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giovedì 6 ottobre 2011

Dr. JEKYLL E Mr. HYDE...UN CASO DI REFRAMING ABORTITO !

La Londra vittoriana dell'800 viene traversata da un sulfureo personaggio narrato con abilità - vi consiglio di leggerlo se non lo avete mai fatto o di ri-leggerlo in caso contrario - dalla prolifica penna di L. Stevenson e cioè : Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hide .
Il tema proposto è quello millenario dell'eterna lotta del Bene e del Male o se gradite meglio , della "cainità" contestuale , co-presente e con-vivente all'interno dell'uomo/donna . I grandi romanzieri si sono puntualmente confrontati con quest'argomento osservandolo da angolazioni diverse , senza dubbio molto originale la " finestra " a cui si affacciato Stevenson .

Il Conte di Montecristo ci ha parlato di una "iniziazione" riuscita , il Dr. Jekyll inveve di una abortita . La finestra della prigione di Montecristo si affacciava sul "cielo" , la libertà , che egli agognava ,  quella di Jekyll è una finestra che si apre sull'inferno ; infatti  una porta segreta del suo laboratorio/caverna apre direttamente sui bassifondi di una Londra sordida , malfamata , immersa in una gabbia di nebbia appena rischiarata dalla flebile luce dei primi lampioni a gas .

Significativi i nomi : Jekyll e Hyde , che scomposti diventano ye-kill ( tu uccidi ) e Hyde ( to hid = nascondere ) . L'assassino è nascosto dentro . La dualità - in sanscrito = dvita - fa parte delle condizione umana , quasi a confermare che l'uomo/donna non è autenticamente uno , ma autenticamente due ...se non di più . Jekyll di giorno è un benefattore , ma di notte è sostituito dal debosciato e criminale Hyde .

Purtroppo Jekyll non gode della presenza di un "Jiin " ( Genio iniziatore ) come nel caso di Montecristo che viene " lavorato " dall'abate Faria ; e infatti  fa tutto da solo nel suo laboratorio tra alambicchi e provette mettendo insieme una "mistura" ( droga ? ) che gli permette il "viaggio" in  quell'aldilà , in..quell'ALTROVE , che da sempre affascina gli uomini e le donne di ogni tempo con tutti i rischi che ciò comporta , la follia o la morte nei casi più estremi . Quella di Jekyll non è una iniziazione "pilotata" a differenza di quella graduale di Monntecristo . Si può affermare che quella di Montecristo è contrassegnata dalla "via umida " ( ascetica , tantra della mano destra , vama marga - , mentre quella di Jekyll è assimilabile alla " via secca " , quella del mago - tantra della mano sinistra , dakshina marga - , sicuramente più "diretta" , ma anche più pericolosa . E che sia stata pericolosa e drammatica lo dimostra la fine mortale di Hyde . Montecristo si libera della sue proiezioni affettive ( i perfidi Danglars , Fernando , Villefort ) , non si lascia ingorgare dalla sua "OMBRA". Jekyll invece no , rimane abbagliato , affascinato dalla sua ombra-Hyde , si ferma sulla "soglia" della caverna iniziatica , imbrigliato in un  gioco di specchi illusori , non va oltre la sua ombra , come Dante o Montecristo . Jekyll vuole "bypassare" l'iniziazione con una messa in opera di alta tecnologia ( la chimica ) , ma rimane fulminato sul confine , come già un suo parente lontano , quell'Adamo che insieme alla sua compagna vuole anche lui "svoltare" veloce , passare il confine , mangia la "mela" (chimica ? Droga ? ) e istantaneamente viene sbalzato dal paradiso ( sahasrara chakra ) e si ritrova sbattuto nell'Adamo terrestre (muladhara chakra ) . Hyde esce dalla porta del laboratorio "deforme" saltellante come una scimmia , come Adamo/Eva rivestiti di "pelle animale " , il soma perde la sua "Dei-formità" ed entra nella "de-formità" . Jekyll rimane attaccato alle sue passioni , ai suoi " lati ombra " ignorando la prima regola iniziatica e cioè : < Chi preso l'aratro , traccia il solco e si volta a guardare , non è degno di me >  . Jekyll non si dimentica di Hyde , rimane intrappolato nel suo narcisismo egoico , che si trasformerà in inferno per se e per gli altri , fino a perdere il corpo/deformato ; infatti le droghe , sotto qualsiasi forma ( vegetale , chimiche ,ecc) isolano la mente in una "cappa illusoria" di proiezioni e alla fine il corpo ne paga le conseguenze come insegna Pinocchio il cui corpo diventa un ciuchino , anche Jekyll è finito nel paese dei balocchi  e insieme al vizio ....ha perso anche la pelle !

< Nessuno è autenticamente uno , ma  autenticamente due > . L'Adam Caidmon celeste , uomo/donna divino/a , deve lasciare il posto all'Adamo/Eva terrestri caduti nella botola del laboratorio di Jekyll e "de-formati" in animaletti . Dio allora si mette a cercarli , < Adamo dove sei ? > ( Genesi) , perchè anche Lui rischia di diventare " due " , entrambi  ( Dio e l'uomo ) per tornare ad essere Uno senza secondo ( Advita ) devono per forza incontrarsi ....ovviamente in Paradiso !






Yogacharya Eknathananda