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lunedì 4 giugno 2012

DAVIDE....UN REFRAMING IMPOSTO


Davide (in ebraico דָּוִד בֶּן יִשַׁי David ben Yeshay, Davide figlio di Iesse) è stato il secondo re d'Israele durante la prima metà del X secolo a.C.: le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel primo e nel secondo libro di Samuele, nel Primo libro dei Re e nel Primo libro delle Cronache.
Valoroso guerriero, musicista e poeta, accreditato dalla tradizione di molti salmi, Davide viene descritto nella Bibbia come un personaggio dal carattere complesso, capace al contempo di grandi crudeltà e generosità, dotato di spregiudicatezza politica e umana ma al tempo stesso in grado di riconoscere i propri limiti ed errori.
La vita di Davide è di particolare importanza nell'ebraismo, nel cristianesimo e nell'islam. Nell'ebraismo, Davide è il re di Israele e da lui discenderà il Messia. Nel cristianesimo, da Davide discende Giuseppe, padre putativo di Gesù. Nell'islam, Davide è considerato un profeta.
Davide è il più grande guerriero della storia di Israele , ed è anche il più grande re . L'archetipo del Re concentra in se tutti gli archetipi , tutti li contiene e Davide da mostra di contenerli tutti ; infatti è guerriero ( Virat ) , ma anche poeta , cantore , danzatore , sa combattere , ma anche amare teneramente , il maschile (yang) e il femminile (yin) sono meravigliosamente ed armonicamente fusi in lui, che oltretutto si mostra grande anche nell'amicizia , quella nutrita per l'amico Gionata (figlio di Saul) , che < amava Davide , più della sua propria vita > e di cui Davide scrive uno straziante canto funebre in occasione della sua tragica fine e cioè  :   < Il dolore è caduto su di me , tu mi eri assai caro , il tuo amore era per me più prezioso dell'amore delle donne >. 


Una amicizia che ricorda un'altra grande amicizia storica e cioè : quella di Achille verso Patroclo, storia  in cui qualcuno ha voluto scorgervi una sottile vena di omosessualità , che nulla toglie alla profondità di questo sentimento profondamente emozionale ma mai cameratesco . Si , Davide è un prisma luminoso che emana l'iridescenza smagliante di valori e di virtù guerrierre ed artistiche ad un tempo ; infatti egli , oltre a saper combattere ,  sa cantare e suonare accompagnandosi con il "salterio" (strumento musicale a corde assimilabile alla lira o all'arpa ) con il quale viene raffigurato nell'iconografia di molti dipinti. Si può dire che Davide sia il padre della musicoterapia in quanto  veniva chiamato da Saul , primo re d' Israele , al suo capezzale quando era preda di attacchi epilettici , che venivano sedati dal suo suono e dalla voce melodiosa  .
La storia di Davide , settimo di sette fratelli (chakra ?) inizia dal "muladhara" ( radici) ; infatti non nasce figlio di re , fa il mandriano , cammina dietro il loro muladhara , sente l'odore della loro nigredo corporea (feci) , il suo ego non sogna grandi orizzonti , conquiste di potere , corti , palazzi regali , ecc...ecc....sarà la mano di Dio , attraverso un profeta ( Samuele ) a toglierlo dallo sterco e farne un re . Dio ( Intelligenza non-locale) è sempre così , si comporta secondo indirizzi quasi sempre opposti alle scelte dell'ego umano ( mente locale ) più indirizzato a far cadere le scelte sul più "forte" , almeno dal suo punto di vista  .
L'esordio ufficiale di Davide , avviene con l'abbattimento e la decapitazione del gigante filisteo Golia , che seminava terrore nelle fila israelitiche . Davide si presenta senza armi , forte solo di una fionda e senza corazza, forte solo della assistenza divina . Il sasso centra la fronte di Golia , che ricorda il "mono-oculare" Polifemo (vedi mio blog in merito) abbattuto a suo tempo da un'altro "virat" , Ulisse . L'area fisica e meta-fisca interessata è sempre la fronte " Ajina Chakra " ; infatti è in quest'area  che si realizza la "visione" (Viveka) spirituale e l'accesso alla "reale conoscenza" delle " leggi divine " ( dharma) che il " Virat" è chiamato per realizzare  la salvezza del suo popolo . In realtà i due , Davide e Ulisse , vincono la loro natura inferiore legata alla " mente egoica" ( se locale)  , condizione necessaria per passare dalla condizione profana a quella sacra ( Se non-locale) . Le "decapitazioni" bibliche fino a quella ultima e famosa del Battista , stanno proprio a significare questo e cioè : bisogna cambiare testa e sinapsi per accedere alle verità divine , solo allora può comparire e trasparire la natura divina , quando non è più ostacolata dalla mente egoica inferiore e dalle sue illusorie ( maya) proiezioni , il se-locale è il grande ostacolo , Golia , da abbattere  .
Una storia di successi quella di Davide , che guidato dal Signore subisce un "reframing" imposto dall'alto che lo trasforma da umile pastore( piombo)  in un re saggio , magnanimo e rispettoso (oro)  . Però anche lui come il "Frodo" protagonista del " Signore degli anelli " , pur non avendo cercato il potere , se lo ritrova addosso imposto e alla fine comincia a subirne il fascino ; infatti la mente egoica inferiore (se locale)  , dualista (dwaita) per natura , seppur domata , non è mai cancellata del tutto e può sempre ri-emergere quando meno ce se lo aspetta e Davide non ne sarà esente . 


