasfigurazione " , al culmine del suo Bakhti Yoga nei confronti del Padre Celeste .

Ma come si può parlare di Yoga , se non si parla della Kundalini ? E dove è rintracciabile essa nell'operato di Gesù ? Gesù la conosceva benissimo al punto tale che la cita (la kundalini) parlando della sua prossima passione e crocifissione ; infatti affermò che : < Quando sarò innalzato , attirerò tutti a me > ricordando l'episodio di Mosè che nel deserto aveva posto un "serpente di bronzo " su una " Tau " (croce) e chi avesse guardato verso di esso (il serpente=kundalini) sarebbe stato guarito dal morso dei serpenti e degli scorpioni ( = passioni = veleni dell'anima) .

Ma si Gesù aveva dimestichezza con il " potere di kundalini " , Egli conosceva come maneggiare il "potere serpentino " , perchè era Lui stesso incarnazione di quel potere . Le guarigioni miracolose che Egli operava , le operava proprio in virtù di quel potere ( Siddha ) , che Egli sapeva come "ri-svegliare" e far sollevare nel corpo degli afflitti che incontrava e quando la Kundalini sale lungo Sushumna (=canale centrale psico-energetico) brucia il "karma negativo" sedimentato nei vari Chakra-coscienza e avviene la guarigione contestualmente alla " illuminazione" ( = Diksa) che apre l'ingresso alla vita eterna in quanto riconduce il miracolato al suo stato unitivo (samadhi) originario , verginale !
( leggi mio Blog su Bios e Zoè).

Si , ora possiamo dirlo a ragione senza tema di essere smentiti : GESU' ERA UNO YOGHI...E CHE YOGHI !

Om shanti

Yogacharya Eknathananda