La junghiana " inflazione dell'io " o " OMBRA " si farà sentire anche con lui , che invaghitosi della bella Betzabea , moglie di un suo generale , Huria l'Hittita , lo condurrà a "manipolare" la situazione fino a mandare in guerra a morire il suo generale . Sarà l'inizio di una stagione dolorosa per Davide ; infatti il Signore lo colpirà con diverse disavventure , quando viene toccato il " dharma" (legge divina) sono guai per tutti e Davide vedrà morire il suo primo figlio , vedrà la ribellione del suo figlio violento Assalonne che usurperà il regno e si dichiarerà re al posto del padre , una figlia stuprata da un'altro suo figlio , lotte in famiglia e dissidi ogni genere , al punto che è costretto ( Davide) a fuggire da Gerusalemme , irriso dai suoi stessi sudditi che lo stimano un debole . Ma non è così , proprio in questo tragico frangente egli dimostra le sue più alte virtù di magnanimità e di regnante . Pur di non uccidere il figlio è pronto a farsi da parte. Capisce in questo frangente la "lezione" della vita e cioè che non si può abusare impunemente del potere ( contro-iniziazione)  e quindi ammette la propria colpa davanti a Dio e agli uomini , si mostra responsabile , invitato dal profeta Natan a riconoscere il suo comportamento errato , non rimuove la sua colpa come fanno certi uomini politici "irresponsabili" , ma anzi la riconosce e ne fa tesoro per il futuro . Chi si getta nella battaglia della vita e chi assume responsabilità per altri , sperimenterà sempre i suoi limiti !

Il "lato ombra" non l'ha vinta su Davide , quel lato che produce il tiranno, che per regnare sugli altri deve aumentare la sua debole autostima , deve rendere piccoli gli altri per potere credere alla propria grandezza , come hanno fatto i tanti Hitler , Erodi , Neroni della storia tanto per citare i più famosi  . Le azioni di tali tiranni < sono caratterizzate da tattiche di intimidazione , costrizione , manipolazione , grettezza e paranoia > ( arnold) . Dove regna questa tipologia ,  cresce l'aridità creativa alimentata dalla disciplina ferrea e ottusa . L'uomo subisce sempre questa grande tentazione di trasformarsi nell'archetipo negativo del re . L'altra tentazione è di rifiutare ogni responsabilità e rimanere un " puer aeternus " , un eterno adolescente , un Peter Pan , immagine del giovane che non crescerà mai , che vive in un mare di possibilità ( pan in greco significa tutto) e indisponibile pertanto a impegnarsi in una cosa o in un affare , per non mettere in gioco la possibilità successiva che può offrirsi dopo . 




Una immagine quella del " puer aeternus" molto in voga nel nostro tempo e coccolata dalla pubblicità della cultura pop ( si pensi ad un Michael Jackson , vera icona di questa cultura della puerilità) e che produce sempre più uomini eternamente adolescenti de-responsabilizzati che ben difficilmente concorreranno al miglioramento della società futura . L'eterno adolescente simbolizza l'uomo/donna che non è riuscito/a a superare l'iniziazione e che raggiunto il "mezzo del cammin di nostra vita" ha molte probabilità di trovarsi in una midlife-depression , perchè la vita gli è passata accanto e non se ne è accorto/a.
Davide non è sin dall'inizio un illuminato e clemente , ma la sua alchimia è progressiva e coerente con tutte le varie situazioni di vita piacevoli e drammatiche che lo coinvolgono , ma che mai disattivano questa sua "dualità" guerriera (maschile)  e artistica (femminile)   che lo contraddistinguono ; infatti solo chi fonde ambedue i due poli , l'elemento ludico con quello della responsabilità , il sentimento e l'intelletto con la volontà , perviene a quella maturità che contraddistingue il vecchio saggio re Davide , che dopo aver intergrato tutte le sue parti animali , quando faceva il mandriano , integra , da re , le sue parti umane sposandole a quelle divine , attraverso l'applicazione oculata del dharma , della legge . 


L'io divino di Gesù , di cui Davide è avo progenitore in linea dinastica ( Figlio di Davide ) , alla stregua del predecessore non ha cercato il potere e si è "sdraiato" sul trono della croce , dove ha inchiodato la mente egoica inferiore o o " se locale " , vero " principe di questo mondo "  ; infatti il regno della coscienza cristica ( Sè Non-locale ) non è di questo "mondo" ( se locale) . Nel cristianesimo l'unzione battesimale significa essere unti re , cioè : consapevoli della dignità originaria divina , che si rivela nell'archetipo del re , per cui il "virat" , l'eroe spirituale , è immesso nel cammino che conduce alla " libertà interiore " ( Moksa ) , che rende responsabili per quella quota di terra che viene affidata alla custodia del neofita e sulla quale è chiamato a regnare con giustizia .